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  1. #326

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    ragazzi posto ancora una volta il primo giorno di zona (spero nn vi dia fastidio,ma voglio vedere se miglioro o no^^alla fine il mio fine è questo,migliorare a scrivere storie ed altro ke non può ke farmi bn )ho seguito il consiglio di rakar e modificato quasi tutte le ripetizioni,se vedete altri errori o qualcosina ke nn va ditelo ke la modifikerò x rendere bella la mia storia^^

    Luogo: Cordon/Campo dei novellini
    Data: 1/05/2012
    Ora: Sconosciuta
    Giorni nella Zona: 1

    Dove sono? Mi son svegliato ad un tratto su un tavolo e appena mi sono svegliato ho visto avanti gli occhi un uomo di un’età avanzata, espone il suo nome... Sidorovich, che mi dice che quest’oggi non sono l’unico ad esser stato trovato vivo... Non riesco ancora a capire dove sono, avvolto dai miei pensieri guardo la stanza in cui son rinvenuto, quando ad un tratto Sidorovich mi chiede il mio nome... Cavolo, non me lo ricordo, com’è possibile dimenticarsi il proprio nome? Al Trafficante, così si fa chiamare Sidorovich, poco gli porta del mio nome e mi consiglia di inventare un soprannome; resto lì vari minuti a pensare e gli rispondo con sicurezza “TheEnigmist”. Gli domando che posto è questo e il Trafficante mi risponde che questa è la Zona... Zona? Ma sto sognando? Spaesato gli chiedo di spiegarmi per bene che cosa è questa Zona. La Zona, da come mi ha capito dal novellar del Trafficante, è il luogo intorno Chernobyl che è vittima di strani esseri per colpa delle radiazioni emesse dal nocciolo della base nucleare. La Zona ha dato vita ad animali modificati, creato strani oggetti e ovviamente la Zona è stata chiusa dall’esercito, ma nonostante ciò molte persone hanno oltrepassato la linea militare e si son addentrati nella Zona per trovare fama e fortuna. Dopo questa storiella della Zona gli chiedo di chiarire la situazione sul fatto che non sono l’unico ad esser stato salvato e mi accenna di un tipo chiamato “Marchiato” che è stato scovato poco distante da me questa mattina, potrebbe avere a che fare con me,quindi non mi resta che cercarlo. Come ultima cosa, Sidorovich mi ordina di andare dal Lupo, una sorta di capo tra i novellini, e di farmi fare i primi lavoretti per immedesimarmi nella Zona. Ringrazio il Trafficante e voltandomi salgo delle scale, solo ora mi rendo conto che è una sorta di bunker... Ma come diavolo son capitato qui? Mi chiedo. Esco dal “bunker” e noto varie case mal tenute e del vociare poco distante da me. Raggiungo questo posto e finalmente raggiungo il campo dei novellini, mentre cammino mi guardo in giro notando persone che dormono, qualcuno suona la chitarra e altri chiacchierano tra di loro. Raggiungo il Lupo e inizio a parlargli. Il Lupo mi fa capire un po’ come vanno le cose in questo posto, avvertendomi di fare attenzione ai banditi, che di solito vestono di nero; mi avverte sul fatto che se non si hanno le palle è meglio scappar subito e lasciar perdere... Ormai ci son dentro,le palle se non le ho me le farò uscire. Dopo i piccoli consigli su come muovermi inizialmente nella Zona, gli chiedo di questo “Marchiato”. Mi risponde semplicemente che è andato a fare piazza pulita in un edificio non distante da li. Finita la conversazione a mio stupore il Lupo mi da un fucile a canne mozze e una pistola più svariati proiettili... Non ho mai sparato in vita mia e ciò mi fa tremar inizialmente. Decido di seguire le orme del Marchiato e lentamente mi avvio verso l’uscita del campo; arrivato all’uscita un tizio che fa la guardia mi avvisa di fare attenzione perché tra queste terre girano molte persone bastarde. Non facendoci molto peso al dir della guardia salgo la salita e odo una discussione strana. Sento due persone parlare, una delle quali sembra esser spaventato dalla voce tremolante che emette; decido di andar a vedere che cosa sta succedendo quando vedo una persona, inginocchiata e con le mani al capo, chieder pietà ad un’altra persona che gli sta puntando una pistola contro. Impaurito resto immobile là toccando di rado la pistola nella fodera legata alla vita sul lato destro, improvvisamente il tipo sotto tiro mi vede e mi urla di salvarlo. Sussulto in quel momento e vedo che il nemico mi punta la sua pistola contro urlandomi parole che non riesco a comprender bene. Pieno di paura sfodero la pistola e tutto tremante la punto contro il bandito, il prigioniero mi urla “UCCIDILO... SPARAAA” ma io resto immobile mentre il bandito fa qualche passo avanti continuando a parlarmi una lingua a me ignara e dal tono che ha di certo non è amichevole. Quando sento il rumor di chi carica la pistola pronto a sparar, il mio dito indice, che in quel momento di trova sul grilletto, entra in azione facendo sparare vari colpi. Solo dopo aver eliminato il bandito mi rendo conto che mi sono pisciato addosso... Ho ucciso un uomo, mi sento male. Intanto il solitario, che or è stato liberato, mi vien incontro ringraziandomi e vedendo il mio stato decide di aiutarmi a raggiungere il campo novellini. Mentre scrivo queste poche parole il mio cuore batte ancora e le mie mani tremano senza tregua. Dove diavolo sono capitato? E come ci son arrivato qui? Queste domande mi stanno tormentando da quando mi son svegliato, ma dedicherò loro risposta il giorno seguente, ora devo riposare.

  2. #327
    Il Puppies L'avatar di Rakar
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da NoSf3rA†U Visualizza Messaggio
    sperando che riesco a continuare la storia...vi assicuro che non è facile visto il personaggio!
    Infatti NOSFE, è una sfida non da poco; avendo quel che hai iniziato, la cifra di un vero e proprio romanzo, di un racconto ben strutturato: precisione per i particolari, varietà delle situazioni e degli ambienti e soprattutto profondità psicologica del personaggio...
    Penso, che per una videoscrittura un pò più estemporanea come quella che qui, noi altri, riusciamo ad esprimere, sia come dire un pò "fuori misura", non nel senso della piacevolezza, anzi, ma dal punto di vista della recezione e metabolizzazione a discapito della sua ricchezza potenziale...
    Io davvero lo vedrei dispiegarsi bene sul cartaceo, magari con un pò più attenzione al periodare che a volte è un pò lunghetto; lo affermo sul serio, a mio modesto parere è un lavoro maturo e complesso, intrigante dal punto di vista della trama (che non a caso e peculiarissima: il punto di vista di un quasi monolith, la più misteriosa delle fazioni, che nel gioco è solo accennata...) che rischia di non essere recepito a pieno su un video, anche in una sezione interessante e particolare come questa...
    Se io fossi in te, qui ne farei transitare una goccia alla volta, in modo da suscitare il vero interesse, facendo molla sulla curiosità degli utenti davvero interessati a questo tipo di esperienza...
    Ma tu non sei me, e vivadio! fa quello che vuoi!!
    Io per quel che mi riguarda ti seguirò sempre, tra l'altro oltre all'avventura mi interessa anche la disanima psicologica e mistica che il tuo personaggio sta affrontando...
    Spero di non essere stato frainteso e nemmeno supponente e ti saluto fraternamente da STALKER A MAESTRO!
    Ultima modifica di Rakar; 26-01-08 alle 23:35:50

  3. #328
    M.o.d.e.r.a.t.o.r.e. L'avatar di NoSf3rA†U
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario del NoSf3rA†U alias 17 - SECONDO EPISODIO




    PRIPYAT - Rastrellamento, sbarramento e soppressione minaccia al Monolite!



    SECONDA FASE - SOPPRESSIONE MINACCIA, OBBIETTIVO SECONDARIO CON SORPRESA FINALE

    Rilevamento automatico - Pripyat Periferia Est - 12/03/2012 ore 17:35



    Via alle danze, come orologi svizzeri dalle baracche sparse ai margini del grande fiume come tante formiche la prima linea dei reparti speciali si sistema e prende posizione mentre qualche decina di metri piu indietro 5 grossi APC con una trentina di soldati a seguito avanza lentamente dal lato dello stradone dissestato che porta al vecchio checkpoint che serviva per entrare a Pripyat dopo il disastro dell'86; la soffiata che gli esploratori ci avevano fatto era esatta... quasi esatta visto che mancano all'appello un bel gruppetto di mercenari e a questo punto da quello che ho sentito dire, è meglio temere un mercenario esperto che un soldato Spetsnaz! Rimango quasi meravigliato quando il capitano Radish mi urla in faccia dicendomi di seguire i 5 esploratori per capire cosa avevano in mente, sicuramente i mercenari piu esperti si erano staccati dal contingente per un diversivo e per evitare la nostra prima linea.

    Ora, no che ci abbia pensato due volte visto che a mezza parola ho preso piu munizioni possibili e ho seguito rapidamente giu per le scale gli esploratori, mentre La Civetta se la rideva "appollaiato" sul cornicione pronto a sganciare bombe a ripetizione; passando dal pianerottolo ho dato un occhiata con la coda dell'occhio ai fucili che volevo provare... peccato, mi sarebbe piaciuto cecchinare o folgorare qualcuno ma in questa occasione meglio essere piu leggeri possibili, anche se pensandoci bene con questo bestione addosso non lo sono comunque; i 5 esploratori invece indossano armature Kombez M2 leggere e tutti sono dotati di un SIG SG-550 Tattico o almeno credo visto che comincio a perderli per le scale, arrivati di sotto come se me lo aspettavo visto la mia dotazione uno di loro stranamente si presenta come Dikran "Il Razzo"...in mente penso che era abbastanza scontato come soprannome per un esploratore; mi dice di portarmi in testa e che l'unica alternativa per i mercenari sono le fogne che escono dall'altro versante del fiume, invece il versante Ovest di Pripyat è "coperto" dal campo protettivo o come lo chiamano qui dall'Occhio del Monolite e il resto degli accessi sono o minati o pieni di anomalie estese e pericolose.


    Mi attesto d'avanti al gruppetto mentre cominciamo a sentire le prime scaramuccie tra i nostri che vanno giu pensate con colpi di RPG e di Dragunov ben distinti nel frastuono contro le varie sventagliate di calibro 50 sicuramente degli APC dell'esercito e di altre armi automatiche miste; io però penso ad altro visto che sono incazzato nero... per cosa mi avevano preso per il loro scudo? Per fortuna riuscivo ancora a ragionare parzialmente se no avrei sicuramente fatto il kamikaze per questo Monolite che non ho il piacere di conosce; meglio concentrarsi, se non volevo fare "bene" la mia parte da scudo... Dopo aver fatto un centinaio di metri Dikran "Il Razzo" mi dice di fermarmi, si guarda attorno e apre una botola ben nascosta dalla vegetazione e si lancia nel buio... io con cautela e visto la stazza scendo lentamente, accendo la torcia e un lungo corridoio ripido scende a perdita d'occhio chissa dove; anche gli altri sono dentro e l'ultimo chiude la botola alle sue spalle, sigillandola con un trasmettitore a distanza... forse per dare la nostra posizione a gli altri. Personalmente me ne frego, e ancora ora non immagino la puzza che si stagna in quel postaccio ma il bello deve ancora arrivare... infatti il corridoio termina in un atrio con varie diramazioni; mi giro verso Dikran "Il Razzo" e capisco al volo precedendolo e scegliendo una delle tante direzioni a caso. Dopo qualche minuto mi rendo conto di trovarmi da solo nelle "infinite" fogne di Pripyat a rastrellare il niente, procedo con cautela anche perchè in questi postacci si possono annidare ogni sorta di creatura e non credo che i mercenari sono cosi pazzi da volerci aggirare passando da questa m*rda, o almeno credo. Per fortuna il corridoio non ha altre vie d'accesso, ma solo grossi tubi che camminano sulla volta e quindi posso avere tutto sotto controllo, procedo per qualche centinaio di metri e trovo un altra intersezione alla mia destra con un posto di controllo fogniario, entro per dare un occhiata e trovo solo un paio di scheletri ammuffiti, documenti vari e macerie sparse; ma mentre sto controllando la stanza una "nuvola" di ratti per lo piu spaventati corre dall'altro lato verso l'intersezione... forse temono qualcosa? Questo mi balza alla mente in un attimo... detto - fatto, non so spiegarlo bene ma un suono che mi ricorda quello delle grosse conchiglie messe all'orecchio per sentire il suono del mare quasi mi stordisce, mi nascondo cercando di capire chi li a poco stava arrivando dal lato opposto del tunnel; in un primo momento dai passi ho pensato ad uno zombi... ma gli zombi non hanno poteri psicocinetici visto che il mio casco integrale a stento riusciva a respingere quella forza che mi ronzava come uno sciame di api nella testa; si... ora ne sono certo solo un Controllore poteva farlo e c'è l'avevo proprio li a due passi.


    Non sapevo molto di quell'essere quasi mistico ma dando una sbirciata sono riuscito a notare la testa grossa e affusolata, per il resto sembrava un essere bipede normale che camminava lentamente; ho sentito dire che ha anche altri poteri come proiettare la mente del malcapitato che sia uomo o animale come una pallina da ping-pong dove vuole lui con un solo risultato certo, spappolare il cervello e magari poi divorarselo, quindi se voglio cavarmela devo seccarlo subito. In questi casi non so come la paura si trasforma in adrenalina, quasi mi sento il sangue agli occhi... non è normale, visto che devo prima combattere contro il mio "nuovo" istinto e poi contro il mio nemico; ora! prendo l'HK G36K, controllo il caricatore dove sono rimasti un bel pò di proiettili perforanti, imposto il colpo singolo e con l'ottica anche se ad una trentina di metri miro al testone del Controllore per essere estramamente preciso... bang! colpo secco da parte a parte, quasi sbadatamente mi alzo dalla copertura e lo guardo negli occhi, in un attimo sento la testa sballottolata e quasi riesco a sentirlo vicino ad un palmo di naso... che sensazione allucinante, mi stava fottendo alla grande, ma il tempo di capire che per me era finita il mutante era riverso a terra con il cervello che li "colava" dal cranio forato. Caz*o che coglio*e che sono stato, quasi me lo spappolava lui il cervello; mi ci è voluto una buona mezz'oretta per riprendermi, mi sono tolto il casco per prendere dei sedativi indicati... ed era meglio non averlo mai fatto visto che ora dopo aver respirato quell'aria putrida mi è anche venuta una nausea pazzesca ma sono vivo e devo uscire "e il caso di dirlo" da questa fogna! Riprendo piano piano la via che stavo percorrendo quando sento l'eco di spari provenire dalla direzione opposta, sicuramente anche gli esploratori di Dikran "Il Razzo" avranno incontrato qualcuno o qualcosa; dopo altri trecento metri scorgo da lontano una luce ad intermittenza come se qualcuno comunicasse con il codice morse ma ero ancora rintronato per decifrarlo; mi avvicino stando attendo a non far rumore e noto vicino all'uscita dello scolo delle fogne di essere arrivato ai margini della palude, chi trovo li a gesticolare con una faro guida? Una ventina di mercenari nascosti sotto il costone di un parapetto in cemento mentre da lontano sentivo chiaramente lo scontro tra i miei fratelli e i militari; la nebbia era abbastanza fitta e dall'angolo dello sbocco ad una cinquantina di metri circa riuscivo a vedere le sagome dei mercenari ma sopratutto sentivo i loro discorsi su quale percorso prendere nelle fogne per poi cogliere i miei fratelli di sorpresa.

    Dovevo prendere una decisione e subito... in quel momento si accese una lampadina in testa e capii che la parte ancora sana del mio cervello cercava di ragionare invece di farsi sopraffare da quell'impeto di rabbia cieca che all'improvviso si scatenava e che ancora non riuscivo a capire cosa lo causava. Ricordo che in Kosovo l'UÇK nelle strade abbandonate di Priština spesso presidiate dalle milizie paramilitari serbe fabbricavano con le granate delle trappole mortali con fili di nylon... ed è quello che farò, cosi appena i mercenari entrano avranno una bella sorpresa, il problema però è proprio il nylon; mi guardo attorno e noto al lato del muro l'impianto elettrico ormai in disuso che serviva ad illuminare delle piccole plafoniere che correvano per tutte le fogne, era proprio quello che mi serviva... tanto quei bastar*i con la tensione nell'aria e la fifa di entrare in questo posto di merd* non faranno caso ad un filo per terra. Mi metto a lavoro sempre con l'orecchio amblificato grazie al casco, attento ai movimenti dei mercenari che intanto si litigavano fra loro su come procedere e sempre con cautela stradico una decina di metri di cavo elettrico, lo fisso ad un lato e mi posiziono all'angolo interno piu vicino all'uscita... cazz* con queste protezioni alle mani non riesco a scorticare il filo, lo faccio alla meglio per poter infilare la linguetta... molto delicatamente della granata a frammentazione, ci riesco e per finire posiziono vicino alla trappola la ciliegina sulla torta... un bel pacchettino plastico di Semtex; ora devo solo godermi lo spettacolo da molto lontano, riprendo i miei passi sperando che qualche cagniaccio o ratto non voglia entrare proprio in quel momento nella fogna... ma non appena faccio i primi metri la sfortuna come sempre mi assiste, l'indicatore geiger del mio esoscheletro comincia ad aumentare fino a quando la spia mi conferma che una tempesta magnetica da li a poco si sarebbe scatenata... a quando pare anche qualche mercenario c'è l'aveva; solo in questo momento riesco a scrivere quegli istanti... nel giro di un minuto si è scatenato l'inferno.


    I mercanari innervositi dall'imminente tempesta cominciano ad andare avanti e indietro arrivando all'ingresso delle fogne, non posso dileguarmi se no mi ammazzo con le mie stesse mani... attirando ora la loro attenzione salterei in aria anche io quindi resto fermo nel buio mentre l'esoscheletro come se animato mi avvisa dal suo interno che devo cercami un buon riparo dalla tempesta... sono fregato, da li a poco anche il cielo mi viene contro illuminandosi di color rosso sangue, l'onda è imminente... il tempo di sentire il frastuono della tempesta, i mercenari che scappano all'interno della fogna e verso il loro destino di morte prendo una decisione... corro anche io, sono un pò avantaggiato e anche se pesante arrivo nei pressi di un cunicolo; uno scolo interno secondario che non avevo notato prima, come si dice "la fortuna nella sfortuna" o almeno credo... quasi mi lancio con tutto il peso dentro sgattaiolando per qualche metro e un attimo dopo sia l'onda d'urto della tempesta che quella della trappola si innescano come se si erano dati un appuntamento in tutta la loro potenza; in quel momento non ho potuto neanche godermi la fine dei mercenari... ora come ora dopo che sembra passato un secolo mi trovo su una branda con la testa che mi fischia e lo sguardo nel vuoto... solo ogni tanto quando riesco per un attimo a vedere "oltre la luce" credo di vedere il capitano Radish che mi guarda con il suo sguardo sempre incazzato... sarà un incubo? O sono arrivato all'inferno?



    *Per leggere il PRIMO EPISODIO
    Ultima modifica di NoSf3rA†U; 08-05-08 alle 17:54:52

  4. #329
    Il Puppies L'avatar di Rakar
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    quel che segue, è dovuto allo stimolo dei vs diari, in particolare al gusto dell'introiezione psicologica dei personaggi, esercizio giusto per dare spessore alle riflessioni e interpretazioni che la ZONA ci trasmette...

    Dovrebbe essere la parte "seria" del DIARIO SEMISERIO


    1st level 1st interlude


    ...Ma io chi sono?... Da dove provengo?
    Fremono in me frammenti sparsi, taglienti...
    La testa, il corpo, pensieri: un caos che non spengo:
    furore vago che mi sostiene nei combattimenti...

    E questo MARCHIO sulla pelle, chi l'ha inciso?
    -simile ad uno schiavo d'altri tempi
    o agnello del secolo passato, ai Nazi inviso?-
    Nome ed ansie ora mie: qui, empio tra empi!

    E l'inferno multiforme che m'accoglie
    a che stoltezza umana è dovuto?...
    Che prezzo paga qui, l'uomo, per le sue avide voglie?
    Ed io, nell'obliata vita, che delitti ho compiuto?...

  5. #330
    M.o.d.e.r.a.t.o.r.e. L'avatar di NoSf3rA†U
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    UP per far conoscere il topic ai nuovi arrivati...
    Ultima modifica di NoSf3rA†U; 02-05-08 alle 19:54:04

  6. #331
    Il Puppies L'avatar di Rakar
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da NoSf3rA†U Visualizza Messaggio
    UP per far conoscere il topic ai nuovi arrivati...

    Ben fatto!!!

    Ora rimpolpiamelo dear Writer Stalker!!

  7. #332

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Stavo giusto lavorando l'altro giorno in pausa pranzo su un episodio... peccato che poi ho appoggiato la brutta cartacea non so dove...

    Vabbè riprenderò col pc...

  8. #333
    M.o.d.e.r.a.t.o.r.e. L'avatar di NoSf3rA†U
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    ...anche io sto lavorando sul terzo Episodio del 17, preferisco farli un po piu lunghetti del solito... come mio solito e sono a buon punto :sisi


    P.S. I diari di Marco mancano, ma sono sicuro che con Clear Sky ci sarà nuova linfa

  9. #334
    Il Fantasma L'avatar di Cage11_87
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Luogo: Pripyat
    Giorno:indefinito
    Ora:indefinita

    Quanto è passato da quando sono arrivato in questo posto?
    Ormai ho perso la cognizione del tempo da quando mi trovo qui.
    Questo luogo,questa....."zona"......riesce a cambiarti,ad assoggettarti alle sue regole e in men che non si dica ti sei già scordato di come è il mondo la fuori.
    E' da cosi tanto tempo che sono braccato da tutto e da tutti ed è cosi da tanto tempo che per difendere la mia vita devo stroncarne altre......

    Perchè un simile destino è toccato a me?
    Non bastava già questo stupido nome che mio padre ha deciso di appiopparmi e le relative prese per il c##o dei miei compagni?
    Eheheh,che strano
    In questo momento dovrei piangere e togliermi la vita visto che tutte le volte che mi rifletto in qualcosa non vedo più me stesso ma un mostro deformato dalle radiazioni di questo posto tremendo.....
    Eppure....trovo ancora il modo per ridere sulla mia sorte......
    Beh,può darsi che sia una forma di isteria questo sarcasmo ma sai chi se ne frega?
    Daltronde sono ancora vivo e questo è quello che conta.
    Quando gli scienziati troveranno una cura alla malattia che affligge noi,contaminati dalla zona,tutto avrà un lieto fine.
    Scrivo queste righe prima di cercare un posto sicuro dove riposarmi nelle fogne sotto Pripyat.
    Sento in lontananza colpi di armi da fuoco e di artiglieria leggera e tutto intorno alla mia posizione brulicano le vite di uomini decisi ad uccidersi l'un l'altro.
    Farò meglio ad infilarmi in quel cunicolo che ho davanti prima che mi scorga qualcuno,purtroppo le mie fattezze da macrocefalo saltano un pò all'occhio eheheheh.........
    Ma che ***** rido?
    Ho un brutto presentimento e questo non è generato dal fatto che i topi alla mia vista scappano in tutte le direzioni,ormai ci ho fatto l'abitudine; no....sento distintamente un gruppo di uomini avvicinarsi da qualche decina di metro dietro di me.
    Sembra che vogliano entrare dentro le fogne ma sono titubanti e sento le loro menti leggermente oppresse da qualcosa.
    Beh,non c'è problema cari amici,venite da me,attaccatemi e dopo non avrete nient'altro di cui preoccuparvi eheheheh......
    Aspetta un'attimo.....adesso percepisco una presenza non precisata alla fine di questa specie di condotto fognario che sto percorrendo.
    E' strano ma è come...come se ci fosse qualcosa che lo protegge dai miei impulsi psichici......forse è uno di quegli elmetti che ho visto in testa a quegli uomini con quelle tute cosi strambe da farli apparire come i robottoni dei cartoni animati.....
    O forse è un'altro disgraziato come me che ha paura di rivelarsi.
    Si non c'e' dubbio,percepisco che si sta nascondendo quindi significa che ha paura........e chi meglio di noi "Controllori" può sapere il significato di paura? braccati come animali,esposti fuori dai villagi dei "normali" come trofei,temuti per il nostro aspetto e i nostri poteri e costretti a vivere solitari visto il nostro numero esiguo.
    Finalmente potrò condividere le mie esperienze con un mio simile,abbasserò tutte le mie difese psichiche per fargli capire che non deve temermi,che sono come lui.
    Ecco,sono vicino a colui che sarà il mio nuovo "amico"....è da cosi tanto tempo che non uso questa parola.......
    Cos'è questo rumore metallico? sembra quasi lo scatto di un caricatore inserito in un arma.............................................. ..........................ERROR,THE SISTEM WILL SHUT DOWN 'COUSE THE HEAVY DAMAGE HAD COMPROMISED THE PDA
    PLEASE TAKE THE PDA TO THE NEA...............

  10. #335
    Il Fantasma L'avatar di Cage11_87
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Ore: 05.32
    Giorno: missing file error #231

    Ho abbassato la guardia ed ho pagato le conseguenze.
    Quel figlio di ******* era uno di quegli schifosi adoratori del monolite che quando ero un militare ho avuto occasione di combattere......ero un militare? bah,non importa,il mio PDA è andato perduto ed ho dovuto recuperarne uno da un corpo straziato da un mercenario....sembra quasi che sia inciampato in una mina......è sensazionale vedere i colori delle interiora di questo schifoso uomo dilaniato da un....ma che sto dicendo?
    Comincio a pensare che il proiettile che mi ha trapassato la testa da parte a parte stia compromettendo le mie capacit........capacit....che c"""o non riesco neppure a scrivere in questo MERdo"O palmare.
    L'esplosione deve averlo danneggiato.....o sono io che non riesco piu' a controllare le mie mani?
    Sento la mia testa.....se cosi ancora posso chiamarla cosi.....pulsare in modo convulso....che diamine è stato?
    E' come se ci fosse stato un esplosione ma non c'è stato nessuno scoppio,solo uno spostamento d'aria.
    I topi che passavano di qui sono stati scaraventati alle pareti e si sono disintegrati in mille frattaglie.
    Potrei giurare che nel momento in cui c'è stata quella specie di esplosione....è come se....fosse stata la mia volontà a farla detonare........adesso la testa non mi pulsa più.......interessante

    Ore: 6.57
    Giorno: missing file error #231

    Ho appena avuto la conferma,sono io che scateno quelle detonazioni.
    Quasi un quarto d'ora fa(con questo nuovo PDA posso almeno vedere che ore sono finalmente anche se deve aver sostenuto dei danni considerevoli visto che mancano molti file) ho sentito nuovamente la testa pulsare ed un dolore lancinante mi ha avvolto completamente il corpo.
    Ho provato ad urlare ma dalla mia bocca non è uscito assolutamente niente; tutto questo è stato seguito dallo stesso fenomeno a cui ho assistito poco fa.
    Devo imparare a controllare questo dono cosi che........cosi che.....si ho trovato un nuovo scopo,voglio trovare quello schifoso figlio di put°ç°a che ha osato infilarmi una pallottola da parte a parte nel cranio,ucciderò tutti gli umani presenti nella zona se questo mi può portare davanti a quell uomo.
    Strano,non ha avuto nessun........comunque devo dire che........................
    Sta sorgendo il sole,vedo filtrare i suoi raggi dalla grata sopra di me........adesso la via è chiara.....uscirò dalle fogne da dove sono entrato ieri e mi avvierò verso.....non sò sinceramente sò solo che ho fame,voglio poter mangiare qualcosa......adesso basta però mangiarsi le scatolette che recupero dagli esploratori morti....voglio provare qualcosa che possa saziare un'altra fame che avverto da quando quel proiettile mi ha oscurato la vista...........CA"£O,come ho fatto a non accorgermene prima?
    Non ho più un occhio,mi saltato letteralmente dall'orbita....molto probabilmente per colpa del proiettile.........Poco male,posso vedere anche senza.

    Ore 8.16
    Giorno: missing file error #231
    Ho appena ucciso una pattuglia....credo di stalker della fazione dei freedom....diamine,questi cretini quando mi hanno visto se la sono letteralmente fatta nei pantaloni....potevo sentire l'odore della loro paura....è eccitante..................
    C'è qualcosa di sbagliato in me ma non voglio combatterlo...........

  11. #336
    Il Niubbi L'avatar di Black DEagle
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Black DEagle alias Alex - Prologo


    Cordon - La Zona

    giorno (2/5/2013)
    ore 07:40 circa


    "non so nemmeno come ho fatto a dormire stanotte con tutti quei rumori e quell'atmosfera spettrale.. forse è stata la stanchezza..
    comunque mi chiedo perchè sono venuto in questo posto dimenticato da Dio, sarà stata la vista di una possibilità di guadagno ma ormai ho dimenticato pure il motivo per cui sono qui. per adesso mi preoccupo solo di sopravvivere... mi sembra di stare nell'inferno, qua la gente non si fida di nessuno e c'è qualcuno pronto ad ammazzarti dietro ogni angolo, che sia un uomo o animale o questa terra maledetta.. il mal di testa non mi è ancora passato da ieri, dopo la sparatoria giù alla fabbrica con dei banditi, da cui ne sono uscito con solo qualche graffio.. però la cosa positiva è che ora ho un fucile a canne mozze e un pò di cartucce, qualche benda, un kit medico, una bottiglia di vodka e tre nuovi amici. stavo giusto passando nei pressi di quella fabbrica quando sentii gli spari e vidi quattro dei ragazzi dell'accampamento che se la stavano vedendo brutta contro un gruppo di banditi.. uno di loro purtroppo non ce la fece ma in compenso i banditi erano stati tutti eliminati... ora mi trovo qua vicino al fuoco con i tre ragazzi di prima, con cui ora ho legato.. uno si chiama Misha, lo chiamano "il giullare" per le sue storie divertenti e le sue battute che mettono allegria a tutto il gruppo... nemmeno lui sa perchè è qui, forse perchè questa m€rda lo ha affascinato o per soldi.. chissà. poi c'è Ivan, "l'armaiolo", lavorava nell'armeria dell'esercito e ora si trova qui per fare fortuna.. se ti si inceppa la pistola o il fucile puoi chiedere a lui e in un paio di minuti ti rimette a nuovo qualsiasi cosa; l'altro invece lo chiamano Andrej "il misterioso", per il suo passato oscuro, ma in fondo è una brava persona, sa essere di compagnia e non si separa mai dalla sua fisarmonica. ci siamo messi d'accordo e abbiamo formato un gruppo così almeno riusciremo ad aiutarci a vicenda e cavarcela in questa trappola infernale. oggi ci aspetta una dura giornata, dobbiamo attraversare il cavalcavia ma è protetto dai soldati e probabilmente ci chiederanno un pedaggio abbastanza caro.. forse recuperando qualche cosa dai nascondigli dei banditi per rivenderla e facendo qualche lavoro per sidorovic il trafficante riusciremo ad avere i soldi necessari. ora ci prepariamo e ci metteremo in marcia fra pochi minuti.."

    giorno (2/5/2013)
    ore 21:37

    "quei bastardi dei soldati al cavalcavia chiedevano 800 rubli ciascuno ma i nostri soldi messi insieme arrivavano a malapena a 650 rubli. ci hanno mandavo via come dei pezzenti.. alla fine abbiamo deciso di dare un'occhiata ai quattro nascondigli segnalati negli appunti dei banditi morti. uno in particolare è stato difficile da raggiungere, in quel posto c'erano decine di anomalie e le radiazioni erano abbastanza alte da friggerci il cervello. alla fine però ne è valsa la pena, abbiamo trovato in quel zaino tre reperti, un gravi e due meduse, meno male che Sidorovich ci ha dato una bella sommetta.. non credevo che quegli ammassi di "frattaglie pressate" di animali e, forse, uomini valessero qualcosa.. difatti ne avevo il sospetto,fluttuavano a pochi centimetri da terra ed emettevano un leggero bagliore come se le radiazioni li avessero donato vita..
    alla fine della giornata avevamo recuperato dai vari nascondigli una pistola con silenziatore, qualche caricatore, una decina di cartucce, e una granata. così ci siamo spartiti le cose, la pistola con silenziatore ad Andrej che pare essere un ottimo tiratore, la granata e le cartucce a me, i caricatori per pistola a Misha e con questo ci siamo preparati. l'unico modo di passare per quel cavalcavia è attraversare le recinzioni ma non disponiamo di pinze per tagliarle, l'unico modo è cercare di eliminare i quattro soldati che fanno la guardia in modo da non svegliare gli altri sei che dormono..in qualche modo ci dobbiamo vendicare da come ci hanno trattati.. ricapitolando questo è il piano: Ivan se ne starà a qualche decina di metri a tenere d'occhio la situazione con il binocolo dando le istruzioni ad andrej per i spostamenti delle guardie. misha se ne starà vicino alla recinzione, in alto, così se qualcosa va storto e gli altri soldati si muovono li può avere sottotiro e coprire andrej, il più esposto. infine entro in gioco io. se tutto va bene non ci dovrebbero essere più di quattro morti ma se le cose si mettono male il mio compito è di gettarmi nella mischia dopo aver lanciato la granata in mezzo a quegli avanzi di trincea eliminandone più che posso. è tutto pronto, dobbiamo solo aspettare il momento in cui le guardie sono il più lontane possibile dal resto dei loro compagni. ora ci dobbiamo posizionare."


    giorno (3/5/2013)
    ore 06:31


    "non so come definire quello che è successo stanotte.. ci è andata un pò bene e un pò male. verso le 2:10 circa andrej ha fatto la prima mossa. ha eliminato con un colpo ben piazzato alla testa la prima guardia, vicina a un tubo di metallo. da come si è comportato mi fa sospettare che prima di capitare in questo schifo faceva il sicario o qualcosa del genere.. è stato troppo bravo per essere un novellino, sapeva come muoversi..comunque eliminata la seconda guardia quando ne mancavano solo due accadde uno spiacevole imprevisto: proprio in quel momento nei paraggi stava vagando uno di quei maledetti cani ciechi proprio vicino a ivan, distraendolo. proprio in quel momento, doveva stare a controllare le mosse delle guardie che si stavano avvicinando pericolosamente ad andrej. lui in un primo momento non se ne accorse ma ne avvertì la presenza e in meno di un secondo aveva già sfoderato il coltello, con una mossa precisa, quasi da chirurgo, tagliò la gola alla guardia sulla sinistra che cadde in mezzo a un lamento che sembrava un gorgoglio.. neanche il tempo che il corpo toccò terra che andrej aveva scalgliato con forza il coltello da combattimento verso il petto della guardia sulla destra. questa invece non cadde a terra nel silenzio, gli partì un colpo dal suo fucile allarmando gli altri soldati. e qui sono entrato in azione io, subito dopo l'esplosione della granata che ho lanciato ho subito sparato le due cartucce della doppietta a un soldato che stava prendendo il suo fucile, finite quelle fu misha dall'alto a eliminare gli altri tre che avevo sorpassato. in totale 10 morti, quatto li ha fatti fuori andrej, tre io con la granata e con il fucile, gli altri tre invece misha. ci stiamo dirigendo alla discarica per ora. dicono che là ci sono molti reperti fra i rifiuti."

    Discarica - La Zona
    giorno (5/5/2013)
    ore 14:20 circa


    "ieri praticamente non abbiamo fatto granchè. eravamo stanchi dal viaggio e ci siamo fermati un'ora per riposare e mangiare in compagnia di altri stalker.. ricordo che uno si chiamava Bes. pomeriggio abbiamo trovato già cinque reperti e abbiamo tutti quanti un fucile automatico, a quelle mezze seghe dei militari tanto non servivano una volta morti. con il colpo della notte di due giorni fa abbiamo fatto un bel pò di rifornimenti, abbiamo cibo a sufficienza per 3 giorni, vodka per una bevuta in compagnia, kit medici e bende a sufficienza da poter rimettere a nuovo qualcuno saltato su una mina e qualche caricatore di AK a testa. ormai i fucili a canne mozze non ci servivano più, ci teniamo al massimo una pistola assieme all'AK. comunque credo di essere vivo per miracolo dopo stamattina. stavamo cercando dei reperti nella discarica quando notai uno strano oggetto in cima ad un cumulo di rifiuti. avevo pensato che fosse quelche cianfrusaglia, ma a guardarlo bene sembrava qualcosa di prezioso. ho fermato il gruppoe mi sono precipitato a recuperarlo incurante del contatore geiger che mi stava urlando di andarmene da lì per le troppe radiazioni. in fondo ne è valsa la pena, un sorso di vodka me la sono meritato però, così almeno per qualche ora non risentirò degli effetti delle radiazioni. spero non ci sianno conseguenze gravi, in fondo sono rimasto esposto solo pochi secondi. quasi me lo dimenticavo: qualche ora fa sidorovich mi ha contattato per radio e mi ha chiesto se potevamo io e i miei compagni fare un salto al bar per prendere un pacco in consegna dal barista e portarlo da lui. e già che c'era ci ha chiesto di fare un salto all'agroprom per recuperare del materiale. a quello ci penseremo stanotte dopo aver fatto un salto al bar quando la sorveglianza sarà minore."

    Bar - La Zona
    giorno (5/5/2013)
    ore 20:16

    "eccoci qui al bar a farci una bevuta insieme, io Misha, Ivan e Andrej. ormai siamo un gruppo unito, sembra quasi che siamo nati per vivere in questo inferno e lavorare insieme. giusto in questo momento ivan sta parlando al barista per quel lavoretto che sidorovich ci ha chiesto di fare. intanto andrej e misha sono qua davanti a me che giocano a carte mentre io qua me ne sto un pò in disparte a tener conto sul mio pda di quello che ci succede girovagando per la Zona. fino a qualche giorno fa me ne stavo tranquillo all'accampamento a passare le giornate guadangandomi da vivere con dei piccoli lavoretti.. ora invece mi sono imbarcato in un'avventura che non mi aspettavo di vivere e con dei compagni di squadra fidati. proprio adesso ivan ci ha detto che il barista parlerà con tutti quattro per questa storia del pacco da consegnare, nel frattempo, dice che cercherà di farci avere un equipaggiamento decente per addentrarci all'agroprom per quell'altra missione. forse per noi è un pò prematuro affrontare una missione del genere, non siamo ancora pronti per qualcosa di così grosso."

    Bar - La Zona
    giorno (5/5/2013)
    ore 20:34

    "Sidorovich ci ha contattato poco fa, ci ha detto che il pacco che dobbiamo consegnare lo dobbiamo dare a un ricercatore al lago Yantar fra due giorni, assieme ai documenti che preleveremo all'agroprom. fin qui tutto a posto, non sembra essere niente di così difficile ma comunque ci sono degli ostacoli. tra il bar e Yantar ci sono un bel pò di zone radioattive, anomalie, mutanti e altre cose a cui preferisco non pensare. il barista ci ha raccontato un pò di cose sulla Zona e sui suoi pericoli, ci ha parlato dei mutanti, soprattutto dei succhiasangue, pare possano rendersi invisibili e essere in grado di sterminare un gruppo di cinque uomini anche da soli.. inotre nei pressi di Yantar, ha detto, è pieno di zombie, stalker troppo curiosi che sono finiti per perdere il controllo su sè stessi per via delle emissioni psioniche. non ne so praticamente nulla a proposito di queste emissioni ma mi basta sapere che sono armati e attaccano chiunque indistintamente. a quanto dice il barista, pare che circa un'anno fa un certo stalker, mi sembra il Marchiato, sia riuscito a raggiungere la centrale di Chernnobyl. quella volta ci riuscì disattivando il bruciacervella, il che fece un bel casino, tutti gli stalker della Zona si ammassarono per raggiungerne il cuore ma il Marchiato arrivò primo. la stessa sera la zona si espanse di quasi il doppio estendendosi anche per gran parte a nord della centrale e dall'altra parte del fiume.. nessuno ne conosce il motivo ma sicuramente c'entra qualcosa la centrale."

    Per leggere il Primo episodio
    Per leggere il Secondo episodio

    Ultima modifica di Black DEagle; 11-01-09 alle 07:37:58 Motivo: spero solo di aver migliorato quello che ho fatto :P

  12. #337
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Black DEagle alias Alex - Ep1


    Yantar – La Zona
    giorno (8/5/2013)
    ore 17:24


    Prelevare quel pacco all'agroprom è stato un gioco da ragazzi. In piena notte c'erano soltanto otto guardie a tener d'occhio il perimetro. Quattro alle torrette e due per cancello. Abbiamo ottenuto le informazioni da un tizio al bar 100rad, ci ha detto che esiste anche un passaggio sotterraneo che non viene mai controllato che passa giusto sotto all'istituto di ricerca. Là sotto non c'era anima viva, ma l'atmosfera sinistra ci teneva comunque all'erta. C'erano cadaveri un po' ovunque, soldati, banditi, succhiasangue e uno che non ho mai visto prima. Aveva la testa grande e solo qualche straccio addosso.. poveraccio, le radiazioni fanno davvero male se si rimane troppo tempo in questa *****. Chissà da quanto sarà stato qua, di quei corpi rimanevano solo le ossa con qualche brandello di carne ammuffito ancora attaccato. Pare che là sotto non ci entrava nessuno da almeno un anno. Con passo felpato una volta usciti ci siamo piazzati dietro l'edificio principale, Misha e Andrej facevano da palo mentre io facevo da scaletta per permettere a Ivan di entrare in una finestra nel primo piano. E li abbiamo aspettato. Circa 10 minuti dopo lo vediamo affacciarsi alla finestra di prima con i documenti; ero contento di sapere che era filato tutto liscio e che ce ne potevamo andare in tranquillità. Scavalcato il muro di cinta ci siamo avviati per Yantar passando dalla discarica e per il bar. Da lì è stata dura arrivare fino al laboratorio ma ce l'abbiamo fatta. Durante la strada abbiamo incontrato due succhiasangue e una decina di zombie, nessun altro. La cosa si stava facendo pesante per tutti noi. Il momento peggiore è stato quando abbiamo incontrato il primo succhiasangue. ? stata una scena orribile.. all'inizio non avevamo capito che stava succedendo, comunque era da qualche minuto che tenevamo sotto tiro quella “cosa”.. stava vicino ad un elicottero schiantato ed era chino su un cadavere.. da lontano sembrava qualcuno che stesse cercando qualcosa da quel cadavere ma pian piano che ci avvicinavamo la situazione si schiariva sempre più. Assomigliava ad un uomo solo che addosso non aveva niente, era sporco di sangue ovunque e il suo odore di putrido si sentiva forte anche da una cinquantina di metri. Sentivamo pure le ossa di quel poveraccio scricchiolare mentre quel mostro stava banchettando. Ma la cosa che ci spaventava di più erano i suoi occhi: aveva uno sguardo di ghiaccio perso nel vuoto. Eravamo riusciti ad avvicinarci a pochi metri da quell'essere, dovevamo passare oltre senza troppi casini. Qualcosa però andò storto, una volta che ce l' eravamo lasciato alle spalle un urlo terrificante squarciò il silenzio... era quel maledetto, e si era accorto di noi! Subito Misha, in fondo al gruppo, si girò e se lo ritrovò di fronte nell'arco di un secondo. Una raffica di tre colpi e il succhiasangue era a terra morente. Ivan lo aveva colpito in pieno alla testa con una raffica precisa. ? stato incredibile, quel ragazzo ha dei riflessi da invidiare. Ma il tutto non si è concluso così facilmente, immediatamente dopo un altro succhiasangue era sul posto pronto ad attaccare e anche lì un'altra raffica pose fine al tutto. Pare che Ivan fosse piuttosto bravo al poligono.. comunque dopo quei 10 minuti di tensione la calma è tornata, nelle lande desolate regnava di nuovo il silenzio. Poco dopo abbiamo ripreso il viaggio per Yantar, dovevamo attraversare un sottopassaggio ma c'era qualcosa di strano, là sotto faceva un caldo infernale, soprattutto in alcuni punti. Sospettando qualcosa ci siamo messi in fila, cercando di evitare i punti più caldi.. una volta dall'altra parte ci siamo accorti in che campo minato stavamo camminando: ad un certo punto Andrej scagliò una lattina vuota di qualche bevanda energetica dietro sè facendo scattare la trappola infernale; l'intero sottopassaggio si accese come un fiammifero rivelando decine di anomalie. Credo che per il ritorno dovremo prendere un'altra strada. Da lì fino al laboratorio il tragitto è stato tranquillo, c'erano solo una decina di uomini che ci sbarravano la strada, sembravano come sonnambuli; comunque, un paio di colpi precisi ognuno ed erano a terra, in viaggio verso un posto migliore. Ora siamo qua che aspettiamo quel che ha da dire il ricercatore su questa c@zzo di valigetta. Vorrei tanto sapere cosa c'è dentro di così importante e che cosa c'entrano i documenti dell'agroprom. Spero di aver risposta molto presto.”


    giorno (9/5/2013)
    ore 9:41


    il capo della baracca pare essere molto preoccupato, è da più di mezz'ora che sta discutendo con gli assistenti dei risultati delle analisi che hanno fatto sul contenuto della valigetta. Pare che abbiano scoperto qualcosa di davvero grosso e preoccupante.
    ore 9:57
    il capo del laboratorio ci ha affidato una missione molto importante. Non ci ha spiegato il motivo ma ci ha detto di andare in tre posti a recuperare dei documenti. Dobbiamo andare in due laboratori, l' X16 (che è qua dietro l'angolo per nostra fortuna) e il laboratorio X18 che però è bello distante, nella valle oscura. Infine dobbiamo andare al bruciacervella, che già dal nome non promette niente di buono. Il capo ricercatore chi ha detto che i due laboratori sono stati sigillati da circa un anno e l'unico modo per entrare è sfondare le porte con delle cariche. Le radiazioni là dentro sono aumentate vertiginosamente negli ultimi tempi senza un motivo apparente e noi abbiamo il compito di indagare. Verremo forniti di tute speciali S.A.R z19, in grado di schermare in modo molto efficace le radiazioni e con un sistema di respiratori a circuito chiuso. Visore notturno e di calore integrati, sistema di rilevamento a movimento, equipaggiamento per analisi varie. aggiungendo il minimo indispensabile che dobbiamo portarci dietro tutta questa roba pesa quasi quanto me.. e non dimentichiamoci del C4. Per ricompensa ci possiamo tenere queste tute anche se sinceramente preferivo il mio giubbotto rinforzato. Ora ci dobbiamo preparare per entrare nel lab. X16. Spero solo che non ci sia niente che ci procuri casini.”


    Laboratorio X16 – La Zona
    giorno (9/5/2013)
    ore 10:43
    § REGISTRAZIONE AUDIO #001 §


    Andrej (An) < càzzo che botto.. >
    Alex (Al) < ma guarda che roba, una carica da mezzo chilo ha tirato giù una porta a tenuta stagna da 20 cm.. >
    Ivan (Iv) < quando l'avranno messa forse non hanno pensato che il muro intorno non avrebbe retto a un'esplosione simile.. >
    Misha (Mi) < se le cose le fanno alla càzzo di cane mi par più che logico >
    An < io invece mi chiedo perchè hanno deciso di siglillare questo laboratorio con una porta a tenuta stagna.. >
    Iv < forse non volevano che ci potesse entrare chiunque.. da quanto ho sentito un anno fa uno stalker è entrato qua dentro e ha cominciato a dar di matto, così gli scienziati sono stati costretti a mandare qualcuno a vedere che stava succedendo >
    Al < mah.. vediamo di trovare qualcosa di utile in questo buco, voglio andarmene al più presto..>
    Mi < hey, ragazzi avete sentito? >
    Al < ..... >
    Iv < ma che diav..>
    Iv < oddio, è solo un topo.. mi hai fatto prendere un infarto Misha!>
    Mi < ma dai su.. sei grande e grosso e ti caghi sotto per un topo? Meno male che non era qualcosa di più grande >
    An < non fate i bambini voi, tenete gli occhi aperti piuttosto >
    Al < attivate i visori ragazzi, comincia a farsi sempre più buio qua sotto... >
    (rumore di un bidone che cade)
    Al < ...e state attenti a dove mettete i piedi >
    Mi < ehi, non sono stato io >
    Iv < io non ho toccato niente >
    An < non guardate me ..>
    Al < ma allora............ e quello che diavolo... oh càzzo! Fuoco! FUOCO!>
    § REGISTRAZIONE INTERROTTA §


    Labç@@*{-o X16 – La Z-na
    giorno (--/--/----)
    ore 9@1: 08
    § REGISt$%ONE AUDIO #002 §


    Al <maled..to PDA, ti decid.................nzionare? Caz..o di rottam....>
    § REGISt$%ONE INTE[@ç°A §




    Laboratorio X16 – La Zona
    giorno (9/5/2013)
    ore 11:24
    § REGISTRAZIONE AUDIO #003 §


    Iv < ecco fatto, come nuovo >
    Al < grazie Ivan, mi avrebbe seccato un po' comprarne uno nuovo >
    Al < hey Misha, tutto a posto? >
    Mi < si, a parte la botta che ho preso.. quella... cosa... mi ha scaraventato contro il muro.. che stupido, dovevo stare più attento >
    An < guarda che ci ha colti di sorpresa tutti, e tu hai solo avuto la sfortuna di essere quello più esposto...>
    Mi < già, proprio come nelle lande con il succhiasangue....>
    An < non fartene una colpa, siamo un gruppo ormai, ci pariamo il **** a vicenda e se qualcuno di noi è in difficoltà lo aiutiamo. Siamo arrivati fin qui insieme e andremo avanti insieme, o sto dicendo un mucchio di ******ate? >
    Al < giusto. Ora però dobbiamo decidere cosa fare. Diamo la caccia a quella cosa e poi ci occupiamo dei documenti o speriamo non si rifaccia viva e andiamo a prendere quel che dobbiamo? >
    Iv < io direi di dar la caccia a quel mostro >
    An < io preferirei prendere la roba e andarcene alla svelta, questa storia non mi piace..>
    Mi < io scelgo la busta n°1, voglio distruggere quel bastardo..>
    Al < Andrej, di cosa ti preoccupi? È ferito e noi siamo ben equipaggiati. >
    An < ok d'accordo, ma vediamo di non perdere troppo tempo.>
    Al < ora basta parlare, dobbiamo far silenzio e evitare di dare la nostra posizione. Siamo noi i cacciatori adesso, andiamo. >
    § REGISTRAZIONE INTERROTTA §


    Yantar – La Zona
    giorno (9/5/2013)
    ore 20:16


    dio che giornata.. siamo stati in quel laboratorio praticamente tutto il giorno in mezzo al buio e con un mostro che cercavamo di ammazzare. È stata dura all'inizio stargli dietro seppur fosse ferito ma dopo ore e ore che lo braccavamo siamo riusciti finalmente a stanarlo. Dopo quasi due ore che gli correvamo dietro si cominciava a pensare che ci stesse portando in una trappola, così lo abbiamo lasciato andare. Nel frattempo abbiamo preparato noi una trappola. Quello armato più pesantemente era Ivan. Lui doveva stare appostato all'uscita del laboratorio assieme a Misha che aveva il compito di coprirlo se qualcosa fosse andato storto. Io e Andrej invece eravamo le esche. Pareva che quella bestia fosse attratta dal sangue e così siamo arrivati ad uno stratagemma: io e Andrej ci siamo cosparsi gli stivali e i guanti delle tute con del sangue di un topo che avevamo ammazzato. Mi chiedo ancora se era lo stesso che stamattina ha fatto prendere un infarto a Ivan. Comunque, abbiamo girato l'intero complesso lasciando orme di sangue e tracce sulle pareti con le mani in modo da attirare allo scoperto quell'aborto.. abbiamo aspettato circa un'ora prima che venisse fuori attratto dal sangue e che cominciasse a seguirci. Appena l'ho visto me la sono quasi fatta addosso. È successo mentre stavo lasciando delle tracce sulla strada che portava all'ascensore, è saltato giù da una grata dal soffitto e appena l'ho visto ho cominciato a correre più forte che potevo. Mentre salivo le scale nella tromba dell'ascensore sentivo quel mostro che mi seguiva disperatamente, come se fossi stato un tacchino ripieno da divorare. Era una cosa incredibile, saltava da una parete all'altra della tromba con tranquillità, per fortuna che era ferito e che non poteva fare balzi troppo lunghi, il che mi dava la fortuna di tenerlo a pochi metri da me senza che potesse raggiungermi facilmente. Finite le scale ho ricominciato a correre verso l'uscita del laboratorio, ovvero proprio dove Ivan e Misha erano appostati. Mancavano pochi metri ormai quando quella cosa fece un'ultimo balzo disperato verso di me per cercare di prendermi. Proprio in quel mentre ho sentito Ivan urlarmi “A TERRA!” e così feci. Un colpo soltanto bastò per mettere K.O quella bestia. Un colpo di un calibro 12 ben piazzato ed era a terra agonizzante. È stata una scena triste, quel mostro, seppur animalesco dall'aspetto, implorava con gli occhi di un uomo di essere ucciso. Andrej era arrivato proprio in quel momento, proprio quando quella cosa stava implorando di avere la morte. Li ho guardati bene in faccia, ho tirato fuori la mia Desert Eagle nera e ho esaudito l'ultimo desiderio di quella bestia. Pure i mostri hanno dei sentimenti adesso... preferisco non pensarci. E preferisco sapere che abbiamo ottenuto quello che volevamo senza troppi guai. Un pacco di documenti abbastanza pesante, circa una decina di fascicoli colmi di formule annotate, foto aeree, risultati di analisi, appunti, esiti di esperimenti e chi più ne ha più ne metta. Per fortuna che Misha ha avuto un'ottima idea. Ci ha proposto di portare il corpo di quel mostro dai scienziati in modo che lo analizzino.. era probabile che ci avessero dato un extra per quella la preda e così è stato: 10mila verdoni per quell'aborto che assomigliava a uno snork solo con una testa e un braccio atrofizzato di troppo sulla spalla sinistra , più grosso, e più assetato di sangue.
    Rimarremo qua dai scienziati per la notte. Domattina ci avvieremo verso al bar 100rad per informare il trafficante.”


    Rifugio al Bar – La Zona
    giorno (11/5/2013)
    ore 12:34


    il barista ieri ci ha raccontato un po' di cose. Pare che un anno fa, esattamente il 12/6/2012 sia successa una cosa simile a quella del 2006. la Zona si è espansa ulteriormente di circa una decina di km quadrati attorno alla centrale includendo anche le aree vicine alle sponde dell'altro lato del fiume. Questo stalker lo chiamavano Marchiato e a quanto ha detto il barista in poco tempo ha creato un bello scompiglio. Ha praticamente girato quasi tutta la Zona, dal Cordon a Yantar, Rostok, la Valle Oscura, i Depositi, La Foresta Rossa, Pripjat, e anche la centrale. C'è chi dice che il responsabile di quello che è accaduto il 12 giugno dell'anno scorso sia proprio questo Marchiato. Per ora so che è stato nel lab X16, nell' X18, al bruciacervella (che ha anche spento) e fino dentro la centrale. Deve aver fatto una bella gita il ragazzo e per questo devo saperne di più su di lui e che ha fatto di preciso. Intanto che faccio un giro nei paraggi a raccogliere informazioni su questo stalker, Ivan ha detto che darà una leggera modifica alle nostre armi. Un Chaser (quello di Ivan), un GP 37 (il mio), il Vintar di Andrej e il Tunder S14 di Misha, quindi oggi ci tocca rimanere qua mentre Ivan lavora sui nostri ferri. E poi queste tute fanno impressione: stamattina uno appena mi ha visto si è spaventato a morte perchè assomigliavo a uno di quei dannati snork con questo respiratore.. mi ci dovrò abituare. Intanto al bar ci siamo trovati una sistemazione fissa, è un ufficio dentro un capannone con una torre giusto accanto. Lì abbiamo poche cose ma l'indispensabile, giusto delle brande un tavolo, cibo e un fornello da campo per preparare da mangiare. A lungo termine quella diventerà la nostra casa più che un rifugio di cui solo noi quattro ne conosciamo l'entrata e almeno così siamo sicuri che quello che abbiamo non ci può essere rubato. Misha e Andrej sono al bar a farsi una bevuta mentre Ivan è qui al rifugio con me che lavora. Tra poco mi alzo dalla branda e me ne vado a raccogliere informazioni ma prima mi ci vuole un sorso di vodka e un bel pasto. È da quando abbiamo lasciato il laboratorio degli eco-stalker per entrare in X16 che non mangio.”


    Bar – La Zona
    giorno (12/5/2013)
    ore 08:34


    la ricerca di ieri pomeriggio non è stata molto fruttuosa, sul Marchiato non ho saputo molto seppure molta gente qua lo conosce. Pare che solo Sidorovich, il barista e il capo degli eco-stalker a Yantar ne sanno qualcosa di più. In compenso ho saputo parecchie altre cose, soprattutto sulla centrale e il resto della Zona. Da quello che si racconta il 12 giugno dell'anno scorso verso sera tarda si verificò uno strano fenomeno alla centrale. Quasi tutti quella sera hanno visto un fortissimo bagliore violetto/azzurro provenire dalla centrale e chi era a Pripjat quella sera (e che è sopravvissuto) può confermare che provenisse proprio dal sarcofago del reattore 4. pochi minuti dopo si scatenò la fine del mondo. Moltissimi stalker morirono per le incessanti tempeste radioattive che seguirono nei 10 giorni successivi ma non solo, perfino i mutanti più resistenti alle radiazioni morirono nel giro di poco tempo. Ora mi spiego il perchè non c'è quasi anima viva un po' ovunque. Forse da quel giorno alcuni dei pochi che sono sopravvissuti hanno abbandonato questo inferno per salvare la pelle e ora questo posto sembra ancor più abbandonato. Che io sappia il Bar, i depositi e Yantar sono il luoghi più popolati. A proposito di Yantar, dicono che sia molto cambiato rispetto a un anno fa, prima c'erano soltanto tre persone al laboratorio mobile, ora quel laboratorio è diventato fisso ed è gestito da almeno una ventina di ricercatori. Inoltre quei ricercatori hanno sede fissa anche nei pressi del Lab X18. Forse fra un paio di giorni ci recheremo là per indagare c'è tempo per ora, ne approfitteremo per riposare.”

    Per leggere il Prologo
    Per leggere il Secondo episodio
    Ultima modifica di Black DEagle; 11-01-09 alle 07:38:19

  13. #338

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Ragazzi, sono mortificato per non aver visto prima i vostri diari...

    Bene! mi fa molto piacere che siate riusciti a far vostyra una fetta di Zona! Dateci dentro!

    Cage, il diario del Controllore mi intriga, vediamo come lo porti avanti!

    Black DEagle un benvenuto speciale nella Zona a te che ti sei iscritto e hai postato subito 2 pagine di diario!

    Aspetto di vedere dell'altro! Io ora vado a nanna che domani è il solito tram-tram infernale...

  14. #339
    Il Niubbi L'avatar di Black DEagle
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Marco M. Visualizza Messaggio
    Ragazzi, sono mortificato per non aver visto prima i vostri diari...

    Bene! mi fa molto piacere che siate riusciti a far vostra una fetta di Zona! Dateci dentro!

    Cage, il diario del Controllore mi intriga, vediamo come lo porti avanti!

    Black DEagle un benvenuto speciale nella Zona a te che ti sei iscritto e hai postato subito 2 pagine di diario!

    Aspetto di vedere dell'altro! Io ora vado a nanna che domani è il solito tram-tram infernale...
    grazie marco, a dire la verità le pagine sarebbero già sei ma le sto rimettendo a posto per poterle postare una alla volta, sennò che gusto c'è a far leggere tutto in un botto no?
    comunque questa storia del diario di uno stalker mi ha intrigato, proprio perchè stalker è nella top 5 dei miei giochi preferiti e appena ho visto questo forum mi sono registrato subito.. mi sa che mi vedrete attivo praticamente solo qua a postare le pagine di diario appena messe a lucido
    alla prossima!

  15. #340

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    E noi le aspetteremo!

    Spero solo che tu abbia letto chi ti ha preceduto, è considerata una grossa offesa nella zona non conoscere chi ti ha preceduto.

    Anche perchè potrebbe essere colui che l'indomani ti pianta una pallottola tra le scapole!

  16. #341
    Il Niubbi L'avatar di Black DEagle
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Black DEagle alias Alex - Ep 2



    Humvee dei scienziati, direzione Valle Oscura - La Zona
    giorno (15/5/2013)
    ore 06:12
    "stamattina siamo saltati giù dalle brande verso le 3:45, un'ora per preparare l'equipaggiamento e dalle 5 in marcia per il laboratiorio di Yantar. arrvati là ci attendevano con un humvee.. sarà stato usato da un bel pò, è abbastanza sforacchiato, è pieno di ammaccature e il paraurti anteriore è fissato alla bell' e meglio. però non capisco come lo hanno ottenuto e soprattutto dove trovano le munizioni per la calibro .50 che sta sul tettuccio.. pare che gli eco-stalker stiano prendendo piede e stiano diventando una fazione sempre più importante.. duty e freedom continuano le loro lotte ma pare che le tensioni si siano allentate.. comunque la Zona è un bel pò più spopolata rispetto a un anno fa per via di tutte quelle tempeste radioattive... devo ammettere che gli eco-stalker ci sanno fare, hanno rinforzato tutti i vetri con delle grate in metallo, intelaiato tutti gli intrerni, insomma questa humvee è diventata una cassaforte ambulante.. tra circa 10 minuti arriveremo, pare comunque che la strada è davvero dura, il guidatore sta guidando con calma e scansando ostacoli invisibili, le radiazioni, forse l'antenna tirata in avanti è di un potente contatore geiger.. ingegnoso."


    Valle Oscura - La Zona
    giorno (15/5/2013)
    ore 06:34
    "siamo arrivati giusto pochi minuti fa alla fabbrica abbandonata, base degli eco-stalker. è incredibile come si sono organizzati qui, hanno costruito torrette agli angoli del recinto, cancello protetto e un laboratorio improvvisato all'interno. un paio di stalker ci hanno accolti come fossimo i loro salvatori e ci hanno detto di dirigerci nella stanza con le scale che danno a X18. stiamo scendendo dall'humvee"


    Valle Oscura - La Zona
    giorno (15/5/2013)
    ore 07:17
    § REGISTRAZIONE AUDIO #004 §
    eco-stalker1 < ok ragazzi, mi dicono che siete voi la nostra salvezza, stavamo cercando un gruppo di stalker disposti a fare questo lavoro. so già che siete entrati nel lab x16..>
    eco-stalker2 < ..e che avete fatto un'ottimo lavoro. inoltre avete portato un corpo di mutante ai ricercatori della base. non preoccupatevi, stavolta niente mutanti in x18, solo silenzio assoluto. almeno fino alla "porta".>
    e-s1 < infatti un paio di mesi fa abbiamo riaperto la porta sigillata di x18 e dentro non abbiamo trovato praticamente nulla a parte qualche cadavere di snork e poltergeist completamente consumati dal tempo. abbiamo piazzato luci per illuminare praticamente ovunque e isolato le anomalie per non finirci dentro. giusto tre giorni fa abbiamo scoperto l'esistenza di una porta a tenuta stagna dietro un muro di cemento. >
    e-s2 < abbiamo rimosso tutto il cemento e stimiamo che dietro quella porta ci sia una parte del laboratorio che è sempre stata celata per portare avanti ricerche che probabilmente nemmeno il governo ne era al corrente. sapevano dell'esistenza del laboratorio e di cosa si sarebbe dovuto occupare ma non di cosa si stava facendo realmente qua dentro. >
    Mi < e noi allora che dobbiamo fare? >
    e-s1 < probabilmente in questa zona del laboratorio si trovano dei documenti su ricerche molto importanti per noi. non posso dirvi altro però>
    Al < e per quanto riguarda i mutanti? >
    e-s1 < non crediamo che ce ne siano, tutta la parte del complesso è priva di aria... >
    e-s2 < ma non escludiamo che ci siano condotti che comunichino con l'esterno e che alcune zone abbiano aria e che siano sopravvissute forme di vita >
    Mi < benissimo.. non vedo l'ora di farmi staccare le palle da un succhiasangue versione super-size >
    An < no, le palle no, cosa vuoi che ci sia da staccare lì? >
    Mi < brutto stron..>
    An < hei calma, stavo scherzando! >
    Al < però la battuta ci stava eh >
    Iv < concordo, è da un pò che non ci facciamo due risate >
    e-s1 < ok, scherzi a parte avete il compito di proteggere noi due, abbiamo ritrovato una mappa di quest'area e dobbiamo arrivare esattamente qui. >
    Al < fin là sotto? ma stai scherzando? saranno almeno 250 metri sottoterra e quasi sicuramente non c'è aria lì dentro... >
    Iv < finchè pagano bene.. >
    e-s2 < infatti la ricompensa è di 50mila rubli a testa. più un premio se recuperate qualcosa di utile durante la scampagnata. >
    Al < in effetti non sono mica poche cucuzze..>
    e-s2 < ora dobbiamo collegare la porta con una tubatura che porta all'esterno, dobbiamo far passare aria in modo che ci possiamo entrare senza problemi. tra un paio d'ore inizieremo >
    An < quindi non partiamo subito.. e io che ho cominciato a registrare sperando che si entrava adess..>
    §
    REGISTRAZIONE INTERROTTA §


    Lab. X18 - La Zona
    giorno (15/5/2013)
    ore 08:31
    §
    REGISTRAZIONE AUDIO #005 §
    An < a quanto pare hanno finito prima del previsto, ci hanno messo si e no un'ora e ne prevedevano almeno due.. >
    e-s1 <ok ragazzi, in questo momento ci troviamo qui, più o meno nella sala esperimenti genetici >
    Iv < mio dio.. cosa diavolo sono questi corpi martoriati? cosa ne facevano qua dentro >
    e-s1 < purtroppo non lo sappiamo con certezza, forse si studiavano gli effetti delle radiazioni sugli esseri umani secondo i documenti che ci sono stati portati >
    Mi < portati da chi? >
    e-s2 < lo chiamavano Il Marchiato, non l'ho mai visto ne ho solo sentito parlare.. pare sia scomparso attorno al 12 giugno di un anno fa. è lui che si è addentrato in questo laboratorio e ci ha procurato i documenti, situati proprio in questa stanza. >
    e-s1 < la porta è proprio qua, salendo sulla sinistra. all'inizio pensavamo che in fondo alla stanza con le gabbie dopo la rampa ci fosse solo uno sgabuzzino ma è dietro quella parete che c'è quello che ci interessa. >
    e-s2 < ovvero la parte omessa di x18 >
    Al < fantastico.. >
    e-s1 < ecco la porta, ci abbiamo messo di meno a ripristinare l'aria all'interno. probabilmente rimanevano ancora residui di aria là dentro >
    An < cavoli.. una porta di sicurezza in acciaio rinforzato spessa mezzo metro... cosa càzzo ci dovevano tenere lì dentro? una porta diretta sull'inferno? >
    Mi < ti ricordo che ci siamo già dentro all'inferno caro mio e che di qui non ce ne possiamo andare finchè non ci cadono le chìappe dalle radiazioni >
    An < comunque fa pensare una porta del genere.. >
    Al < accendete le torce ragazzi, qua c'è un buio pesto. stiamo in guardia >
    Iv < qui c'è un ascensore ragazzi >
    Mi < e forse l'unica cosa dentro questa stanza. mezzo metro di porta per un ascensore? bah >
    e-s1 < sperando che funzioni. dobbiamo scendere fino all'ultimo piano >
    Mi < dottore, sei fortunato, la corrente c'è e c'è un solo piano da visitare. quello più profondo, dai entrate
    che prima finiamo e prima incassiamo >
    §
    REGISTRAZIONE IN PAUSA §


    § REGISTRAZIONE IN CORSO §
    Al < finalmente, è da un quarto d'ora che stiamo scendendo. misha, ivan, voi due andate avanti e state sulla sinistra. io e andrej sulla destra. cercate un pannello per la luce o qualcosa di simile >
    Iv < un momento, forse...... ecco..... e luce sia! >
    Al < oh.... mio... dio..>
    §
    REGISTRAZIONE INTERROTTA §


    Fabbrica abbandonata, ingresso X18 - La Zona
    giorno (16/5/2013)
    ore 17:21
    "devo ammetterlo, è stato shoccante per tutti noi vedere quello che c'èra in quella stanza.. o meglio, mattatoio.. non posso credere che qualcuno sia stato capace di fare cose così orrende. sono circa 4 mesi che vivo qua nella Zona di cui 3 settimane che tengo un diario e finora non avevo mai visto niente del genere. ho visto succhiasangue divorare cadaveri, cani ridotti a mucchietti di frattaglie per esser finiti in un'anomalia, quegli orrendi snork e pure uno a due teste.. pseudogiganti, resti umani e chi più ne ha più ne metta ma niente del genere. quando Ivan accese le luci dal pannello di comando cominciarono a comparire dei flebili bagliori da lontano, che avanzavano nella direzione in cui eravamo noi. più erano le luci che si accendevano e più si capiva di che cosa serviva una porta spessa mezzo metro e murata. sarà stata una stanza di circa un chilometro quadrato. da dove eravamo noi si vedeva praticamente tutto, il centro di controllo stava a circa 30 metri dal fondo dello stanzone. nello stanzone c'erano centinaia di capsule cilindriche con dei corpi al loro interno. quei corpi erano ridotti a qualcosa di indefinibile, animali, uomini e mutanti.. molti erano privi di arti, altri avevano le budella riverse nel liquido della capsula in cui stavano. alcuni avevano tutta la pelle corrosa come fossero finiti in una vasca d'acido e altri ancora tutti contorti su sè stessi come fossero stati dentro una pressa. C'erano anche molte capsule rotte, con il liquido riverso sul pavimento e i cadaveri che giacevano al loro interno o a penzoloni dalla capsula. Insomma la gran parte dei corpi era in condizioni pressoché assurde. alla fine abbiamo trovato montagne di documenti, gran parte cartacei ma anche qualche registrazione audio e file nelle banche dati. pare che questa branca di X18 fosse operativa dal 1972 per studiare l'effetto delle radiazioni sugli esseri viventi. dalle dosi più basse alle più massicce possibili venivano somministrate ai "pazienti" per studiarne i vari effetti. Centinaia di cani, maiali, uomini, cinghiali erano rimasti vittime di questi esperimenti.. alcuni erano sopravvissuti ma i loro corpi erano mutati nelle aberrazioni più inconcepibili di cui ne abbiamo visto i resti. Dentro lo stanzone c'era di tutto. Oltre alle capsule c'erano dei macchinari per il monitoraggio fissati a metà tra pavimento e soffitto a circa 45 metri di altezza. Infatti questa stanza oltre che essere enorme di estensione era enorme anche nell'altezza. Sopra le nostre teste si vedeva quasi solo macchinari e tubature, solo alcuni stracci di soffitto. Ogni capsula aveva circa una quindicina di tubi di vario spessore e funzione che salivano verso i moduli di monitoraggio i quali a loro volta erano collegati con grossi mazzi di cavi a dei vecchi computer e banche dati. Ogni tubo collegato alle capsule aveva una dicitura, ne ricordo solo qualcuna: ossigeno, plasma, radiazioni, r. psionici e gel stabilizzante. Probabilmente tutti quei tubi servivano a mantenere in vita i soggetti degli esperimenti e allo stesso tempo a bombardarli di radiazioni e altre emissioni che non ho mai sentito nominare. Oltre alle capsule c'era una specie di grande sala per le autopsie con ancora i corpi sui banchi di acciaio, capsule e obitorio erano vicini e senza pareti che dividevano, come se appena un soggetto tirava le cuoia gli dovessero fare un'autopsia.. quei cadaveri ancora sui banchi in acciaio mi fanno pensare che qualcuno avesse tanta fretta di non far trovare X18-DSR (dipartimento speciale ricerche) da lasciarli lì a marcire. In fondo alla parte dell'obitorio sulla destra c'era una grossa porta un po' annerita, di una fornace dove andavano a finire gli esperimenti che non portavano a nulla. Abbiamo trovato anche una mappa con il primo piano e pian terreno.

    A quanto pare là dentro sperimentavano di tutto: tempi di rigenerazione, tempi di resistenza alle radiazioni, effetti a dosi massicce (che venivano diffuse in modo equo su tutto il corpo), a dosi mirate (in punti precisi negli arti, nel tronco o nel cervello), mutazioni, comportamenti, reazioni, contatto diretto con materiale radioattivo sulla pelle, esposizioni a dosi minori ma prolungate, esperimenti sul plasma freddo (non capisco bene cosa sia ma mi è stato detto che ha bisogno di enormi quantità di energia per essere mantenuto stabile). si facevano anche test balistici con i corpi: quanto più uno resisteva alle ferite da proiettile grazie alle dosi di radiazioni o sieri in grado di modificare la resistenza dei tessuti, test sulla resistenza dalle ustioni da calore o da freddo.. questo è quanto ho capito, dei risultati degli esperimenti non ne ho capito niente invece, c'erano soltanto cifre, formule chimiche, matematiche ma anche qualcosa di interessante..ci sono dei riferimenti ad altre ricerche in campo balistico però, pare che stavano lavorando ad un'arma. non credo sia una versione del fucile gauss, ne ho sentito parlare.. è pesante, poche munizioni e rarissimo ormai nella zona. in compenso però è molto potente ed estremamente preciso.. non oso immaginare che tipo di arma volevano realizzare, sempre che non sia già stata realizzata. ora ci dirigeremo verso la nostra piccola base al Bar. là ci potremo godere qualche giorno di meritato riposo.. daltronde 200 bigliettoni li dovremo spendere in qualcosa no? per foruna che Andrej è riuscito a fare qualche foto dei documenti e recuperare qualche file senza che gli eco-stalker che erano con noi se ne accorgessero. può darsi che ci torneranno utili più avanti. ora ci mettiamo in marcia.. qualche giorno di riposo ci sta aspettando"


    Rifugio al Bar - La Zona
    giorno (18/5/2013)
    ore 20:13

    "oggi è stata una giornata davvero tranquilla... ci ha fatto proprio bene prenderci un pò di riposo, dopotutto ce lo siamo meritato. e anche i 50 bigliettoni. abbiamo passato gran parte della giornata al bar a raccontare le nostre storie al barista e a stalker novellini che quasi non ci credevano a quello che stavamo dicendo. daltronde anch'io non avrei creduto a certe cose dette da quattro sbandati come noi. e così abbiamo passato qualche ora della mattina. il resto del tempo tutto al rifugio, sotto un tetto e dentro solide mura. certo, è nella zona più a nord del Bar, per andare ai depositi, ma una casetta di 100 e più metri quadri con mura solide, un tetto decente dove altro la trovavamo? fortuna ha voluto che abbiamo trovato delle lastre di lamiera abbastanza spesse da rinforzare finestre e porte e del filo spinato da mettere vicino all'ingresso. là dentro c'è il nostro piccolo mondo in cui possiamo passare in tranquillità delle ore lontani da tutto quello che ci circonda.. al riparo dai proiettili, sia quelli di un fucile che quelli d'aqua di un violento temporale, al riparo dalle urla, dagli ululati e da ciò che ti potrebbe uccidere mentre giri al chiaro di luna. nella mattina Andrej se ne stava sulla sua branda a sonnecchiare.. ho sempre visto gente dormire con il cappello sulla faccia ma mai con una maschera antigas, messa giusto in modo da coprire gli occhi. misha era al tavolo, a giocare a solitario con un mazzetto di vecchie carte logore. io invece me ne stavo a leggere per un'altra volta ancora una vecchia rivista nella nostra "officina", dove Ivan libera il suo genio creativo con le armi. me ne stavo seduto lì tranquillo a leggere mentre ivan era al banco a lavorare.
    dopo cira quattro ore di lavoro a smontare e rimontare le nostre armi ci viene a chiamare tutti per ammirare i nostri gioiellini. ovviamente ha cominciato dal suo, un T194, con tacche di mira modificate, canna sostituita per tipi di cartucce ben più potenti e un sistema piccolo ma ingegnoso per accorciare il movimento che si deve fare per caricare le cartucce . poi è toccato ad Andrej, al suo VSS. gli ha modificato una decina di caricatori aumentando la capienza a 30 colpi anzichè 20, ha allungato il calcio e risistemato le tacche di mira in modo che ci si possa montare una gamma di mirini ancora più vasta. difatti gli ha messo un mirino a zoom base 4x e digitale fino a 10x, ha sostituito anche la canna rendendola più lunga di 15 centimetri e aggiunto un bipede. i colpi che spara il VSS adesso quasi non si sentono entro i 30 metri per misha invece ha pensato di modificare il suo LR300 mettendo un modulo particolare nello slot del lanciagranate: sarebbe una specie di doppietta, a colpo singolo che può tornare utile negli incontri ravvicinati dato che usa un tipo molto particolare di cartucce con pallettoni più grossi che si riducono facilmente in piccoli frammenti all'impatto. ha detto Ivan "un colpo del genere sventrerebbe anche un tizio con un esoscheletro.. solo non tenere il calcio appoggiato alla spalla, il rinculo te la frantumerebbe" spero solo che non siano ca22ate quelle che ha detto. poi è toccato a me. mi ha portato vicino il mio AUG e quasi non lo riconoscevo se non per i graffi che aveva sul calcio e sulla canna. me lo ha totalmente ridefinito: ha arimosso il manico e lo ha sotituito con uno più ergonomico assieme al bipede che ha spostato 10 centimetri in avanti, aggiunto due foderi sul lato destro del calcio per due caricatori, rimosso il mirino base, cambiato le tacche di mira e piazzato un ottica di un M403 giusto 3 centimetri sopra. ha asostituito la canna con una 10 centimetri più lunga e con una specie di ingrossamento negli ultimi 5 centimetri con dei fori ai lati. è incredibile. non gli ho chiesto nemmeno dove e come ha trovato tutta quella roba, probabilmente ha speso tutto quello che aveva per fare i questo lavoro. se ricapitiamo in bar gli pagherò sicuramente da bere, in fondo glielo devo. per quanto riguarda
    il pomeriggio lo abbiamo speso tutto ad analizzare il materiale che Andrej è riuscito a recuperare. sappiamo che quel laboratorio ha iniziato la sua attività nel 1972 con a capo del progetto Stanislav Greblishki,
    un brillante scienziato che è stato trasferito dallo staff della centrale a X18 e da lì a X18-DSR. una volta divenuto capo di DSR, Greblishki ha preso in mano le redini del progetto. questo progetto consisteva nel ricercare gli effetti delle radiazioni su cavie per capire che cosa avrebbe comportato un disastro nucleare. letta una cosa del genere avevo cominciato a pensare che il disastro dell'86 non fu solo un incidente ma una cosa voluta. centinaia di cavie venivano sottoposte ad esperimenti atroci ma la cosa portò a dei risultati. i livelli di radiazioni più elevati facevano reagire il gel composito delle capsule in cui stavano le cavie facendolo diventare estremamente freddo e quasi solido. così esperimento dopo esperimento si scoprì che questo gel, se sottoposto a determinati livelli di radiazioni si raffreddava sempre di più fino a toccare quasi lo zero assoluto. non sono un fisico e nemmeno un chimico ma non mi ci è voluto molto per capire cosa ne volevano fare dicendo "...se trovassimo un sistema per contenerlo senza rischi e modellarlo a nostro piacimento potremmo farne qualunque cosa.". la cosa mi ha fatto pensare.. intanto si faceva già sera e abbiamo abbandonato per il momento. domani riprenderemo a spulciare i documenti. per oggi può bastare."

    Depositi Militari, 400m a Sud Ovest della Base Freedom - La Zona
    giorno (21/5/2013)
    ore 17:22

    "diavolo, sta piovendo da almeno tre giorni senza smettere e la cosa non ci rende il lavoro facile. dato che non riuscivamo a stare con le mani in mano per più di un giorno ci siamo fatti dare un lavoro. uno stalker esperto al Bar ci ha dato un bel lavoretto. ci ha detto di far fuori un suo compagno di caccia ai reperti perchè una notte si è preso tutto quello che aveva, armi, reperti, cibo.. lo aveva lasciato a Prypjat senza nulla con cui sopravvivere e adesso si vuole vendicare di lui. ci ha detto di andare ai depositi militari, al villaggio abbandonato dove è stato avvistato l'ultima volta. infatti è proprio lì, dentro una casa ancora intatta vicino a un fuoco con altri quattro stalker. in tutto sono in cinque. cinque cogli*ni che non sanno cosa sta per accadere. dopo 13 ore che siamo qui appostati non si è ancora presentato il momento per agire. si trovano adesso esattamente davanti a noi a 264 metri. per il momento ce ne stiamo rifugiati sotto un capanno per i tronchi di legno. o almeno Misha e Ivan se ne stanno all'asciutto. non ne posso più di stare sotto questa pioggia martellante, anche perchè io e Andrej siamo qui a tenerli d'occhio da almeno cinque ore con un dannato telo di nylon addosso per ripararci dalla pioggia. Andrej ha tanto insistito: colpiamoli da lontano, sarà più sicuro.. ma se attaccavamo normalmente riempiendo l'aria di piombo si finiva in due ore anzichè tredici. la cosa positiva è che almeno adesso noi due possiamo testare per bene i nostri gioiellini appena rimessi a nuovo. ecco cio che abbiamo aspettato da tanto.. qualcuno esce allo scoperto.

    Depositi Militari, 400m a Sud Ovest della Base Freedom - La Zona
    giorno (21/5/2013)
    ore 17:51

    " non ci poteva andare meglio. dopo tredici ore appostati nello stesso buco di cùlo finalmente qualcuno è uscito a pisciare. Andrej ha voluto fargli un bello scherzetto... ha mirato ad altezza della cintura e ha sparato.. il colpo non l'avranno sentito ma le urla di quel poveraccio con le palle ridotte a bradelli sì che le hanno sentite. ed è stato proprio quello a tirarli fuori dal loro nascondiglio..dopo aver sparato Andrej si è girato verso di me che osservavo con il binocolo, poi si è giustificato dicendo "ho sempre sognato farlo!". a quel punto non mi rimaneva che imbracciare il mio AUG che avevo accanto, mirare e freddarne un'altro. il mio primo colpo alla testa è stato incredibile... un momento che durava un'eternità. da quella collinetta mi sono sentito per un attimo in grado di decidere delle vite di quattro stalker con la semplice pressione di un grilletto.. voglio rivedere di nuovo quella nebbiolina rossa al centro del mirino. prima ancora che Andrej fece fuoco con un cenno della mano avevo dato il via a Misha e Ivan di fiondarsi sulla casa, nell'eventualità che qualcuno fosse fuggito dentro per non farsi colpire. e così è stato.. quei ragazzi per soldi sono capaci du tutto.. pure di fare 260 metri in venticinque secondi netti con addosso solo 20 chili di equipaggiamento, tra la tuta e i fucili. finito il putiferio li abbiamo raggiunti dove i maledetti erano rintanati e dentro abbiamo trovato un macello... tre cadaveri spappolati a terra (di cui uno era il nostro obbiettivo). Misha e Ivan erano lì ad aspettarci.. quando ho visto misha ci sono rimasto un pò male: era quasi completamente ricoperto di sangue, aveva pure un lembo di pelle che gli penzolava dalla spalla.. e non perchè era ferito ma perchè aveva voluto provare il modulo a doppietta su uno di loro sparando a distanza zero e gli effetti si sono visti, un cadavere per terra ridotto a frattaglie con le budella riverse sul pavimento e Misha che sembrava avesse fatto un bagno nel sangue. voglio vedere cosa ci dicono i duty appena cerchiamo di entrare al Bar con questo qui tutto imbrattato... bah, per ora andiamo al rifugio. tutto questo macello attirerà i succhiasangue.

    Per leggere il
    Prologo
    Per leggere il Primo episodio
    Ultima modifica di Black DEagle; 11-01-09 alle 07:39:59

  17. #342
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Black DEagle alias Alex - Ep 3

    Bar - La Zona
    giorno (22/5/2013)
    ore 18:51

    "era da molto tempo che non mi facevo due risate.. ieri con quel colpo mirato di andrej e poi all'avamposto duty con Misha. era una situazione un pò strana: i duty appena hanno visto Misha in quelle condizioni hanno fatto la faccia di uno che ha appena visto un cadavere ambulante. inizialmente non volevano farlo passare, ma dopo un pò che abbiamo discusso con i fucili puntati addosso siamo finalmente ritornati al rifugio. passato quel branco di idioti Misha si è lasciato scappare una risatina, come per dire "poveri idioti, vi spaventate per uno con un pò di sangue addosso". rintanati nella tranquillità ci siamo finalmente potuti riposare in santa pace. Misha però sembrava un pò perplesso.. nonostante abbia cercato di levare le macchie di sangue gran parte non se ne è andata. ora gli toccherà girare con la tuta nera diventata una mimetica nero/rosso scuro del sangue secco..stamattina siamo tornati al Bar 100 rad per concludere il lavoro. abbiamo portato al tizio lo stemma insanguinato che il bastardo aveva ricamato sulla tuta. ci ha dato 5mila rubli.. non molto per quattro stalker ma ci ha anche una storia su due stalker a prypjat. ci ha raccontato che delle voci dicono che a prypjat non molto tempo fa c'erano due stalker che avevano messo su una piccola "base" in uno dei palazzi della città. questi due erano osservatore e cecchino e pare abbiano ammazzato un centinaio di mercenari e altra feccia nei tre anni in cui erano nella zona. c'è chi racconta che lavoravano per dei capi di fazione per eliminare più mercenari, banditi, monolith che riuscivano. venivano pagati per numero di cadaveri e loro avevano un preciso sistema per farne il più possibile. facevano in modo da ferire soltanto la vittima in modo di attirare vicino altri bersagli e così i loro guadagni si moltiplicavano sempre di più. se ne avremo l'occasione faremo un salto a prypjat per vedere se la cosa è vera.

    Depositi Militari, Base Freedom - La Zona
    giorno (23/5/2013)
    ore 11:24

    "prima d'ora non abbiamo mai avuto a che fare con i freedom, seppure abbiamo passato abbastanza tempo vicino alla loro base. ho sentito diverse voci su di loro, c'è chi dice che siano simpatici e offrano buone compagnie e c'è chi dice, come i duty, che sono i peggiori che girano per la Zona, che andrebbero eliminati tutti. a parer mio i freedom sono davvero simpatici e di buona compagnia come dicono.. appena ci hanno visto sulla strada principale quei tre al cancello ci hanno chiamati e invitati a fermarsi per un pò nella loro base, a chiacchierare, riposarci e magari stringere qualche amicizia. infatti abbiamo passato almeno mezz'ora a chiacchierare con le tre guardie all'entrata.. due in tute corazzate e uno in esoscheletro. abbiamo, come dire, fatto conoscenza con questi tre stalker, particolarmente con il tipo in esoscheletro che sparava ca22ate a ruota assieme a Misha... non mi stupirei se quei due sono fratelli. alla fine ci hanno idicato l'edificio dove stava il loro capo e anche un certo stalker, "lo Spilorcio" è così che lo chiamano e riesco facilmente a immaginarmi il motivo. infatti Ivan e lo Spilorcio si son subito trovati in sintonia.. appena Ivan ha visto il laboratorio di quel fetente un strana luce gli si è accesa negli occhi come avesse visto il paradiso. Andrej invece ha trovato il suo alter ego nella guardia dell'armeria. io invece con Dorsheslav, un ex tiratore scelto dell'esercito che fa da guardia su una torretta vicino all'ingresso della base. fino a mezz'ora fa eravamo sparsi tutti per la base, Misha all'entrata con il tipo in esoscheletro, Ivan con lo Spilorcio, Andrej con la guardia all'armeria e io con Dorsheslav là sopra. mi ha insegnato molte cose su come si usano i fucili di precisione e quali vanno meglio in base alle circostanze.. lui ha un H&K PSG1 e se la cava davvero bene. mi ha spiegato quando abbiamo fatto un pò di tiro al bersaglio con i cani ciechi che le cose che influenzano maggiormente un tiro sono il vento, la distanza, l'altitudine, la velocità del proiettile e il moto del bersaglio. il vento perchè il proiettile è piccolo e può essere influenzato da un piccolo spostamento d'aria. la distanza perchè i proiettili non vanno in linea retta ma seguono una traiettoria incurvata verso il basso per effetto della forza di gravità. più è distante il bersaglio e più bisogna alzare il tiro. l'altitudine è anche importante perchè se il tiratore è in un posto più alto rispetto al bersaglio è in una posizione di vantaggio, non per la traiettoria del proiettile ma più che altro per la visuale privilegiata. la velocità del proiettile e il moto del bersaglio per poter trovare il momento adatto a sparare. se so che un proiettile ci mette 1 secondo a fare 890 metri mi posso regolare per poter sparare al momento giusto in modo da colpirlo. dopo tutto questo mi ha chiesto se potevo fargli vedere il mio AUG. lo ha definito come "un fucile di precisone per gli assalti". mi è piaciuto il termine perchè era azzeccato in pieno: fucile d'assalto di base, usato come uno di precisione. Andrej invece usa il VSS solo perchè ha il silenziatore non perchè è di precisione, difatti gira spesso con il mirino smontato. abbiamo parlato con il capo dei freedom poco dopo e gli abbiamo riferito che dovevamo andare a prypjat. sentito quel che abbiamo detto ci ha raccomandato di tenere gli occhi aperti quando passiamo per la foresta rossa. nei giorni seguenti all'incidente molti detriti di grafite radioattiva sono stati sepolti sotto gli alberi della foresta.. la chiamano così perchè di notte assumeva (e assume ancora oggi con le tempeste radioattive) un bagliore rossastro per le radiazioni. l'unica via sicura è seguire la strada principale evitando la vegetazione... tra mezz'ora ci rimetteremo in marcia, il tempo di salutare i ragazzi che abbiamo conosciuto qui alla base freedom."

    Nei Pressi Di Prypjat - La Zona
    giorno (24/5/2013)
    ore 01:56

    "ce la siamo quasi fatta sotto qualche ora fa.. giusto in periferia di prypjat, subito fuori dalla foresta rossa abbiamo incontrato uno zombie.. era orrendo, non come tutti gli altri, aveva tutta la testa deformata con tanti piccoli bitorzoli che gli spuntavano sulla faccia.. aveva un braccio mezzo atrofizzato e la pancia aperta con un'escrescenza abnorme che fuoriusciva.. disgustoso. ci si è parato davanti di colpo dal nulla, una rapida pressione di grilletto e una raffica di cinque colpi lo aveva steso... quello era la conferma di quello che aveva detto Lukash sulle radiazioni della foresta rossa. per fortuna che non abbiamo incontrato troppi ostacoli durante la scampagnata: solo qualche anomalia da superare, quello zombie, qualche pseudocane e un cinghiale. e anche quei maledetti fantasmi... abbiamo dovuto bruciare almeno un caricatore a testa prima di capire che non potevano farci niente... e sì che il bruciacervella è stato spento. ora ci troviamo qui, in un edificio a sud della città per passare la notte, fortuna ha voluto che abbiamo trovato una stanza per noi quattro al primo piano.. sembra preannunciarsi una nottata tranquilla."

    Nascondiglio del Cecchino, Prypjat - La Zona
    giorno (27/5/2013)
    ore 13:22

    "dopo tre giorni di ricerche finalmente l'abbiamo trovato. questo posto è una vera e propria miniera d'oro. abbiamo setacciato per tre giorni tutta la città, palazzo per palazzo, piano per piano e stanza per stanza. alla fine l'abbiamo trovata: quei due hanno fatto un lavoro davvero superbo: ci hanno costruito un nascondiglio perfetto. hanno stabilito il loro covo al penultimo piano da cui si vede praticamente tutto, la centrale, lo stadio, la ruota panoramica, la foresta rossa e le colline desolate che circondano l'area. avevano preso circa la metà delle stanze del piano, chiudendo il corridoio e aprendo dei varchi nei muri tra una stanza e l'altra mettendo in comunicazione il tutto. un sistema ingegnoso anche perchè ogni stanza aveva la sua funzione: dormitorio, armeria, osservazione, equipaggiamenti, munizioni, reperti, bagno.. praticamente lì avevano tutto. in una stanza ci sono due bei buchi: uno sul soffitto e uno sul pavimento con delle scalette metalliche che portavano rispettivamente al piano di sotto (ovvero nella stanza da cui si accedeva al rifugio) e al piano di sopra per poi salire da un'altra scaletta sul tetto da dove sparavano. ora non ci resta che prendere una decisione: fare di questo posto un nostro rifugio oppure lasciarlo lì dov'è magari portando via qualcosa di utile."


    Rifugio all'Hotel Abbandonato, Prypjat - La Zona
    giorno (28/5/2013)
    ore 14:11

    "alla fine abbiamo scelto di stabilirci qui. è un ottimo posto in fondo, in alto con una visuale su tutto a 360 gradi, ben organizzato e inutilizzato da 6 anni. già perchè qua c'è un diario che riporta l'ultima data al 23 aprile 2007, diario di Nakish Ravleyj il cecchino che viveva in questo posto. le ultime righe di quello che aveva scritto: "ormai i mercenari sanno che siamo in questo palazzo ma non di preciso dove. probabilmente pur di farci fuori raderanno al suolo l'intero isolato con gli elicotteri e pezzi leggeri di artiglieria. se ce ne andiamo adesso e non diamo più prova di essere ancora quà dentro può darsi che lascino perdere e magari tra qualche tempo potremmo tornare al nostro rifugio. lascio a malincuore in questo posto gli ultimi gli ultimi 5 anni della mia vita sperando di poterli riprendere lì dove li ho lasciati. per il momento mi rifugerò da qualche parte nella valle oscura aspettando che le acque si calmino". se dopo sei anni ancora non è tornato vuol dire che qualcuno li ha trovati o La Zona se li è presi.
    credo che la nostra sia stata un'ottima scelta, questo posto è ben fornito e organizzato. nell'armeria c'è di tutto e di più: fucili a pompa, d'assalto, di precisione, esplosivi, mine antiuomo, rilevatori. da quanto abbiamo letto su una lista ci sarebbero:
    (1) M3 super 90
    (1) M1014

    (1) SPAS 15 (semiautomatico)
    (2) AK-47 versione parà (calcio ripiegabile)
    (2) AK-74 "abakan"
    (1) LR300 con lancigranate M203
    (1) G3A3 con mirino di precisione 4x
    (1) PKM leggero (con due piedi e caricatori 150 colpi)
    (1)
    Karabina obr. 1938g
    (2)
    Snayper vintovka obr. 1891/30g (di cui ne manca uno all'appello)
    (1) Remington 700
    (1) M40A3
    (2) VSR 10 G-SPEC
    (1) Enfield L85A1
    (1) Viper
    (2) Desert Eagle .50 Action Express
    (1) Wilson Super Grade
    (10) granate a frammentazione MK1
    (12) chili di esplosivo al plastico C4
    (5) chili di dinamite
    (20) mine antiuomo Claymore
    (5) mine anticarro

    e relative muunizioni. precisamente una piccola cassa da 500 munizioni per tipo.
    peccato però che gran parte è in pessimo stato, e quindi si salvano soltanto l'M3 super 90, l'AK-47 parà, G3A3 con mirino di precisione 4x, Snayper vintovka obr. 1891/30g, Remington 700, Desert Eagle .50 Action Express e la Wilson Super Grade. degli esplosivi era tutto intatto e in buono stato tranne per la dinamite, che quella era ormai da buttare. questi due dovevano aver fatto soldi a palate per potersi permettere un arsenale del genere. e non è tutto, in una cassa abbiamo trovato decine e decine di documenti riguardanti gli argomenti più disparati: mappe, cartine, piani di costruzione, reti fognarie, foto aeree, appunti, schede tecniche. la cosa ci sarà molto di aiuto dato che la gran parte delle mappe segnala la posizione precisa di anomalie, covi di mutanti o altri animali, sacche radioattive, posti di trappole piazzate, vie di fuga in caso i necessità. le schede tecniche delle armi soprattutto serviranno a Ivan per poterle modificare. piani di costruzione per avere sempre una mappa di dove ci si trova. dovremmo però rimediare altre due brande che quelle che ci sono non bastano e inoltre dovremmo portare qui anche il resto della roba dal rifugio al bar. ho sentito di un certo "TRAINER", dicono che sia miracoloso, che usandolo riusciresti a portarti dietro centinaia di chili di oggetti vari, che le radiazioni non fanno effetto e nemmeno i controlli mentali, che non provi più fame, che puoi correre senza stancarti e incassare pallottole come nulla fosse,ma io non mi fido, preferisco farmi i muscoli faticando piuttosto che usando mezzucci che potrebbero farmi chiudere la partita da un momento all'altro. in fondo sono giovane e pur vivendo in questo inferno preferisco morire nel peggiore dei modi che interrompere il tutto vedendo nero per un momento e finire bruscamente.

    per leggere il Prologo
    per leggere il Primo episodio
    per leggere il Secondo episodio

    per chi non ha capito il pezzo del Trainer:
    Spoiler:
    i trainer sarebbero praticamente i trucchi di stalker, ovvero vita, armatura, sprint e munizioni infinite, no radiazioni, fame e controllo mentale, nessun limite di peso e 100.000 rubli
    Ultima modifica di Black DEagle; 11-01-09 alle 07:40:27

  18. #343

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Ciao Black DEagle, stai andando forte con il tuo diario, non vedo l'ora di leggere il prossimo episodio, continua così.
    Ti consiglierei solo di usare l'intestazione usata dagli altri utenti .

  19. #344
    Il Niubbi L'avatar di Black DEagle
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Gr1ph00n Visualizza Messaggio
    Ciao Black DEagle, stai andando forte con il tuo diario, non vedo l'ora di leggere il prossimo episodio, continua così.
    Ti consiglierei solo di usare l'intestazione usata dagli altri utenti .
    un esempio specifico? ho dato un'occhiata sommaria alle intestazioni e a me paiono la gran parte indicare sempre data ora e luogo..se magari mi posti in un messaggio una intestazione standard che dovrei adottare mi faresti un gran favore (non so di preciso cosa intendi, forse qualcosa come le intestazioni dei diari di nosferatu ad esempio), così almeno tolgo i miei post, me li risistemo a dovere con calma e infine li ripiazzo tirati a lucido. che dici?
    a proposito, mi puoi spiegare come cancellare i messaggi, non l'ho ancora ben capito (forse basta cancellare tutto il testo e salvare giusto?)

  20. #345

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Black DEagle Visualizza Messaggio
    un esempio specifico? ho dato un'occhiata sommaria alle intestazioni e a me paiono la gran parte indicare sempre data ora e luogo..se magari mi posti in un messaggio una intestazione standard che dovrei adottare mi faresti un gran favore (non so di preciso cosa intendi, forse qualcosa come le intestazioni dei diari di nosferatu ad esempio), così almeno tolgo i miei post, me li risistemo a dovere con calma e infine li ripiazzo tirati a lucido. che dici?
    a proposito, mi puoi spiegare come cancellare i messaggi, non l'ho ancora ben capito (forse basta cancellare tutto il testo e salvare giusto?)
    Ciao, ecco cosa devi fare :

    Per il titolo :
    Carattere = ARIAL BLACK
    Dimensione = 5
    Colore = a scelta, ma poi devi usare sempre quello

    Per le indicazone del luogo, della data e dell'ora
    Carattere = ARIAL BLACK
    Dimensione = 2
    Colore = Nero

    Per concatenare i diari, puoi usare questa stringa :
    non potendola mettere nel post te l'ho uppata su media fire
    http://www.mediafire.com/?emebuixftne



    al posto dei puntini sospensivi metti il link del post
    al posto di colore ci metti il colore che usi ( il nome è in inglese ) e ricordati le " "
    al posto di tot metti il numero corrispondente all'episodio

    Per farti qualche idea guarda come ho sistemato i miei episodi
    http://www.***************.it/forum/...&postcount=255
    o meglio guarda quelli di Marco M. che sono anche scritti bene
    http://www.***************.it/forum/...0&postcount=83

    inoltre non puoi deletare i tuoi post, ma solo editare. Ma penso che avrai capito come fare


    ps
    ti ho anche mandato un pm, sai come leggerli, vero ?

    Ultima modifica di Gr1ph00n; 08-06-08 alle 11:55:23

  21. #346
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    mi hai aperto gli occhi! grazie mille Gr1ph00n, mi metto subito all'opera!

  22. #347
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    Citazione Originariamente Scritto da Rakar Visualizza Messaggio
    1ST Level 2nd song

    Tremo: son qui matto tra matti a vivermi il mio primo scontro!

    E fischiano le pallottole di qua e di là, me l’inviano quei neri ceffi contro:
    or mi chino in quel fosso (dannati THQ-GSC sdraiarmi non posso!):sparo ma non fo centro.
    Gli altri amici gridando in bislacco modo, tentano l’aggiro per vincere il confronto…
    Dopo dieci saves avvii e cento colpi: uno lo becco pur io: a stento e da retro.

    Caspita! Vo a rilento ed ho il fiato corto: una video-gocciola è divenuta rossa!
    Col tempo mio (tre games over) intuisco: le bende uso per non finir esangue nella fossa.
    Doppiette scoppiettanti, mitragliette crepitanti e botti vari odo, tra il tritar di casse e ossa.
    Quindi nel silenzio: “LUPO LA FABBRICA è LIBERA!...” e penso: “è finita ‘sta caccia grossa?”

    Sì, al momento taccion le armi, ma percepisco un lamento: “C’è QUALCUNO? POSSO ALZARMI?”
    Ancora svampito mi sovvien d’un certo SVELTO e d’una CHIAVETTA…cui là dovevo procurarmi:
    In angolo un NPC sta genuflesso: mi ringrazia e tace…Ah già, per parlar debbo abbassar le armi!
    La chiavetta mi consegna, (tolta dalle sue palle); un lavoro gli chiedo prima di spostarmi,

    una SPECIAL TUTA bell’è pronta, da qualche parte vuol che io la trovi e l’arraffi.
    “OK vedrò quel che si può fare!” Ma ora ci son i cadaveri da sciacallare: roba da leccarsi i baffi.
    Fruga quello e poi l’altro pure, acchiappo quel che posso lasciando che una pioggia acida m’annaffi…
    Ca**o! Questo ha l’epilessia post-mortem! ( e bug o non bug) per la strizza gli mollo due schiaffi!

    Roba su ne ho messa tanta: armi, proiettili, pane e salsiccia, vodka e bevande, bombe e bende...
    Ma a muovermi non se ne parla, nemmeno se salta un’altra CENTRALE, -dal System.ltx dipende,
    e se qualche bravo modder di passaggio un fix pack non rilascia, le cose si fan tremende:
    Il fucilone tosto IO voglio, la tuta carroarmato anche, seppur il buon Marco( più realista del re) s’offende-

    Dal trafficante con quattro BELLE COSINE non ci ricavo niente: solo sberleffi e reprimende…
    magnifico.. davvero bella!

  23. #348
    Il Puppies L'avatar di Rakar
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Black DEagle Visualizza Messaggio
    magnifico.. davvero bella!
    Ehi Black DEagle,
    prima di tutto salve!
    poi un ringraziamento speciale per la citazione...
    sono contento che tu l'abbia apprezzato, ma lo sono di più perchè sei un fratello "scrittore" e che con un coraggio ammirevole hai scelto la sezione d'oro del forum per postare da subito!!
    Complimenti, davvero, per quel che mi riguarda, vorrei che ce ne fossero tanti come te!
    Io passo per un "criticone"... penso che hai letto certamente i post precedenti, (non solo i miei intendo!) e non volendo forse ho dato fastidio a qualcuno...
    e... non vorrei perpetuare nell'errore, quindi ti dico solo: che come scrivi mi piace, ci vedo un tratto "talentuoso" che va curato e continuato... è bello dare libero sfogo alla fantasia, immedesimandosi a proprio modo nella "vita nella Zona", leggerò volentieri il prosieguo, anzi lo attendo... lo attendiamo con ansia:
    buona caccia stalker (anche la scrittura è una caccia, forse la più bella!!)

    ... e grazie anche perchè mi hai dato l'imput per continuare con le mie scanzonate semiserie avventure:


    AT THE END OF 1st LEVEL
    The "passage song"



    ...Oh fratelli di 'st'inferno da players eccomi a rimuginar in su la torretta
    quella di ferro in 'sta specie di stazione prima che si cambi livello in 'sta Zona infetta
    Ho tosto aperto la picciol cassetta e preso il tesoretto: una petruzza informe e rossa: da rubli circa 600!
    ...che alcuni dicono (beati loro!): qui presto si divien ricchi... ma a me non ne bastan altre cento!


    ...ah si rimembro: poi con la lingua penzoloni. stop and go e coca cola (meglio solo coca?!) da Sid vecchio porco tornai!
    Gli dissi: "eccoti la chiave, ehm, la cosa mi s'è schiarita!" ma al vero una mazza ci capivo più che mai...
    Ah dimenticavo: dipoi la tuta perfezionata (basta una freccetta verde: ma dai!!) al sempre sveglio Svelto
    riportai, ma prima di farmi notare ho dovuto sacramentare e lui niente, solo russare... per chiudere il business la casetta quasi gli ho divelto...


    quindi a rapporto da Lupo, sempre in quell'angolo e sempre più cupo: "ammazza i cinghiali ed anche i porci su dai!!"
    certo dal nome potevo intuirlo: questo non ama certo gli animali: "Capo è una fobia quella che hai!!"
    e se non bastasse anche il ciccione ingordo di pietre varie, i cani ha voluto che sterminassi...
    Ma questo CORDON è proprio un bel miscuglio: novellini spiantati, nevrotici ed asociali: "cantate, cantate, spero che così vi passi!..."


    Ah e non vi racconto il bucio che al ponte mi son fatto ! quando i militari fetenti ho cercato d’accoppare...
    5 ergumeni ben armati che, se a un Km mi fermavo a pisciare, loro con un niente l’uccello mi facean saltare:
    ed io tapino, con la pistoletta del Vanilla e cioccolata (cose da pazzi!) a cercarli di forare:sì col merlo che ci riuscivo!
    Aggirali al largo ho dovuto: e ad ogni piè sospinto dai vortici mi lasciavo frullare: e dire che a me piace il game furtivo...


    Appena passo il ponte del supplizio ecco che il PDA (o chi per lui…)inizia biecamente a trillare
    “Va da un moribondo, una Volpe intossicata ... curalo chè solo se rinsavito di Strelok qualcosa ti saprà raccontare!..."
    Sai che me ne può fregare di meno di Strelok e compari, ora qui con sta strizza per sta buia (oramai) e misteriosa strada?!
    Ma è la storyline amico! Mica puoi fare quello che ti pare! Se vuoi proseguire va e cura la Volpe e quel che dice attento bada!



    E cos’ feci! Mannaggia a me e quando da questo gioco mi son lasciato stregare!...

  24. #349

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    bella questa, però ora aspetto il seguito

  25. #350
    Il Niubbi L'avatar di Black DEagle
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Rakar Visualizza Messaggio
    Ehi Black DEagle,
    prima di tutto salve!
    poi un ringraziamento speciale per la citazione...
    sono contento che tu l'abbia apprezzato, ma lo sono di più perchè sei un fratello "scrittore" e che con un coraggio ammirevole hai scelto la sezione d'oro del forum per postare da subito!!
    Complimenti, davvero, per quel che mi riguarda, vorrei che ce ne fossero tanti come te!
    Io passo per un "criticone"... penso che hai letto certamente i post precedenti, (non solo i miei intendo!) e non volendo forse ho dato fastidio a qualcuno...
    e... non vorrei perpetuare nell'errore, quindi ti dico solo: che come scrivi mi piace, ci vedo un tratto "talentuoso" che va curato e continuato... è bello dare libero sfogo alla fantasia, immedesimandosi a proprio modo nella "vita nella Zona", leggerò volentieri il prosieguo, anzi lo attendo... lo attendiamo con ansia:
    buona caccia stalker (anche la scrittura è una caccia, forse la più bella!!)

    ... e grazie anche perchè mi hai dato l'imput per continuare con le mie scanzonate semiserie avventure:


    AT THE END OF 1st LEVEL
    The "passage song"



    ...Oh fratelli di 'st'inferno da players eccomi a rimuginar in su la torretta
    quella di ferro in 'sta specie di stazione prima che si cambi livello in 'sta Zona infetta
    Ho tosto aperto la picciol cassetta e preso il tesoretto: una petruzza informe e rossa: da rubli circa 600!
    ...che alcuni dicono (beati loro!): qui presto si divien ricchi... ma a me non ne bastan altre cento!


    ...ah si rimembro: poi con la lingua penzoloni. stop and go e coca cola (meglio solo coca?!) da Sid vecchio porco tornai!
    Gli dissi: "eccoti la chiave, ehm, la cosa mi s'è schiarita!" ma al vero una mazza ci capivo più che mai...
    Ah dimenticavo: dipoi la tuta perfezionata (basta una freccetta verde: ma dai!!) al sempre sveglio Svelto
    riportai, ma prima di farmi notare ho dovuto sacramentare e lui niente, solo russare... per chiudere il business la casetta quasi gli ho divelto...


    quindi a rapporto da Lupo, sempre in quell'angolo e sempre più cupo: "ammazza i cinghiali ed anche i porci su dai!!"
    certo dal nome potevo intuirlo: questo non ama certo gli animali: "Capo è una fobia quella che hai!!"
    e se non bastasse anche il ciccione ingordo di pietre varie, i cani ha voluto che sterminassi...
    Ma questo CORDON è proprio un bel miscuglio: novellini spiantati, nevrotici ed asociali: "cantate, cantate, spero che così vi passi!..."


    Ah e non vi racconto il bucio che al ponte mi son fatto ! quando i militari fetenti ho cercato d’accoppare...
    5 ergumeni ben armati che, se a un Km mi fermavo a pisciare, loro con un niente l’uccello mi facean saltare:
    ed io tapino, con la pistoletta del Vanilla e cioccolata (cose da pazzi!) a cercarli di forare:sì col merlo che ci riuscivo!
    Aggirali al largo ho dovuto: e ad ogni piè sospinto dai vortici mi lasciavo frullare: e dire che a me piace il game furtivo...


    Appena passo il ponte del supplizio ecco che il PDA (o chi per lui…)inizia biecamente a trillare
    “Va da un moribondo, una Volpe intossicata ... curalo chè solo se rinsavito di Strelok qualcosa ti saprà raccontare!..."
    Sai che me ne può fregare di meno di Strelok e compari, ora qui con sta strizza per sta buia (oramai) e misteriosa strada?!
    Ma è la storyline amico! Mica puoi fare quello che ti pare! Se vuoi proseguire va e cura la Volpe e quel che dice attento bada!



    E cos’ feci! Mannaggia a me e quando da questo gioco mi son lasciato stregare!...
    mi complimento con te, riesci a farne una meglio dell'altra! spero che continui, così avrò piacere di leggere le tue fantastiche storie perchè credo che sono le più originali per il modo in cui le scrivi. ne aspetto il seguito

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