Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

[Streen]

Diario di esplorazione di Boris Strugatzki il "Misterioso"

Per leggere gli episodi precedenti clicca QVI xD

Data: Lunedì 4 Novembre 2013
Ora: 15:50 circa

Oggi Sono tornato al campo di Sidorovich per il pagamento della missione all "Oasi incontaminata", c'era un novellino terrorizzato e appena arrivato non so per quale motivo, ma sono riuscito a strappargli dalla bocca la data di oggi sperando sia corretta, così la annoterò sul diario d'ora in avanti...
Sto cominciando a realizzare che se devo tenere un diario è meglio non scriverlo alla luce della torcia quando ormai è calato il sole, come negli scorsi giorni, ci mancava solo di perdere il precedente diario che ho terminato settimana scorsa perchè la cosa che ha attaccato yuri Faina mi ha teso un agguato per via della visibilità della pila...
Le sbadataggini comunque diminuiscono in fretta e sto diventando come quei duri dei videogiochi con lo sguardo fisso al chilometro, di quelli che nella merda ci son stati per troppo tempo..
Il rapporto sui reperti era interessante benchè non ne abbia sentito parlare da nessuna altra parte, perfino sidorovich mi ha guardato stranito quando ho nominato la lampada morte, gli accumulatori eterni invece devono essere utili qui visto che gli apparecchi elettrici tendono a non funzionare a causa delle radiazioni elettromagnetiche quando non sono schermati, ne ho trovato uno che è uguale alla foto e lo testerò da qualche parte..
Ho parlato alla Porchetta sidorovich del incidente a Faina e lui mi ha detto di stare attento ai succhiasangue, da quando ci sono i vampiri qui? i solitari smettono di parlare se qualcuno li nomina come se si bestemmiasse in chiesa, di sicuro ho capito subito che sono pericolosi ma son convinto di tenere a testa a uno di quelli finchè siamo 1 contro 1.. ma quelle palle degli occhi infuocati al buio ti fanno rizzare tanto i peli che ti aumentano pure di lunghezza e ti tolgono il sonno o la voglia di qualsiasi cosa..
sta mattina sono riuscito a far partire una jeep trasandata con l'accumulatore per arrivare al campo del cordon ma ho attraversato un mulinello e la jeep ha planato roteando per almeno 200 metri, mi stavo quasi per pisciare addosso quando è atterrata schiantandosi contro un albero, ho tirato una testata assurda sul volante e il malditesta non mi ha più lasciato da allora!

In definitiva oggi è una di quelle poche giornate piatte di routine se non considero la planata in jeep.. Andrò a dormire presto alla casa abbandonata del ponte sperando di non fare altre cazzate prima di domani, la soffitta è un buon posto come ho appurato l'altra volta... ma magari prima ascolto qualche canzone del gioco quake 2, che fanno tanto atmosfera qui..!

nota: devo capire a cosa serve la spina che ho trovato in cima al capanno del ponte ferroviario a parte pungermi le mani e farmi uscire sangue a fiotti dalle punture non vedo a cosa serva, e devo trovare le munizioni adatte per quel bel fucile d'assalto trovato sull'ufficiale morto nel tunnel..

[Sacrificato]

La jeep volante

[Streen]

Diario di esplorazione di Boris Strugatzki il "Misterioso"

I primi episodi QVI

e anche QVI

Data: 5 novembre 2013
Ore:6:00

Ho sentito un rumore e mi sono svegliato di soprassalto.. Che cos'era? un ramo spezzato forse, sento voci bisbigliare, dai buchi delle lamiere del tetto vedo che comincia a schiarire ma non vedo abbastanza, hanno le luci spente quindi non mi videro mentre passavo dal tetto nella stanza nascosta sopra il pavimento dell'anomalia incendiaria, ormai è mezz'ora che aspetto col cuore in gola quindi mi son messo a scrivere a lume di torcia dietro un paio di casse..
Non vedranno la luce spero..

Ore: 6:45

Dapprima nell'attesa non sentivo altro che passi e brevi parole russe, si dicevano di stare attenti e di controllare in soffitta (troveranno le scorte maledizione), ma poi con l'aumentare della luminosità del cielo ho notato che si stavano avvicinando dei cani ciechi, i banditi li hanno seccati senza far troppo chiasso, sembrano addestrati e uno di loro ha una buona mira, forse è merito di quei fucili d'assalti corti che si portano sottobraccio.. devo stare attento...

Ore: 7:05

C'è abbastanza luce da vedere bene come sono equipaggiati, sono vestiti diversamente dai banditi incontrati fin'ora, portano lunghi cappotti che toccano quasi fino a terra, marroni scuro e neri, hanno passamontagna e le armi sembrano dei P90, li ho riconosciuti dalla memoria di una locandina d'armi da fuoco nel bunker di sidorovich..
... Devo averne uno...
Un bandito sta salendo in soffitta, ho appena avuto il tempo di inserire il silenziatore alla mia berry e prendere la mira, ho avuto fortuna, il colpo non era mirato di precisione ma l'ho preso alla nuca ed è caduto come un sacco di patate..

Ore 7:15

Non potevo certo attendere che i banditi si accorgessero che il compagno tardava a scendere, ho preso tutti i gravi che avevo e li ho messi alla cintola, e son saltato giù dal tetto dove i banditi non mi potessero vedere, sono atterrato un pò pesantemente ma qualcuno sparava da qualche parte nella zona dei cani e il suono ha coperto il tonfo, devo scoprire le posizioni degli altri 6 banditi..
E' scoppiato il putiferio..! sono entrato in casa e ho visto 3 di loro aspettare guardando la scala, ma uno in fondo si stava girando.. l'adrenalina mi ha fatto fare il resto, ho sgozzato i 2 che mi davano le spalle con il mio coltello e uno dei loro preso dalla loro cintola, il terzo bandito si stava per voltare ma gli ero già addosso, con un calcio sono riuscito a farlo andare nell'anomalia..!
Un urlo! mi hanno visto attraverso una delle finestre, mi sono abbassato istintivamente, mai urlare prima di sparare, che idioti!
l'AK mi vuole più bene oggi, con il secondo colpo il bandito che mi aveva individuato ha raggiunto i compagni morti, gli altri due si sono rifugiati dietro il muro dell'edificio crollato a fianco, uno l'ho preso di striscio allo stomaco, arranca un poco, l'altro mi ha quasi preso, mi qualcosa è comparso di colpo dietro.. temo il peggio...
No..! è solo un cinghiale mutante, ha trafitto il più sano al retro del costato, sulla schiena, un colpo a tradimento, non che io sia da meno, il ferito è scappato dalla sua copertura e io l'ho ranzato con il P90 di uno dei morti, faccio anche fuori il cinghiale, voglio perquisirli in pace del resto..

hanno poca roba per quanto riguarda i reperti, ma c'è una spina di diverso colore rispetto alla mia, prendo i guanti di uno dei banditi e la esamino, sembra fatta di cristallo, è molto bella e lucente, forse è più rara della mia, la chiamerò spina di cristallo, magari è il suo nome se l'hanno già scoperta...
Ho rinvenuto un pò di scorte alimentari 3 medikit, 5 bendaggi un laccio emostatico e pure siringhe, c'è della polvere bianca ma le droghe non mi interessano, della mitraglietta ho trovato abbastanza munizioni mi dureranno per un pò...

Cavolo son già le 9, la pausa è durata troppo, ora devo andare a fare da scorta ad un certo marchiato, non si ricorda chi è e vuole ammazzare uno che gli è stato commissionato sul palmare, un certo strelok. Mai sentito. Ma mi chiedo perchè ammazzare uno se manco sai chi cazzo sei tu? e se fosse lui stesso strelok? che barzelletta! un vero scherzo del destino direi, comunque no impossibile, non c'è gente abbastanza cinica e scherzosa da commissionarti il tuo assassinio qui nella Zona, spero solo di trovare qualche mutante nel viaggetto che ci aspetta, voglio far scorrere il loro sangue maledetto..

[giammotto]

ALEKNY YIVASIEV
ore 23.00
Poco fa ho sentito diversi fruscii nell'ombra,mi hanno lasciato a badare al campo e ora sono da solo.Niente più fruscii : meno male,mi stavo cagando sotto,non sono mai stato coraggioso e non mi sento neanche il tipo che si ferma indietro a salvare un compagno ferito,sono decisamente un bastardo, sono pochi gli Stalker onesti, e se una ti sembra tale, vedrai che prima o poi rivelerà un suo segreto : magari si droga,è un sadico o semplicemente non è affidabile : come i militari.Brutta razza quella.......cresciuti con un pasto ogni giorno a disposizione e rifugi sempre sicuri.Non sono considerabili Stalkers, loro in effetti non se lo sentono dentro.Essere uno Stalker non significa stare nella zona,piuttosto significa il saper CONOSCERE la zona,il sper DOMARE la zona e imbrigliare il suo potere,sfruttandolo a proprio vantaggio.Un novellino è quasi sempre a conoscenza di tale concetto,e piano piano con privazioni e esperienza lo afferrerà,e farà sua un abilità primordiale dell'uomo : la sopravvivenza.

[BoBoBorg]

bravi bravi, streen con la jeep volante mi hai fatto ricordare un'esperienza simile con SoC+17dipikke

anche giammotto bravo breve e conciso

[giammotto]

Alekny Yivasiev
ore 23.35
Sono stupito nel vedere che posso ancora scrivere.Perchè mi hanno lasciato da solo....perchè? sono passati dei....cosi,non so cosa fossero, mi parevano succhiasangue o qualcosa del genere stavano qui giù e banchettavano con un cadavere di cane....si spingevano e si mordevano per avere un pò di carne.Alchè io affacciandomi dalla finestra della soffitta del "tugurio" non sono riuscito a trattenere un urlo.......mi hanno visto....quando tornano i miei compagni?quando?? ho sentito che hanno sfondato la porta giù e potrebbero salire in un istante.
Io non credo in Dio ma penso di averlo già detto nelle pagine prima,ma ora credo che vorrei un Dio,lo vorrei tanto,un punto di riferimento,un faro,un qualcosa che mi dia sollievo.Ma perchè venerare una croce?venerare un icona,una statuetta!non ha senso! ma quanto vorrei poterlo fare,quanto......



ore 23.50
Non ce l'ho fatta,ho preso l'akaban e mi sono sporto dalle scale per vedere,mirando la contempo.Era vuoto.Sono abbastanza fortunato.Ah questo akaban......è speciale! la storia che mi portò a comprarlo è rocambolesca,e dato che sto aspettando proverò a scriverla......
Successe 14 anni fa,ero al Bar e stavo dando una mano a togliere cadaveri di zombie e cani dopo un blowout,quando nella camicia di uno zombie rinvenni un biglietto con un indirizzo che portava a Prijpat per me era irraggiungibile ma al Bar trovai un disperato che alla mia richiesta......accettò! io gli diedi il biglietto e gli chiesi di...perlustrare l'area.A quanto pare era uno Stalker onesto!mi portò una valigetta: pazzesco! dentro c'erano soldi a volontà.Per correttezza gli diedi qualcosa e quello accettò contento!un buon affare senza dubbio.Andai dal Barista e comprai l'akaban con i soldi recuperati da un indirizzo nella giacca di uno zombie!pazzesco......assurdo!

[Streen]

bravi bravi, streen con la jeep volante mi hai fatto ricordare un'esperienza simile con SoC+17dipikke

anche giammotto bravo breve e conciso

io mi son basato sull'esperienza avuto con oblivion lost xD mi è capitato anche di bloccare la jeep e me stesso chissà dove oltre le recinzioni grazie comunque xD io ho la logorrea dei particolari nei racconti

[BoBoBorg]

non dirlo a me, se hai letto i miei primi

tra l'altro non ho trovato il tempo per gustarmi le vostre ultime creazioni, domani recupererò e aggiungerò il mio contributo all'etere confidenziale della zona

[giammotto]

Alekny Yivasiev
ore 14.00
Che compagni di merda che scelgo.......sono andato a domandare qui intorno se li avevano visti e ......indovina! come dei deficienti sono finiti in un gorgo e si sono spappolati hahahaha,non ho parole e rido per non piangere! in effetti avevano dimenticato rilevatori di anomalie e contatori geiger qui.....hanno sbagliato.Io di solito sono cauto e non dimenticherei neanche una cartuccia in un posto sperduto come questo.Credo che me ne andrò.Non ne posso più di stenti e tetti che crollano.Lascerò una scritta sul muro per ricordo e partirò........andrò nei depositi dell'esercito dove potrò fare esperienza e trovare i Duty.Non so se mi unirò a loro dopo l'esperienza che ho passato con i militari ma di sicuro me li farò amici.



Il giorno dopo
ore 20.00
sono appena arrivato.Mi sono sistemato in un villaggio disabitato.Qui c'è il cadavere di un certo Okhrink sto leggendo il suo PDA,roba di prima classe con GPS e rilevatore di anomalie : utile.
C'è un dato audio,scriverò ciò che ascolterò :
"(con affanno) maledetti succhiasangue mi hanno inseguito fin qui........(respiri pesanti e rumori di fondo simili a guaiti).....sto parlando qui dentro per dire a tutti coloro che mi ascolteranno un domani,che qui giù c'è qualcosa!un reattore semi-distrutto con diverse bombe in costruzione,forse inagibili.Se tu che stai ascoltando apparteini ai Duty,consegnagli questo messaggio e digli di agire in fretta,scendere giù e disattivare quelle fottutissime cariche,oppure portarle in luogo sicuro il codice per la porta è T-A-S-E mobilitatevi tutti"fine messaggio.
Sarà vero?



giorno dopo
ore 14.00
Ho fatto come richiesto,i Duty non spaevano più che pesci prendere.......mi hanno detto che sospettavano qualcosa del genere ma non credevano fosse più di qualche leggenda.Mi hanno concesso di leggere diversi documenti segretissimi.Li allegherò in un secondo momento ora stanno organizzando la squadra di ricognizione e io dovrò andare,farò da apripista.

[Streen]

Oh lallà giammotto sta sfornando episodi a manetta, bene bene un pò di sana competizione ce vole

comunque bravo giammotto belline le tue storie, ma il tutto sta aumentando insopportabilmente il desiderio di giocare xD

[giammotto]

ho intenzione di farne uno al giorno più un documento o un dato a volte!così organizzo meglio le idee!

[giammotto]

Rapporto Operativo N.1
Colonnello Oilighiev
Orario indefinito
Audio,durata 00:00:30
Oh mio Dio.....cos'è questo?? è mastodontico!
Mai visto qualcosa del genere colonnello?
No,no......
E' piuttosto malandato!
Polvere.....(starnuto)
Soldato! vuoi attirare qualche mutante?
Mi scusi sig.....
(rumore di qualcosa all'interno delle tubature)
Oh mio Dio
Correte!
(Nastro danneggiato,suoni di parole inudibili)
(Spari)
N.2
Soggetto anonimo
Orario indefinito
Audio, durata 00:01:36
Assurdo.........sono qui per una perlrustrazione e mi trovo questo davanti? che roba........forse posso prendere qualcosina? quella cosa lì luccicante!cos'è? una moneta! pare antica oppure è un Rublo normale? trovarlo qui dentro è strano! è un posto dimenticato da Dio e da tutti! che silenzio....
(zampettare sempre più vicino)
basta che non ci siano mutanti e sto tranquillo! è dura la vita del novellino! è in......
Ma cosa?! che diavolo è??? CAZZO!,CAZZO,CAZZO
(rumore di arma bloccata)
AAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!!!!
(sparo soffocato)
Nastri risaliti misteriosamente all'entrata della suddetta struttura.Indagine indetta in data 2\4\2056.
Urgente.

[Streen]

Diario di esplorazione di Boris Strugatzki il "Misterioso"

Episodi precedenti QVI

Data: 5 Novembre 2013

Ore: 16:10

Che giornata, sono a malapena riuscito a prendermi il tempo sufficiente di scrivere le annotazioni di oggi prima del calar del sole..
Quel Marchiato è piuttosto silenzioso, ma sembra affidabile ed è un buon compagno nelle situazioni critiche.. Nell'area dell'agroprom abbiamo avuto un tet a tet con un succhiasangue (molti li chiamano bloodsuckers come se pronunciare il nome in inglese fosse più alla moda ma io penso che così rende meglio l'idea).
è corso verso di me, mentre prendevo la mira è scomparso alla vista così ho dovuto prendere il coltello, ho mollato un fendente a casaccio e gli ho reciso due tentacoli, ma quello si è imbestialito e mi è saltato in faccia! Marchiato gli ha sparato alla nuca come se niente fosse.. che orrore, ho raccolto i tentacoli ma ancora si muovevano, e ho dovuto ripulire la maschera antigas dal sangue e frattaglie..
Oggi i banditi erano piuttosto inferociti, hanno attaccato un gruppo di solitari alla fabbrica abbandonata e c'erano pure un gruppo di randagi che si sono uniti alla combricola e noi 2 ci siamo trovati nel mezzo, come se non bastasse al ritorno abbiamo trovato un distaccamento che stava per fare un incursione all'hangar dove eravamo diretti, mi hanno preso alla spalla e ho perso molto sangue, mi gira ancora la testa ma dovrei rimettermi presto..


Ore: 2:00

Un novellino ha insistito perchè lo seguissi alla ricerca di reperti qui in discarica di notte, mi ha prestato un pezzo di carne che aumentasse il fattore rigenerante alle ferite, stiamo andando in giro e io rimango affascinato dal bagliore sempre dal fioco baluginare delle anomalie nei dintorni..
è strano, le anomalie sono poche rispetto al solito, Birra è inquieto ma continua a cercare col binocolo, ho un ricordo che mi tormenta ma che non riesco a rievocare e una brutta sensazione amplificata dai fruscii nell'erba e del vento, e gli echi di ululati e urla lontane aumentano i brividi del freddo..

Ore: 2:30

Perchè cazzo ho seguito questo idiota?? Un rombo allucinante ha scosso la terra e l'aria circostante ha cominciato a scaldarsi, il Blowout! ecco perchè così poche anomalie! prego il cielo che non ne compaia una dopo la tempesta dove siamo rintanati se sopravviviamo a questa mezz'ora!
Abbiamo ancora il fiatone e un rombo continuo fa vibrare il cemento e mi scoppiano i timpani, sento il bisogno di rimettere e noto a malapena i passi all'esterno...
Mutanti? quanti sono? dove vanno? dov'erano fin'ora? Il riparo non è sufficiente..
mi vengono i brividi.. a pensarci... mi si offusca la vista...
.... Sto perdendo i sensi........

[giammotto]

Alekny Yivasiev
ore 13.00
Abbiamo trovato un'sotruzione all'entrata del laboratorio : un masso. Enorme per di più io stavo aiutando quando abbiamo capito che è impossibile in 4,abbiamo chiamato il bulldozzer!un antico esemplare mezzo rotto,ma in grado di spostare un masso,si dice.Stiamo ancora aspettando,i laboratori sono sempre nei depositi dell'esercito ma la zona è accidentata e perciò un veicolo può trovare difficoltà a spostarsi.Il posto è tranquillo e ora stiamo mangiando qulacosa,offre il colonnello : Nevisky l'Alto.E' davvero alto comunque,ci ha raccontato che giocava a Basket un tempo,alcuni di noi non sapevano neanche cosa fosse!specialmente quelli più giovani,magari nati e portati subito nella zona.Qui l'unico sport che facciamo è la caccia al mutante se è considerabile tale....oltre all'arena.



8 ore dopo
ore 21.00
Aiuto......il bulldozzer non c'è,ma siamo ugualmente riusciti a postare un pò il masso,ha scoperto un portellone antisismico di tipo antico.C'è una combinazione per entrare il fatidico T-A-S-E-.Stiamo per entrare.....

[Streen]

Diario di esplorazione di Boris Strugatzki il "Misterioso"

Data: --

Ore: --

*Registrazione Audio*

...RONZIO...
dove mi trovo? mi scoppia la testa, c'è un odore acre, ma credo di essere vivo...
Birra giace su un fianco.. è svenuto? lo controllo.. non respira, è freddo, e morto dunque..
Il contatore Geiger è impazzito, mi infilo l'ardente alla cintura e mi siringo i farmaci antiradiazioni... mi gira la testa e attraverso il ronzio comincio a sentire boati sordi e brevi, esplosioni? anche spari... C'è un guerra là fuori..!
Mi affaccio con cautela da una fessura nelle macerie, a poche decine di metri mi passano davanti 4.. Uomini che corrono a 4 zampe.. cosa fanno? fuori c'è abbastanza luce, vedo parecchie luci di spari, i duty sono stati attaccati da orde di mutanti, vedo molti cadaveri..
Sento un ringhio, qualcosa sopra la mia testa fiuta l'aria e ringhia.. non posso combatterlo conciato così, devo rintanarmi dentro...

Per gli episodi precedenti clicca QVI

[giammotto]

domandina streen.......ma il tuo diario non è proprio un diario,aspetta mi spiego meglio......non hai scritto come un diario ma è come se annotassi i pensieri durante l'esplorazione?

[Streen]

domandina streen.......ma il tuo diario non è proprio un diario,aspetta mi spiego meglio......non hai scritto come un diario ma è come se annotassi i pensieri durante l'esplorazione?

Esattamente, in alcuni punti è un diario di fine giornata, in altri annotazioni passo passo di quel che succede a Boris, mi è venuto da fare il diario anche così perchè se non ricordo male (non sono sicuro della cosa) alcuni diari in SoC erano strutturati in modo simile.. Ma siccome fare un diario in questo modo è troppo rischioso per quel povero diavolo Boris nella Zona (beh povero diavolo, è l'autore di Pic-Nic sul Ciglio della strada, meglio lodarlo un pò di più ), allora credo che d'ora in avanti lo metterò come registrazione audio xD

[giammotto]

ok

[BoBoBorg]

Il Maggiore ritorna, questa volta con una premessa A me non piacciono i diari bruti e crudi, o meglio, non mi piacciono da scrivere. Devo poter esprimere ogni singolo pensiero e sensazione, per questo i miei sembrano più romanzi che altro.

Detto questo, riporto i link degli episodi precedenti (un episodio può essere composto da vari post, in genere la scritta "2/3" sta ad indicare quanti interventi occuperà un episodio) con tanto di nome, come se fosse un telefilm

Episodio 1: Principio di indeterminazione Parte 1, Parte 2, Parte 3
Episodio 2: Chi trova un amico trova un tesoro Parte 1 Parte 2

Episodio Tre: Spazio ubiquo

USER: Sgt. "major tom" Stradivski
LOCATION: Foresta Rossa
DATE/TIME: classificata/0:15
DATA TYPE: diario 1/4

La tempesta là fuori impazzisce, non mi ricordavo delle Emissioni tanto lunghe. Il mio compagno Saul dice che si tratta di semplice polvere radioattiva, e che una vera Emissione la sentirebbe sulle ossa, un pò come per la pioggia. Saul mi ha detto che finirà al "ritornar del sole in occidente", presuppongo parli del tramonto di domani, dato che ora è notte.

Approfitterò del tempo ampio per descrivere i tre lunghi giorni che mi hanno portato in questo scantinato, non ebbi molto tempo per tenere dietro al diario, contando tutte le peripezie e le ferite che ho subito fino ad ora.

Partiamo dal principio, ossia da quando, dopo essermi addormentato tranquillo (si fa per dire), al Bar, mi risvegliai, con un coltello nel fianco in mezzo ai prati.

Era l'alba, le cinque credo, perchè il sole stava tinteggiando di rame tutti i fili d'erba dell'infinita prateria nella quale mi trovavo. Il disco solare spuntava appena dalla grande foresta nello sfondo, proiettando raggi ambrati alternati a lunghe e nere ombre appuntite. Poetico, sensazione esaltata dal dolore lancinante che penetrava a fondo nel fianco. Ero come in stato di eccitazione interiore, mentre all'esterno le membra si muovevano con lentezza da sequenza rallentata.

Mi pareva di aver ricevuto quella ferita da tempo, tanto da cicatrizzare la lama nell'affondo, diventando estensione naturale del mio corpo.

Nel destarmi presi consapevolezza lentamente, con la mente lucida e il dolore pungente al fianco sinistro. Ci misi tempo, troppo tempo, per alzarmi a seduto, mentre nei miei pensieri fiorivano associazioni involontarie ai colori che i miei occhi non si aspettavano di vedere, o forse. Dissi prima che ero come esaltato: il dolore mi svegliò in fretta, ma non lo percepivo come nuovo, anche se lo sentivo per la prima volta mi ci ero già abituato.

"Strano" pensai

I muscoli si muovevano con la lentezza di chi si è appena svegliato da un tremendo incubo. Lo sguardo infatti scrutava l'orizzonte con ambigua calma, come se volesse essere inquieto. Anche io percepivo una sensazione di ansia che non riuscivo, o non volevo, mettere a nudo.

"Eccola, la sensazione"

Nell'ultima pagina di diario prima di questa parlai di una sensazione tremenda associata ai sogni... era tornata. Come se avessi sognato di vivere un'altra vita conclusasi tragicamente, come se stessi reincarnandomi da incubi nei quali la morte accompagna sempre l'epilogo. E nausea.

Una volta raggiunta l'agognata posizione mi presi un lungo respiro. Aria densa, umida, sgradevole. Notai allora una certa foschia rasente al suolo, come un velo sospeso a una manciata di pollici dall'erba pallida. Mi presi una panoramica, fu allora che notai di essere alle porte della Foresta Rossa.

Un brutto posto dicono alcuni, affascinante dicono altri. Quello che è certo è che la Foresta Rossa è quanto di più rassomigli la Zona stessa. Nelle sue selve intricate e perennemente in ombra anomalie di ogni tipo cambiano regolarmente posizione, disfacendo e costruendo sentieri al loro interno, nei quali pochi stalker hanno il coraggio di avventurarsi. La sua propaggine più occidentale, il Bruciacervella, è inoltre la leggendaria Colonna d'Ercole per i territori interni e la NPP. La Foresta Rossa però si estendeva in lungo ed in largo, e se io mi trovavo nelle praterie significava solo che ero quanto di più lontano possibile sia dal mondo civilizzato che dal mondo incivilizzato.

La Foresta Rossa è nota sopratutto per essere un selettore rigido dei suoi escursionisti, pochi infatti reggono agli incubi che la Zona gli pone davanti, allucinazioni sopratutto. Pochi poi da sopravvissuti ne vogliono rievocare gli eventi.

Una ventata d'aria gelida mi accese un brivido lungo la spina dorsale, che mi riportò ai pensieri più prettamente pragmatici. Mi guardai la ferita, ero intento a non lasciare che un coltello occupasse abusivamente la mia carne un minuto in più del 'necessario'. Non era penetrato a fondo, ma gli abiti lo tenevano saldo al suo posto. Presi un profondo respiro, e lo sfilai con calma. La lama tornò a recidere la carne, potevo immaginare le fibre che si tagliavano come corde, le croste che si sbriciolavano, il sangue che iniziava a uscire a fiotti...

... sorpreso notai che non faceva male. Una volta sfilata la lama, notai ancora con più stupore che non era insanguinata. Cosa diavolo era successo? Mi controllai la ferita, sembrava che fosse stata senza il coltello da tempo, quasi guarita

"E' stata la Zona a non farti provare dolore" mi dice Saul in questo momento "la Zona può farlo, la Zona lo fa. Ma c'è sempre un motivo, e se tu non conosci il tuo la Zona provvederà a crearlo"

Questo Saul è un enigma, ma è forse l'unica persona che mi abbia mai veramente aiutato in modo disinteressato, almeno credo. Di lui parlerò più avanti.

Dubbi e domande mi assillavano, ma la prima questione da affrontare era di sicuro trovare un rifugio per passare la notte, o quanto meno un rifugio e basta. Coltello in mano controllai il mio equipaggiamento. Feci presto, non ne avevo. Nè razioni nè armi o munizioni, solo la giacca a vento, una torcia ed il coltello. So usare un coltello, probabilmente ero più al sicuro con lui che con un fucile.

Controllai tutto il panorama intorno a me, niente. La Zona non era solita farti scorgere cose più lontane di qualche chilometro, buon segno anche, vuol dire che la Foresta Rossa era vicina. Paradossalmente era l'unica scelta logica che potessi fare, andare nelle sue fauci, piuttosto che brancolare nel nulla.

"Amami, odiami se vuoi, ma prova qualcosa almeno!" seguii il concetto, mi incamminai verso gli alti alberi rossi, cercando di pensare il meno possibile.

[Streen]

"Fa un pò il cazzo che ti pare, basta che non esci dal letto"

ahahauhauahhaua sto dottore è un ganzo xD

[Andrea____92]

Il Maggiore ritorna, questa volta con una premessa A me non piacciono i diari bruti e crudi, o meglio, non mi piacciono da scrivere. Devo poter esprimere ogni singolo pensiero e sensazione, per questo i miei sembrano più romanzi che altro.

Detto questo, riporto i link degli episodi precedenti (un episodio può essere composto da vari post, in genere la scritta "2/3" sta ad indicare quanti interventi occuperà un episodio) con tanto di nome, come se fosse un telefilm

Episodio 1: Principio di indeterminazione Parte 1, Parte 2, Parte 3
Episodio 2: Chi trova un amico trova un tesoro Parte 1 Parte 2

Episodio Tre: Spazio ubiquo

USER: Sgt. "major tom" Stradivski
LOCATION: Foresta Rossa
DATE/TIME: classificata/0:15
DATA TYPE: diario 1/4

La tempesta là fuori impazzisce, non mi ricordavo delle Emissioni tanto lunghe. Il mio compagno Saul dice che si tratta di semplice polvere radioattiva, e che una vera Emissione la sentirebbe sulle ossa, un pò come per la pioggia. Saul mi ha detto che finirà al "ritornar del sole in occidente", presuppongo parli del tramonto di domani, dato che ora è notte.

Approfitterò del tempo ampio per descrivere i tre lunghi giorni che mi hanno portato in questo scantinato, non ebbi molto tempo per tenere dietro al diario, contando tutte le peripezie e le ferite che ho subito fino ad ora.

Partiamo dal principio, ossia da quando, dopo essermi addormentato tranquillo (si fa per dire), al Bar, mi risvegliai, con un coltello nel fianco in mezzo ai prati.

Era l'alba, le cinque credo, perchè il sole stava tinteggiando di rame tutti i fili d'erba dell'infinita prateria nella quale mi trovavo. Il disco solare spuntava appena dalla grande foresta nello sfondo, proiettando raggi ambrati alternati a lunghe e nere ombre appuntite. Poetico, sensazione esaltata dal dolore lancinante che penetrava a fondo nel fianco. Ero come in stato di eccitazione interiore, mentre all'esterno le membra si muovevano con lentezza da sequenza rallentata.

Mi pareva di aver ricevuto quella ferita da tempo, tanto da cicatrizzare la lama nell'affondo, diventando estensione naturale del mio corpo.

Nel destarmi presi consapevolezza lentamente, con la mente lucida e il dolore pungente al fianco sinistro. Ci misi tempo, troppo tempo, per alzarmi a seduto, mentre nei miei pensieri fiorivano associazioni involontarie ai colori che i miei occhi non si aspettavano di vedere, o forse. Dissi prima che ero come esaltato: il dolore mi svegliò in fretta, ma non lo percepivo come nuovo, anche se lo sentivo per la prima volta mi ci ero già abituato.

"Strano" pensai

I muscoli si muovevano con la lentezza di chi si è appena svegliato da un tremendo incubo. Lo sguardo infatti scrutava l'orizzonte con ambigua calma, come se volesse essere inquieto. Anche io percepivo una sensazione di ansia che non riuscivo, o non volevo, mettere a nudo.

"Eccola, la sensazione"

Nell'ultima pagina di diario prima di questa parlai di una sensazione tremenda associata ai sogni... era tornata. Come se avessi sognato di vivere un'altra vita conclusasi tragicamente, come se stessi reincarnandomi da incubi nei quali la morte accompagna sempre l'epilogo. E nausea.

Una volta raggiunta l'agognata posizione mi presi un lungo respiro. Aria densa, umida, sgradevole. Notai allora una certa foschia rasente al suolo, come un velo sospeso a una manciata di pollici dall'erba pallida. Mi presi una panoramica, fu allora che notai di essere alle porte della Foresta Rossa.

Un brutto posto dicono alcuni, affascinante dicono altri. Quello che è certo è che la Foresta Rossa è quanto di più rassomigli la Zona stessa. Nelle sue selve intricate e perennemente in ombra anomalie di ogni tipo cambiano regolarmente posizione, disfacendo e costruendo sentieri al loro interno, nei quali pochi stalker hanno il coraggio di avventurarsi. La sua propaggine più occidentale, il Bruciacervella, è inoltre la leggendaria Colonna d'Ercole per i territori interni e la NPP. La Foresta Rossa però si estendeva in lungo ed in largo, e se io mi trovavo nelle praterie significava solo che ero quanto di più lontano possibile sia dal mondo civilizzato che dal mondo incivilizzato.

La Foresta Rossa è nota sopratutto per essere un selettore rigido dei suoi escursionisti, pochi infatti reggono agli incubi che la Zona gli pone davanti, allucinazioni sopratutto. Pochi poi da sopravvissuti ne vogliono rievocare gli eventi.

Una ventata d'aria gelida mi accese un brivido lungo la spina dorsale, che mi riportò ai pensieri più prettamente pragmatici. Mi guardai la ferita, ero intento a non lasciare che un coltello occupasse abusivamente la mia carne un minuto in più del 'necessario'. Non era penetrato a fondo, ma gli abiti lo tenevano saldo al suo posto. Presi un profondo respiro, e lo sfilai con calma. La lama tornò a recidere la carne, potevo immaginare le fibre che si tagliavano come corde, le croste che si sbriciolavano, il sangue che iniziava a uscire a fiotti...

... sorpreso notai che non faceva male. Una volta sfilata la lama, notai ancora con più stupore che non era insanguinata. Cosa diavolo era successo? Mi controllai la ferita, sembrava che fosse stata senza il coltello da tempo, quasi guarita

"E' stata la Zona a non farti provare dolore" mi dice Saul in questo momento "la Zona può farlo, la Zona lo fa. Ma c'è sempre un motivo, e se tu non conosci il tuo la Zona provvederà a crearlo"

Questo Saul è un enigma, ma è forse l'unica persona che mi abbia mai veramente aiutato in modo disinteressato, almeno credo. Di lui parlerò più avanti.

Dubbi e domande mi assillavano, ma la prima questione da affrontare era di sicuro trovare un rifugio per passare la notte, o quanto meno un rifugio e basta. Coltello in mano controllai il mio equipaggiamento. Feci presto, non ne avevo. Nè razioni nè armi o munizioni, solo la giacca a vento, una torcia ed il coltello. So usare un coltello, probabilmente ero più al sicuro con lui che con un fucile.

Controllai tutto il panorama intorno a me, niente. La Zona non era solita farti scorgere cose più lontane di qualche chilometro, buon segno anche, vuol dire che la Foresta Rossa era vicina. Paradossalmente era l'unica scelta logica che potessi fare, andare nelle sue fauci, piuttosto che brancolare nel nulla.

"Amami, odiami se vuoi, ma prova qualcosa almeno!" seguii il concetto, mi incamminai verso gli alti alberi rossi, cercando di pensare il meno possibile.

Avevo intenzione di ricominciare a scrivere pure io, ma di fronte a tale qualità e profondità di pensiero me ne vò mestamente e a capo chino. Bravo BoBo

[BoBoBorg]

Avevo intenzione di ricominciare a scrivere pure io, ma di fronte a tale qualità e profondità di pensiero me ne vò mestamente e a capo chino. Bravo BoBo

Ecco, se mi dici così mi fai pentire di essere "bravo" e smetto di scrivere

Adesso però che ho pochi giochi a cui giocare continuo con la parte due

[Streen]

Ecco, se mi dici così mi fai pentire di essere "bravo" e smetto di scrivere

Adesso però che ho pochi giochi a cui giocare continuo con la parte due

appassionanti i tuoi racconti xD

[giammotto]

bravo complimenti.....

[giammotto]

Alekny Yivasiev
orario indefinito
Audio,durata 00:43:42
(Yivasiev)
Siamo scesi ora, il posto sembra quasi abitato,ci sono sacchi a pelo sporchi di ...sangue o qualcosa del genere.Quando li illumino con la torcia mi resituiscono dei riflessi macabri meglio non guardare.
00:02:03
Ma cosa ci dovrebbe essere di pericoloso? sembra un posto tranquillo,quasi ideale per farci una dormita......ho detto quasi,d'altronde chi avrebbe il coraggio di entrare qui,e di dormire qui! c'è dappertutto una sensazione di claustrofobia e oppressione,non credo di essere l'unico a provare quest sensazioni.Poco fa un ragazzo lungo il tunnel che porta qui si è fermato,e si è messo a piangere! l'abbiamo rispedito su,la scala era vicina.Mi han detto che era un novellino,aveva già contatti con i Duty e perciò ne ha approfittato,brutta scelta.A 19 anni entri in un posto del genere con una fazione composta solo da maestri ed esperti? molto male.....
(Voce lontana)
"Ragazzi attenti un attimo per favore,inizamo con le rilevazioni magnetiche e misuriamo livello di radiazioni...
(Yivasiev)
Non me li avete dati gli strumenti sergente!
(Sergente)
Tu infatti non sei del gruppo.
(Yivasiev sta zitto)
Bhè,forse è meglio,me ne andrò prima.
00:08:02
(voce lontana)
Signore,rilevazione fuori dai margini di sicurezza,radiazioni psioniche oltre i limiti di sicurezza.
(Sergente)
Abbiamo gli elmetti psionici,li abbiamo forniti anche a te,tranquillo.
(voce del soldato)
Ehm.....signore,purtroppo non è la sola cosa....
(Sergente)
Prego.Cosa'altro c'è? qualcosa che ci possa spaventare?
(risata)
(soldato)
Signore,si sente bene? Signore? Merda! aiutatelo!!!
(Sergente)
non mi sento molto ben....
(vomito)
Merda è sangue!
(silenzio per 1 minuto interrotto dal cadre di alcune gocce d'acqua.Silenzio opprimente)
Che....che facciamo? il rilevatore segnala grandi fonti di calore dietro i muri,ma soprattutto dietro quella porta!
(Yivasiev)
Andate tutti a fare in culo! io non voglio stare nella merda per colpa vostra! arrivede...
(rumore nelle tubature,similmente alla registrazione n.1 del rapporto)
Quel rumore....è quello delle registrazioni!
PORCO!!!!!.......
(spari continui e grugniti non umani)
00:12:23
(Yivasiev)
Siamo qui da così poco,eppure abbiamo già capito qual'è il pericolo di questo posto
(affanni vari e ripetuti)
Non ci sono testate nucleari! era una pista falsa la mia registrazione! c'è un enorme tunnel.......sembra portare a nord quindi......non ho più l'orientamento! comunque mi pare Chernobyl! non mi vorrei sbagliare ma...
(voce fuori campo)
Basta Yivasiev! non è il momento di fare filosofia! vedi il cadavere di quella cosa? non è grazie a te che è un cadavere! quindi non hai il diritto nè di parlare,nè di muoverti senza il mio permesso!!
(Yivasiev)
AH?davvero? ma chi cazzo ti ha dato il permesso di prendere il comando,mio capitano?
(voce)
Maledetto!!
(passi via via più vicini)
(il registratore sembra cadere a terra,registra ancora)
(voci lontane)
Brutto figlio di puttana! vedi che siamo circondati da ragazzini spaventati? siamo gli unici più o meno a posto e ci ammazziamo di botte?
Tu non sei a posto!
Stronzo,finiamola qui.Abbiamo il dovere di mandare l'ultimo rapporto della spedizione e di portare in salvo questi ragazzi!
Doveri?? col cazzo doveri! siamo fottuti!
(voce diversa)
BASTA! sentite.....
(porta che cigola...)
(Yivasiev)
Oh cazzo...