(ANSA)-REGGIO CALABRIA,27 APR-Devastata a Gioia Tauro la sede di una cooperativa agricola realizzata dall'associazione Libera su terreni confiscati alla 'ndrangheta. Gli attentatori hanno danneggiato un capannone e rubato numerosi attrezzi agricoli. E' la seconda intimidazione che la cooperativa, creata nel 2005, subisce. 'Andiamo avanti, senza paura', questo il commento di don Luigi Ciotti. Per il presidente della Commissione antimafia, Forgione le 'cosche non vinceranno'. Turbato il presidente della regione, Loiero.

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Molti negli anni scorsi hanno affermato impunemente che lo stato ha battuto la mafia. Molti hanno considerato l'arresto di Provenzano come un punto di svolta. Era già avvenuto con l'arresto di Riina. Probabilmente, invece, erano solo due vecchi che non servivano più ai nuovi vertici delle organizzazioni criminali che, anzi, li percepivano come "ingombranti". Fatto sta che la Mafia, l'ndrangheta, la Sacra Corona Unita e la Camorra esistono ancora e sono più forti che mai... perché indisturbate. Non mettono più bombe perché lo stato non le disturba più. Ma quando qualcuno si oppone e compie gesti che ne minano il potere, ecco che i vecchi metodi tornano in auge e l'Italia riscopre l'ovvio.