ben 12 reti nel campionato olandese..Marko Arnautovic è un attaccante austriaco di origine serba, ventenne, abbastanza piazzato (1.92) che gioca in Olanda nel Twente di Enschede nel ruolo di attaccante destro di un 4-3-3. Dopo due stagioni straordinarie nella squadra riserve viene promosso nei titolari quest'anno e finora ha totalizzato 12 gol in 25 presenze, suscitando l'interesse delle solite famose olandesi.
Prospetto interessante alla Menez come modalità, ma meno famoso del francese
un fenomeno insomma
(occhio, non lo boccio a priori eh)
Sì Sì, ma già costa parecchio(per noi almeno ).
Sarebbe da prendere se puoi permetterti di aspettarlo, sennò fa la fine di Menez.
invece di mexes non si potrebbe mandare via juan, tanto è sempre rotto ?
arnautovic 12 mil ? mah...
alla fine riprenderemo okaka
aoh, io è tutto il pomeriggio che te lo spiego qual'è il "progetto" (che solo a chiamarlo progetto mi viene da sbellicarmi)..
vendere 2 giocatori e reinvestire..i nomi te li ho fatti, in entrata non ne ho idea.
il valore della squadra sarà quello...se tutto và bene(come spero) ricresci, se tutto và male, continua la discesa(mettici pure che le altre si rinforzano eh)
non c'è nessun altro progetto al momento, poi qualcosa di più si saprà a fine campionato.
così sarà, per filo e per segno, poi se iddio vuole che cambiamo proprietà...
ma iddio per ora non vuole.
guarda che non è che me devi sta a spiegà niente eh
io parlavo di cosa mi piacerebbe vedere se proprio dovessi scegliere tra fare come si fa ora (o quasi),oppure puntare su gicoatori giovani. poi quali sono le condizioni attuali le conoscon pure troppo bene purtroppo
ora non vorrei dire niente eh
mexes s'è meritato la squalifica e punto,non è nemmeno la prima volta che succede e sicuramente gli faranno pagare pure quello nelle 3 giornate.
ma leggere dalla sentenza che:
Mexes è stato sanzionato «per proteste nei confronti degli ufficiali di gara e per avere al 25' del secondo tempo, a gioco fermo, scalciato un avversario afferrandogli quindi con violenza i capelli e la maglia».
mi fa capire che l'hanno squalificato sul racconto di qualcun'altro
ma questa scena da dove esce?
comunque, al di là di tutto...per me Mexes e sopratutto Spalletti hanno perso tantissima faccia e dignità in questo derby.
Ma direi un pò tutto l'ambiente Roma (anche se di certa tifoseria fottesega sinceramente, quelli la dignità non l'hanno mai avuta).
Se si erano costruiti un'immagine l'hanno un bel pò distrutta.
Io non sò che scelte farà la società su questi 2, però uno degli obbiettivi deve essere senza dubbio il ricostruire un certo tipo d'atteggiamento che avevi avuto nelle stagioni passate, non si può assistere a certe sceneggiate ogni partita...
ma poi sopratutto 12 rossi in stagione.
Quasi sempre per gente che perde la testa...è assurdo.
Tra quelli che perdono la testa Mexes non manca maima questa scena da dove esce?
comunque, al di là di tutto...per me Mexes e sopratutto Spalletti hanno perso tantissima faccia e dignità in questo derby.
Ma direi un pò tutto l'ambiente Roma (anche se di certa tifoseria fottesega sinceramente, quelli la dignità non l'hanno mai avuta).
Se si erano costruiti un'immagine l'hanno un bel pò distrutta.
Io non sò che scelte farà la società su questi 2, però uno degli obbiettivi deve essere senza dubbio il ricostruire un certo tipo d'atteggiamento che avevi avuto nelle stagioni passate, non si può assistere a certe sceneggiate ogni partita...
ma poi sopratutto 12 rossi in stagione.
Quasi sempre per gente che perde la testa...è assurdo.
Come dicevo all'inizio dell'anno, la difesa nostra difesa fa pena, per vari motivi e non tutti di natura tecnica, ma fa pena.
Se dipendesse da me e avessi soldi a palate, l'unico punto fermo sarebbe Motta (di cui non do per scontato il riscatto), seguirebbero Riise e Mexes...
Quale immagine??
L’intervista integrale rilasciata da Bruno Conti a Il Corriere dello Sport
Conti, cosa è emerso dal colloquio con la squadra?
“E’ stata una riunione molto positiva, abbiamo parlato di ciò che bisogna continuare a fare. Dopo la delusione del derby bisogna ripartire e dare il massimo fino a quando la matematica non ci condannerà. E’ questo quello che abbiamo chiesto ai giocatori. Non fermarsi, non pensare a niente e affrontare le prossime sette partite come sette finali e basta”.
Si sarebbe aspettato una sconfitta come quella di sabato?
“Tutto sommato la partita è stata decisa da due episodi sfavorevoli che ci hanno penalizzato, ma nel primo tempo c’è stata una grande reazione della Roma. Poi c’è stato il terzo gol che ci ha tagliato le gambe. Il derby spesso viene deciso da episodi, resta il rammarico per la delusione dei nostri tifosi, ma non possiamo piangerci addosso. I giocatori sanno come comportarsi, parlare di meno e fare risultati”.
Il presidente della Lazio, Lotito, ha detto che qualcuno nella Roma non sa accettare la sconfitta.
“Non voglio parlare di altre persone, non voglio rispondere a nessuno, a me interessa il nostro lavoro. Abbiamo tanti giocatori portanti, di statura internazionale. Dobbiamo fare meno chiacchiere e non pensare ad alimentare polemiche”.
La presidente della Roma, Rosella Sensi, invece è molto delusa.
“Ci siamo sentiti, è delusa come lo sono i ragazzi e tutti i tifosi. Come si fa a nascondere l’amarezza di una sconfitta nel derby? Ma i ragazzi sapranno reagire, è quello che vuole il nostro presidente”.
Nell’intervallo del derby Spalletti ha avuto un battibecco con Tare. Poi siete intervenuti voi dirigenti.
“Posso dire che non ho parlato con nessuno, tanto meno con Tare e non devo chiedere scusa a nessuno. Dobbiamo pensare solo alla nostra squadra, il resto sono solo chiacchiere”.
In questi giorni si discute molto su Spalletti...
“Spalletti è l’allenatore della Roma, ha un contratto, non lo tocca nessuno. Si possono cambiare tante cose, non il tecnico. La stima nei confronti dell’allenatore è aumentata, non si dimentica in fretta quello che è stato fatto in questi quattro anni e che siamo convinti continuerà ad essere fatto in futuro”.
Crede ancora in questo gruppo?
“I primi ad essere rammaricati e scontenti sono proprio i giocatori. La risposta la daranno nelle prossime sette partite”.
Conti, è stato lei ad aprire questo ciclo della Roma, quando diventò direttore tecnico e scelse Spalletti come allenatore. Non pensa che sia finito?
“Assolutamente no. Adesso dobbiamo chiudere bene la stagione, ma siamo ancora molto convinti delle scelte fatte. Non c’è stato nessun pentimento. In un momento come questo voglio ricordare che è stato Spalletti che ha riportato la cultura dela lavoro a Trigoria, che ha creato questo gruppo che in questi anni ci ha dato grandi soddisfazioni”.
Eppure in questo periodo l’allenatore sembra molto nervoso. Forse dipende dai risultati negativi...
“Alla ripresa degli allenamenti abbiamo affrontato il colloquio con grande serietà, l’ho visto carico, deciso a continuare a fare quello che ha fatto in questi quattro anni”.
Il suo pensiero comprende anche Loria e artur???
e allora gli prendessero la gente che chiedeIn questi giorni si discute molto su Spalletti...
“Spalletti è l’allenatore della Roma, ha un contratto, non lo tocca nessuno. Si possono cambiare tante cose, non il tecnico. La stima nei confronti dell’allenatore è aumentata, non si dimentica in fretta quello che è stato fatto in questi quattro anni e che siamo convinti continuerà ad essere fatto in futuro”.
i soldi mi è sembrato di capire che li metterebbe direttamente la società che poi lo costruirebbe,senza far cacciare un soldo alla roma...solo che poi vogliono parte(e non piccola,penso)dei guadagni che questo produce...quindi,oxfordianamente parlando,se la pijeremo in der **** come nostro solito
tralasciando il fatto che non saranno sicuramente problemi nostri,ne tantomeno dei nostri figli...forse qualche nostro parente,nelle generazioni future,lo vedrà dal vivo sto stadio...forse
i soldi mi è sembrato di capire che li metterebbe direttamente la società che poi lo costruirebbe,senza far cacciare un soldo alla roma...solo che poi vogliono parte(e non piccola,penso)dei guadagni che questo produce...quindi,oxfordianamente parlando,se la pijeremo in der **** come nostro solito
tralasciando il fatto che non saranno sicuramente problemi nostri,ne tantomeno dei nostri figli...forse qualche nostro parente,nelle generazioni future,lo vedrà dal vivo sto stadio...forse
è da quando so ragazzino che mi dicono che lo faranno
Arnautovic sembra un bel giocatorino,anche se vorrei capire se è unaprima punta che si sa decentrare (Ibra),o un attaccante esterno vero e proprio (ma con quella stazza sarebbe strano)...se è centravanti vi servirebbe parecchio,speriamo non se ne faccia niente
Sulle motivazione dell'espulsione di Mexes e Matuzalem,è evidente che l'arbitro non ha visto niente,dato che l'elemento scatenante della rissa non è stato sanzionato .
Tra l'altro mi sembra paradossale il riferimento ai capelli tirati,cosa fatta da Panucci e non da Mexes
Uno sempre rotto, l'altro sempre squalificato.
Se si potesse darei il benservito ad entrambi sinceramente.
Il problema è trovare sostituti all'altezza....il dover rinunciare tutto d'un botto a Mexes-Juan-Panucci non fa dormire sonni tranquilli ai dirigienti e ai tifosi della Roma..
No Okaka spero di no, ti prego.
Piuttosto se ArnaCoso costa 12 mln allora mi butto davvero su Quagliarella o Floccari....
Arnautovic era valutato sui 6,5/7, il Feyenoord voleva dare tanto
Da forzaroma.info
Paolo Alberto Faccini, intervenuto in diretta nel programma Tana Libera Tutti su Centro Suono Sport ha parlato del giovane talento Marko Arnautovic, attaccante recentemente accostato anche alla Roma da radiomercato "Sicuramente è un giocatore di grosse potenzialità e potrebbe essere un grandissimo investimento, sempre considerato come tale - dice Faccini, agente Fifa ed esperto di calcio olandese - Sappiamo che il mercato olandese è molto caro, l’abbiamo visto con l’affare Huntelaar, per il quale il Real Madrid ha dovuto sborsare 27 milioni di euro; ma ricordando anche come la Roma si mosse nell’affare Chivu, e soprattutto come la volontà del giocatore sia influente in certe situazioni, nulla è precluso.
Il Twente parte da una valutazione di 12 milioni calcolando anche che il giocatore sta facendo bene contribuendo al secondo posto della squadra in campionato.Arnautovic ha doppio passaporto austriaco e bosniaco compie vent’anni il 19 Aprile, ha esordito giovanissimo ed è un ottimo giocatore, sempre considerata la giovane età".
Le ultime otto partite di campionato hanno dimostrato come la Roma sia una squadra stanca, logora. Fisicamente e psicologicamente. 15 Febbraio 2009: Roma-Genoa 3-0. La classifica recita: Roma e Genoa 40 punti, appaiate al quarto posto.
Da quel momento i giallorossi si sono sfilacciati. L'ambiente allora chiedeva addirittura il secondo posto, mentre sui campi di Trigoria i muscoli dei calciatori iniziavano a fare crack ad ogni esercizio.
Negli ultimi due mesi si sono raccolti appena nove punti. Il Genoa è scappato a + 8. L'ansia del rinnovo del contratto, la responsabilità nell'avere tra i propri piedi la propria permanenza a Roma pena la cessione (vedi Mexes, Doni e Vucinic) hanno reso il cammino giallorosso sempre più complicato.
Nelle ultime settimane inoltre si sono riproposti i vecchi problemi di inizio stagione.
1) Il modulo. Spalletti è ritornato al 4-2-3-1 dalla partita contro la Juventus con risultati fallimentari, i calciatori non riescono a reggere i 90 minuti. Proprio per questo motivo il tecnico sembra di nuovo orientato a tornare al centrocampo a rombo, disposizione tattica che ha regalato le maggiori gioie in stagione.
2) Gli infortuni. Il povero Doni convive da mesi con pubalgia e fastidi al ginocchio. Nel derby si sono viste le conseguenze. Occorrerebbe forse fermarlo, tra l'altro in settimana non ha ancora effettuato un allenamento con la partitella. Pizarro termina ogni match con dei dolori lancinanti alla gamba destra, Brighi non ha saltato una partita ed è stanco; Cassetti, Taddei, Juan, Vucinic ed Aquilani affollano l'infermeria da mesi.
Queste problematiche hanno come effetto primario quello di logorare sempre i soliti calciatori a continui sforzi fisici e (vedi Riise) sacrificarli in ruoli non propri.
Tuttavia ll tempo delle giustificazioni è finito. Mancano sette partite alla fine. Ora che sembra tutto perduto ci vuole quello scatto di orgoglio, quello sforzo finale per rialzare la testa. Sette partite abbiamo detto. E l'incubo sarà finito. Ma se si sarà uniti, al risveglio potremo fare i conti con una realtà meno amara del previsto...