c'è una comunità italiana?
c'è una comunità italiana?
Adso va che son 2 (e forse piu') anni che vanno avanti se non ho mal capito. Non e' na cosa nuova.Adso da Melk ha scritto mer, 31 marzo 2004 alle 14:50
tutto gratis eh ?
mah... io ne ho viste di aziende praticamente chiudere con 'sto tutto gratis...
vedremo... nuovo modello di biz? dov'è il biz duspa ?
vabbè poco onanismo mentale e divertiamoci finchè dura
*Adso da Melk ha scritto mer, 31 marzo 2004 alle 20:27
lucatarik ha scritto mer, 31 marzo 2004 alle 19:26
io non ho niente contro di te, dico solo ke siccome il forum è già lento sarebbe meglio farla ogni tanto una pulitura del database per eliminare utenti che non postano da molto tempo (direi circa 6 mesi) o che si sono registrati senza mai postare per molto tempo (in questo caso 3 mesi)
basterebbe eliminare tutte le firme/flipper che vi permettono di mettere è già si andrebbe come treni
per leggere un post intero dovendomi scaricare tutte le immagini/flipperate che ci sono nelle firme credo che sia qsa come scaricarsi 1Mb o giù di lì...
poverini i 56K.... forum illeggibile per loro
Minimalist
In effetti il topic è un po' degenerato... la mia riflessione riguardava la possibilità di rendere remunerativo un gioco in maniera differente dalla classica scatolata finita nel negozio. Se qualcuno chiedesse un fee per Gunbound (1€) o solo per alcune funzioni speciali, credo che in molti sarebbero disposti a pagarlo, specialmente perché sono in moltissimi a giocarci. Quando si genera una comunità di 1.000.000 di persone anche le piccole cifre possono diventare grandi.
Che poi i fallimenti dei progetti free siano la triste realtà è un penoso dato di fatto.
Cmq Adso, magari ne parliamo in pvt...
Certo che worms armageddon....