Munnezza (and more...) Reprise

[memex]

aggiunta "comica"

per il veglione sono andato a casa di un'amica... dopo l'una la chiamo per farmi spiegare la strada e le indicazioni sono state:
"arriva al carcere di secondigliano, vai dritto, ai cassonetti rivoltati a terra gira a sinistra, vai dritto fino a quel montarozzod i munnezza che brucia, dopo un po', sulla destra c'è un pilone alto un metro, gira a destra e parcheggia"

ma si può?

non sei arrivato un po' in ritardo

[Vitor]

beh qua il veglione di solito si fa dopo la mezzanotte
il tempo di riprendersi dal cenone

[Vitor]

Politici e cassonetti

Dal 1994 due miliardi sprecati. Si potevano costruire non uno, ma quindici inceneritori

Abbiamo capito di chi è la colpa dell'emergenza rifiuti: dei napoletani e degli altri cittadini della Campania. Colpa loro se le discariche sono stracolme. Colpa loro se gli inceneritori non si fanno. Colpa loro se la spazzatura da 14 anni divora, insieme alla salute della gente, anche miliardi di euro.Dal febbraio 1994, quando il dramma si è trasformato in «emergenza», quindi in un clamoroso affare economico, sono stati


polverizzati 2 mila milioni: sarebbero bastati per farne non uno, ma 15, di inceneritori. Negli anni erano stati accumulati debiti per 557 milioni di euro. Dei soldi spesi per esportare i rifiuti in Germania dove vengono bruciati a nostre spese per produrre energia, poi, si è perso il conto. Si sa soltanto che Ecolog, divisione delle Fs che gestisce l'affare, avanza dal commissariato di governo qualcosa come 54 milioni di euro. L'export di spazzatura doveva durare qualche settimana: dura da sette anni. E ora si sta pensando di mandare ai tedeschi non 2 mila, ma più di 4 mila tonnellate al giorno. Cioè, il 60% di tutta la spazzatura della Campania per il modico prezzo di un milione di euro ogni 24 ore. Ebbene, i cittadini sono gli unici che hanno pagato per tutto questo. E i responsabili tecnici, i consulenti, i politici? Qualcuno ha perso il posto? Qualcuno ha dovuto rinunciare all'incarico? Una carriera politica, almeno una, è finita? Macché. Fra cassonetti incendiati, richieste di dimissioni e indagini giudiziarie, che coinvolgono dal presidente della Regione Antonio Bassolino fino all'ultimo presidente di consorzio di rifiuti, per esempio quello di Napoli 3 Mimmo Pinto (proprio lui, lo storico leader dei disoccupati organizzati di Napoli), si va avanti come se niente fosse.
IERVOLINO: «NESSUNA RESPONSABILITA'» - Candidamente, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha inaugurato l'anno così: «Sull'emergenza il Comune di Napoli non ha alcuna responsabilità e nessuna competenza. Spetta al commissario di governo trovare le soluzioni ». La croce finisce allora sulle spalle di Umberto Cimmino, vice del prefetto di Napoli Alessandro Pansa, commissario prima di lui. Pansa aveva rilevato Guido Bertolaso, che a sua volta aveva sostituito Corrado Catenacci, voluto da Bassolino, già commissario per quasi quattro anni. Quattro anni: più di Andrea Losco. Più di Antonio Rastrelli alla presidenza della Regione. Più di Umberto Improta, il primo commissario dell'emergenza rifiuti. Il commissariamento fu deciso dal governo di Carlo Azeglio Ciampi, di cui era ministro dell'Interno Nicola Mancino, presidente del Senato e ora vicepresidente del Csm. Decisione confermata dal governo di Lamberto Dini, ministro dell'Interno Antonio Brancaccio. Poi da quello di Romano Prodi, ministro Giorgio Napolitano, ora capo dello Stato e autore di due vibranti appelli. Quindi da quello di Massimo D'Alema, ministro Rosa Russo Iervolino. Da quello di Giuliano Amato, ministro Enzo Bianco. Da quello di Silvio Berlusconi, ministro Giuseppe Pisanu. E dal governo Prodi, ministro Amato. Rosa Iervolino è sindaco di Napoli dal 2001. All'epoca, presidente della Regione e commissario del governo era Bassolino, e c'era chi sperava che l'emergenza avesse le ore contate. Il 12 maggio del 2003 il sindaco proclamava: «Ci stiamo avviando alla normalità». Otto mesi più tardi: «Abbiamo qualche problema, ma da noi mafie non esistono ». Due anni dopo: «Napoli deve avere il termovalorizzatore». Sette mesi fa: «Napoli non avrà un suo termovalorizzatore ». Il 21 maggio 2007: «La situazione è tragica». Il 30 maggio: «L'emergenza a Napoli è chiusa». Il 10 luglio, dopo che l'ambasciatore Usa aveva messo in allarme i turisti americani: «Dichiarazioni inopportune. La città è pulita e i cumuli di rifiuti non ci sono più». Augurandosi infine, giusto prima delle feste, «un Natale senza immondizia». Eletta nel 2001 sindaco di Napoli con il 52,9% dei voti, Rosa Iervolino è stata confermata nel 2006 con il 57% delle preferenze.

BASSOLINO: «NON SONO STATO IO A DECIDERE» - Non che Bassolino sia stato da meno. Memorabile una sua dichiarazione del 2005: «Quando sono arrivato alla Regione il piano rifiuti c'era già. A decidere non sono stato io. Tutte le scelte più importanti erano state già fatte». Eletto sindaco di Napoli nel dicembre 1993, superando Alessandra Mussolini al ballottaggio, è stato rieletto nel 1997 con il 72,9%. Eletto poi governatore con il 54,3% delle preferenze, dopo aver gestito per quattro anni l'emergenza è stato riconfermato addirittura con il 61,3%. A chi in quegli anni lo ha coadiuvato nell'incarico di commissario della spazzatura, non è andata peggio: sia pure in sedicesimi. L'ex vicecommissario Massimo Paolucci è al consiglio comunale di Napoli, risultando il più votato dei Ds. L'altro ex vice Ciro Turiello è stato nominato dalla Iervolino amministratore dell'Asia, la società per i rifiuti del Comune di Napoli: l'esperienza conterà pure qualcosa.

[sandroanac]

mi pare di aver letto che il comune di napoli è l'unico sopra i 200000 abitanti a non avere una discarica comunale per lo smaltimento temporaneo (come Portici,ad esempio, che è uno dei pochi comuni a non risentire dell'emergenza).
e la Iervolino mi viene a dire che non ha responsabilità.
pero' i 600000 euro li abbiamo buttati per organizzare sto cazzo di concerto di capodanno...

[D3luX]

il bello è che gli idioti si mettono a bruciare non sapendo che arrecano ancora piu danni alla loro salute

[Emack]

aggiunta "comica"

per il veglione sono andato a casa di un'amica... dopo l'una la chiamo per farmi spiegare la strada e le indicazioni sono state:
"arriva al carcere di secondigliano, vai dritto, ai cassonetti rivoltati a terra gira a sinistra, vai dritto fino a quel montarozzod i munnezza che brucia, dopo un po', sulla destra c'è un pilone alto un metro, gira a destra e parcheggia"

ma si può?

Hahahahah... Pure a me un amico ha detto "ecco, ora vai dritto, secondo cumulo a destra e poi dritto..."

[memex]

beh qua il veglione di solito si fa dopo la mezzanotte
il tempo di riprendersi dal cenone

miii che abitudini che avete...

a milàn, sciampagnino e a meSanòt e méSa a durmì...

[*eddie*]

miii che abitudini che avete...

a milàn, sciampagnino e a meSanòt e méSa a durmì...

io di solito esco verso l'una e mezza, quest'anno son rimasto a casa ( ) perchè la mia tonna c'aveva la febbre ( )

[Kralizek]

io di solito esco verso l'una e mezza, quest'anno son rimasto a casa ( ) perchè la mia tonna c'aveva la febbre ( )

io di solito resto a casa con la mia tonna... ma sta volta che aveva la febbre sono uscito

[Danyele]

Hahahahah... Pure a me un amico ha detto "ecco, ora vai dritto, secondo cumulo a destra e poi dritto..."

cioè,se ve levano i cumuli dell'immondizia siete perduti,non trovate più le strade

[Emack]

La situazione peggiora sempre più. Ieri hanno bloccato pure la tangenziale, ci sono stati degli scontri piuttosto violenti (secondo quanto mi riferiscono).
Ah, naturalmente anche oggi niente circum.

da corriere.it

la strategia
«Tempo scaduto per la discarica»
Il Viminale decide la linea dura
Blocchi stradali a Pianura, la polizia sceglie l'azione di forza

ROMA — Un'azione di forza per impedire che si arrivi alla catastrofe. La linea è tracciata. All'alba di oggi la polizia potrebbe intervenire per rimuovere il presidio dei cittadini che vogliono impedire la riapertura della discarica di Contrada Pisani, a Pianura, che era stata chiusa nove anni fa. E così consentire che si avvii la procedura per lo smaltimento dei rifiuti che stanno sommergendo Napoli e gli altri comuni della provincia. Il tempo a disposizione è ormai finito, su questo le autorità locali — in testa il commissario straordinario e il prefetto — concordano. Se entro domani mattina non si riuscirà ad avere a disposizione almeno una struttura, ci sarà la paralisi totale della raccolta dell'immondizia. E le conseguenze potrebbero essere disastrose. A far paura non c'è soltanto la diossina sprigionata dai cumuli di spazzatura incendiati. Il rischio altissimo è quello sanitario, il pericolo è che si scateni un'epidemia.

LINEA DURA - E così, dopo una serie di riunioni che si sono tenute a Napoli e di contatti con Viminale e palazzo Chigi, si è decisa la linea dura. Proprio come nel 2004, quando gli abitanti di Montecorvino, in provincia di Salerno, bloccarono la stazione per evitare che si spalancassero i cancelli di Parapoti. Anche allora dal Viminale partì l'ordine di sgombero per far fronte a un'emergenza che, come dimostra quello che sta accadendo in queste ore, sembra non avere fine. Già ieri, in realtà, ci sono stati i primi interventi. Cariche di alleggerimento per rimuovere il blocco di via Montagna Spaccata, proprio a Pianura. E controlli serrati sono stati disposti anche a San Giorgio a Cremano, invaso da montagne di sacchetti. L'idea era quella di spostarli nella piazza del mercatino, ma le proteste dei cittadini hanno impedito il trasporto. E adesso anche questi quintali di rifiuti sono destinati a Contrada Pisani. «C'è sempre la possibilità di mediare — aveva detto il commissario straordinario Umberto Cimmino alla vigilia del suo insediamento avvenuto il primo gennaio —. Cercherò di farlo con la gente e con le istituzioni perché ognuno deve fare la propria parte». Buoni propositi che però si scontrano con la realtà, con la determinazione di chi ormai da giorni è in strada proprio per impedire l'apertura della discarica.

RIMEDIO TEMPORANEO - E dunque via all'intervento, nonostante le autorità appaiano consapevoli che si tratterà comunque di una rimedio temporaneo, certamente non della soluzione definitiva. Anche perché l'attivazione della struttura, dopo tanti anni di fermo, necessiterà di alcuni giorni e addirittura di un mese se dovesse essere utilizzata per lo stoccaggio delle ecoballe. A far precipitare la situazione è stata la chiusura, alla mezzanotte del 31 dicembre, del sito di stoccaggio di Taverna del Re a Giugliano, senza che fosse stata trovata una struttura alternativa. E di quello di Caivano avvenuta ieri. La raccolta dei rifiuti di Napoli si è fermata, ma anche nelle altre città della Campania la situazione è ormai al collasso e rischia di degenerare. Sono al limite Salerno, Avellino e Caserta che non hanno individuato le discariche come invece avrebbero dovuto fare in base all'ordinanza firmata nelle scorse settimane dal prefetto Alessandro Pansa, che per mesi ha ricoperto anche la carica di commissario straordinario. L'unica città che si trova in condizioni buone è Benevento, dove è stata praticamente ultimata la procedura per l'apertura del sito di Casalduni che servirà a far fronte alle esigenze di tutta la provincia. Un piccolo spiraglio che non basta a rassicurare.

Fiorenza Sarzanini
03 gennaio 2008
_______

Olé. C'è da specificare che anche con Taverna del Re e Caivano aperte c'era l'immondizia in strada... Ad essere servito dalla nettezza urbana era solo il comune di Napoli e comuni nel mugnanese/giuglianese.
I comuni flegrei sono al collasso da mesi, ormai. File di centinaia di metri di rifiuti, cumuli anche in prossimità dell'ospedale La Schiana...

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Nel frattempo a Rainews hanno appena detto che qualcuno ha avuto la "simpatica" idea di appendere vicino casa di Bassolino 21 manichini impiccati recanti i nomi di Bassolino e della Jervolino

[Emack]

Nel frattempo a Rainews hanno appena detto che qualcuno ha avuto la "simpatica" idea di appendere vicino casa di Bassolino 21 manichini impiccati recanti i nomi di Bassolino e della Jervolino

Oh che bello. Spero che qualcuno scatti delle foto

aggiornamento.

ore 9.35: RIFIUTI: NAPOLI, INCENDIATI 4 AUTOBUS; CONTINUA PRESIDIO
Continua il presidio dei cittadini al cancello della discarica in contrada Pisani nel quartiere napoletano di Pianura. Sul lato ingresso che confina con il parco naturale degli Astroni ci sono circa una ventina di persone che hanno trascorso la notte. Intorno alle 3 del mattino, inoltre, dal lato dell'area della discarica in via Montagna Spaccata, ai confini con il territorio di Pozzuoli, tre persone a bordo di scooter hanno dato fuoco ai quattro autobus che ieri notte i manifestanti avevano messo di traverso con le ruote forate in strada per bloccare la circolazione, tuttora difficoltosa in tutta la zona intorno alla discarica, con ripercussioni sul traffico della citta'. (AGI)

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spero che non si tratti di autobus della linea P10 (passano proprio per la montagna spaccata, e sono stati bloccati ieri) altrimenti non posso più tornare a casa manco da pozzuoli

[Emack]

il pullman non sembrerebbe un p10
QUARANTA PERSONE che tengono in scacco quarto pianura e pozzuoli, e bloccano la raccolta in tutta la provincia di napoli!!!!

[Vitor]

NAPOLI, 4 GEN - A causa dell'emergenza rifiuti a Pianura, l'azienda napoletana Mobilità per garantire la sicurezza e l'incolumità dei suoi dipendenti e degli utenti ha previsto da oggi alcune variazioni alle seguenti linee: C15-C12-C13 limiteranno il servizio alla rotonda di via Cinthia. Le linee C11-C14 saranno soppresse.

[Vitor]

Monroe salta l'allenamento Tutta colpa dell'immondizia

Lo scioperante inconsapevole venuto da Washington D.C. ha lottato al fianco della folla inferocita, ma il suo scopo, altrettanto nobile, non era manifestare contro la riapertura della ex discarica di Contrada Pisani a Pianura, bensì riuscire a imboccare la tangenziale in modo da arrivare in tempo all'allenamento fissato alle 12 al Palabarbuto. Chris Monroe ha vissuto ieri il suo mezzogiorno di fuoco in piena emergenza rifiuti, un'avventura noiosa ma che, di certo, lo ha anche aiutato a capire i problemi della realtà che vive. P rogrammino perfetto, il suo, da vero bravo ragazzo e da serio, serissimo professionista: neanche un minuto per coprire i 500 metri scarsi che separano la sua casa dal più vicino ingresso della Tangenziale — via Campana appunto —, e poi 5, forse 6 minuti per arrivare al Palabarbuto. E invece, dietro l'angolo l'incubo: Chris sale a bordo della Golf grigia griffata Autostar Basket Napoli, non proprio anonima insomma, e in un batter di ciglia si trova imbottigliato. Letteralmente: non può né avanzare né tornare indietro, soltanto aspettare. Con immensa pazienza. E allora, un saltello giù dall'auto e una serie di telefonate per avvertire e lanciare sos: all'addetto stampa Gianluca Vigliotti e al segretario generale Gianluigi Di Palo, i suoi angeli custodi. Una volta appreso che neanche l'intervento divino avrebbe potuto sbloccare la situazione, Monroe ha deciso di osservare in silenzio, sperare e imprecare disarmato tra sé e sé. Come ogni buon napoletano. Dopo circa 3 ore, finalmente, il miracolo: la sua Golf riesce a divincolarsi e a sfrecciare verso il Palabarbuto. Alle 14.30, dopo risate e racconti di rito, lo scioperante inconsapevole comincia il suo allenamento. Solitario, ma vincente. E con un giorno di Napoli in più sulle spalle. La guardia della Eldo Napoli è rimasta bloccata 3 ore a via Campana, Pozzuoli, nel bel mezzo del presidio stradale organizzato dai residenti della zona che provano ormai con ogni mezzo a scongiurare la riapertura del sito di Pianura, a quanto pare necessaria per fronteggiare le impellenti necessità di smaltimento. Notte e giorno di follia, davanti all' ex discarica e lungo le strade limitrofe: incendiati cassonetti, sacchetti e un autobus dell'Anm, il conducente trasportato in ospedale in stato di shock, viavai continuo di polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Il popolo è esausto, insofferente e arrabbiato. Monroe, che vive proprio a via Campana, all'altezza della Asl, ha avuto il merito e la sfortuna di mettersi in macchina intorno alle 11, un' ora prima dell'allenamento in programma al palazzetto di Fuorigrotta.
Fabio Mandarini

questo non lo dovevano fare

[3rt41]

E andiamo con sto esercito, che palle

E ieri al tg addirittura mi sono dovuto sentire "l'economo esperto" che parlando dell'emergenza rifiuti afferma:

"L'UNICA SOLUZIONE E' FARE IN MODO CHE I CITTADINI PRODUCANO MENO RIFIUTI"

La mia città è condannata a morte

[Chiwaz]

Vecchie, bambini, e no global a presidiare le discariche.

Sicuramente manifestano loro sponte. CeRRRRto.

[3rt41]

Vecchie, bambini, e no global a presidiare le discariche.

Sicuramente manifestano loro sponte. CeRRRRto.

E' pazzesco, ma non mi sento per niente protetto dal mio governo

E ieri prodino si è fatto vedere bello sorridente nella sua tuta navigare con gli sci da principiante

[Kralizek]

ah non era la tuta presa dalla più vicina caserma dell'esercito?

[Emack]

[3rt41]

Grottesco

Ma per chi non fosse di Napoli: Le foto rendono veramente poco l'idea La realtà è che la città (fatta parzialmente esclusione per il centro) e la provincia sono almeno in queste condizioni

[Emack]

ecco da cosa sono occupati i binari della circum:

impedimenti imponenti, eh?

Bah...

[caesarx]

Il Bangladesh ci fa una pippa...


Ma a parte l'occupazione militare di Napoli e provinca, ci sono altre soluzioni possibili?


No?


Chiamate AJ!

[3rt41]

(ANSA) - ROMA, 4 GEN - 'Non preoccupato, sono allarmato per la situazione dei rifiuti a Napoli'. Cosi' il presidente Napolitano da Capri, dove e' in vacanza. 'Sono personalmente impegnato per la soluzione di questa drammatica e per molti versi inspiegabile emergenza', ha detto il premier Prodi.

LOL

l'articolo prosegue

L'opposizione chiede le dimissioni di Bassolino. 'Ammetta le sue responsabilita', dice Baccini dell'Udc. L'area di Pianura sorvolata da un elicottero della Polizia di Stato.