Munnezza (and more...) Reprise

[Coma White]

Complimenti a Caldoro, bella vicenda quella dei fondi dati a campagne "di sensibilizzazione" a vari, tra cui la SSC Napoli...

[Coma White]

Complimenti a Caldoro, bella vicenda quella dei fondi per rifiuti dati a campagne "di sensibilizzazione" a vari, tra cui la SSC Napoli...

[SaTaN SHaRK]

Come ti sensibilizza il Napoli...

[gmork]

se me li danno anche a me un po' di quei soldi mi sensibilizzo anch'io

[Coma White]

I biglietti singoli però costeranno 1€. Già da tempo io invece uso il biglietto singolo dell'autobus, risparmiando 0,60€ ogni volta che vengo a Napoli.

Buon per te che non usi i biglietti giornalieri, dato che da gennaio saranno previsti solo per i residenti nell'area urbana di Napoli.

Lo schema tariffario:
http://www.unicocampania.it/uploads/...fario_2015.pdf

[Vitor]

Io ci risparmio 60c. al giorno

[Coma White]

COMUNE DI NAPOLI
RETE ANM 1€ aziendale 1,50€ Integrato
RETE CACCA-EAV RFI 1,20€ aziendale 1,50€ Integrato

(Prima era 1,30€ solo Integrato)

ZONA 1
ARZANO, CASAVATORE, CASORIA, CERCOLA, MUGNANO DI NAPOLI, PORTICI, PROCIDA, SAN GIORGIO A CREMANO
1,50€ aziendale 2€ Integrato

(Prima era 1,70€ solo integrato)

Zona 2 In rosso i Comuni "retrocessi":
ACERRA, AFRAGOLA, AVERSA, BARANO D'ISCHIA, BRUSCIANO, CAIVANO, CALVIZZANO, CARDITO, CARINARO, CASALNUOVO DI NAPOLI, CASAMICCIOLA TERME, CASANDRINO, CASTELLO DI CISTERNA, CESA, CRISPANO, ERCOLANO, FORIO, FRATTAMAGGIORE, FRATTAMINORE, GIUGLIANO IN CAMPANIA, GRICIGNANO DI AVERSA, GRUMO NEVANO, ISCHIA, LACCO AMENO, LUSCIANO, MARANO DI NAPOLI, MARIGLIANELLA, MASSA DI SOMMA, MELITO DI NAPOLI, ORTA DI ATELLA, PARETE, POLLENA TROCCHIA, POMIGLIANO D'ARCO, POZZUOLI, QUALIANO, QUARTO, SAN SEBASTIANO AL VESUVIO, SANT'ANASTASIA, SANT'ANTIMO, SANT'ARPINO, SERRARA FONTANA, SOMMA VESUVIANA, SUCCIVO, TEVEROLA, TORRE DEL GRECO, VILLARICCA, VOLLA.

2€ aziendale 2,50€ Integrato

(prima era 2,20€ solo integrato)

Alcune obiezioni reperite in rete

L'annuale Unicocampania di fascia U e l'annuale TIC di fascia NA sono la stessa cosa?
NO! Il titolo annuale di fascia U permette di spostarsi tra Napoli e tutti i Comuni presenti entro la fascia indicata. Il TIC permetterà di spostarsi tra i due Comuni indicati e utilizzare i servizi urbani nei due Comuni
Perché sul TIC Na orario vanno indicati i Comuni di origine e destinazione? Sull'Unico orario non era previsto!
Unico permette il transito per Napoli e usufruire dell'offerta urbana del capoluogo. Con il TIC non sarà più possibile, visto che sarà consentito usufruire soltanto dei servizi urbani dei Comuni di origine e destinazione.
Es: San Giorgio a Cremano - Pozzuoli: ci si potrà muovere per San Giorgio e per Pozzuoli e si dovrà effettuare, evidentemente, a un percorso coerente alla tratta San Giorgio - Pozzuoli (es: Circumvesuviana e Linea 2, oppure 156, 151 e M1B).

Il mio risparmio sarà di 10 centesimi se limitato a Linea 2 e di 50 centesimi se dovrò prendere funicolari.
Però avrei volentieri scambiato questi sconti per mantenere il vecchio schema tariffario.

[SaTaN SHaRK]

Ma pure prima si dovevano scrivere i comuni di partenza e destinazione. Non è che con un biglietto U5 parti da Salerno, arrivi a Napoli e poi cambi per Caserta!

[SaTaN SHaRK]

Eventi eccezionali richiedono Inventive eccezionali!

http://www.ilmattino.it/napoli/crona.../1094728.shtml

[Coma White]

Due buone notizie dalla rete facebook:

Le prime stime di Regione Campania per il 2014, parlano di +20% di turisti a Napoli, +12% per Sorrento e Capri, anche se non forniscono ulteriori dettagli sulla metodologia.
I turisti sono aumentati come non mai. Chi dice che non sono aumentati dice balle colossali, diffidate. Precedentemente all'insediamento di questa amministrazione, il dato maggiore era stato di 2.195.192 del 2004.

2011: 2.130.329
2012: 2.248.622
2013: 2.979.699

Se i dati relativi all'incremento del 20% nel 2014 rispetto all'anno precedente venissero confermati, ci troveremmo di fronte ad un dato che dice 3.575.639 di presenze.
In proiezione, nell'anno dell'EXPO, se si ripetesse un identico trend, si sfiorerebbero le 4.5 milioni di presenze in città.
Considerati i tempi di magra della munnezz-crisis, non sarebbe mica male.

Quanto alla spesa, per il 2013, Bankitalia stima una spesa di 1,018 miliardi per i turisti stranieri, in tutta la provincia di Napoli, con un +15% di proiezione per il 2014.
Come termine di paragone, nella provincia di Firenze, la spesa ammonta a 2,200 miliardi, a Venezia 2,700, a Roma quasi 5,600, in tutta la Sicilia 1,100.

Quando si ospitato le world series, la coppa davis, la partenza del giro d'italia, i concerti di piazza e altri eventi... c'erano solo demeriti: soldi spesi, sacrifici che dovevano sopportare i Napoletani, priorità data al turismo visto come settore di poca importanza ecc. Ed erano tutti a carico del Comune.

Adesso che il turismo sta crescendo in maniera così vertiginosa da rischiare di diventare un asse portante nell'economia cittadina, ovviamente i demeriti sono spariti, si sono tramutati in meriti. Che però non vengono assegnati allo stesso ente, ma ad altri soggetti.
Per esempio, per il patron Maione del Grand Hotel Vesuvio, l'aumento dei turisti è da ascriversi... alla guerra civile in Siria!


L'altra buona notizia:

La Giunta, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture, LL.PP., Mobilità Mario Calabrese, ha approvato nelle ultime sedute del 2014 ben tredici delibere relative ad importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade cittadine.
Gli interventi riguarderanno i cosiddetti grandi assi viari; dopo le procedure di gara che inizieranno già a Gennaio e comunque entro l'estate 2015 si procederà a ripavimentare via dell’Epomeo, corso Meridionale, via Pigna, via Gussone, via Foria, corso Vittorio Emanuele, via Jannelli, via Vergini, calata Capodichino, via Nuova San Rocco, via Volpicella, discesa Coroglio, via Manzoni, via Piave, via Terracina, via Cassiodoro, corso Europa, via A. Ruiz, via Giordani, viale Michelangelo, via Gigante, via S. Giacomo dei Capri, via Arenella, piazza De Nicola, piazza S. Francesco a Capuana .
Alcune cifre che rendono l'idea del grosso sforzo economico dell'Amministrazione. Per Via Pigna è stato stanziato oltre un milione e 200mila euro mentre Corso Meridionale è sul milione e 400mila euro come per via Jannelli . Corso Vittorio Emanuele costerà sui tre milioni e 200mila euro, via Epomeo sui 500mila e via Vergini sui 150mila
Per via U. Masoni, via Arcoleo, Galleria Vittoria, via Morelli e piazza Carlo III ci vorrà qualche mese in più ma entro il 2015 cominceranno i lavori anche in queste importanti arterie il cui impegno economico sfiora complessivamente i tre milioni .
Infine, è stata anche approvata la Delibera per l’anticipazione di oltre 250mila euro da parte del Comune dei fondi regionali necessari per terminare i lavori di sistemazione stradale e riqualificazione di corso Secondigliano e non ancora erogati dall'Ente di Santa Lucia.
“Con gli interventi di manutenzione stradale approvati – afferma l’Assessore Calabrese –, l’Amministrazione stanzia ed impegna circa 10 milioni di euro destinati alle strade cittadine principali con i fondi di Bilancio 2014, senza contare i numerosi interventi in corso e programmati sulle strade secondarie, di competenza delle Municipalità.
Già oggi si può fare un bilancio che vede nel solo ultimo anno e mezzo ripavimentati circa 60 km di strade cittadine. Nel prossimo anno si avrà l’avvio di ulteriori numerosi cantieri riguardanti fondamentali arterie cittadine ed, accanto a ciò, a partire da gennaio del prossimo anno, verranno varate dieci squadre di operai manutentori di Napoli Servizi che lavoreranno sul territorio di ciascuna Municipalità dal lunedì alla domenica per la riparazione dei dissesti stradali (n.d.r. buche, chiusini, griglie, etc.). A regime - conclude l’Assessore Calabrese - le dieci squadre potranno effettuare interventi di ripavimentazione fino a 50 mq, il che, unitamente ai numerosi interventi di manutenzione in programmazione, determinerà un progressivo ridimensionamento dello stato di ammaloramento della rete stradale cittadina, con prevedibili benefici in termini di standards di sicurezza dei fruitori che per le casse comunali, ad oggi notevolmente esposte alle numerose richieste di risarcimento danni da sinistro stradale.

In dettaglio

Spoiler:

Assessorato alle Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità
Elenco delle Delibere approvate nelle sedute di giunta del 29 e de 30 Dicembre 2014

1. Ammissione a finanziamento, da parte della Regione Campania, del Grande progetto Riqualificazione urbana dell’area e dei beni culturali ed architettonici della Mostra d’Oltremare a valere sui fondi POR 2007/2013. Progetto definitivo Riqualificazione degli assi urbani di accesso alla Mostra d’Oltremare – Lotto 1 (via A. Beccadelli e via G. Marconi).

2. Approvazione progetto esecutivo lavori di manutenzione ordinaria su tratti ammalorati di discesa Coroglio, via Manzoni, via Piave, via Terracina, via Cassiodoro, corso Europa (c.d. 1° Lotto). Sostituzione della pavimentazione stradale, anche in tratti non interessati da precedenti lavorazioni. Importo: 499.500 euro.

3. Approvazione progetto esecutivo lavori manutenzione straordinaria su tratti ammalorati di via Arangio Ruiz, via Giordani, viale Michelangelo, via Gigante, via S. Giacomo dei Capri, via Arenella, p.za De Nicola, p.za S. Francesco a Capuana (c.d. 2° Lotto). Via Giordani risulta fortemente avvallata e sconnessa; viale Michelangelo presenta nel tratto finale (ad. P.za Leonardo) problemi di scivolamento, specie dei mezzi pesanti, a causa della pavimentazione in cubetti di porfido. Importo complessivo: 499.500 euro.

4. Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione ordinaria su tratti ammalorati di calata Capodichino, via Nuova San Rocco e via Volpicella (c.d. 3° Lotto). Importo complessivo di 363.000 euro; avvallamenti diffusi, dovuti al traffico unito alla carenza di regolare manutenzione. Ripristino della pavimentazione stradale.

5. Provvedimenti per la sollecita realizzazione dell’intervento di riqualificazione e arredo urbano di corso Secondigliano. Importo complessivo: 8,717 milioni di euro. Per la continuità dei lavori, finanziati dalla Regione Campania, iniziati nel 2005 da parte della società consortile ATI Padre Pio all’uopo costituita e proseguiti fino ad oggi, a fronte di 22 certificati di stato di avanzamento dei lavori, di cui solo 20 quietanzati, si finanzia con 221.837 euro l’anticipazione del certificato di pagamento n.21\2014, con riserva di reintegro non appena la Regione accrediterà al Comune i fondi corrispettivi.

6. Approvazione del progetto di manutenzione programmata delle strade a scorrimento veloce del Comune di Napoli denominate “Grandi Assi viari” – importo complessivo 999.483,80 euro – Sulla scorta delle valutazioni effettuate dal Servizio, si interviene su: Raccordo via Pigna – via Caldieri; Rampe di accesso e uscita dalla Tangenziale di Napoli di pertinenza del Comune. Apposizione di attenuatori d’urto alle cuspidi delle rampe in uscita; opere complementari.

7. Approvazione progetto esecutivo lavori di manutenzione in via dell’Epomeo, nel tratto compreso fra il civico 370 e l’incrocio con via Bottazzi. Manutenzione straordinaria resasi necessaria a completamento dell’intervento di manutenzione ordinaria già effettuato sul 60% circa della lunghezza della strada. Segni di ammaloramento ed usura; ripristino pavimentazione stradale. Importo: 504.306 euro.

8. Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria in corso Meridionale resa necessaria dagli avvallamenti e dalle sconnessioni della pavimentazione del capostrada, attualmente in cubetti di porfido con tratti in basolato. Si prevede di sostituirlo con conglomerato bituminoso. La nota recante il progetto è stata riscontrata alla Sovrintendenza, che non ha risposto; si ritiene di procedere ugualmente, in pendenza dell’acquisizione di tale parere. Importo: 1,426 milioni di euro.

9. Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria del capostrada di via Pigna, la cui pavimentazione presenta segni di “stanchezza”: fessure a pelle di coccodrillo, avvallamenti diffusi, ormaie e colmature di buche effettuate nel quadro del PIS. Si tratta di riconfigurare la sede stradale in conglomerato bituminoso, attraverso la riconfigurazione della livelletta stradale e la rifazione del manto di usura. Importo: 1,222 milioni di euro. Poiché la strada costeggia un mausoleo romano sottoposto a tutela con D.M. 21-03-1966, occorre accantonare 50.000 euro (IVA esclusa) per eventuali interventi manutentivi.

10. Approvazione del progetto esecutivo del capostrada di via U. Masoni e del progetto esecutivo di manutenzione di via Arcoleo, via Morelli e galleria Vittoria. Manutenzione straordinaria: in via Masoni, sostituzione della parte di pavimentazione stradale che si presenta in cubettoni di pietra lavica con pacchetto stradale in conglomerato bituminoso, sì da uniformarla; in via Arcoleo, sostituzione dei cubetti in porfido con cubettoni di pietra lavica recuperati dal disfacimento della pavimentazione di via Masoni; in galleria Vittoria, fresatura del tappetino e posa in opera di nuovo tappetino d’asfalto con eventuali ricariche di binder. La nota recante il progetto è stata presentata alla Sovrintendenza, che non ha risposto; si propone di procedere in pendenza del parere. Importo: circa 1,294 milioni di euro.

11. Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione del capo strada di piazza Carlo III, via Giussone e del tratto finale di via Foria. Manutenzione straordinaria, resasi necessaria dal traffico veicolare pesante unito all’assenza di regolari interventi manutentivi. Svellimento e messa in opera con tecniche migliorative dell’attuale pavimentazione lapidea; sostituzione, per il tratto interessato di via Giussone, della pavimentazione in cubetti di porfido con pacchetto in conglomerato bituminoso. La nota recante il progetto è stata presentata alla Sovrintendenza, che non ha risposto; si propone di procedere in pendenza del parere. Importo complessivo: 2,535 milioni di euro.

12. Approvazione progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria di corso Vittorio Emanuele (tratto piazza Mazzini – via Cariati). Sostituzione dei tratti in cubetti di porfido con pacchetto in conglomerato bituminoso, al fine di uniformare la pavimentazione stradale. Su richiesta della Sovrintendenza, si è prevista una pavimentazione in pietra lavica per i marciapiedi interessati. La nota recante il progetto è stata presentata alla Sovrintendenza, che non ha risposto; si propone di procedere in pendenza del parere. Importo: 3,251 milioni di euro.

13. Approvazione del progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria di via Jannelli e realizzazione della rotatoria all’incrocio con via Pigna e via S. Martini. Importo: 1,380 milioni di euro. Tratti fortemente degradati per intenso traffico veicolare: ripristino della livelletta stradale, miglioramento captazione acque superficiali, eliminazione avvallamenti, ottimizzazione della funzionalità delle ormaie. La rotatoria rende più scorrevole il traffico e facilita l’incanalamento dei veicoli nelle rispettive arterie stradali.

14. Approvazione progetto esecutivo di lavori di manutenzione straordinaria in via dei Vergini. Pavimentata in basolato di pietra lavica, la via si presenta in più punti interessata da avvallamenti, sconnessioni e perdita di complanarità fra gli elementi a causa del traffico veicolare. Rimozione e rifazione del sottofondo, ricollocazione degli elementi lapidei, eventuali interventi di potenziamento della captazione delle acque superficiali. Importo: 154.153 euro.

15. Approvazione di tre progetti esecutivi sul territorio della Municipalità 6: lavori di riqualificazione della Passeggiata a mare; lavori di riqualificazione di via Lago Patria; lavori di pavimentazione di via Traversa Cupa Cimitero.

16. Approvazione in linea tecnica ed economica del progetto di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso i tratti dissestati di via Arnaldi e via Botticelli.

17. Lavori di demolizione e ricostruzione del fabbricato sito alla via Illioneo n. 51, gravemente danneggiato dagli eventi meteorologici del 14-15 settembre 2001.

18. Presa d’atto della risoluzione contrattuale con l’impresa ICG2 per grave inadempienza ai sensi dell’art. 136 del d. lgs. n° 163/2006 e s.m.i. – Realizzazione del sistema fognario afferente alla collina dei Camaldoli – 2° Lotto. In seguito a problematiche di varia natura emerse nel rapporto contrattuale con l’impresa citata, si ritiene necessario attivare con urgenza le procedure tese al completamento dell’opera, al fine di realizzare gli interventi indispensabili e urgenti per la messa in sicurezza delle aree e la funzionalizzazione di importanti tratti di fognatura sinora realizzati ma non in esercizio, nell’ambito delle risorse residue e disponibili dell’appalto.

19. Approvazione del progetto relativo ai lavori di manutenzione ordinaria della rete fognaria principale, delle grandi arterie e degli scarichi fognari. Importo: 1,143 milioni di euro. Obsolescenza arterie fognarie e disfunzionalità conseguenti a precipitazioni, a crisi strutturali del sistema geologico nonché a significativi fenomeni di interrimento. Intervenire per scongiurare inconvenienti che si ripercuoterebbero peraltro sull’intera rete.

20. Approvazione del progetto relativo ai lavori di Manutenzione ordinaria e periodica, 2015-2017, di tutti gli impianti di sollevamento e grigliatura delle acque cloacali della città di Napoli. Importo: 2,9 milioni di euro.

21. Approvazione del progetto di lavori di manutenzione ordinaria delle vasche e dei canali del territorio Pianura – Soccavo. Importo: 160.000 euro. Evitare che le acque superficiali possano trasportare materiale solido a valle nelle zone abitate, pregiudicando la funzionalità del sistema fognario con pericolo di inondazioni ed allagamenti che metterebbero a repentaglio la pubblica e privata incolumità.

22. Approvazione del progetto relativo ai lavori di manutenzione espurghi 2015-2017 – impianti di sollevamento e grigliatura delle acque cloacali della città di Napoli. Importo: 619.572 euro. Motivato dall’approssimarsi della scadenza dell’appalto in corso, il progetto è immediatamente cantierabile.

23. Manutenzione e assistenza veicoli in dotazione al Servizio Ciclo integrato delle Acque per drenaggio e captazione acque superficiali – Importo totale: 74.694 euro. Prelevamento dal Fondo di Riserva.

Penso che trend di lavori stradali del genere li abbiano solo le grandi città del nord (Torino e Milano).

[SaTaN SHaRK]

Lutto Cittadino a Napoli.

[gmork]

o non ne muore nessuno o quando inizia uno segue un elenco. m'immagino un bel po' di gente a toccarsi le palle.
rip pino.

[Lo Zio]

piccolo rip

[Vitor]

C'entra poco con il topic, ma Napoli è anche e soprattutto questo. Flash mob in ricordo di Pino Daniele, ennemila persone in piazza a cantare le sue canzoni.








(certo tutti con sti cosi in mano, pare Black Mirror )

[PinHead81]

Inb4 contro la camorra ne sarebbero venuti di meno

[Vitor]

Tornando a noi

Un Vietnam che è sul punto di esplodere, questa è la fotografia del Pd in Campania, alla vigilia della corsa per le elezioni regionali di maggio
Ieri lo specchio di questo Vietnam è stata la direzione regionale del partito, che ha votato a maggioranza il secondo rinvio delle primarie, indette per il 14 dicembre, poi slittate all’11 gennaio, e ieri al primo febbraio. Il problema ovviamente non è tecnico, è un partito squassato in correnti e sottocorrenti (racconta un dirigente che «per una corrente si arrivano a contare fino a sei sottocorrenti»).
In questo quadro Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, è pronto a correre, peraltro con la mannaia di una sentenza in arrivo (guarda caso, attesa il 22 gennaio: col paradosso di un Pd garantista che spera nei giudici per toglierselo di torno), sfidando Andrea Cozzolino, europarlamentare, gran signore delle tessere.
Una corsa a dir poco ancien regime, che non entusiasma molti. Cozzolino va dicendo che «se ci sono ragioni tecnico organizzative un rinvio è accettabile, ma altre ipotesi mi sembrerebbero delle forzature al processo democratico». Il problema è che è evidente a tutti che non si tratta di «ragioni tecnico organizzative».

Il dilemma è strategico, prima che locale-campano: può il Pd di Renzi - l’homo novus che ha scalato il partito proprio grazie alle primarie - sancire che, «se non ci sono le condizioni», le primarie non si fanno? Chi decide le condizioni? A Napoli c’era stata un’esperienza stile-Leopolda, la Fonderia: ma la sua candidata possibile, Pina Picierno, è stata subito stoppata dai veti incrociati.
E a Roma riprende quota la carta meno compromessa: Gennaro Migliore. A Francesco Nicodemo, il napoletano più vicino a Renzi, non dispiacerebbe: Migliore è estraneo a vent’anni di beghe campane, sostanzialmente è un esterno al Pd, quindi (forse) non avrebbe grossi veti addosso. Raccontano che, secondo l’Underwood renziano, Luca Lotti, su Migliore potrebbe esserci il via libera di Renzi. Anche perché, volente o nolente, sfumato Cantone, nomi salvifici non se ne vedono, e con questi chiari di luna Caldoro rischia persino di rivincere.

[SaTaN SHaRK]

Meanwhile sui giornali: "Sceneggiata Napoletana per Pino Daniele".

Il Mattino commenta: Dunque per i media e per tanti autorevoli commentatori e' stata una "sceneggiata napoletana". Ricapitolando: muore il più grande artista napoletano, la sua famiglia ROMANA con la nuova compagna di VITERBO decide prima che i funerali si faranno esclusivamente a ROMA e che verrà sepolto in TOSCANA salvo poi cambiare idea 10 volte su luoghi e orari del secondo funerale. Nella camera ardente a ROMA, fischi e pernacchi alle autorità e qualcuno che si fa il selfie con la salma. L'ex moglie, ROMANA anche lei, accusa praticamente la nuova compagna di omicidio colposo e fa aprire l'indagine della magistratura. A Napoli prima 100mila persone si incontrano spontaneamente e poi la sera dopo 150mila partecipano al suo funerale in un silenzio irreale, commovente e indimenticabile. Però è stata una sceneggiata napoletana. È proprio vero che è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.

[Vitor]

La polemica sui funerali è stucchevole, spettava alla famiglia decidere dove farli.
Però le due serate - quella del flash mob e poi quella con la messa in piazza - sono stato un esempio di compostezza meraviglioso da parte della città. Poi purtroppo certa gente (la Lucarelli, Serra) vive di pregiudizi e deve per forza scrivere la stronzata quotidiana.

[Vitor]

Intanto, a La Spezia...
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VIs8IeSwUP-8hQgA

La discarica di Pitelli a La Spezia, è stata chiusa nel 1996. Un'inchiesta della Procura della Repubblica di Asti, svolta con il Corpo Forestale dello Stato di Brescia, rivelò che in quella discarica erano finiti milioni di tonnellate di rifiuti speciali. Farmaci scaduti, solventi, ceneri tossiche, gli investigatori scoprirono un vero e proprio traffico illecito che vedeva nella discarica di Pitelli un terminale.
Dal 2003 si è avviato l'iter per la messa in sicurezza del sito. Una bonifica che sta avvenendo attraverso il riempimento della discarica con materiali inerti. I proprietari, gli stessi che gestivano la discarica, vengono pagati per far entrare nel sito questi materiali. Chi ha inquinato dunque viene pagato.
Il processo ad Orazio Duvia, patron della Contenitori Trasporti e della Sistemi Ambientali srl che gestivano la discarica, ed i suoi collaboratori, finì con l'assoluzione piena per tutti perchè non fu dimostrato il disastro ambientale.
Fanpage ha incontrato il sostituto procuratore di Asti Luciano Tarditi e l'Ispettore superiore della Forestale Gianni De Podestà che condussero le indagini.
Un tunnel della Marina Militare confinanti con la discarica riempiti di rifiuti bellici pericolosi; le pressioni verso il pool di investigatori che scoperchiarono il traffico tanto da portare allo scioglimento del gruppo, sono ancora tanti i misteri che girano intorno alla vicenda di Pitelli e sui traffici che ruotano intorno alla Spezia.

[Vitor]

Si è svolta oggi di fronte al giudice Francesco De Falco Giannone l’udienza preliminare a carico di sette consiglieri ed ex consiglieri regionali, accusati, a vario titolo, di truffa e peculato. L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità dei rimborsi ai gruppi consiliari per l’attività istituzionale. Il rinvio a giudizio era stato richiesto lo scorso 25 novembre dal Procuratore Aggiunto Alfonso D’Avino e dal sostituto Giancarlo Novelli per Gennaro Salvatore del gruppo “Caldoro presidente”, per Raffaele Sentiero e Ugo De Flaviis di Ncd, per Sergio Nappi di Forza Italia, per Massimo Ianniciello iscritto al gruppo misto e per gli ex consiglieri regionali Pietro Diodato e Angelo Polverino.

Nel corso dell’udienza non è arrivata la costituzione di parte civile da parte della Regione Campania, l’Ente lo potrà fare anche nel corso dell’eventuale processo. La costituzione o meno di parte civile in questa sede, avrebbe potuto mettere gli imputati nella condizione di non potersi candidare alle prossime elezioni regionali. Dopo le discussioni degli avvocati difensori, il Gup ha rinviato gli ultimi interventi dei legali e la decisione finale al 26 febbraio.


Il pm Giancarlo Novelli ha illustrato gli elementi di accusa, riguardanti fatti avvenuti tra il 2008 e il 2012, a carico degli imputati per i quali ha chiesto il rinvio a giudizio: consiglieri in carica Ugo De Flaviis, Massimo Ianniciello, Sergio Nappi, Angelo Polverino, Gennaro Salvatore, Raffaele Sentiero e l’ex consigliere Pietro Diodato, coinvolti nella prima trance dell’indagine sull’ erogazione dei fondi ai rappresentanti dell’assemblea regionale.

La Regione, in una nota, rileva che «in linea con la prassi dell’ente l’eventuale azione civile per il risarcimento del danno potrà essere proposta all’esito dell’accertamento della responsabilità penale degli indagati».

[Coma White]

Giusto a confermare quanto facciano schifo Caldoro & gang...

[Vitor]

E dall'altra parte va anche peggio, con le primarie prima indette, poi rinviate, poi ancora rinviate. E ora si cerca disperatamente di far ritirare i contendenti per mettere un candidato unico scelto da Roma

[Coma White]

Conferma delle presenze turistiche in città

Spoiler:

Spoiler:

Rating finanziario

Spoiler:

Spoiler:

[Coma White]

Dal blog di Fabrizio Reale:

https://diarionapoletano.wordpress.c...ti-per-strada/

Napoli è una città “normale” per quanto riguarda gestione rifiuti e pulizia delle strade?

Non è facile rispondere a questa domanda, tanti sono i fattori che contribuiscono alla percezione da parte del cittadino di pulizia di una città.
Se ci si dovesse fermare semplicemente alle immagini delle crisi rifiuti, la risposta sarebbe semplice. Non abbiamo avuto più emergenze rifiuti prolungate.

Se però si volesse dare una risposta oggettiva senza alcun termine di paragone rispetto a situazioni di emergenza, è davvero difficile rispondere. La delusione da parte di molti deriva da affermazioni fatte da de Magistris riguardanti la raccolta differenziata in città, sia in campagna elettorale (il fantomatico 70% in sei mesi), sia in diverse occasioni, che poi non hanno trovato riscontro nella realtà.

Può sembrare paradossale ma nonostante gli investimenti fatti, l’avvio del porta a porta in diverse zone della città e la progressiva introduzione di un numero sempre maggiore di campane per la raccolta differenziata tradizionale nonché di cassonetti dedicati alla raccolta dell’umido, in questi anni l’aumento della percentuale di raccolta differenziata è stato inferiore alle attese. Dal2009 al 2014 (dati ufficiali “pesati” e verificati aggiornati a luglio) si è passati infatti dal 18,54% al 22,65%, mentre nel 2010 e 2011 le percentuali erano ancora più basse.

Spoiler:

A guardare i dati riguardanti il peso della spazzatura raccolta, si può notare che, a parte una specie di assestamento nel corso del 2013, il trend è più che positivo, dato che il quantitativo totale di rifiuto differenziato è in costante aumento, mese per mese, nonostante il totale dei rifiuti sia più o meno costante, se non in dimuzione.

I dati finora raccolti dall’ORR, gli unici ufficiali, fanno sperare in un 2014 a suo modo da record, con una %RD poco superiore al 22% (fonte ufficiale Osservatorio Regionale Rifiuti), comunque basso.

Confrontando poi i dati pubblicati all’interno del Bilancio di sostenibilità di ASIArelativo al 2013 (ma pubblicato a fine 2014) con quelli dell’ORR, appare evidente quanto Napoli sia indietro rispetto al resto del paese, dato che nel 2012 Napoli era al 21,3% e l’Italia poco sopra il 40%, mentre la Regione Campania nel suo complesso era poco al di sopra della media nazionale, con il 42,3%.

Da uno sguardo veloce al bilancio di sostenibilità appaiono subito alcuni punti che sarebbe interessante approfondire:

• la % di RD per le zone interessate dal porta a porta (circa 200.000 abitanti) è scesa dal 68% del 2011 al 66% del 2012, al 62% del 2013.
• a detta di ASIA l’indice di strade con insufficiente spazzamento è sceso dal 46% del 2011 al 37% del 2013, con un 34% nel 2012.
• sempre a detta di ASIA nel 2011 vi erano 81 cumuli di rifiuti abbandonati per strada ogni 100 strade, mentre nel 2013 questo numero era praticamente lo stesso 82 ( si suppone sia cambiata la dimensione del cumulo di rifiuti…)
• ASIA ha oltre 2400 dipendenti (di cui 79 donne), in massima parte inquadrati come “operai” (2092), in buona parte (il 41% provenienti dai LSU).
• Gli operai di ASIA hanno età media elevata (55 anni nel 2013), si ammalano relativamente poco rispetto a quanto si possa pensare (6% delle ore totali) e sono retribuiti mediamente molto meglio di quanto si possa pensare ( 30.000 euro di retribuzione annua globale media pro capite)
• Oltre il 70% dei lavori è iscritto ad organizzazioni sindacali

Leggendo e rileggendo questi numeri è difficile dare risposta a quella domanda…

Sullo spazzamento, il miglioramento maggiore si è avuto negli ultimi mesi, con l’entrata in funzione di numerose spazzatrici meccaniche, dato che is è passato da una sola spazzatrice di proprietà che circolava in passato insieme ad una decina a nolo, a dodici spazzatrici di proprietà ed altrettante più o meno a nolo.
Purtroppo il limite di queste macchine, che ho visto circolare in numerosi quartieri, sia di giorno che di notte, è che poco possono fare in caso di vicoli e stradine secondarie, che restano troppo spesso in un degrado desolante, nel centro antico come in zone meno centrali.

Colpisce sicuramente quanto infimo sia il numero di operatori ecologici in circolazione (un 200-250) rispetto al numero totale di dipendenti, il che contribuisce non poco ad una mediocrità diffusa del servizio.

Del resto de Magistris stesso, che ho incontrato durante una delle sue sortite da sindaco di strada, ha candidamente ammesso quanto sia più semplice inviare una spazzatrice di notte a pulire una piazza piuttosto che trovare qualche spazzino in più…

Di certo colpisce quell’indice di cumuli di rifiuti abbandonati…

Alla fine probabilmente la risposta alla domanda iniziale è che Napoli non è ancora una città normale per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e della pulizia delle strade, anche se qualcosa oggettivamente è stato fatto nel verso giusto.

[Coma White]

Dal Bilancio di Sostenibilità 2013 di Asìa

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