Conosco e amo quel libro per quel che è... un buon romanzo sci-fi mainstream, non certo un testo con implicazioni filosofiche come possono invece essere "1984" di Orwell, "il mondo nuovo" di Huxley, "La Svastica sul Sole" di Dick... nè la satira sociopolitica del sottovalutatissimo "Fanteria dello Spazio" di Heinlein.
Nella fattispecie, ho letto il libro 2 volte. La prima nel 1997, quando Ridley Scott opzionò i diritti e Schwarzenegger avrebbe dovuto vestire i panni di Neville (la sceneggiatura, sulla quale l’attuale di Akiva Goldsmith si dice si basi, è di John Logan, quello de “Il Gladiatore” e “L’Ultimo Samurai”). Più di recente, l’ho riletto l'anno scorso, quando si tornò a parlare del film. Quindi, l'ho ben presente in testa. Matheson è sicuramente grande nello scavare nella disperazione, nel disgusto prima e nell'orrore poi del protagonista... tutte cose che, casomai dovessero esserci nel film, certo non finirebbero in un teaser!
Perchè?
Perchè (e ogni buon conoscitore di cinema lo sa bene) di solito i teaser si confezionano quando ancora le riprese sono in corso o appena finite. Quindi, la scelta delle immagini da mostrare è limitata a:
a) le sequenze la cui postproduzione (non parlo solo di effetti speciali, ma di tutto: dalla correzione gamma alla traccia audio) è ultimata o comunque già soddisfacente;
b) alla legge non scritta per cui un teaser deve solo informare, incuriosire, non spiegare troppo (il trailer, invece, presenta i capisaldi della vicenda narrata). Alla luce di b, credo tutti capiranno perchè nel teaser di I am Legend s'è scelto di non far alcun riferimento ai vampiri.
Orbene, di solito i film non si girano seguendo la sequenza degli eventi narrati (l’unico che mi viene in mente che usi questo approccio a Hollywood oggigiorno è M. Night Shyamalan), bensì secondo una schedula preparata in fase di pre-produzione.
La schedula è di solito impostata in modo da girare per prime le sequenze più laboriose, complesse o che necessitino di pesanti effetti digitali, onde iniziarne il prima possibile la post-produzione, ma anche per avere il tempo, casomai ci si accorgesse che non vanno bene, di rigirarle di sana pianta col senno di poi (è successo molto spesso, negli ultimi anni… il caso più recente è “Pirati 3”).
Dunque, nel momento in cui si deve preparare il teaser di un film come I am Legend, spessissimo ci si ritrova con tante scene d’azione più o meno decentemente rifinite, e tutto il resto ancora in corso d’opera. Ecco quindi che si sceglie che impronta dare al teaser in base a ciò che si ha in mano.
Un buon esempio in tal senso è X-Men 1. Se qualcuno ricorda o va a ripescare il primissimo trailer, noterà che si concentra esclusivamente sulle sequenze d’azione, non ci sono quasi dialoghi e Hugh Jackman non si vede quasi mai. Questo perché le scene d’azione, specie quelle che non coinvolgevano Wolverine (il cui attore designato, Dougray Scott, dovette rinunciare a riprese già iniziate) erano state girate per prime, mentre quelle “statiche” e quelle in cui l’attore appariva furono girate alla fine. La cosa è di pubblico dominio, ma è possibile rendersene conto in ogni caso notando che la barba e i capelli di Jackman sono assai più lunghi e folti all’inizio del film, piuttosto che alla fine.
Semplicemente, girato al contrario. E, ovviamente, ne fece le spese il teaser che scontentò praticamente tutti. I trailer successivi, potendo selezionare e scegliere tra TUTTO il girato, risultarono assai più profondi e fedeli all’impostazione e allo spirito finale del film. Tuttavia, quel primo teaser fece gridare allo scandalo. Tutto sommato immotivato, per quanto X1 abbia parecchie pecche.
E adesso? Il teaser di I am Legend non mostra nessuna delle sequenze del libro. Le riprese, forse qui mi ripeto, sono state ultimate 3 settimane fa.
Francamente, visto quanto è vecchio il libro e quanto spesso Matheson stesso lo rielaborò pesantemente in sceneggiatura (quella de “L’ultimo Uomo Sulla Terra” fu scritta proprio da lui dietro lo pseudonimo di “Logan Swanson”, lo sapevate?), non mi stupirò se non sarà una traduzione perfetta (che, personalmente, nemmeno vorrei – ciò che funziona su carta non necessariamente funziona su schermo, e se rivoglio la storia pari pari tanto vale rileggersi per la terza volta il libro)…
…ma non mi stupisco nemmeno se le sequenze-cult del libronon sono incluse nel teaser.Spoiler:
Da che mondo e mondo, coi teaser film d’azione capita così – a meno di non scegliere la strada battuta da Raimi in Spider-Man 1 (teaser interamente in CGI che mostrava esclusivamente una ragnatela, voce fuori campo che recitava “there’s a fine line between being an ordinary man or an extraordinary hero…”, titolo e data d’uscita, fine) o da Bay in Transformers (La sonda che atterra su Marte e viene distrutta da un robot, sequenza girata apposta e non inclusa nel film).
Fermo restando che, ancora, non ho letto la sceneggiatura di Goldsmith (cosa che mi ripropongo di fare al più presto), quindi non so sinceramente se lo scopo finale è mantenere una fedeltà di tipo episodico, o piuttosto allo spirito, o infine solo ai presupposti del libro.
Comunque, ricordo bene e vi giro una massima che gira tra gli sceneggiatori cinematografici per quanto riguarda le trasposizioni: "Amare un'opera significa saperla tradire". Come dire, essere disposti a snaturarla, ma senza snaturarla troppo.
Tuttavia, alla luce di quanto detto sopra, mi astengo dal farmi idee positive o negative sul film vero e proprio, e vi invito ancora una volta a fare altrettanto.
Detto questo, il teaser non m’è piaciuto granchè. Ma è solo un teaser.