ho letto ora su imdb che tarantino presta la voce a questo film :V
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
ho letto ora su imdb che tarantino presta la voce a questo film :V
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
e non solo lui se non sbaglio, ha fatto registrare a un sacco di suoi amici dei pezzetti che poi si sentono nel film tra radio e telegiornali in sottofondo spesso..ricordo che dovrebbe esserci pure King, Landis, Dante ecc..Originariamente Scritto da Hellvis 2006
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
Nuoe news sul film, a quanto pare sarà peggio del previsto
The 2009 release is currently filming in Toronto, but does not have a title yet. Although, Romero says that there is a concept.
"It's about tribalism," he said about the story that unfolds on a small island a couple of weeks after the original outbreak in 1968's "Night of the Living Dead." "There are two factions. It's the idea that even when faced with a crisis, tribal concerns about power control people's motives."
One side wants to kill off zombified loved ones before cannibalistic urges strike. The other would rather wait to see if there is a cure for such cravings. "They want to leave Grandma in the rocking chair for a while longer," said Romero. "It's not a good idea."
A few characters are reprised from 2007's "Diary of the Dead." "'Diary' was like 'Night.' It had a brooding personality," he said. This one is more like 1978's "Dawn of the Dead," "with a lot of action."
Some things never change. Romero's zombies retain their signature lumbering gait. A shot in the head remains the best way to halt the fiends. And the script reflects today's headlines. "It's this whole idea of tribalism, that we can't pull it together," he said. "News reports about the presidential race still bring up religious topics or racism. That's pretty much the central theme."
via http://www.worstpreviews.com/headline.php?id=10687
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
oddio che immagine urenda
per me Giorgione non ha ancora pisciato fuori dal vaso, ma con questo nuovo film credo che finalmente ce la farà
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
Il vaso di George Romero.per me Giorgione non ha ancora pisciato fuori dal vaso, ma con questo nuovo film credo che finalmente ce la farà
Se al posto di continuare a farlo pisciare li gli avessero dato un vaso normale dopo Dawn of the Dead, ci saremmo risparmiati un sacco di sofferenza.
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
Già si intravede il titolo del prossimo film di Giorgione:
Obama of the dead.
Storia di uno sconosciuto zombie di Chicago che convince gli umani sopravvissuti a rinunciare alla lotta armata in favore di un mondo nuovo dove tutti vivono in armonia. Il sogno di questa utopistica società verrà interrotto dal solito redneck armato di shotgun che farà saltare il capoccione allo zombie durante il discorso di insediamento come presidente degli USA (Undead States of America). Seguirà la solita gore fest tra umani e zombie, e alla fine sarà comunque colpa, del consumismo, le armi e i pazzodi di 4chan.
Ultima modifica di Sarpedon; 05-11-08 alle 08:40:40
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
dilettante
Re: Diary of the dead di G. A. Romero (2007)
Presto, inviate un messaggio urgente alle tribù del nuovo film di Romero! Segue testo.
NON FIDATEVI DEI MILITARI! SONO CATTIVI! NON FIDATEVI!
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Mazza che cialtroneria
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Però il discorso che mi hai fatto su msn se girato al contrario ti mette in difficoltà
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Spiego meglio.
Questo film è proprio sbagliato concettualmente: vuole essere un diario girato amatorialmente, però non solo presenta inquadrature che di amatoriale hanno poco, ma addirittura ha un montaggio fatto ad hoc e la musica e gli effetti sonori. La patetica giustificazione è che chi ha fatto questo diario voleva fare paura allo spettatore (ridicolo).
Vedi anche la sequenza in montaggio alternato con i tizi che fanno non ricordo cosa è la tizia che ripara il camper e viene attaccata da sotto. Non ha senso. A un certo punto si inventano una seconda telecamera perché evidentemente non riuscivano a gestire il tutto con una sola.
Manca proprio a radicalità di un rec o di un cloverfield, film che in un modo o nell'altro riuscivano sempre a risolvere il problema della cinepresa diegetica.
Poi è tutto molto sciatto, dalla recitazione, ai dialoghi ("se non riprendi una cosa non è accaduta"), ai dettagli (pistole che non scarrellano e non espellono bossoli) ai tentativi di fare critica al mondo dei media, con quella ridicola sequenza di frasi di telegiornale montate a casaccio che dovrebbe ottenere un effetto tipo frastornante
Soliti militari e soliti campagnoli che si divertono in modo SACROSANTO a torturare gli zombi.
Uccio si riferisce al fatto che se il film non fosse di romero probabilmente non l'avrei bocciato: è parzialmente vero, da romero mi aspetto molto di più e indubbiamente la delussione è maggiore. Se il film fosse di un esordiente probabilmente gli darei una pacca sulla spalla e gli direi "dai, l'idea è buona, riprovaci", ma il giudizio cambia poco
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Totalmente d'accordo con Hellvis.
Ha voluto fare un film di questo tipo ma non ne e' palesemente capace (e dire che l'inizio mi aveva fatto pensare "che bello, Romero e' tornato !")
Un "REC" nel mondo dei morti viventi sarebbe stupendo ma e' sempre difficile giustificare la ripresa anche in condizioni di pericolo estreme.
Sarebbe stato molto piu' interessante portare avanti l'idea originale che era nata per questo film : un film interamente in prima persona ! difficilissimo ma assolutamente innovativo.
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Sinceramente non è così da veder male la questione "riprendere in condizione di grave pericolo". Ci sono giornalisti che vincono pulitzer ecc per andare in guerra e stare accanto ai soldati in piena azione, o comunque in posti pericolosissimi. Poi possiamo disquisire dove ci si può spingere giustificando il tutto col dovere di cronaca, e quando diventa ossessione ma insomma, non è che se ne stanno tutti in ciabatte arrivando con la telecamera quando ogni cosa è finita c'è chi vive sempre nell'azione.
Sì lo so, è comunque improbabile che il primo pischello in mezzo alla crisi diventi un eroe da pulitzer, pure quello è vero...
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Il punto e' quello.
Capisco che stiano tutti a riprendere un uomo che brucia ma se bruci tu...
"Sono tutti reporter con la pelle degli altri"
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Leggo sta notizia e riporto, a due anni dalla sua uscita esce in italia al cinema in unica sala a roma il 30 ottobre, chi vuole andarci è avvisato....
via http://www.cineblog.it/post/19276/di...ailer-italiano
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Ho già detto che Survival of the Dead è gagliardissimo e perfettamente in sintonia con l'iconografia registica? Un sollucchero fondato all'interno dell'intera cinematografia di Romero. E degli zombi in toto. Ennesima lezione di cinema a quanti hanno sottostimato il pregevole e innovativo Diary of the Dead.
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Se uno sciatto pastrocchio né carne né pesce è innovativo, allora diary è innovativissimo.
Voglio sperare che con survival si sia ripreso.
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