"Un ponte tra le stelle" è l'ultimo Urania che m'è capitato di leggere. Consigliatomi da Ragnarokker e comprato al volo un mesetto fa ( quindi ormai di difficile reperibilità :(( ) ho avuto modo di leggerlo nell'ultima settimana, iniziato e portato avanti " a fatica" in quel di Ischia e finito "divorandolo" al rientro al lavoro. Ora, ferie a parte, l'unico difetto , se cosi' vogliamo chiamarlo, del libro è secondo me solo la partenza, e non perchè questa non sia ben scritta o noiosa, ma solo perchè partendo da un titolo del genere non mi aspettavo una fuga nel deserto di killer professionista!
Già, il romanzo inizia proprio cosi'. Il protagonista si trova a scapppare e non sappiamo neanche esattamente da chi! La fase pero' è meno incalzante di quello che lascierebbe presuppore. Il racconto procede lentamente per dare al lettore modo di "capire" esattamente: dove siamo, com'è strutturata la "galassia" e come è gestita, ma soprattutto già nei primi cpaitoli mette in gioco TUTTI i personaggi del romanzo. Al cuni vengono nominati apparentemente solo per caso, altri ovviamente entrano nel vivo dell'azione.
Superato questa ( breve ) prima parte parte il libro decolla! E' proprio il caso di dirlo. Il protagonista si trova dentro uno dei "Tubi" che poi sono il ponte tra le stelle del titolo, una serie di raccordi, una autostrada tra un pianeta e l'altro con unica destinazione ( o partenza ) la capitale dell' Impero che ne detiene il monopolio.
Il romanzo prende la piega della lotta all'oppressione e gli autori trovano il tempo di metterci in mezzo anche una piacevole ministoria d'amore. Ben scritto, gran ritmo ( soprattutto alla fine ), diverso colpi di scena ben congeniati e assolutamente plausibili ( uno lo avevo pure sgamato, solo che poi sono stati bravi a sviare i mei "sospetti" per poi risorprendemi all'ultimissima riga! non c'è che dire una bella coppia di simpaticoni! ).
Ogni capitolo viene chiuso dagli appunti di un onniscente "storico" che narra la trama intessuta da chi accanto a Dio sa che la Storia è la vera padrona dei destini degli umani. ( Mi ha ricordato vagamente l'ultimo atto - postumo - di Asimov ).
Il libro mi è piaciuto, l'ho scritto un po' ovunque in questi giorni, e ve ne consiglio la lettura, a patto ovviamente che vi piacciono le trame sci-fi, soprattutto quello con lo stile ben definito degli anni 60/70 che permea questa opera, pochi euro, una copertina accattivante completano il quadro. Grazie Mic