se lo fai è probabile che tesserino te al posto di Amauri![]()
se lo fai è probabile che tesserino te al posto di Amauri![]()
Dove si firma?Aston Villa su Amauri: 8 milioni a gennaio
http://www.calciomercato.com/mercato...gennaio-380740
Ma magari.
OT.
Ma il buon Rocco non si era ritirato?![]()
Ultima modifica di Bobo; 19-11-10 alle 21:30:53
No Rocco è tornato perchè sentiva il bisogno di farlo almeno 5 volte al giorno.
Per Amauri se riusciamo a piazzarlo anche a 8 milioni sarei contento.
In questo momento Amuari lo darei via anche gratis.
Beh, ora ci trovino il nuovo Fabregas e il nuovo Del Piero20/11/2010 - COLLOQUIO
Sorensen, il bello dell'emergenza
"Juve scoperta alla playstation"
Il difensore danese, 18 anni, verso la conferma: «Pensavo di farmi un anno in Primavera»
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
L'impatto di Frederik Sorensen con il calcio italiano fu doloroso, in senso letterale: «Mi spaccai il naso in una partita delle giovanili bianconere a Chiusa Pesio, quest'estate. Scontro con un avversario, ma sono cose che capitano». Tornò in Danimarca ammaccato nel fisico, ma l'animo non era mai stato così splendente: «So che si dice sempre così, anche qui da voi, ma il sogno stava diventando realtà». Il test era andato bene, e la Juve l'avrebbe preso in prestito dal Lyngby, squadra danese appena promossa in prima divisione, dove lui tra i grandi neppure aveva fatto una partita. Qui gliene sono già capitate due, da titolare, contro Cesena e Roma, senza farsi divorare dall'emozione e asfaltare dal nemico.
E forse gli toccherà pure a Genova, se Motta continuerà ad avere mal di schiena. A occhio, il danese è già un affare, comunque vada: ventimila euro per il prestito, altri 130.000 a giugno, volendolo riscattare. L'ad Beppe Marotta e Fabio Paratici, coordinatore dell'area tecnica lo pedinavano dai tempi della Samp, e il ragazzo era maturo per il collaudo. Il fisico, spalle larghe, abbondantemente sopra il metro e novanta, s'avvista da chilometri, ma per uno di diciott'anni pare aver pure la testa programmata per tentare la grande scalata. E l'attitudine all'apprendimento tutta nordica, che si tratti del nuovo idioma o della grammatica del pallone: «Voglio imparare l'italiano - racconta infilando già qualche parole in mezzo all'inglese - e per questo studio sei ore alla settimana. Sul campo invece, devo pensare solo a lavorare poi si vedrà».
Per telaio e per quei capelli sparati biondi d'ordinanza, in patria l'avevano già affiancato a Kjaer, l'anno scorso a Palermo e ora in Germania. Lui frena: «Lasciamo perdere, io sono appena all'inizio». Non male, però, avendo già messo i piedi in serie A: «Ha sorpreso anche me perché pensavo di venire qui e farmi un anno in Primavera a imparare. Invece mi sono capitate queste due occasioni. Un mix di capacità e fortuna». Dentro, dall'inizio, con il Cesena, pronti e via e subito gol: «Ho pensato che era la cosa peggiore che potesse capitare, ma poi ho cercato di pensare alla partita. E mi sono detto: “Stai concentrato e arriva in fondo”». Gigi Del Neri gli ha fatto pubblicamente i complimenti: «Grande giocatore».
L'aveva aiutato anche sulla soglia del primo passo, quando la paura ti può fregare: «Del Neri mi ha detto di stare tranquillo e di non preoccuparmi. Ringrazio anche i miei compagni, che mi hanno dato consigli». A guardarlo c'era la famiglia, papà Peter, mamma Lone e il fratello Andreas, 15 anni. «Verranno anche il prossimo fine settimana, io tornerò a casa per Natale». Gli amici gli hanno spedito un sacco di messaggi. Quelli con cui giocava alla playstation: «Lì ho conosciuto la Juve, perché non è che guardassimo molte partite in tv». Ora il videogame è reale: «Giocare qui è un sogno». Difensore da subito («avevo 10 anni») i suoi idoli non possono che fare quel mestiere: «Mi piace molto Vidic», del Manchester United. Tra gli italiani, al classico, Nesta o Cannavaro, preferisce la new age: «Chiellini».
Giorgio è pure quello che l'aiuta con l'inglese, insieme a Bonucci, soprattutto dopo i discorsi di Del Neri: «Parla davvero veloce, è un po' difficile, ma cerco di capire tutto. Poi, alla fine, chiedo a qualche compagno. In campo uso l'italiano, e se me la vedo male, l'inglese». Il sogno è quello di tanti, diventare un calciatore, ma era ossessione fin dalle origini: «Ho iniziato a giocare quando avevo sei anni, per divertimento, senza aver il sogno di farlo da grande». In casa giocava papà, «fino alla serie C», ma il morbo deve aver contagiato solo Frederik: «Mio fratello gioca a golf». Almeno non ci si rompe il naso: «Per adesso preferisco lo stesso il pallone».
se continua a piovere domani allo stadio non ci vado20/11/2010 - INFERMERIA
Krasic, recupero record ma in attacco restano in tre
Amauri fuori 50 giorni. A Genova senza 8 giocatori: out anche Motta
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
Non c'è tregua per l'infermeria bianconera. La lista degli indisponibili per Genova sale a quota otto, più lo squalificato Pepe, perché ieri si è fermato anche Motta per una lombalgia. Una buona notizia, invece, arriva da Krasic: l'esterno è pienamente disponibile dopo la forte contrattura patita contro il Salisburgo e a Marassi, stadio dove ha vissuto l'incubo di Italia-Serbia, si candida per un posto da titolare. Del Neri deciderà oggi dopo la rifinitura, ma la questione più delicata coinvolge l'attacco visto che è già finito il 2010 di Amauri.
I timori si sono confermati: la distorsione al ginocchio sinistro, riportata giovedì in allenamento, lo costringerà ad una sosta forzata di 50 giorni. L'ecografia, infatti, ha evidenziato una lesione di 2˚ del legamento collaterale mediale con distrazione traumatica della zampa d'oca. Amauri, dunque, tornerà solo a gennaio e costringerà Del Neri a far giocare sempre i tre attaccanti superstiti. Due di questi, Quagliarella e Iaquinta, partiranno titolari domani contro il Genoa: il tecnico juventino li ha provati in coppia nell'allenamento di ieri alle 12.30 per simulare la partita all'ora di pranzo.
I giocatori hanno fatto la prova generale con pasto alle 9.30 e allenamento intenso in un clima goliardico. Se Iaquinta si accaniva sulle sagome in gomma piuma degli avversari con calci e pugni («Se fai così ti cacciano dal campo», scherzava Del Neri), Felipe Melo caricava i compagni con urla e Pepe si divertiva a combinare scherzi telefonici ad Aquilani, dopo l'allenamento, con il «Filo diretto» di Juve Channel. «Stiamo facendo bene - spiega il centrocampista - ma adesso non dobbiamo accontentarci: siamo stati costruiti per vincere e andiamo a Genova per farlo».
Pepe![]()
ora le notizie sceme
Juventus: è il momento delle scelte
20.11.2010 10.18 di Giulia Borletto articolo letto 1849 volte
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
E' arrivato il momento delle scelte in casa Juventus. Il ginocchio di Amauri ha fatto crack e non lo si rivedrà fino al 2011, sperando che nel frattempo le terapie facciano il loro dovere. Con un Del Piero che a 36 anni continua a regalare le emozioni che solo un capitano può regalare, ma ha pur sempre 36 anni e un Iaquinta spesso fermato da piccole ricadute, c'è la necessità di rinfoltire il parco attaccanti perchè Quagliarella non può giocare per due. In estate molti rimasero stupiti dall'ingaggio dell'ex Napoli perchè dell'interesse della Signora nessuno aveva mai parlato. Ora si capisce che forse quel giorno di agosto, la scelta di Marotta fu la migliore che ci poteva essere. Chi affiancargli quindi? Maxi Lopez più no che sì, ma solo da giugno: Lo Monaco non ha nessuna intenzione di privarsene. Benzema forse. Mourinho non sembra credere tanto in lui, anche se è l'unica alternativa come prima punta ad Higuain: proprio per questo potrebbe decidere di mettergli le catene e farlo stazionare a Madrid ancora un pò. Forlan più sì che no. Il giocatore dell'Atletico è dallo scorso anno accostato ai colori bianconeri e chissà che non voglia ripetere la favola di un suo vicino di Nazione, quel Milito che in Italia ha trovato gloria e fortuna.Benzema magariJUVE A CACCIA DI UNA PUNTA: SPIATO KARIM BENZEMA!
20.11.2010 09.05 di Redazione TuttoJuve per tuttojuve.com articolo letto 903 volte
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© foto di Filippo Gabutti
L'infortunio di Amauri ha messo in allarme la società bianconera, che ora sta intensificando viaggi e contatti per trovare una nuova e forte punta centrale da consegnare a Delneri nel mercato di gennaio. Secondo la "Gazzetta dello Sport", il mirino di Marotta avrebbe nuovamente puntato Karim Benzema, uno dei primi nomi presi in considerazione, colpa del rapporto problematico tra il francese e Mourinho. Ora il tecnico portoghese lo sta utilizzando un po’ di più, ma Karim vorrebbe comunque trovare una ribalta tutta per sé. Il prezzo del bomber transalpino sarebbe fatalmente sceso a quota 16 milioni di euro circa. Un'occasione che la Juventus vorrebbe cogliere al volo. Non a caso - riferisce la rosea - mercoledì scorso un fidatissimo 007 bianconero era a Londra per vederlo dal vivo con la maglia della Francia. E Benzema ha pure segnato, condendo così una prestazione soddisfacente. I dirigenti juventini, tuttavia tengono sempre sotto osservazione il catanese Maxi Lopez e Diego Forlan. L'argentino è meno costoso ma più di discontinuo, mentre l'uruguaiano è più continuo ma anche decisamente più costoso. La scelta dell’obiettivo dipende dall’entità del budget a disposizione. Nel progetto estivo la Juventus aveva messo da parte un po’ di denaro per Dzeko. Poi, però, il bosniaco è rimasto al Wolfsburg e su di lui continua il pressing del Bayern. Ora si stanno vagliando questi altri obiettivi, più o meno costosi. Ma Marotta ha i soldi necessari? Si chiede la Gazzetta dello Sport.![]()
Si ma il Benzema del Lione![]()
Quindi se diamo 8 milioni all'aston villa riusciamo finalmente a toglierci sta piaga dalla squadra?Aston Villa su Amauri: 8 milioni a gennaio
http://www.calciomercato.com/mercato...gennaio-380740
Ma magari.![]()
ma non possiamo mettere amauri nelle prossime offerte natalizie di steam?
Al limite su GOG visto che si tratta di vecchiume![]()
si ma su gog c'è vecchiume d'alta classe![]()
Qui stiamo ai livelli di flora passione cavalli
Bah, non capisco perchè parlano degli infortuni di Amauri. Quello anche quando sta bene fa giocare la squadra in 10. Non capisco, ha un fisico da carroarmato ma lì davanti, quando gioca lui e sta anche bene, c'è il Sahara...
Io francamente non capisco l'involuzione di amauri...
Al palermo faceva molto bene.
Nei primi 4 mesi di juventus era un giocatore davvero eccellente...
Poi è diventato una mezza sega...
Ok, quest'anno ha la scusante degli infortuni... ma sono due anni oramai che è una sega.![]()
L'anno scorso, per come "giocava" la squadra, avrebbe fatto schifo non dico chiunque ma quasi...
Cioè, in tutto l'anno avrà visto cinque palloni decenti, Amauri, che senso ha valutarlo in un contesto simile?
Vabbè, discorso trito e ritrito che avrò ripetuto una decina di volte, ormai...
Derby Primavera alla Juventus: battuto 4-1 il Torino
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Margiotta, Giandonato, Buchel e Carfora indirizzano la partita per i bianconeri che stendono i cugini dopo 90' di battaglia. Meritato il gol della bandiera di Pinelli che su calcio di rigore rende meno amaro il passivo
VINOVO, 20 novembre - Il derby Primavera rilancia la Juve: i bianconeri battono 4-1 il Torino e lo scavalcano in classifica, portandosi a un punto dalla coppia di testa Genoa-Fiorentina. Contrariamente a quanto lascerebbe intuire il risultato, i granata non sono però stati travolti, restando in partita per tutto il primo tempo. Già al 2', dopo una parata di Brusa su Giandonato intervenuto a correggere una punizione di Buchel, la squadra di Asta potrebbe passare in vantaggio: Costantino serve Taraschi, che però non calcia subito e permette al portiere bianconero di rimediare con una gran parata. La partita è combattuta e al 19' è un contrasto sulla trequarti granata a rompere l'equilibrio: Giannetti scatta inseguendo il pallone verso la porta, Fiore lo chiude in scivolata al limite dell'area, ma sul pallone si avventa Margiotta che segna. Il gol carica la Juve, pericolosa con un cross di Giannetti su cui lo stesso Margiotta non arriva di un soffio, poi ancora con il trequartista, che sfiora la doppietta con un gran tiro da fuori, deviato in volo da Brusa. Non può nulla, invece, Costantino sulla punizione d'esterno destro calciata da Franchino al 32', ma il pallone centra la traversa. Il Toro continua a cercare il pareggio, ma al 42' rischia in contropiede: lancio di Giandonato a sinistra per Giannetti che serve in area Margiotta, il quale con un po' troppo altruismo allarga a Boniperti, il cui destro è fuori di poco.
EQUILIBRIO AD INIZIO RIPRESA - La partita resta equilibrata anche a inizio ripresa, ma tra l'11' e il 15' la Juve piazza l'uno-due da ko. Prima è Giandonato a deviare in rete di tacco un corner di Margiotta, poi Buchel fa il 3-0 con un gran tiro all'incrocio da fuori area. I bianconeri prendono in mano la gara e quando il Torino riesce a reagire, al 24', prima Costantino è bravissimo su D'Alessandro, poi De Paola salva sulla ribattuta di Pinelli. La squadra di Bucaro continua a essere pericolosa in contropiede e al 35' segna il quarto gol con l'azione più bella della partita: gran lancio da destra a sinistra di Giandonato per Giannetti, che controlla di petto in corsa e serve a destra Carfora, il cui destro al volo non lascia scampo a Brusa. Nonostante il passivo il Toro non si disunisce e al 38' trova almeno il meritatissimo gol della bandiera, con un rigore di Pinelli.
TABELLINO
JUVENTUS-TORINO 4-1
MARCATORI: pt 19' Margiotta; st 11' Giandonato, 15' Buchel, 35'
Carfora, 38' Pinelli rig.
JUVENTUS (4-4-2): Costantino; Romano, Camilleri, De Paola, Liviero (1' st Belfasti); Boniperti, Giandonato, Buchel, Belcastro (31' st Carfora); Margiotta (14' st Ilari). A disp. Sclopis, Schiavone, Libertazzi, Bianconi. All. Bucaro TORINO (4-2-1-3): Brusa; Franchino, Fiore, Scaglia, Sperotto; Panepinto, Ippolito; Giunta (19' st D'Alessandro); Ferrante (14' st Triggiani), Pinelli, Taraschi (32' st Fumana). A disp. Gomis, Chiosa, Benedetto, Milani. All. Asta
ARBITRO: Aureliano di Bologna
NOTE: spettatori 200. Ammoniti: Giandonato, Camilleri, Buchel, De Paola, Scaglia e Panepinto per gioco scorretto. Angoli: 7-4 per il Torino. Recupero tempo: pt 1'; st 3'.
Bah, io l'anno scorso gli vedevo fare gli stessi movimenti di quest'anno, sempre sbagliati, non taglia l'area, non crea spazi, non va mai in diagonale,quando va in contrasto con l'avversario ci va sempre mollandogli una spallata visibilissima che sfocia sempre in un fallo contro. Non e' buono neanche piu' di testa, cosa che al Palermo era una caratteristica.
Mah!
Il tutto indipendentemente dalla stagione di melma dell'anno scorso.
Ultima modifica di frittole; 20-11-10 alle 19:03:01
c'è da dire che per colpire di testa servono dei buoni cross: non mi sembra che negli ultimi anni se ne siano visti tantiBah, io l'anno scorso gli vedevo fare gli stessi movimenti di quest'anno, sempre sbagliati, non taglia l'area, non crea spazi, non va mai in diagonale,quando va in contrasto con l'avversario ci va sempre mollandogli una spallata visibilissima che sfocia sempre in un fallo contro. Non e' buono neanche piu' di testa, cosa che al Palermo era una caratteristica.
Mah!
Il tutto indipendentemente dalla stagione di melma dell'anno scorso.
la capacità realizzativa di amauri non è mai stata elevatissima a prescindere![]()
Secondo me c'è sempre stato un difetto di fondo nel giudicare Amauri.
E' stata una meteorina e il mondo del calcio ne è pieno. Io sono sempre dubbioso sui giocatori che fanno piccoli e momentanei exploid, e qui si sbaglia a fare campione o ottimo giocatore colui che non lo è e non lo sarà mai.
La buona stagione di Palermo era fumo negli occhi ma è anche stata valutata più del suo reale significato: comunque anche a Palermo Amauri non era un bomber da comprare. Punto. Era un giocatore da Palermo, non da Juve.
In questo periodo parlano molto di Diamanti del Brescia, solo perchè ha azzeccato qualche partita. Da domani sarà il nuovo messia del calcio italiano, un signore di 27 anni... ma prima chi era? Ora è un grande? Lo stesso di Amauri. La Juve ha comprato un giocatore che poteva fare bene in B, ma lì davanti ora ci vogliono giocatori con le palle così.
La cosa che mi fa incazzare di più di Amaurì e che giocò una superpartita contro di noi prima di essere comprato. Fece 2 goal, uno di testa e uno bellissimo a giro dal limite... Mai più visto fare un neanche il tentativo del tiro a giro![]()
Allora non fai la punta...che cribbio. L'anno scorso si giocava prevalentemente palla a terra, proprio perche' i cross latitavano, ma anche lì....
Nella seconda metà della prima stagione da noi, fece cmq male.L'anno scorso, per come "giocava" la squadra, avrebbe fatto schifo non dico chiunque ma quasi...
Cioè, in tutto l'anno avrà visto cinque palloni decenti, Amauri, che senso ha valutarlo in un contesto simile?
Vabbè, discorso trito e ritrito che avrò ripetuto una decina di volte, ormai...
Ha fatto 4 mesi a grandissimo livello (correggetemi se sbaglio, ma mi sembra che i 12 gol in campionato che fece quella stagione vennedo fuori tutti entro dicembre), poi se non ricordo male si è infortunato... dal rientro fino al termine della stagione non combinò quasi più nulla... un giocatore totalmente diverso.
Ed era una juventus che girava.
Lo scorso anno ha fatto male tutta la squadra, vero...
Ma resta il fatto che amauri ha fatto male di suo... e questo al di là del numero di gol (7 gol in 40 gare... medie da brividi).
Perchè amauri non è un giocatore come trezeguet... che se non gli dai la palla neanche lo vedi, a momenti.
Amauri era un giocatore prezioso al di là dei gol... era uno che giocava molto per la squadra, che fa movimento, che fa sponde, che fa salire la squadra.
E per fare queste cose (che non ha fatto bene neanche lo scorso anno) non hai bisogno di ricevere il cross preciso sulla fronte.
Ed è per questo che ha perfettamente senso giudicarlo anche per la passata stagione...
D'altronde amauri non è mai stato un goleador... se è arrivato alla juventus, e ci è arrivato pure ad una certa cifra, è perchè aveva altre qualità... che non sta mostrando di avere da almeno un anno e mezzo.