Black, ma non è dallo stesso di Suzuka? Pensavo fosse uno dei manga che già seguivi![]()
Black, ma non è dallo stesso di Suzuka? Pensavo fosse uno dei manga che già seguivi![]()
che cos'è suzuka?
Ne ho sentito parlare, forse ho letto i primi capitoli, ma a quanto pare non mi ha attirato.
Invece mi ha piacevolmente sorpreso The Breaker, fatto davvero bene![]()
Invece io vi consiglio Medaka Box![]()
You mean troll/rage manga?
Comunque Suzuka è il manga precedente di Kimi, ma a parte qualche citazione son slegati.
E ne han fatto anche un anime, fai come haru, guardatelo e poi parti a leggerlo dal punto in cui si ferma
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Ma che cazzo![]()
di suzuka avevo visto l'anime ma non mi aveva detto molto
consigliate di recuperare anche il manga?![]()
Spoiler:![]()
Spoiler:![]()
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にゆう+せき=にゆうせき![]()
notte![]()
Non so neanche io chi me lo faccia fare ogni settimana di dare un'occhiata al capitolo uscito...cioè, veramente. 'Sto manga sta andando sempre più "a remengo", come si dice dalle mie parti. L'autore sta procedendo in modo totalmente random, col solo scopo di allargare il più possibile l'harem (già notevole) del protagonista.
Meglio Suzuka, decisamente, per quanto almeno agli inizi, sia un un po' un clone di Maison Ikkoku.
Parlando d'altro, ieri mi sono letta tutto Bitter Virgin, e devo dire che me lo aspettavo meglio, da come ne avevo sentito parlare...
L'ho trovato scritto abbastanza malamente.
Sia chiaro, non mi è dispiaciuto, nel complesso, ma lo trovo ampiamente sopravvalutato. Partiamo da che cosa mi ha fatto storcere il naso (metto sotto spoiler perchè farò espliciti accenni alla trama).
Spoiler:Innanzitutto, la storia si costruisce mediante un insieme imbarazzante di coincidenze e forzature narrative: tutti che scoprono tutto perchè "per caso", si trovavano al momento giusto, nel posto giusto, a sentire una conversazione che non avrebbero dovuto ascoltare...questo escamotage lo accetto una volta, ma non a ripetizione. Eh.
Oppure: il protagonista ha bisogno di verificare se la storia di Aikawa è vera, e toh, subito parte una carrozzina in strada in stile Corazzata Potemkin che gli produce la situazione a DOC per dissipare immediatamente i suoi dubbi...O ancora, la sorella che ritorna e fatalità, è una ragazza madre pure lei, e fatalità, perde il bambino...eh, quante fatalità! Quando l'ho vista col pancione mi sono detta "fa che almeno non sia stata stuprata..." Per fortuna l'autrice non è scesa ulteriormente nel ridicolo, e questa me l'ha risparmiata.
Vogliamo poi parlare di quanto sia inverosimile la vicenda della protagonista???? Perchè i medici accennano alla madre solo la seconda volta che rimane incinta che potrebbe aver subito una violenza sessuale, mentre la prima volta no??? Avrà avuto anche allora dei segni tangibili di violenza! Era solo per creare il "cheap drama" della madre che non credeva immediatamente al racconto della figlia? Suvvia...
Veniamo ora alla caratterizzazione dei personaggi. Qui siamo su buoni livelli, ma c'è un'eccezione significativa a cui vale la pena accennare: la tipa bionda innamorata ossessivamente del protagonista. Cioè, sembrava sempre sul punto di stare per ammazzare qualcuno, per poi redimersi all'istante...tipo, un secondo prima pare voler aggredire la sorella del protagonista, salvo ripensarci un secondo dopo e addirittura preoccuparsi per lei quando finge di sentirsi male! Insomma, era una potenziale assassina psicopatica priva di scrupoli o fondamentalmente una brava ragazza, sana di mente? Sinceramente non l'ho capito, di lei mi rimane solo un'accozzaglia confusa di comportamenti random.![]()
Ecco, come vedete le cose che non mi sono piaciute sono veramente tante, e ritengo che a livello di costruzione narrativa siamo sull'insufficienza.
Troppe, troppe forzature ed inverosimiglianze per un manga seinen, che si suppone ambisca ad un certo livello di realismo.
Ciononostante, nel complesso la lettura mi ha presa. Perchè? Perchè a prescindere da quanto conveniente e forzata sia la costruzione narrativa, le tematiche principe che il fumetto si propone di affrontare sono trattate con grande delicatezza e sensibilità. E' il character development della protagonista a salvare il manga: anche se la sua vicenda personale è stata costruita in modo poco verosimile, come ho detto prima, ad essermi sembrata reale è la devastazione psicologica che ad essa ne è conseguita, e il suo percorso graduale di riabilitazione emotiva. Anche il tema della maternità, secondo me, è stato affrontato con una certa profondità e realismo. Dico tutto ciò da persona che fortunatamente non ha vissuto le terribili esperienze narrate nel manga, quindi il mio parere in questo senso potrebbe essere poco indicativo, ma il dolore descritto è riuscito a toccarmi.
In definitiva, se semplicemente avete voglia di emozionarvi, leggetelo; se pretendete anche una certa consistenza a livello di intreccio narrativo, evitatelo.
Ultima modifica di ShinXela; 28-11-10 alle 11:16:31
buondì
Ora arriva rick
Considera che sto al capitolo 40 e già mi puzzava di cazzataNon so neanche io chi me lo faccia fare ogni settimana di dare un'occhiata al capitolo uscito...cioè, veramente. 'Sto manga sta andando sempre più "a remengo", come si dice dalle mie parti. L'autore sta procedendo in modo totalmente random, col solo scopo di allargare il più possibile l'harem (già notevole) del protagonista.![]()
io direi che è questo il punto importante; può anche essere una schifezza tecnicamente, ma se mi trasmette emozioni allora è molto meglio di tanti altri "capolavori"![]()
con l'uscita dei bluray c'è pure il finale alternativo10€ che si fidanza con tenshi, e vivono felici e contenti nell'aldilà.