Juve, per gennaio c'è l'idea
Rudnevs
Per il mercato di gennaio spunta il
giustiziere dei bianconeri. L'uscita dall'Europa League comporta una
perdita di 6 milioni
TORINO, 2 dicembre - Un coro unanime: non si doveva giocare. Ma il retropensiero della Juventus è un altro: non si strappa i capelli per l'eliminazione in Europa League, anche se nell'inferno bianco di Poznan ha tentato in tutti i modi (e avrebbe meritato) di vincere la partita-farsa. Resta il fatto di un flop europeo assai grave, un solo anno dopo l'uscita dalla Champions League con l'umiliante 1-4 in casa con il Bayern. Il girone continentale era obiettivamente abbordabile, come hanno confermato anche gli stessi polacchi ieri sera, vicini più volte alla capitolazione nonostante il terreno impossibile. La perdita economica non è drammatica (poco più di 6 milioni), ma quella sportiva e di immagine è notevole, anche perchè Del Neri aveva più volte ribadito che il gruppo deve
riabituarsi a vincere, qualsiasi competizione disputi.
A gennaio si torna sul mercato, con
pochissimi soldi. Marotta, dando più che mai spazio alla fantasia, cercherà un
terzino destro, un
centrocampista di riserva se Sissoko partirà, una
punta che garantisca almeno
dieci gol fino al termine della stagione, cercando comunque dove possibile di sfoltire la rosa. Per il ruolo di attaccante potrebbe anche scattare l'interesse per
Rudnevs, il ventiduenne bomber lettone che ha giustiziato la Juventus con quattro gol in due gare e che ha dimostrato di essere giocatore vero. Al Lech è costato
200 mila euro: con
un milione Marotta potrebbe portarlo a Torino.