anche io taccio![]()
anche io taccio![]()
Vendiamolo al City a 40 milioni e ricompriamolo l'anno prossimo a 20.
Daì... vediamo se riusciamo a mettere ai margini della squadra pure seedorf, oltre a dinho. Una cosa del genere era IMPENSABILE, fino a pochi mesi fa. Se fa così allegri avrà tutta la mia stima.Prince, la trequarti è tua
15.12.2010 18:00 di Matteo Calcagni articolo letto 669 volte
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© foto di Alberto Fornasari
Accolta quasi con scetticismo, la scelta partorita da Allegri di schierare Boateng trequartista, di fatto, è risultata assolutamente grandiosa. Il ghanese, che ha ricoperto quel ruolo, seppur con fatture differenti, con Nazionale ed Herta Berlino, si è subito calato nella parte, sfoderando il suo "anarchismo" e mettendolo al servizio del Milan. Proprio l'imprevidibilità dell'incursore ex Portsmouth, di fatto, dimezza i punti di riferimento per i difensori avversari che, oltretutto, sono costretti a vedersela con un duo di tutto spessore come Robinho e Ibrahimovic. Il costante andirivieni del nuovo trio offensivo, dal lato delle retroguardie nemiche, diventa una vera e propria spina nel fianco e, guardando gli ultimi tabellini, le reti segnate non sembrano essere un caso. La prova del nove, dopo aver affrontato Brescia e Bologna, sarà il big-match di sabato contro la Roma, dove il tris di nuovi acquisti dovrà vedersela con De Rossi & co., pronti nel cercare di bloccare o mitigare le progressioni rossonere. Massimiliano Allegri, con tutta probabilità, potrà contare su Rino Gattuso per rafforzare la linea mediana, avendo così la possibilità di mantenere Boateng nella zona antistante le punte. Secondo le varie indiscrezioni, tuttavia, se il calabrese non dovesse farcela, il tecnico livornese avrebbe in mente di riproporre Rodney Strasser, senza snaturare il modulo attuale che ha così ben figurato nelle ultime gare. Confermatissima, infine, l'invertita coppia di centrocampo osservata ultimamente: con Ambrosini, come baluardo centrale, e Andrea Pirlo, nella sua recente rivoluzionaria posizione di interno sinistro.
leo ha tutta la mia stima,ma non ha avuto il coraggio di allegri.
Se veramente Allegri dovesse proporre Strasser al posto di Gattuso allora avremo la conferma che il mister è un fake di Manu![]()
Che cazz'è?
A Milanello nuovi strumenti contro gli infortuni
15.12.2010 16:00 di Diego Sacchetto articolo letto 1926 volte
Fonte: mectronicmedicale.it
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© foto di Pietro Mazzara
Si chiama "CHELT Therapy", ed è l'ultima innovazione portata nel centro sportivo di Milanello per affrontare il sempre più delicato aspetto della prevenzione e della cura di infortuni muscolari, con lo specifico scopo di avere risultati terapeutici rapidi ed eccellenti in completa sicurezza, senza dolore o effetti collaterali. La nuova terapia combina dispositivi medicali laser ad alta energia e crioterapia a secco (chirurgia fondata sull'impiego di temperature estremamente basse per distruggere tessuti anormali o malati), ed è presente a Milanello grazie alla partnership siglata tra AC Milan e Mectronic Medicale, azienda di Grassobbio (BG) che da oltre 20 anni progetta e realizza apparecchiature elettromedicali. "Si tratta di un importante gol per la nostra azienda – spiega GianCarlo Aloisini, CEO della Mectronic Medicale – che affiancherà una delle più importanti e riconosciute squadre di calcio mondiali fornendo, con la sua apparecchiatura, un supporto importante per il mantenimento e il recupero della perfetta forma fisica degli atleti. La partnership che ci lega al “Milanello training center medical equipement” ci vedrà anche in campo nell’organizzazione di 3 eventi di caratura scientifica che verranno realizzati proprio nel Centro Sportivo di Milanello".
Oggi sono diventato dottoreora posso concentrarmi sulla partita di sabato
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eeeehhhh e lo dici così?![]()
In computer science![]()
futuro disoccupato in pratica, ho capito
scherzo... congratulescion![]()
In pratica no,lavoro già da due mesi ,in culo alla crisi![]()
Eh però metti pure in conto che Leo non aveva questa squadra. Facile mettere da parte Ronaldinho quando hai un cataclisma sportivo come Ibra che ti cambia la squadra da così a così, più Robinho e un centrocampista offensivo come Boateng.
Se l'anno scorso Leo metteva da parte Ronaldinho e Seedorf con chi giocava? Borriello-Pato davanti, e chi faceva gioco? Dinho e Seedorf erano l'unico collegamento tra un centrocampo di mediani e due punte non particolarmente duttili.
A me sembra che, per quanto ha potuto, Leo si sia comportato come Allegri. Non è un caso che l'ha fatto dove aveva le alternative, ovvero sui terzini e a centrocampo (Gattuso). Ma per il resto l'anno scorso se non si puntava su Ronaldinho non si giocava a pallone. Non c'era proprio fisicamente la gente per mandare in panca i bolliti e i vecchiardi.
gratz nemesis
Quella roba là della Mectronic non capisco a cosa serva a Milanello![]()
Sicuramente... Leonardo ovviamente qualcosa ha cannato pure lui, ma la rosa era ben inferiore a quella odierna. Non gli do troppe colpe... eppoi manco era un allenatore.Eh però metti pure in conto che Leo non aveva questa squadra. Facile mettere da parte Ronaldinho quando hai un cataclisma sportivo come Ibra che ti cambia la squadra da così a così, più Robinho e un centrocampista offensivo come Boateng.
Se l'anno scorso Leo metteva da parte Ronaldinho e Seedorf con chi giocava? Borriello-Pato davanti, e chi faceva gioco? Dinho e Seedorf erano l'unico collegamento tra un centrocampo di mediani e due punte non particolarmente duttili.
A me sembra che, per quanto ha potuto, Leo si sia comportato come Allegri. Non è un caso che l'ha fatto dove aveva le alternative, ovvero sui terzini e a centrocampo (Gattuso). Ma per il resto l'anno scorso se non si puntava su Ronaldinho non si giocava a pallone. Non c'era proprio fisicamente la gente per mandare in panca i bolliti e i vecchiardi.
LUI come regalo di Natale mi andrebbe benissimoAnche il Napoli stregato da Lamela
15.12.2010 20:00 di Federico Gambaro articolo letto 364 volte
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© foto di Image Photo Agency
Secondo quanto appreso da "Calcionapoli24.it" il capo degli osservatori dei partenopei, Maurizio Micheli, avrebbe avuto un incontro durante un viaggio in Sudamerica con un obiettivo preciso: Erik Lamela. Il giovane talento del River, visionato e monitorato dal Milan grazie all'occhio vigile di Ariedo Braida, ha stregato anche il Napoli che sarebbe addirittura pronto a formalizzare un'offerta al club argentino sui 13 milioni pagabili in più tranches.
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