Processore sparato al 100%, adesso ci sono anche io
Processore sparato al 100%, adesso ci sono anche io
BenoneMithrandir81 ha scritto mar, 21 febbraio 2006 alle 13:05
Processore sparato al 100%, adesso ci sono anche io
Forse, se riesco a convincere il "bidello-travestito-da-tecnico", si riesce a installare il programma sui 16 e passa pc a scuola
sapete che nella mia università ci sono zilioni di pc inattivi per ore (più di 200 solo nell'aula informatica dell'edificio interfacoltò)
suggerimenti su come farsi sentire? le università hanno dei supercomputer e non lo sanno
e se l'intero apparato informatico dello stato italiano avesse tali programmi a bordo?!?!?
con gli stessi soldi di un supercomputer medio non si potrebbe avviare un progetto di calcolo distribuito utilizzando i computer della PA?
sono al 99,3% del mio primo job per il seti@home
mi ero iscritto anche all'lhc@home ma non avevano lavoro da svolgere.. boh
cercare gli alieni mi sembra meno importante rispetto alla ricerca medica e fisica..
qualche progetto italiano esiste?
Allora, sul perchè nelle università e non solo ci son migliaia di pc inutilizzati? Per lo stesso motivo per cui moltissima gente che ha pc ninja nn partecipa a questi progetti...vuoi che nn lo conosca, vuoi che nn gli interessi, che sia utOnto e abbia paura di qualche fantomatico virus...
Certo, bisogna provare cmq a cercare di diffondere programmi simili...
Allora, BOINC supporta come hai visto vari progetti.
LHC non ha sempre lavoro disponibile, i ricercatori devono farlo e metterlo up, ma non sempre c'è (se vai sul sito puoi veder "Out of work" se sono a secco, se no c'è il numero di WU ancora da fare) quindi nn preoccuparti.
E qua viene fuori la comodità di BOINC, che puoi partecipare a più progetti, se uno è a secco/ha problemi ecc..., puoi cmq partecipare a un altro, quindi ti consiglio (ma vedo che lo hai già fatto) di iscriverti a 2-3 progetti...se il SETI ti sembra inutile (come pare a me ) ci sono altri progetti come puoi veder sul sito di BOINC, puoi iscriverti agli altri...Rosetta, FightAIDS@Home ecc...
il seti ha come pregio quello di mandare pochi kb di roba da elaborare
e per uno con la 56k è un bel vantaggio!
per ora mi sono iscritto a world community grid, predictor@home ha delle robe lunghe da down/uploadare (calcola la struttura treddì delle proteine a partire dalla sequenza), ed a SIMAP (qualcosa di simile a predictor)
prima o poi passerò all'adsl e metterò su un file server.. 1 cpu in più
Ah beh se hai il 56k meglio che partecipi solo a roba che manda pacchetti piccoli.
tipo? predictor manda robe abbastanza enormiGabi.2437 ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 16:59
Ah beh se hai il 56k meglio che partecipi solo a roba che manda pacchetti piccoli.
Eh boh nn so, provali un pò tutti...io con l'adsl nn faccio mai caso alla grandezza dei pacchetti...provato con FightAIDS@Home?ECZO ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 01:14
tipo? predictor manda robe abbastanza enormiGabi.2437 ha scritto mer, 22 febbraio 2006 alle 16:59
Ah beh se hai il 56k meglio che partecipi solo a roba che manda pacchetti piccoli.
Per dare una mano alla fisica, potete usare http://lhcathome.cern.ch/
Non l'ho mai usato ne credo di farlo, ma credo che a degli appassionati del calcolo distribuito possa interessare. Come consiglio, direi di orientarsi su programmi come questo, fightaids, folding delle proteine e simili; più che su seti@home. Pare infatti che se il possibile messaggio inviato ha una "compressione§/criptazione/linguaggio" chiamatelo un po come volete, troppo alta rispetto alla nostra tecnologia/algoritmo di decriptazione, noi non siamo in grado di distinguere il segnale col messaggio dal rumore di fondo. Questo deriva da uno studio sulle leggi di Shannon e la trasmissione segnali.
Poi è logico che uno il tempo libero della sua cpu lo utilizza come vuole.