
Originariamente Scritto da
firewall76
Marotta non fa miracoli

Si, avete ragione.
Luca Toni alla Juventus è un pesce d'aprile. Peccato che la Juventus ancora non sia tornata, dunque ciò che in altri tempi non si poteva dire manco per scherzo ora diventa realtà.
Però ora basta! Se volete leggere articoli scandalizzati, indignati, ironici, grotteschi e chi più ne ha ne metta, cercate un altro sito internet. Noi di ju29ro.com, infatti, abbiamo fatto della razionalità una bandiera fin dal primo giorno di Farsopoli, e vogliamo analizzare seriamente (senza farci prendere troppo dalle emozioni tipiche del tifoso) anche l'acquisto di Toni.
Per comprendere questo acquisto, è necessario partire dall'analisi dell'organico ereditato dalla scorsa stagione. In particolare, prendiamo in considerazione l'attacco: Iaquinta, Del Piero, Amauri, Trezeguet.
Tutti giocatori oltre i trenta anni, con contratti principeschi. Marotta ha ceduto l'unico che aveva mercato per prendere in prestito con diritto di riscatto Quagliarella. Una scelta perfettamente razionale. Peccato che la sfortuna ci abbia messo lo zampino: il napoletano si è rotto, e da qui la necessità di sostituirlo.
Perché Toni? Probabilmente si tratta dell'unico centravanti realmente disponibile sul mercato a prezzi accessibili (
cioé zero), e con la reale capacità di segnare una manciata di gol entro la fine del campionato.
Detto a denti stretti, Marotta non ha fatto il miracolo, ma evidentemente più di così non era possibile fare. Ora non ci resta che sperare in Del Neri e nella sua capacità di rivitalizzare atleti che, secondo gli intenditori, sono arrivati al capolinea.
Diamo però a Marotta un'altra possibilità. In fondo l'acquisto di Toni è dettato dall'emergenza assoluta venutasi a creare. Se però il buon Beppe riuscisse a portare a casa un esterno basso di qualità, un altro attaccante giovane e, soprattutto, riuscisse a spedire Amauri altrove, non sarebbe un fallimento, o no?
P.S. e che nessuno venga a dire che Marotta è come Secco. Lui non ha potuto amministrare un aumento di capitale da oltre 100 milioni di euro!
Drago di Cheb