MILANO - Silvio Berlusconi è indagato, dal 21 dicembre 2010, per concussione e prostituzione minorile. E la procura di Milano, oggi, ha notificato al premier un ordine di comparizione. La vicenda è quella delle presunte coperture e pressioni sulla questura,
per il rilascio 1 della - a quell'epoca- minorenne Karima Ruby el Mahroug, e per il ruolo di presunte escort accompagnate nella sua casa di Arcore. Perquisite sia la in casa che l'ufficio della consigliere regionale Nicole Minetti, già indagata per sfruttamento della prostituzione, e gli uffici di Salvatore Spinelli, uomo della tesoreria Fininvest. Le operazioni della polizia giudiziaria sono ancora in corso e vengono coodinate dal pm Ilda Boccassini.
Dopo le indiscrezioni, la Procura esce allo scoperto con una nota. "E' stato notificato all'onorevole Silvio Berlsuconi e ai suoi difensori un invito a comparire ai sensi degli articoli 375 e 453 codice di procedura penale, corredato dalla dettagliata indicazione delle fonti di prova per le ipotesi di reato a lui ascritte" si legge nel comunicato. Una nota che fa capire che il premier avrebbe avuto rapporti sessuali con la giovane Ruby dal febbraio al maggio 2010, ad Arcore. Secondo il legale della ragazza, Ruby non sarebbe stata sentita dai pm di milano da ottobre fino ad oggi. La decisione dei pm, dunque, sarebbe stata presa sulla base della deposizione di altre persone che avrebbero riferito di incontri tra il premier e la
ragazza. Il leader del Pdl, secondo la Procura, non solo avrebbe avuto dunque rapporti con la marocchina, che pubblicamente ha sempre negato di essersi appartata con il premier, ma sarebbe stato consapevole di trovarsi di fronte ad una minorenne. I fatti, secondo gli inquirenti, si sarebbero 'consumati', tra il febbraio e il maggio dello scorso anno. Fino a quando, cioè, in seguito ad una segnalazione, Ruby venne condotta in Questura.
Nel comunicato è specificato che a Berlusconi è contestato il secondo comma dell'ipotesi di reato 600bis. Comma che punisce chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i 14 e i 16 anni in cambio di denaro o di altra utilità economica con la reclusione da sei mesi a 3 anni o una multa e riduce di un terzo la pena se la parte offesa è minorenne.
Tace, per il momento, Berlusconi che ha incontrato i suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo. Successivamente ha visto Gianni Letta e il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.