Nuovo episodio
Rumori.
"Ecco,ora mi hanno incastrato"
Savik era disteso sul letto a pensare sul da farsi.Gli avevano dato un'appartamento quasi normale,con servizi igienici e letto comodo.E si,nella Zona i bisogni e i "bisognini" non vengono per primi,vi sembra una novità?In quel momento lo scienziato desiderò di potersi freddare sul momento,con un colpo in bocca,soluzione non molto eroica ma efficace.Aveva perso tutto,gli restava quel cesso di vita,tanto vale farla finita!
"Cosa direbbe tua moglie?,cosa farebbe tuo fratello?"
Il fratello di Savik aveva largamente evitato il campo scientifico e si era specializzato nello sport,era stato un sollevatore di pesi della nazionale Ucraina.Ma purtroppo era morto a 30 anni.Gli era scoppiato il fegato per gli steroidi e il doping.All'improvviso la porta bussò.
"Signor Reyliaev?"
"Si?"
"La stanno aspettando all'ingresso,non li faccia aspettare,troverà fuori la porta gli indumenti."
"E le armi?"
Non vi fu risposta,udì i passi che si allontanavano nel corridoio,cosa pretendevano da lui? Aprì la porta e trovò un carrello con una tuta SKAT-9.5 mniuti dopo era già all'ingresso con il gruppo.
"Bene! ragazzi vi presento Savik Reyliaev! è lo scienziato che ci seguirà in questa avventura!Savik,qui abbiamo in ordine di apparizione : Brisuk il magnifico dal fascino italiano.."
Risatina da parte dei compagni,Brisuk sembrò non apprezzare.
"Alexander Leschkin"
Un uomo tarchiato gli rivolse un sorriso e alzò un braccio muscoloso in saluto,era il fantasma di ciò che poteva essere senza la Zona.
"E per concludere,ecco me! il Capitano Yoschik!"
Allungò la mano per stringergliela,e Savik notò che con lo sguardo lo incentivava a fare il bravo "Sennò......"sembrava dire il suo sguardo.Sembravano tutti bravi soldatini,piuttosto che stalkers.
Tempo 2 ore e si trovarono all'entrata del laboratorio,in superficie.Brusik fumava una sigaretta e il Capitano si frugava nella borsa.
"Savik?"
"Che c'è?"
"Tieni questo, hai due caricatori,usali bene."
Gli aveva passato uno Steyr AUG A2,arma usata spesso dagli scienziati nella Zona.
"Grazie,ho già esperienza con questo!"
"Come ogni scienziato che si rispetti,ragazzi ora dovrete sapere cosa ci attende li giù! qualche giorno fa uno Stalker è sceso con una nostra Task Force,i nostri sono morti,lui è vivo,dobbiamo scoprire come sta e ciò che ha visto!"
Nessunò battè ciglio,Brusik stava per finire la sigaretta e Leschik lucidava il suo ak 105.
Scesero uno ad uno,il primo fu Yoschik,poi scese Savik,Leschik posò l'ak nella fondina e scese la scaletta,Brusik finì la sigaretta e la gettò a terra calpestandola.Poi scese anche lui.
"Ci siete tutti?"
"Si capitano,piazziamo i primi flares?"
"No muoviamoci prima,visori notturni!"
Savik calò la mascherina per la vista notturna sul visore,si trovavano lungo il Tunnel che conduceva all'X 23,era molto largo per consentire il passaggio delle gabbie dei mutanti.
Passarono cinque minuti in cui si mosserò di una ventina di metri.
"Flares,ora."
"Ricevuto"
La luce rossa,calda del flare illuminò le pareti del tunnel,luride per tutti gli anni di abbandono.
"Lo sentite anche voi?"
"Cosa Alexander?"
"Brusik,li senti?"
"Che cazzo dici zotico?"
"Stiamo calmi ragazzi!"
"Odio questi tunnel,mi mettono l'ansia addosso! finitela di dire stronzate!Ora bas...."
Ci fu un baccano proveniente dal fondo del tunnel
"Formazione a cuneo! Savik vai dietro!"
Fu difficile eseguire la formazione visto il panico che fermentava intorno. Ma dopo qualche incompresione vi riuscirono.
"Procediamo,vedo delle ombre in fondo."
"Di che tipo?"
"Umane,direi se dai un occhio puoi aiutare."
Forse sarebbe stato meglio non comunicare niente al gruppo.
"Cazzo,qualcosa si muove lì!lancio un flare?"
"Procedi"
Il flare illuminò un gruppo di cadaveri attornato da scarafaggi,erano stipati agli angoli del tunnel.
"Cristo! andiamocene capo!"
"Un attimo,arriviamo al fondo e poi indietro di corsa!"
Attimi di silenzio,il vetro della tuta di Savik si appannò,lo pulì e si rese conto del buio del luogo.
"ALEKNY? CI SEI?"
Yoschik urlò nel vuoto,non vi fu risposta,ma al suono dell'urlo qualcosa cadde dal soffitto,e vi fu panico.
"Cazzo!"
Gli spari risuonarono,al termine del gran fracasso causato dai rimbombi Brusik si stese a terra.
"Cristo,mi avete beccato! stronzi!"
"Merda!,dove ti ho preso?"
"Caviglia! ma che cazzo sparavamo?"
"Capitano,non mi sento molto bene."
"Alexander che c'è?"
"Alexander?"
Si udì un rumore di ferraglie che cadono a terra. e il corpo muscoloso di Alexander Leschkin si arrese alla Zona. Ci fu uno schizzo di sangue.
"CAZZO! Leschkin è esploso!"
"NO!!!!"
Leschkin parlava ancora
"NON E' VERO!che rumore!!!!!"
"Savik,cosa sta succedendo a Leschkin?"
"E' sotto shock,ma è ancora vivo..."
"RUMORI!!!!!!!!"
"Cosa senti Alex?"
"Non sento nulla! c'è qualcosa di sottofondo che mi assorda!!!! RUMORI!"
"Alex,ti prego non urlare!"
"Yoschik sono grave? dove sono caduto? dal cielo?"
Parlava come fosse in un sogno
"Mia figlia mi ha detto che dobbiamo andare,Yoschik!non voglio morire.Io sono stato illuminato! io......"
"Andato."
"Macabra come conclusione!"
"Brusik,procediamo per qualche metro,poi via di qui."
"CHI SIETE? COME OSATE INTERROMPERE LA MIA RIFLESSIONE?"
"E' Yivasiev! è lui!"
"Alekny?"
"Si,era il mio nome."
"Era?"
"Bhè,ora che ho appreso ciò che mi circonda non ho bisogno di un nome."
"Ecco un altro disperato"
Yoschik lo sussurrò via radio,ma Yivasiev lo sentì lo stesso.
"Disperato?"
Silenzio,non si udì più nulla per diversi minuti.
"Andiamo capitano?"
"Si,qui non c'è nulla da fare.Yivasiev è andato,Leschnik è morto.Andiamo"
"Capitano?"
"Savik? dov'è?"
"Dov'è Savik?"