Masi![]()
Masi![]()
E' impazzitoL'IDV - «Il linciaggio mediatico nei confronti della Bocassini continua. I giornali di famiglia proseguono con il metodo Boffo nel tentativo di punire i magistrati e di intimidirli, partendo dal magistrato più esposto. La colpa della Bocassini? È quella di avere i capelli rossi così come la colpa del giudice Mesiano era quella di avere i calzini turchesi». È quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. «L'Italia dei Valori - prosegue Orlando - esprime solidarietà e vicinanza umana alla Bocassini, ai suoi colleghi e a tutti i poliziotti costretti a fare da scorta alle escort di Arcore. Chiediamo anche un intervento dell'Ordine dei giornalisti affinché valuti se è deontologicamente corretto il pestaggio mediatico e se tutto ciò è informazione o semplicemente manganellate di regime», conclude Orlando![]()
Rossa de peo, matta par l'oseo.
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ho capito perchè s dice: "sfondare nel mondo dello spettacolo"
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Mi sembra ragionevolenì, nel senso che finché c'è una manica di imbecilli che in questa occasione imbratta i muri con scritte antisemite e profana cimiteri ebraici, ricordare la Shoà è un dovere.
Un dovere che non sposta di un millimetro le considerazioni sullo Stato di Israele e sulla sua politica in Palestina, che personalmente condanno con fermezza.
L'antisemitismo non deve trovare pertugi in cui insinuarsi nella coscienza della società, così come i sostenitori delle scelte politiche di Israele non devono camuffare la condanna alle suddette scelte politiche come antisemitismo, né tantomeno usare quella indicibile tragedia come scusante/attenuante/leva sul senso di colpa, per le suddette politiche.
Si potrebbe poi parlare del fatto che molti genocidi sono stati perpetrati nel corso della storia dell'umanità, e sebbene nessuno sia stato pianificato ed organizzato in modo così lucidamente allucinante come la Shoà, anche gli altri genocidi dovrebbero venire ricordati.
Par brutto però, ripeto, questo senso di strumentalizzazione dell'evento che ogni tanto a naso percepisco
NAPOLI (Reuters) - Sono stati arrestati a Napoli nell'ambito di un'indagine sui rifiuti l'ex prefetto e commissario per l'Emergenza rifiuti Corrado Catenacci e Marta di Gennaro, ex braccio destro di Guido Bertolaso.
Bel momentino per lo stivale.
Vitor hai sentito nulla dalle tue parti?
la De Gennaro già fu beccata in un'altra inchiesta sui rifiuti. Ah nella stessa indagine c'è anche Bassolino![]()
Egypt Shuts Down Internet And Text Messaging Ahead Of Million-Man Protests
Egitto: blocco comunicazioni cellulari
Egitto: al Cairo Internet inaccessibile
Governo avverte, 'prenderemo misure decisive'
Egyptian protests intensify, as clashes spread across the Middle East
Joe Biden says Egypt's Mubarak no dictator, he shouldn't step down...
Meanwhile:
Yemeni protesters call for president to quit
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Mammia mia MasiSantoro è stato un gigante, a confronto
fatta in velocità
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non l'ho capita... c'entra WoW?
Stavolta Santoro ha letteralmente spaccato il culo a tutti, c'è poco da dire.
http://www.youtube.com/watch?v=8l-_q8_WsrU
MaMasi ha una capacità dialettica notevolissima, non c'è che dire
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... in effetti masi ha fatto un pelo la figura del pirla...
dal fiatone direi che se ne stava tranquillo a zonzo per roma quando qualcuno gli ha segnalato l'impostazione della trasmissione e l'ha gentilmente invitato a intervenire![]()
Non è questione di capacità dialettica, se spari cazzate puoi esporle bene quanto vuoi, ma ownarti è un attimo.
Quando Santoro gli ha detto "sto violando le regole si o no?" l'ha ammazzato, perché si è dovuto rimangiare quello che ha sostenuto pochi secondi prima ("io e i miei legali blabla"), altrimenti avrebbe dovuto chiudere la trasmissione ma sapeva bene che non c'erano gli estremi per quello.
Poi che Annozero sia impostata in modo vergognoso, pur all'interno delle regole, è un altro discorso.
Tutti subito a pensar male![]()
era agitatissimo![]()
notizie dal mondo
Valery Kravcov è un deputato lettone, siede fra i banchi dell’opposizione nelle fila del partito filorusso di Saskanas Centrs (Centro dell’Armonia). Di origine russa, siberiana, ha da alcuni anni la cittadinanza lettone, vive in Lettonia, i suoi figli sono nati in questo paese. Ma ha un difetto, per il ruolo istituzionale che ricopre: non capisce la lingua lettone.
Il fatto curioso è che per ottenere la cittadinanza lettone bisogna passare un esame di lingua, che Kravcov ha superato alcuni anni fa. Ha insospettito i più la circostanza che nel distretto di Liepaja, dove si è svolto l’esame, il funzionario che presiede la commissione sia stato poi destituito per fatti di corruzione.
Così da novembre, da quando è diventato deputato, siede sui banchi del parlamento con la cuffietta per ascoltare la traduzione simultanea, non è in grado di pronunciare interventi, sia in aula che nelle commissioni si limita ad ascoltare e a votare.
I nazionalisti di Visu Latvijai! (Tutto per la Lettonia) hanno presentato contro Kravcov una mozione di espulsione dal Parlamento per manifesta incapacità di assolvere ai compiti di deputato, non conoscendo la lingua con cui vi si parla, e con cui si scrivono le leggi.
Ieri il Parlamento si doveva pronunciare sul voto: per la prima volta Valery Kravcov si è alzato dal suo banco e tenendo in mano un foglio ha pronunciato, o meglio letto, un breve discorso in un lettone stentato ma passabile, difendendo le sue prerogative di deputato e garantendo la propria fedeltà alla costituzione. Ha confermato il proprio amore per la Lettonia e ha promesso che il suo lettone migliorerà. Ma ha anche messo tutti in guardia in un sussulto di orgoglio russo: «Un siberiano non si inginocchia mai». Intanto una telecamera indiscreta sbirciava sul suo foglio scritto in lettone, dove Kravcov aveva scritto in cirillico la pronuncia di molte parole.
Il voto del Parlamento alla fine lo ha salvato: contro la sua esplusione si sono pronunciati anche i due partiti di governo, temendo che un voto favorevole avrebbe inasprito le tensioni con la folta comunità russa del paese, e immaginando che un eventuale strascico della questione di fronte alla Corte Europea avrebbe messo in difficoltà il governo di Dombrovskis.
se non gli avessero fornito il materiale, ad annozero avrebbero parlato d'altro-
non è più vergognoso della politica di vespa, barbara d'urso, signorini, studio aperto, tg4, minzolini ecc. ecc. ecc.
infatti è una guerra, e b. non fa che agevolare questa situazione.
oppure quelle donne ce l'ha messe la mafia, come ha detto lui-
fatto sta che in italia c'è un enorme conflitto culturale e lui è uno dei perni su cui si regge il circo.