I conti: quanto abbiamo realmente speso ?
08. set, 2010

(di Alessandro Velardita)
Ho aspettato qualche giorno, dalla fine della sessione estiva di calciomercato, per poter analizzare un po’ meglio la prima campagna acquisti/cessioni della nuova dirigenza. Tale pausa è risultata abbastanza opportuna, secondo me, per stemperare un po’ la delusione che ha colpito la maggior parte dei tifosi juventini (compreso il sottoscritto) alle ore 19 del 31 agosto.
Avendo quindi avuto il tempo per metabolizzare quanto accaduto e per analizzare a mente fredda il nostro mercato, vorrei dire la mia su di esso.
Per farlo però, eviterò di parlare sia di aspetti tecnico-tattici, per i quali Fabio Barcellona ha già scritto un interessantissimo articolo, sia di aspetti psicologico-pubblicitari, per i quali concordo totalmente con l’articolo del prof. Kantor.
Nello specifico, infatti, vorrei approfondire esclusivamente gli aspetti economico-finanziari, peraltro ricollegandomi appunto al gancio fornitomi dal sopracitato articolo di Fabio Barcellona, del quale sfrutterò (con sua licenza spero), almeno in partenza, le tabelle economiche.
Premetto infatti che l’analisi che mi accingo a compiere è praticamente basata su ciò che si è appreso dai giornali e dai pochi annunci ufficiali della società, non essendovi ancora un prospetto riepilogativo ufficiale, come ad esempio una nota integrativa al bilancio, che permetta di avere un quadro completo ed esplicativo delle operazioni svolte. Peraltro mi assumo l’impegno di correggere quanto detto quando si avranno a disposizione tali dati ufficiali.
Allora partiamo dall’aspetto finanziario, ovvero le entrate ed uscite “reali” di denaro, il cosiddetto “cash”.
Tabella cessioni
Calciatore Cifra Modalità Diego 15,5 Trasferimento definitivo Ekdal 2,4 Comproprietà Poulsen 5,475 (+1.2 di bonus) Trasferimento definitivo Giovinco 1 Prestito con diritto di riscatto della metà Almiron 2,5 Comproprietà Criscito 6 Definitivo Molinaro 3,9 Definitivo Tiago 0,5 Prestito Ariaudo 1,3 Comproprietà Mirante 1,5 Definitivo
TOTALE: 40.075 (+ 1.2 )
Tabella acquisti
Calciatore Cifra Modalità Cifra per il riscatto Aquilani 0 Prestito con diritto di riscatto 16 Krasic 15 Definitivo
Motta 1,25 Prestito con diritto di riscatto 3,75 Bonucci 15,5 Definitivo
Martinez 12 Definitivo
Storari 4,5 Definitivo
Pepe 2,6 Prestito con diritto di riscatto 7,5 Lanzafame 0 Comproprietà
Quagliarella 4,5 Prestito con diritto di riscatto 10,5 Traorè 0,5 Prestito
Rinaudo 0,6 Prestito con diritto di riscatto 5
TOTALE: 56.45
TOTALE 42.75
Come evidenziato dalle tabelle, l’esborso complessivo dovrebbe essere di circa 16,375 milioni di euro, e già qui deve essere fatto un distinguo importante. Gli acquisti di quest’anno, fatta eccezione per i prestiti, sono stati tutti condotti in regime rateale, generalmente di tre anni, quindi la tabella suddetta va modificata per l’anno in corso nel modo seguente:
Tabella acquisti
Calciatore Costo cartellino
Esborso finanziario per l’anno 2010/2011 Aquilani 0
0 Krasic 15
5 Motta 1,25
1.25 Bonucci 15,5
5.17 Martinez 12
4 Storari 4,5
1,5 Pepe 2,6
2,6 Lanzafame 0
0 Quagliarella 4,5
4,5 Traorè 0,5
0,5 Rinaudo 0,6
0,6
TOTALE: 56.45
TOTALE 25.12
Similmente a quanto fatto con gli acquisti stiliamo la medesima tabella per le cessioni:
Tabella cessioni
Calciatore Cifra Entrate finanziarie per l’anno 2010/11 Diego 15,5 15,5 Ekdal 2,4 0,8 Poulsen 5,475 (+1.2 di bonus) 2,74 (+1,2 di bonus) Giovinco 1 0.33 Almiron 2,5 0.83 Criscito 6 2 Molinaro 3,9 3,9 Tiago 0,5 0,5 Ariaudo 1,3 0.43 Mirante 1,5 0.5
TOTALE: 40.075 (+ 1.2 ) TOTALE: 27,53(+1,2)
Come potete facilmente vedere, dal punto di vista finanziario, la campagna acquisti si è chiusa con un bel +2,41 (+3,61 in caso di bonus per Poulsen). Già questo dato ha del miracoloso: siamo riusciti a comprare/ottenere ben 11 giocatori “guadagnando” pure quasi tre milioni. Il perché di questa “anomalia” è presto spiegato. Gli acquisti sono stati tutti effettuati con le 3 rate, vero e proprio marchio di fabbrica di Marotta oramai, mentre le cessioni, in particolare quelle più importanti, sono state attuate in contanti (Diego e Molinaro) o in due rate (Poulsen). Solo quelle minori, effettuate in Italia sono state rateizzate in tre anni.
Passiamo ora all’aspetto economico, ovvero il confronto tra costi e ricavi di competenza, cioè l’unico che incide direttamente sul bilancio, determinando l’utile o la perdita di esercizio.
Riprendendo le tabelle di Fabio abbiamo:
Ingaggi pagati nella stagione precedente da non pagare questa stagione.
Calciatore Ingaggio lordo Diego 7,6 Poulsen 6,6 Giovinco 2 Molinaro 1,4 Tiago 5,2 Ariaudo 1 Trezeguet 9 Caceres 2,6 Chimenti 1 Camoranesi 6 Zebina 5 Cannavaro 4.4
TOTALE: 51.8
MEDIA: 4.3
Ingaggi da pagare questa stagione pagati e non pagati nella stagione precedente.
Calciatore Ingaggio lordo Aquilani 6,6 Krasic 3,6 Motta 1,8 Bonucci 2,2 Martinez 2,6 Storari 2,4 Pepe 2,4 Lanzafame 1 Quagliarella 3,6 Traorè 1,8 Rinaudo 1,2
TOTALE: 29.2
MEDIA: 2.65
Quindi già solo sul monte ingaggi abbiamo una bella differenza positiva che per comodità (l’ingaggio lordo non è esattamente il doppio di quello netto) indicheremo in un +22,6 mln di euro.
Questo dato va poi confrontato, non con il saldo “finanziario” della campagna acquisti, ma con le risultanze economiche delle cessioni, in termini di plusvalenze e minusvalenze e dal “corrispettivo” integrale per i prestiti, per i quali avremo la seguente situazione:
Calciatore Cifra Plusvalenza/Minusvalenza Diego 15,5 -5,8 Ekdal 2,4 +2,2 Poulsen 5,475 (+1.2 di bonus) +0,6(+1.2) Giovinco 1 +1 Almiron 2,5 +0,8 Criscito 6 +4,1 Molinaro 3,9 +2,7 Tiago 0,5 +0,5 Ariaudo 1,3 +1,3 Mirante 1,5 +1,5
TOTALE: +8,9 (+ 1.2 )
Premetto che nello stilare questa tabella mi sono avvalso dei valori riportati sul sito ufficiale della Juventus, ove riportati, e ho effettuato un calcolo “logico” nei casi residui (Ariaudo e Mirante).
Tale risultato si commenta da solo: Al netto delle altre componenti di bilancio (personale, utenze, viaggi ecc.) la campagna acquisti 2010/2011 inciderà positivamente sul bilancio prossimo venturo per complessivi 31,5 (+1,2) milioni di euro!
CONCLUSIONI
Premetto innanzitutto che, calandomi nei panni del tifoso, sono rimasto abbastanza deluso da questa campagna acquisti. Probabilmente l’essere partiti con proclami altisonanti (80milioni per il mercato) e con trattative o rumors straordinari (Benitez, Torres, Mascherano, Dzeko, Elia, Clichy) non mi permette di essere pienamente obiettivo. Non è stato acquistato nessun grande “nome”, mentre invece ne sono stati venduti parecchi, non che questo sia garanzia di successo, vedesi l’anno scorso… La squadra è infarcita di promesse e scommesse e la prima giornata di campionato ha regalato più dubbi che certezze, ma del resto l’anno scorso dopo il primo filotto di buoni risultati eravamo tutti a parlare di scudetto.
Tuttavia, se per un attimo esco da questo punto di vista, per guardare il tutto con una visione da economista, scorgo il vero capolavoro di Marotta. E’ riuscito a rivoluzionare una squadra “bollita, acquistando ben 11 giocatori (una cifra inaudita in serie A), di cui molti di prospettiva o di affidabilità provata (seppur di qualità non eccelsa), riuscendo a ottenere un risultato economico positivo per oltre 30 milioni e senza uscire una lira, ma anzi incassando pure qualcosa. Se non è un miracolo questo, poco ci manca…