lavecchia ha scritto gio, 02 marzo 2006 alle 09:16
Io ho fatto di peggio, ma azzerbinarmi così mai. Quando venivo respinto, vedevo solo compassione nei gesti di colei che si degnava ancora di trattarmi come amico, quindi scappavo prima di vomitarle addosso. Quando venivo mollato, se una aveva l'indecenza di dirmi "restiamo amici", mi veniva una tale rabbia di fronte a tanta falsità che per me era una liberazione dimenticarla.
Tu pensi di avere bisogno di lei, ma lei non ha bisogno di te. E più le stai addosso e meno ti vuole vicino, ma per educazione (pietà) cercherà di compatirti. La dignità dov'è?
Finchè fai schifo tu pazienza, se domani farò schifo io, buttatemi dalla Ghirlandina per favore, con questo scritto vi autorizzo e vi sollevo da conseguenze legali e penali.