Ggesù dategli due pastigliette...![]()
Ggesù dategli due pastigliette...![]()
Oh, adesso BASTA entrambi, prima di costringermi a ripulire![]()
Volete sapere perché le spade weaboo sono stupide e da ritardati?
http://www.youtube.com/watch?v=Un1M7xbCCIs
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Volete sapere perché le spade weaboo sono stupide e da ritardati?
http://www.youtube.com/watch?v=Un1M7xbCCIs
Comunque le spade a due mani vere erano anche più lunghe di quella roba lì, è il tipo che non ha capito come si usa.![]()
ma è un idiota
comunque non si usano così. Gli spadoni a due mani servivano a spezzare le alabarde o le lance delle posizioni difensive. ed erano usate da mercenari che venivano pagati un botto di soldi
Si vabbè ma comunque le proporzioni di quella spada sono senza senso, non è tanto quanto è lunga ma quanto è larga che è idiota.
Probabilmente neanche usandola correttamente si caverebbe un ragno dal buco.![]()
Le ennesime stronzate sulla libertà di stampa.
Sappiamo nome, cognome, misure, età e tariffe delle sbarbe che si chiava il PdC (nonché che ha le chiappe flaccide), ma non c'è libertà di stampa.STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DI ZURIGO E DEL «SOCIAL SCIENCE RESEARCH CENTER» DI BERLINO
Barometro della democrazia
Tra i Paesi più evoluti, l'Italia arranca
Il Belpaese paga la limitata libertà di stampa, ma in classifica fa meglio di Francia e Inghilterra
MILANO - La democrazia italiana non è in buona salute. Almeno è quello che afferma il recente studio dei ricercatori dell'Università di Zurigo e del «Social Science Research Center» di Berlino che hanno elaborato il "barometro della democrazia", un indice che analizza lo stato di salute delle trenta democrazie più consolidate al mondo. Il barometro prende in esame cento dati empirici per misurare come i paesi gestiscono i tre principi democratici di libertà, uguaglianza e controllo sul potere.
CLASSIFICA - La ricerca, ripresa dal sito web del settimanale tedesco Der Spiegel, analizza gli anni che vanno dal 1995 al 2005 ed è alquanto impietosa con il nostro Paese che nella classifica generale si piazza solo al ventiduesimo posto. Nella lista sono presenti anche tutti gli Stati dell'Europa occidentale. Se si prendono come riferimento solo questi nostri vicini, l'Italia è terzultima, ma fa meglio di Gran Bretagna e Francia. Il risultato poco esaltante del Belpaese - dichiara lo studio - è determinato dalla limitata libertà di stampa che ostacola il processo democratico. Nell'Italia di Silvio Berlusconi - continua la ricerca - il declino è evidente. La classifica è dominata dai paesi dell'Europa del nord. La Danimarca è lo stato con la democrazia più solida, seguita dalla Finlandia e sorprendentemente dal Belgio. Probabilmente se lo studio analizzasse l'anno in corso, difficilmente il paese fiammingo, che da oltre sette mesi è senza governo, riuscirebbe a ottenere una posizione così prestigiosa. Seguono nella top ten Islanda, Svezia, Norvegia, Canada, Olanda, Lussemburgo e Stati Uniti. La Germania si classifica undicesima (il buon risultato è dovuto anche al discreto numero di donne presenti in Parlamento e alla netta separazioni tra i poteri dello Stato), mentre i più deludenti restano Inghilterra e Francia che si posizionano rispettivamente ventiseiesima e ventisettesima. Chiudono la classifica Polonia, Sudafrica e Costarica.
ANALISI - L'Inghilterra, sebbene sia considerata la madre di tutti i parlamenti, è penalizzata da un sistema elettorale che potrebbe alterare il responso della volontà popolare, da un sistema dei media troppo legato agli interessi privati e dalla scarsa fiducia della popolazione nei confronti della polizia. La Francia invece è in fondo alla classifica per il numero limitato di partiti politici presenti in Parlamento, per l'incremento delle violenze della polizia nei confronti dei cittadini e perché negli ultimi anni avrebbe limitato la libertà di culto. Neppure la Svizzera, uno dei pochi stati al mondo dove è spesso applicata la democrazia diretta, ottiene un risultato esaltante e si posiziona solo quattordicesima. A frenare lo sviluppo democratico del Paese elvetico è la scarsa partecipazione alla vita politica da parte delle donne e dei ceti meno abbienti: «La democrazia resta qualcosa che evolve continuamente - dichiarano Marc Bühlmann e Wolfgang Merkel, i due professori che hanno guidato la ricerca - Il nostro barometro della democrazia mostra i punti di forza e di debolezza delle democrazie più consolidate. Da una parte fa notare le migliori pratiche di alcune democrazie di successo, mentre dall'altra non riesce a nascondere le zone in cui il progresso deve essere ancora raggiunto».
Francesco Tortora
02 febbraio 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Certo![]()
Domani Repubblica apre con le immagini della colonscopia di Anna Maria Greco...certo è un passetto verso la libera informazzione ma non è ancora abbastanza.
(tra l'altro hanno sequestrato pure il notebook del figlio...che belle cose)
Ma stiamo parlando della democraticissima e informatissima Islanda è dove i politici si sono impegnati anche il buco del culo dei loro concittadini e poi sono stati cacciati a furor di popolo ? Ah, beh ...
In before "ah oh eh ih i Paesi Scandinavi"
Mio Dio che stanchezza questi studi politicoloumanisticolostocazzologici tarati su "quanto è ariano il tuo Paese ?"
Ultima modifica di Il Nero; 02-02-11 alle 15:37:54
Una domandina ai fantasyfag che appestano questi lidi: sono alfin giunto a metà di "The eye of the world", il primo libro della Wheel of Time di Jordan.
Ora: sono seriamente tentato di usarlo per accendere la stufa. Prima di prendere tale drammatica decisione volevo chiedervi se la evidente inettitudine ai limiti del mogolismo dei tre protagonisti (i quali, per mia comodità mnemonica, ho ribattezzato Hexen Third, Rei Aynami e manuè) è dovuta ad una precisa scelta stilistica dell'autore, la quale verrà poi ripensata alla luce della maturazione dei protagonisti e dello sviluppo dell'epica narrativa, o se rimarranno tre insopportabili lemming teste di cazzo per altri tredici tomi, pronti a seguire un orco che gli offre un leccalecca dietro ai bagni pubblici, bestemmiare la madonna di fronte ai sicari della santa inquisizione, comprare abbonamenti ad AllPointsBulletin and so on.
Sul serio, non ho intenzione di sottopormi ad una lobotomia per poter godere del fenomeno dell'immedesimazione del lettore nel protagonista.
grazie
Pensa che io aspettavo te per sapere se ne valesse la pena...Una domandina ai fantasyfag che appestano questi lidi: sono alfin giunto a metà di "The eye of the world", il primo libro della Wheel of Time di Jordan.
Ora: sono seriamente tentato di usarlo per accendere la stufa. Prima di prendere tale drammatica decisione volevo chiedervi se la evidente inettitudine ai limiti del mogolismo dei tre protagonisti (i quali, per mia comodità mnemonica, ho ribattezzato Hexen Third, Rei Aynami e manuè) è dovuta ad una precisa scelta stilistica dell'autore, la quale verrà poi ripensata alla luce della maturazione dei protagonisti e dello sviluppo dell'epica narrativa, o se rimarranno tre insopportabili lemming teste di cazzo per altri tredici tomi, pronti a seguire un orco che gli offre un leccalecca dietro ai bagni pubblici, bestemmiare la madonna di fronte ai sicari della santa inquisizione, comprare abbonamenti ad AllPointsBulletin and so on.
Sul serio, non ho intenzione di sottopormi ad una lobotomia per poter godere del fenomeno dell'immedesimazione del lettore nel protagonista.
grazie
(ecco chi mi ha fregato l'ultima "disponibilità immediata" su Amazon...certo se fa cagher tientela pure)
Più seriamente, stili narrativi a parte, non sarebbe inutile capire quale sia la "pasta" del fantasy di RJ.
Perchè c'è fantasy e fantasy.
Lishi?
Il problema non è assolutamente lo stile narrativo, che è anzi apprezzabile.
Il problema è che i protagonisti sono dei fottuti ritardatigiuro, ogni tanto viene voglia di mollare il libro per facepamare
è un quesito interessante. io credo dipenda dalle circostanze.Mi chiedo se sia normale che una giornalista venga costretta a rimanere nuda di fronte a un'esponente delle forze dell'ordine senza nemmeno essere indagata. Lascio il giudizio ai lettori
CIRCOSTANZA NO
CIRCOSTANZA SI'
Beh...questo capita nel fantasy.
Lì il ragazzetto imbranato ed inconsapevole che si ritrova a salvare il mondo è l'archetipo per eccellenza.
Magari proprio ritardato no però, ai ritardati, al massimo, spetta il ruolo di spalla
Ma visto che sei a metà; è un fantasy di quelli classici (con bestie, maghi, fine del mondo, una certa dose di violenza, missioni impossibili ed eserciti in marcia) o di stampo più minimalista?
Minimalista sarebbe, ad esempio, Turtledove.
Che scrive un romanzo medievaleggiante di 600 pagine con un tizio col cappello a cono all'inizio (che non fa un ca**o , ha solo quel cappello lì), due incantesimi bolsi in mezzo e un emule di Obi Wan, la cui "magicalità" sta tutta nell'emanare luce come una qualsiasi Beghelli, nell'epilogo.
Turtledove![]()
Quelle spade devono essere efficacissime. A patto che il nemico sia un esercito di pallet![]()
Decisamente classico, cosiderata anche la difficoltà nel realizzare un'opera di "hard" Fantasy rispetto ad una di hard SF.Beh...questo capita nel fantasy.
Lì il ragazzetto imbranato ed inconsapevole che si ritrova a salvare il mondo è l'archetipo per eccellenza.
Magari proprio ritardato no però, ai ritardati, al massimo, spetta il ruolo di spalla
Ma visto che sei a metà; è un fantasy di quelli classici (con bestie, maghi, fine del mondo, una certa dose di violenza, missioni impossibili ed eserciti in marcia) o di stampo più minimalista?
Minimalista sarebbe, ad esempio, Turtledove.
Che scrive un romanzo medievaleggiante di 600 pagine con un tizio col cappello a cono all'inizio (che non fa un ca**o , ha solo quel cappello lì), due incantesimi bolsi in mezzo e un emule di Obi Wan, la cui "magicalità" sta tutta nell'emanare luce come una qualsiasi Beghelli, nell'epilogo.
Di positivo c'è che l'autore non mostra le inspiegabili e onnipresenti ritrosie degli scrittori fantasy nel lasciar utilizzare la magia ai loro personaggi. Cazzo, anche Allanon faceva tanto il grosso e poi al massimo sputacchiava du fiammelline come un qualsiasi zippo. O Gandalf e il suo catetere magico.
Ecco, qui ci sono piogge di fuoco, terremoti, eserciti con divisioni di cazzuti battlemages. Peccato che la storia giri attorno a manuè e amici
Di Turtledove hai letto Invasione?