Comunque scaramanzia o meno, abbiamo già la garanzia di perdere domenica.
Si chiama valeri, per me uno dei peggiori arbitri della serie a.
Ho detto.
Comunque scaramanzia o meno, abbiamo già la garanzia di perdere domenica.
Si chiama valeri, per me uno dei peggiori arbitri della serie a.
Ho detto.
ma una cosa qualsiasi a blanc gli è mai riuscita? a parte essere odioso dico....Stadio in ritardo: è corsa contro il tempo
Può slittare l’inaugurazione, la Juve bussa al Comune per l’Olimpico. Anche se la società sta preparando l’inaugurazione per il 29 agosto, negli ultimi sei mesi si sono accumulati alcuni ritardi che potrebbero posticipare la conclusione dei lavori
TORINO, 11 febbraio - E se il nuovo stadio della Juventus non fosse pronto per l’inizio della prossima stagione? Un’eventualità che farebbe scalpore dopo il tam tam mediatico intorno al primo impianto di proprietà nella serie A, ma una possibilità non da escludere: anche se la società sta preparando l’inaugurazione per il 29 agosto, negli ultimi sei mesi si sono accumulati alcuni ritardi che potrebbero posticipare la conclusione dei lavori - prevista per maggio-giugno - e, di conseguenza, il collaudo. Del resto, gli abbonati che si sono assicurati un posto vip o un palco nello stadio avveniristico, già erano a conoscenza del rischio di dover assistere alle prime partite dai seggiolini dell’Olimpico: nel contratto sottoscritto, la Juventus ha inserito una clausola in cui è prevista l’ipotesi che la squadra non giochi le prime tre giornate di campionato nell’impianto della Continassa.
CRONOPROGRAMMA - Un rischio calcolato perché non è scandaloso un ritardo di due mesi per un lavoro durato oltre due anni. Però qui non siamo di fronte a una famiglia che deve trasferirsi nella nuova casa e quindi rinvia il trasloco di due mesi, ma a una squadra che ambisce a riconquistare il blasone internazionale e intoppa nel classico ritardo all’italiana. A dispetto dei proclami del club e dell’ad Jean Claude Blanc, che ha confermato negli ultimi mesi il rispetto del cronoprogramma, fin da quest’estate sono emerse le lungaggini: i pennoni avrebbero dovuto essere issati tra luglio e agosto, invece si stagliano sopra il cielo di Torino soltanto dai primi di ottobre. Il motivo? Sono state inserite modifiche nella copertura, è stato necessario rifare i calcoli e sono aumentati i costi. E soltanto nel Consiglio di amministrazione dell’11 novembre si è appianata la diatriba su chi dovesse sborsare la differenza.
FIGURACCIA - Nonostante la rincorsa invernale, il ritardo non è mai stato colmato. Così, in questi giorni la Juventus ha bussato all’uscio del Comune per chiedere la disponibilità dell’Olimpico nei mesi di agosto e settembre qualora non arrivasse in tempo l’abilitazione dell’Uefa. Un intoppo, non di poco conto, soprattutto a livello organizzativo. Che fine farebbero infatti gli abbonati? Impossibile sistemarli in blocco all’Olimpico per via del numero dei posti e della loro collocazione. Senza considerare la figuraccia...
Ultima modifica di Twilight; 11-02-11 alle 10:29:18
cosa c'entra blanc?![]()
ma l'inaugurazione non era prevista per il 21 agosto e si stava cercando l'avversaria per il debutto ?
In tutto questo Blanc credo che abbia poche colpe (tranne se questo rallentamento è dovuto ad un ritardo dei pagamenti dei vari SAL)
secondo me è colpa di Marotta
![]()
Reri, io, per come sono fatto (male, ovviamente), non do le colpe all'arbitro, se si perde.
Posso essere amareggiato per svarioni tipo quelli di Palermo....però non dico che abbiamo perso per l'arbitro.
Secondo me, almeno sulla carta, l'inter è più forte. Se dovesse vincere, non ne farei un dramma.....no, scherzo, ne farei un dramma...![]()
Ho sempre voluto bene (come giocatore, ovviamente) a Nedved...ma ora è davvero diventato un mito...
NEDVED: "SONO JUVENTINO, DELL'INTER NON MI PIACE NIENTE. DOBBIAMO AVERE UNA MENTALITA' VINCENTE, NON ESSERE SIMPATICI"
11.02.2011 11:40 di Davide Terruzzi articolo letto 816 volte
Fonte: di Roberto Perrone per "Il Corriere della Sera"
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport Pavel Nedved, la Furia Ceca, ha fatto innamorare tanti tifosi bianconeri per il suo attaccamento alla maglia, la sua voglia di lottare fino all'ultimo e la sua classe. Appese a un chiodo le scarpette da calciatore, il centrocampista ceco si è dedicato alla famiglia finché non è arrivata la chiamata del suo amico Andrea che lo ha voluto con sè nell'avventura alla guida della Juventus. Alla vigilia della Partita, proprio così con la p maiuscola, sulle colonne de "Il Corriere della Sera" possiamo leggere una bella intervista al consigliere d'amministazione nella quale Pavel si confessa senza reticenze. "Ho scoperto la vita senza pallone, mi sto abituando ancora oggi. In Inghilterra, senza ritiri, insopportabili, sarei durato di più ma sono durato lo stesso. Mi occupo della mia famiglia, viaggio quando posso. Ma ora il presidente Agnelli mi ha voluto nel Cda della Juve. Non avevo previsto di rientrare nel calcio così presto. La proposta mi ha onorato, soprattutto perché non posso non aiutare un amico. Un anno fa all'inizio non frequentavo lo stadio, ero stanco. Però mio figlio Pavel è tifoso del Chelsea e della Juve e allora ho ripreso ad andare con lui. Dopo un bell'avvio è stata la stagione peggiore della storia: non esiste vederla così in basso. Ora ci credo, ma per carattere: io penso sempre positivo. Sarà dura, ma le cose facili non esistono. Di questa squadra apprezzo la compattezza, il gruppo e l'unità nei momenti difficili". Juventus - Inter poteva essere ancora la sua partita se avesse ascoltato Raiola e Mourinho: "Non mi piace parlare delle cose che non si sono avverate. C'erano tante offerte, tra cui quella dell'Inter. Il mio manager ha cercato di convincermi a continuare la carriera. Non l'ho ascoltato. Meglio il presente. Il match con i nerazzurri? Non è mai stata una partita facile, ma dal 2006 è ancora più sentita. Io spero che sia una bella sfida sul campo, lasciamoli giocare e che ci facciano divertire, scordiamoci del resto. Sono convinto che ci sia un presidente come Agnelli che vuole battersi. Chi dovrebbe difendere la Juve e le sue ragioni se non i dirigenti? Non posso voler essere solo simpatico e non farmi valere, preferisco meno simpatia. Puoi anche non vincere, ma devi avere una mentalità vincente. Sono stato scelto anche per trasmettere questa idea, quella che avevamo nel gruppo storico". Parole sante quelle pronunciate da Pavel che passa poi a parlare degli scudetti tolti. "Nella mia testa nessuno me l'ha tolto: strameritato, vinto sul campo. Lo sento mio, qualunque sia la decisione che prenderanno e che accetterò. Tutti quelli che abbiamo affrontato sanno quanto eravamo forti. Materazzi e lo scudetto 2002? Non so cosa rispondere. Noi li abbiamo vinti come li hanno vinti loro, io non li metto in discussione. Per me, al di là di favori o sfavori, quando uno vince è più bravo degli altri. Zanetti? A lui l'Oscar dell'avversario, un giocatore leale. Leonardo?Mi piace, è una persona intelligente che fa bene al calcio". La nuova Juventus ha due uomini cresciuti col bianconero cui Pavel ha trasmesso la propria grinta: "Mi riconosco in Chiellini e Marchisio, presente e futuro. Per domenica ho fiducia nei nostri ragazzi. Massacriamoci di parole, ma in campo rispetto.. "L'Inter poteva essere la sua squadra ma Nedved è molto chiaro sulla società nerazzurra: "Cosa mi piace dell'Inter? Niente (ride ndr)Non ho nulla contro l'Inter, ma l'Inter rimarrà sempre l'Inter e io sono juventino. Il campionato lo vincerà il Milan. l'ho pensato subito quando hanno preso Ibra, quante litigate in allenamento con lui...". L'ultima domanda del giornalista, Roberto Perrore, è se gli manca il calcio giocato. "Gioco ogni giovedì a calcetto. L'ultima partita è stata troppo cattiva. Ma io dico: se dobbiamo giocare, giochiamo sul serio. Andrea? Non ci sta mai a perdere, ma lo sapevo. Lo definirei un buon difensore, si fa sentire".
PAVEL UOMO VERO!![]()
Grande Nedved, ha capito perfettamente un sacco di cose.
M'è piaciuto pure il fatto che contemporaneamente ha detto che NON gli interessa essere simpatico e poi ha dato l'oscar dell'avversario a Zanetti... è esattamente la differenza tra le dichiarazioni di facciata e quelle serie.
oh, non ricominciate con le faccine at cazzum eh, che non sono mica defo...
il responsabile del progetto stadio è il signor blanc. ed è sempre il signor blanc che in ottobre o giù di lì spergiurava che lo stadio sarebbe stato prontissimo per la data decisa, mica io.
indi per cui la figurazza 'emmè la fa lui, non marotta o agnelli o elkaz.
a me sembra tanto che il buon monsieur anteponga sempre alla verità e alla possibilità delle cose, una esagerata mistura di arroganza e sicumera assolutamente ingiustificate, dettate dal suo smodato orgoglio ed egocentrismo, come nel celebre caso del "gestire un grande club, pensavo fosse più difficile" della passata stagione.
se lo stadio è in ritardo non è colpa sua direttamente. la figura di cioccolato invece si
Essere responsabile del progetto (?!?) nn significhi che cacci i soldi...il committente chi è?oh, non ricominciate con le faccine at cazzum eh, che non sono mica defo...
il responsabile del progetto stadio è il signor blanc. ed è sempre il signor blanc che in ottobre o giù di lì spergiurava che lo stadio sarebbe stato prontissimo per la data decisa, mica io.
indi per cui la figurazza 'emmè la fa lui, non marotta o agnelli o elkaz.
a me sembra tanto che il buon monsieur anteponga sempre alla verità e alla possibilità delle cose, una esagerata mistura di arroganza e sicumera assolutamente ingiustificate, dettate dal suo smodato orgoglio ed egocentrismo, come nel celebre caso del "gestire un grande club, pensavo fosse più difficile" della passata stagione.
se lo stadio è in ritardo non è colpa sua direttamente. la figura di cioccolato invece si
Scusa ma che vuol dire?
In una società per azioni, l'amministratore delegato è colui che ha la responsabilità dell'azienda, a prescindere da chi ci mette i picci.
Altrimenti come giustifichiamo gli emolumenti da 1,5mln di € che la Juve gli passa all'anno?
Troppo comodo essere AD solo quando le cose vanno bene e scaricare le responsabilità sulla proprietà quando vanno male.
Ieri si parlava di bandiere no? Ecco pavel, pur non avendo militato sempre nella juve, per me e' una bandiera...
massima stima per la furia ceca![]()
Ieri si parlava di bandiere no? Ecco pavel, pur non avendo militato sempre nella juve, per me e' una bandiera...
massima stima per la furia ceca![]()
il mio post andava interpretato come un "-15 alla fiorentina"oh, non ricominciate con le faccine at cazzum eh, che non sono mica defo...
il responsabile del progetto stadio è il signor blanc. ed è sempre il signor blanc che in ottobre o giù di lì spergiurava che lo stadio sarebbe stato prontissimo per la data decisa, mica io.
indi per cui la figurazza 'emmè la fa lui, non marotta o agnelli o elkaz.
a me sembra tanto che il buon monsieur anteponga sempre alla verità e alla possibilità delle cose, una esagerata mistura di arroganza e sicumera assolutamente ingiustificate, dettate dal suo smodato orgoglio ed egocentrismo, come nel celebre caso del "gestire un grande club, pensavo fosse più difficile" della passata stagione.
se lo stadio è in ritardo non è colpa sua direttamente. la figura di cioccolato invece si
per me è un po' il new meme del topic juve![]()
Non ho detto questoScusa ma che vuol dire?
In una società per azioni, l'amministratore delegato è colui che ha la responsabilità dell'azienda, a prescindere da chi ci mette i picci.
Altrimenti come giustifichiamo gli emolumenti da 1,5mln di € che la Juve gli passa all'anno?
Troppo comodo essere AD solo quando le cose vanno bene e scaricare le responsabilità sulla proprietà quando vanno male.
Se le imprese devono essere pagate (esempio eh...nn è detto che sia così) il pagamento lo delibera direttamente Blanc?
dipende da quali deleghe gli sono state assegnate. E poi bisognerebbe sapere prima i motivi del ritardo (so che hai fatto un esempio tirando a caso).