Comunque dissento un po' dagli entusiasmi del "gran cast". Nel senso: Nolan non sta facendo altro quello che fanno molti registi, ovvero richiamare professionisti con cui ha lavorato almeno una volta e ci si è trovato bene. Che è, peraltro, cruciale: vale molto di più un Levitt o una Cotillard che già sanno a pelle come interpretare le direttive di Nolan che non qualche altro nome pesante dello star system. Però credo che questo differisca dal sentore comune quando si usa l'espressione "gran cast" (uno degli esempi paradigmatici di questo sentore comune è. ad esempio, Ocean Eleven).