Uno dei momenti meno divertenti di un gioco (in particolare negli sparatutto, ma non solo) è il riepilogo finale di un livello, quando ti viene detto quale percentuale di nemici hai ucciso, quanti secret hai trovato, l'accuratezza nello sparare...
Tutte cose che mi interessano molto poco mentre gioco, che non mi entusiasma vedere "rinfacciate" quando termino il livello. Dovendo (e potendo, nel caso di un videogioco) scegliere tra l'esplorazione certosina di una mappa alla scoperta di ogni pertugio nascosto o di un oggetto non raccolto, e proseguire oltre per vedere quel che mi attende nei livelli successivi, non mi pongo mai il problema e vado avanti.
Del resto, fintanto che la cosa è limitata ad una serie di percentuali o statistiche riepilogative, poco male, so di non perdermi granché. Il problema è quando i secret coinvolgono aspetti più rilevanti del gioco: armi, interi livelli se non addirittura nuove modalità.
Mi ricordo quando sentii parlare di "Ziggurat Vertigo", uno dei migliori livelli di Quake I (se non di sempre), che non avevo trovato perchè era moooolto ben nascosto nella mappa "The Grisly Grotto". Grrrr...
Sono uno a cui non piace l'idea di perdermi qualcosa solo perchè non ho passato al setaccio ogni angolo o parete di un intero gioco, o perchè non ho sparato a ogni quadro appeso alle pareti. Ultimamente ho l'impressione che la moda dei "secret" così corposi sia un po' in calo.
E per fortuna, aggiungo.
Siete d'accordo?