Riportone ha scritto lun, 13 marzo 2006 alle 14:15
Dunkan ha scritto lun, 13 marzo 2006 alle 14:01
Riportone ha scritto lun, 13 marzo 2006 alle 13:43
Violet sky ha scritto lun, 13 marzo 2006 alle 13:38
Styx ha scritto lun, 13 marzo 2006 alle 09:07
Aggiungo un pensiero individuale del lunedì mattina: a mio parere (e facendone parte), la discoteca non è il luogo ideale per l'approccio da parte dei timidi.
Concordo
invece, IMO, è l'esatto contrario.
Se uno è timido, col catso che fa colpo su una in discoteca: le vai dietro e le metti le mani sui fianchi, ma se ti muovi come un palo di legno, lei se ne accorge e ti ride in faccia.
concordo con tuduska.
d'altronde, scusa eh, ma timido non significa muoversi come un palo di legno. io personalmente sono timido, nel senso che spesso mi imbarazzo a parlare con una ragazza che non conosco, ho difficoltà a rompere il ghiaccio. ma a ballare in discoteca la musica house non ho alcun problema;
possono benissimo esserci ragazzi spigliatissimi ma incapaci di muoversi a ritmo di musica, come ragazzi timidi che in pista danno il meglio di sè. essere timidi e sapersi muovere son cose differenti.
e poi in discoteca ci pensa l'alcol.