i Duellanti e Thelma e Louise son due buoni film.
i Duellanti e Thelma e Louise son due buoni film.
Pure American Gangster se è per questo, però se lo guardi ti rendi conto da solo che ha qualcosa che non va.
Ovvia, il gladiatore è un ottimo film d'azione, quante critiche ho letto su questo film. Chissenefrega se non è filologicamente corretto, il suo porco lavoro lo fa.
a me piace particolarmente i duellanti, grande atmosfera.
american gangster l ho trovato davvero inutile
noioso.Credo che nel 2011 di MM non ci sia bisogno ancora di dirlo, però alcune volte proprio se ne sente il bisogno: Blade Runner da qualsiasi ottica lo si vuole vedere è un film che tocca dei picchi di rara intensità. A partire dalle musiche, passando per i costumi, le architetture, le locations, la fotografia fino alla scena finale da brividi.
il film, eh.
Black Hawk Down non lo considererei spazzatura
Anzi ...
Io amo e odio allo stesso tempo Scott.Lo amo per i primi 3 film che ha girato,lo odio per quasi tutto quello che ha girato dopo.American gangster è per me un film completamente vuoto,la sua visione nn ti lascia niente.Ed è pieno di scene se vogliamo ridicole,se non ricordo male verso la fine cè Crowe che insegue alcuni spacciatori armato di fucile a canne mozze.Sia per i chili di troppo che per il tipo di scena mi ha ricordato i film di Steven Seagal.
Non ho mai capito poi il successo planetario del gladiatore.A mio parere un film come i duellanti è decisamente superiore.Tutt'ora il finale di quel film è fra i miei preferiti.
P.s.
un mesetto fa trovai il dvd di ferro 3 in vendita in un'edicola al prezzo di 3 euro.E non si tratta di spazzatura,è in teoria il dvd che dovreste trovare negli scaffali di feltrinelli,con tanto di contenuti speciali.Assieme al cofanetto di blade runner(visto che siamo in tema) preso a prezzo stracciato a natale è il miglior acquisto che abbia mai fatto.
Ultima modifica di TheAgentZero; 08-04-11 alle 20:00:53
LE PAROLE SONO IMPORTANTI
Palombella rossa di Nanni Moretti :miinchino:
Ultima modifica di Alfio; 09-04-11 alle 12:39:06
Eeeeeh moretti![]()
smanio per l'uscita di habemus papam
Non mi pare un curriculum troppo negativo...I duellanti (The Duellists) (1977)
Alien (1979)
Blade Runner (1982)
Legend (1985)
Chi protegge il testimone (Someone to Watch Over Me) (1987)
Black Rain - Pioggia sporca (Black Rain) (1989)
Thelma & Louise (1991)
1492: la conquista del paradiso (1492: Conquest of Paradise) (1992)
L'Albatross - Oltre la tempesta (White Squall) (1996)
Soldato Jane (G.I. Jane) (1997)
Il gladiatore (Gladiator) (2000)
Hannibal (2001)
Black Hawk Down (2001)
Il genio della truffa (Matchstick Men) (2003)
Le crociate (Kingdom of Heaven) (2005)
Jonathan, episodio di All the Invisible Children, co-regia con Jordan Scott (2005)
Un'ottima annata (A Good Year) (2006)
American Gangster (2007)
Nessuna verità (Body of Lies) (200
Robin Hood (2010)
Prometheus (2012)
Il criterio con cui hai colorato i titoli?![]()
verde win
giallo meh
rosso fail
io metterei thelma e lousie tra i win e il gladiatore tra i meh
Nero non pervenuto.
Onestamente no, ho usato solo 3 colori, ma la gamma dei gialli andrebbe ampliata.
Credo che Scott abbia il grande merito di aver realizzato due lavori eccezionali all'inizio e dopo, pur avendo tirato fuori diverse lavori validi, sia stato bollato perchè tutti sono rimasti in attesa di quelle vette lì.
Il Gladiatore credo sia l'emblema della maggior parte delle critiche mosse a Scott: è un film che per stessa ammissione sua non ha mai avuto pretese storiche, voleva solo essere un gran film d'azione, ben raccontato ed interpretato (e quì sfido chiunque a negarlo) benissimo da un ottimo cast.
Chiaramente alcune storture ci sono state, penso a Soldato Jane o Kingdom of Heaven che sono obbiettivamente pattume, ma altri titoli (Black Hawk Down, Thelma & Louise, Il genio della truffa) che sono validi.
Ok, non stiamo parlando di Kubrick, ma non penso nemmeno che stiamo parlando di un Letterier qualunque.
P.S: a me della scala Mereghettiana me ne fot.te alquanto
Ultima modifica di ssj100; 09-04-11 alle 19:37:03
PVC-1 di Spiros Stathoulopoulos.
Il cinema è legato fin dalla sua nascita a cose come sorpresa, incredulità e inganno: difficile negarlo pensando al soffitto di vetro nero di Hitchcock o all'inquadratura attraverso le sbarre di Professione Reporter. Negli ultimi anni però questa sorpresa viene meno: il cinema diventa pura scopofilia e la computer grafica è pronta a farci vedere quello che prima era parto metà di immaginazione, metà di abilità tecnica di sostegno alla sorpresa. Stathoulopoulos ci riporta al 1974 in un film la cui prima metà ha, è vero, qualche tempo morto di troppo abbastanza inspiegabile. Ma riesce nell'era del dominio dell'effettistica speciale a tenerti incollato su una storia con un'abilità tecnica* stupefacente. E pendi dalla sua telecamera. Grazie di cuore.
* Per inciso: un unico piano sequenza di quasi un'ora e mezza. Sokurov fu più spettacolare, ma giocava sulla mente: Stathoulopoulos gioca col cuore.
Ammetto di non esser un grandissimo estimatore di Stanley Kubrick ma questo film mi è piaciuto, una assurda black comedy geniale e semplice![]()
Oggi ho visto questo, non sapevo manco esistesse finchè un amico non me l'ha consigliato.
Davvero intrigante!
grande Corey Yuen (di cui scopro ora la sua esistenza).