lei "pretende" che la accompagni al portone (che stava ad una 50ina di metri dal parcheggio,
faccio un po' il prezioso, sempre in linea con l'atmosfera scherzosa della serata, ma alla fine
accetto).
Mi tengo volutamente un po'a distanza, mi appoggio ad un muretto, non le sto vicino mentre gira
la chiave del portone della palazzina e me lo fa notare: "ma vieni qua mi dice". "Eccallà" penso
io "allora lo vuole lei". Vado e mi chiede pure che l'accompagni all'interno, nell'atrio
successivo, diviso da una porta a vetri, e infine ancora più in là verso l'ascensore delle
scale: insomma proprio dentro il palazzo.
Cominciamo a salutarci, ci blocchiamo, silenzio, lei mi guarda fisso negli occhi con uno sguardo
che nn vi so spiegare, come per mettermi alla prova, come se dicesse "eccomi, forza, fai
qualcosa". Io comincio a non capire più niente, sono straconvinto che voglia che IO prenda
iniziativa --> mi butto, mi avvicino veloce per baciarla ma lei repentinamente gira il viso ed
in pratica mi infrango sulla sua mascella
. Lei sussura qualcosa come "..e mo che è sta
cosa..".
Dopo qualche secondo mi stacco dal semi-abbraccio (che scena...io sono alto il doppio) desisto.
Ci stacchiamo, mi ridice qualcosa (boh sempre un saluto non ricordo), mi riguarda con quegli
occhi di sfida e ci riprovo. Stesso identico risultato.
A sto punto saluti, mi dice di mandare un msg quando arrivo a casa (mammamia che tristezza se ci
ripenso, abito pure a 10 min da lei
) e via con la coda fra le gambe.