Sono anti-proibizionista per definizione, quindi non regolamenterei mai i simboli religiosi
Burqa e niqab sono semplici abiti e quindi non pososno essere proibiti
Burqa e Niqab dovrebbero essere proibiti per legge
TUTTI i simboli religiosi dovrebbero essere proibiti in luogo pubblico
Ritengo di non avere sufficienti conoscenze per esprimermi sulla questione
Ciao a tutti, i'm back!
Se una donna si mette il Burqa
Se invece degli uomini si mettono il Burqanella mia ignoranza su cosa possa essere "meglio o peggio" da un punto di vista meramente etnico, sociologico o quant'altro, alzo le mani e ammetto che sarebbe estremamente presuntuoso da parte nostra anche soltanto azzardare un parere che tocchi quel tipo di valutazione. E mi limito, appunto a dire quanto appena sopra scritto: "si deve poter identificare il soggetto"
Ma come???
Ma non avevi ammesso la tua ignoranza “da un punto di vista meramente etnico, sociologico o quant'altro”???
Non avevi forse alzato le mani e ammesso che
Ebbene, ti dispiacerà saperlo, FARO' ANCHE PARTE DELLA “GENTACCIA” MA NON LA PENSO COME TE.sarebbe estremamente presuntuoso da parte nostra anche soltanto azzardare un parere che tocchi quel tipo di valutazione???
Io dico che una donna che si mette il Burqa in un paese come l'Italia nella cui Costituzione c'è la parità tra i sessi non solo DISTURBA IL PROSSIMO ma
Mentre invece un uomo che PER DILETTO si mette il Burqa in un paese come l'Italia nella cui Costituzione c'è la parità tra i sessi, sicuramente disturba il prossimo, ma comunque nei confronti esso io
Come vedi il tuo ragionamento è ribaltato, e scommetto che la cosa ti suona male....e sai perchè ti suona male?nella mia ignoranza su cosa possa essere "meglio o peggio" da un punto di vista meramente etnico, sociologico o quant'altro, alzo le mani e ammetto che sarebbe estremamente presuntuoso da parte nostra anche soltanto azzardare un parere che tocchi quel tipo di valutazione. E mi limito, appunto a dire quanto appena sopra scritto: "si deve poter identificare il soggetto"
Perchè dietro la tua superficialissima vernice di apertura mentale si vede bene che tu ritieni in realtà che le donne che si mettono il Burqa – e i mariti che lo impongono loro – siano esseri inferiori, che dobbiamo compatire.
E lo si vede bene dal fatto che, invece, ti indigneresti se qualcuno che ritieni in qualche modo “superiore”, come un tipico maschio occidentale, scimmiottasse certi costumi.
In tal modo, inoltre, ammetti anche una cosa che tutti sappiamo benissimo: ovvero che il nostro abbigliamento (o non abbigliamento) può in alcuni casi arrecare fastidio gli altri.
Quindi: se non si può girare nudi, e se un uomo non dovrebbe mettere il Burqa (altrimenti entra nel novero della “gentaccia”) perchè mai la visione di una donna in Burqa non dovrebbe infastidirMi? Perchè mai non dovrei pensare che quella donna e suo marito sono “gentaccia”?
Sseeeeehhhh.....cose talmente random che hanno immediatamente ottenuto l'effetto cercato: far uscire allo scoperto i tuoi pregiudizi. E che caso!
Come si vede Cristallino invece non c'è cascato: ciò dimostra che almeno è un po' più furbo di te, anche se ovviamente l'evitare il confronto dimostra anche l'ingiustizia palese insita nelle sue argomentazioni (ammesos e non concesso che le cose che scrive possano definirsi “argomentazioni”).
No, quello che fa agghiacciare è ciò che hai appena espresso: che un uomo che si metta il Burqa entra immediatamente nel novero della “gentaccia” mentre una donna deve essere “libera” di metterselo – però non può coprirsi solo la faccia e portare scollatura e minigonna, altrimenti ricade subito anch'essa nella suddetta “gentaccia”.
E poi che significa “senza sapere una mazzaccia di nulla di quello di cui si parla”?
Io conosco più che a sufficienza le teorie dietro il Burqa e il Niqab, ed è per questo che me ne sono fatta un'idea. Al contrario sei tu che non ne sai una “mazzaccia” ed infatti è per questo che difendi un costume barbaro. Informati, documentati, prima di scrivere a vanvera.
Niente affatto: la verità è che PER PURO CASO in Italia abbiamo già una normativa di sicurezza in grado di contrastare il Burqa, ma questo non risolve interamente il problema, perchè andando avanti nel tempo non ci sarà solamente il problema del Burqa ma "potrebbero" essercene altri (il "potrebbero" è virgolettato in quanto trattasi di eufemismo).
L'unico modo SENSATO di predisporci ad affrontare futuri problemi di altro tipo non è sperare che PER PURO CASO vi siano normative già belle e pronte che ci aiutino a sfangarla onorevolmente, ma iniziare a parlare apertamente e senza pregiudizi del palese contrasto tra i valori fondanti della nostra Costituzione e certi costumi barbari, altrimenti la partita è persa in partenza.
Ma questo concetto tu ovviamente non sei in grado di capirlo, anche perchè secondo te
No, anche in questo caso non siamo daccordo, e io penso l'esatto opposto.
L'essere inferiore sei tu, non in quanto uomo ma in quanto te stesso.
E lo sei proprio, del tutto, non è che ci vai solo vicino: infatti le ragazze se ne accorgono ed è per questo che non te la danno.
Non lo sapevo, in effetti è molto interessante......
Che studi sono? Roba di luminari, immagino.....
Aspetta.......sono forse gli stessi studi che hanno dimostrato la correlazione tra il fumare marijuana prima di mettersi alla guida, il farsi beccare dalla polizia con conseguente relativo processo e – colmo della sventura – dopo tutto ciò ritrovarsi ad andare a lavorare GRATIS e perdipiù in bicicletta?
Ultima modifica di ElitePhoenix; 29-05-11 alle 19:30:37
Tra rose e fiooooor nasce l'amooooor Rogozin e Elitephoenix si vanno a sposaaaar....
Dai, mi spiace se t'ho in qualche modo offesa, forse son colpevole di aver troppo frettolosamente visto nelle tue parole un qualunquismo criminale che ormai è status symbol e ti ho immolata all'altare di tutto quello che è pregiudizio e superficialità.
Non ti arrabbiare, anzi parliamone più approfonditamente in privato, così magari mi dai una mano su questa parte:
E lo sei proprio, del tutto, non è che ci vai solo vicino: infatti le ragazze se ne accorgono ed è per questo che non te la danno.
A parte gli scherzi, non ti arrabbiare, mi dai il mignolino e facciamo la pace?
Ma il problema quale è a finale? Andare a volto coperto è vietato? Lo si deve proibire...si vogliono mettere il velo che lascia il volto scoperto? Buon per loro, libere di scegliere...
Nessuna offesa.
E dal mio punto di vista il qualunquismo criminale è quello di difendere la "libertà" di burqa, ovvero il voler difendere quello che si sa che, palesemente, è un atto di violenza.
E questo detto da parte di chi - cioè me - non vorrebbe mai vietare lo chador e l'hijab ma solo il burqa e il niqab: mi pare una posizione molto equilibrata, giacchè i primi due lasciano scoperto il volto (e non vi è quindi alcuna spersonalizzazione) e gli altri due no.
Poi, se proprio devo dirla tutta, dovendo scegliere tra posizioni di qualunquismo estremista quali: "libertà di burqa" e "no! vietiamo anche lo chador!" sarei molto in difficoltà, ma alla fin fine credo che opterei per la seconda anche se la riterrei un'ingiustizia e foriera di conflitti sociali (infatti le musulmane con burqa e niqab saranno forse l'uno per mille, mentre quelle con chador e hijab saranno circa il 90%, con tutto ciò che tale disparità comporta in termini di reazione popolare islamica).
Sono già felicemente sposata e non ho lo spirito della missionaria
E non sono arrabbiata.
In sostanza è come dici tu, ma non è così semplice: credo che prendere coscienza del problema sarebbe meglio.
E' un po' come il programma del nuovo sindaco di Milano: l'idea di lasciar costruire delle moschee e un centro culturale islamico è a mio parere giusta*
mentre l'idea di far partecipare ai concorsi pubblici anche chi non è cittadini italiano è invece IMHO una bestialità - ecco per distinguere le due cose occorre un po' di presa di coscienza, altrimenti si rischia di vedere o tutto bianco o tutto nero.
* con la postilla che ovviamente dovranno rispettare i vincoli urbanistici e paesaggistici - facendo l'esempio di Genova: visto che io non posso fare la casa con il tetto che voglio ma solo in ardesia e non posso dipingerla con il colore che voglio ma solo bianca o rosa o gialla e neppure posso farmi le finestre a bifora o a trifora, allora anche le moschee dovranno essere in quei colori e col tetto d'ardesia, senza niente che non sia tipicamente ligure (quindi niente bifore, niente trifore e niente decori arabeggianti) - altrimenti è giusto che tutti possano fare come gli pare. E non mi si parli di deroghe a tali vincoli, perchè se mi si prende in giro vado anch'io sulla linea Santanchè-Salvini.
No aspetta scherzavo, volevo solo completare l'immagine di maschilista lascivo
(ma la parte delle scuse era vera)
Comunque, tornando al discorso... il fatto è che io sono figlio di un'impostazione "di mercato", e in tale visione tendo a interpretare TUTTA la realtà; per questo motivo e secondo questo leit motiv vedo l'intervento dello stato (in termini regolatori così come proibitivi: lo Stato secondo me dovrebbe intervenire solo nel momento sanzionatorio) come l'extrema ratio.
Per quello parlavo di "sicurezza" come argomento spendibile, nel senso che in questo settore lo Stato ha rilevato un'importante esigenza coercibile tramite la legge e motivata sulla base della necessaria riconoscibilità.
Per me tutto il resto (e non lo dico con disprezzo) è accademia e ideologia, prese di posizione in un senso o in un altro.
Mi spiego: la loro religione ha "offerta" di velo. I musulmani "domandano" velo (ma si potrebbe vedere the other way around, anche). Affari loro. Se passeggiano in Italia col velo, la cosa non mi tange (al limite posso pensare, sempre per completare l'immagine di prima "peccato non la posso vedere magari era pure carina" ). Poi arriva lo Stato e dice "No, almeno una porzione del viso si deve vedere", e allora ok, mi adeguo a quello.
La mia visione non è liberale, è liberista: immaginiamoci una smithiana mano invisibile che anzichè gestire il mercato gestisca anche le sfere personali (in fondo non è forse tutta l'esistenza un grosso Mercato?).
Infatti credo anche che le cose nel tempo siano destinate a cambiare nella misura in cui la "domanda" lo esigerà (un po' come è cambiata tanto la Chiesa nei secoli, dato che è cambiata la "domanda" di Religione e ha dovuto adeguare la relativa offerta).
Quindi: se non si può girare nudi, e se un uomo non dovrebbe mettere il Burqa (altrimenti entra nel novero della “gentaccia”) perchè mai la visione di una donna in Burqa non dovrebbe infastidirMi? Perchè mai non dovrei pensare che quella donna e suo marito sono “gentaccia”?
Un uomo non mette il burqa perchè è un accessorio da donna , le intolleranze religiose - femminist sociali sono irrilevanti
Non arrivo a capire che c'entri il mercato con la religione, con la dignità umana e con la pubblica sicurezza: per me la prima cosa non ha niente a che fare con le altre tre.No aspetta scherzavo, volevo solo completare l'immagine di maschilista lascivo
(ma la parte delle scuse era vera)
Comunque, tornando al discorso... il fatto è che io sono figlio di un'impostazione "di mercato", e in tale visione tendo a interpretare TUTTA la realtà; per questo motivo e secondo questo leit motiv vedo l'intervento dello stato (in termini regolatori così come proibitivi: lo Stato secondo me dovrebbe intervenire solo nel momento sanzionatorio) come l'extrema ratio.
Per quello parlavo di "sicurezza" come argomento spendibile, nel senso che in questo settore lo Stato ha rilevato un'importante esigenza coercibile tramite la legge e motivata sulla base della necessaria riconoscibilità.
Per me tutto il resto (e non lo dico con disprezzo) è accademia e ideologia, prese di posizione in un senso o in un altro.
Mi spiego: la loro religione ha "offerta" di velo. I musulmani "domandano" velo (ma si potrebbe vedere the other way around, anche). Affari loro. Se passeggiano in Italia col velo, la cosa non mi tange (al limite posso pensare, sempre per completare l'immagine di prima "peccato non la posso vedere magari era pure carina" ). Poi arriva lo Stato e dice "No, almeno una porzione del viso si deve vedere", e allora ok, mi adeguo a quello.
La mia visione non è liberale, è liberista: immaginiamoci una smithiana mano invisibile che anzichè gestire il mercato gestisca anche le sfere personali (in fondo non è forse tutta l'esistenza un grosso Mercato?).
Infatti credo anche che le cose nel tempo siano destinate a cambiare nella misura in cui la "domanda" lo esigerà (un po' come è cambiata tanto la Chiesa nei secoli, dato che è cambiata la "domanda" di Religione e ha dovuto adeguare la relativa offerta).
Potevi provare a discutere di religione, dignità umana e pubblica sicurezza utilizzando anziché Smith e il mercato che so le regole della medicina tradizionale cinese, e il risultato sarebbe stato lo stesso.
Scusate avevo partecipato a questo forum (o uno analogo) svariati mesi fa' e con delle idee un po' diverse.
Non ricordo più le opinioni dei singoli: chi era favorevole al burqa? chi solo al chador? chi odia entrambi? solo piccole delucidazioni grazie mille
Non capisco perchè l'opzione al libero cammuffamento individuale debba nascere dall'odio piuttosto che da un'oggettiva analisi del contesto in cui si va inserendo tale capo di vestiario.
La normativa sulla possibilità di oscuramento dei vetri delle macchine è forse nata perchè qualcuno odiava i vetri neri e non per questioni di sicurezza ?
no l'hanno fatta perchè umiliava le auto e/o i guidatoriNon capisco perchè l'opzione al libero cammuffamento individuale debba nascere dall'odio piuttosto che da un'oggettiva analisi del contesto in cui si va inserendo tale capo di vestiario.
La normativa sulla possibilità di oscuramento dei vetri delle macchine è forse nata perchè qualcuno odiava i vetri neri e non per questioni di sicurezza ?
Infatti oscurare i vetri delle auto e i volti delle persone ESCLUSIVAMENTE DI SESSO FEMMINILE è proprio la stessa cosaNon capisco perchè l'opzione al libero cammuffamento individuale debba nascere dall'odio piuttosto che da un'oggettiva analisi del contesto in cui si va inserendo tale capo di vestiario.
La normativa sulla possibilità di oscuramento dei vetri delle macchine è forse nata perchè qualcuno odiava i vetri neri e non per questioni di sicurezza ?
@Angron: io sono contraria all'utilizzo del Burqa e del Niqab in società che si dicano sessualmente paritarie. Ovviamente nessuna preclusione allo Chador e all' Hijab, giacché lasciando scoperto il volto non creano problemi né di ordine pubblico né quelli - a mio giudizio più gravi - di spersonalizzazione dell'essere umano.
Un aneddoto: a Singapore Burqa e Niqab sono proibiti, e nelle moschee NON sono obbligatori neppure Chador e Hijab: ci si devono togliere le scarpe e non si può entrare in abbigliamento discinto, quindi niente minigonne né scollature ma neppure pantaloni corti per i signori uomini: va benissimo così, è questo il modello da seguire in una società paritaria......e dire che io lascerei che in moschea (ALL'INTERNO) proibiscano pure tutto ciò che vogliono e mi accontenterei di proibire Burqa e Niqab solo nella pubblica via e giammai ne regolamenterei l'uso all'interno di un edifcio religioso.......
Esattamente , è la stessa cosa. Non si vede la faccia.
Beh in un luogo religioso ci può essere tutto il regolamento che vuoi, e se non ti piace semplicemente non ci entri. Lo stesso vale per un edificio privato, non ti faccio entrare a casa mia alle tue regole.Infatti oscurare i vetri delle auto e i volti delle persone ESCLUSIVAMENTE DI SESSO FEMMINILE è proprio la stessa cosa
@Angron: io sono contraria all'utilizzo del Burqa e del Niqab in società che si dicano sessualmente paritarie. Ovviamente nessuna preclusione allo Chador e all' Hijab, giacché lasciando scoperto il volto non creano problemi né di ordine pubblico né quelli - a mio giudizio più gravi - di spersonalizzazione dell'essere umano.
Un aneddoto: a Singapore Burqa e Niqab sono proibiti, e nelle moschee NON sono obbligatori neppure Chador e Hijab: ci si devono togliere le scarpe e non si può entrare in abbigliamento discinto, quindi niente minigonne né scollature ma neppure pantaloni corti per i signori uomini: va benissimo così, è questo il modello da seguire in una società paritaria......e dire che io lascerei che in moschea (ALL'INTERNO) proibiscano pure tutto ciò che vogliono e mi accontenterei di proibire Burqa e Niqab solo nella pubblica via e giammai ne regolamenterei l'uso all'interno di un edifcio religioso.......
Per uno stato vale la stessa cosa, in italia c'è (c'è vero?) un insieme di leggi per il vivere civile che impongono di stare a volto scoperto ecc. e se a qualcuno non va' bene se ne va' da un'altra parte.
ma sul tema della spersonalizzazione si può discutere in eterno senza ricavare molto....per molti musulmani è il modo usuale di vestirsi, ma se non si vogliono adeguare semplicemente non parcheggiano la barca in europa.
ah, ovviamente lo stesso vale per noi che andiamo da altre parti...se andassi in giro per il cairo in topless minigonna e tanga non darei torto alla turba di poliziotti che farebbe subito cerchio intorno a te.
Sono pienamente daccordo.Beh in un luogo religioso ci può essere tutto il regolamento che vuoi, e se non ti piace semplicemente non ci entri. Lo stesso vale per un edificio privato, non ti faccio entrare a casa mia alle tue regole.
Per uno stato vale la stessa cosa, in italia c'è (c'è vero?) un insieme di leggi per il vivere civile che impongono di stare a volto scoperto ecc. e se a qualcuno non va' bene se ne va' da un'altra parte.
ma sul tema della spersonalizzazione si può discutere in eterno senza ricavare molto....per molti musulmani è il modo usuale di vestirsi, ma se non si vogliono adeguare semplicemente non parcheggiano la barca in europa.
Giustissimo.
In effetti in quella situazione avrebbero ragione loro.
Infatti è per questo che la sottoscritta non andrà mai in arabia saudita (minuscolo per le stesse ragioni per cui non ci vado ).
Non c'è una risposta che rispecchi quello che penso:
perché nel mondo occidentale non puoi andare in giro né mascherato né col casco, perché altrimenti andremmo tutti a svaligiare le banche e a rubare la pensione alle vecchiette indifese. Se sia mai venisse fatta una legge che consente alle donne che professano un determinato credo, mi immagino già centinaia di ladruncoli che se lo infilano e vanno a fare il comodo loro a volto coperto "perché è consentito dalla legge". Mica puoi andare a guardare sotto il burqa ad ogni persona che lo indossa...
Per il velo fottesega, non crea nessun tipo di problema.
E' un bella risposta.Non c'è una risposta che rispecchi quello che penso:
perché nel mondo occidentale non puoi andare in giro né mascherato né col casco, perché altrimenti andremmo tutti a svaligiare le banche e a rubare la pensione alle vecchiette indifese. Se sia mai venisse fatta una legge che consente alle donne che professano un determinato credo, mi immagino già centinaia di ladruncoli che se lo infilano e vanno a fare il comodo loro a volto coperto "perché è consentito dalla legge". Mica puoi andare a guardare sotto il burqa ad ogni persona che lo indossa...
Per il velo fottesega, non crea nessun tipo di problema.
E' politically correct e fila liscia liscia, non fa una grinza.
Sempre che - datosi questo andazzo - un bel giorno, domani o dopodomani (metaforicamente parlando), non ci mettano un chip RFID sotto la pelle pur di "regalarci la libertà di vestirci e camuffarci come vogliamo"........
Mi auguro che non accada MAI una cosa simileE' un bella risposta.
E' politically correct e fila liscia liscia, non fa una grinza.
Sempre che - datosi questo andazzo - un bel giorno, domani o dopodomani (metaforicamente parlando), non ci mettano un chip RFID sotto la pelle pur di "regalarci la libertà di vestirci e camuffarci come vogliamo"........
Giusto per dare più credito alla mia idea, mi sembra di ricordare che la sera di halloween un tizio si sia travestito da strega e sia andato a riempire di proiettili degli individui in un bar
http://www.leggo.it/articolo.php?id=146157
Se ti "auguri" soltanto che non accada e come te la maggior parte delle persone si "augura" soltanto che non accada, allora quasi sicuramente accadrà.
Se invece tu e la maggioranza delle persone vi indignate profondamente alla sola idea e pensate che forse sareste disposti anche a rischiare qualcosa pur di scongiurare una cosa simile se e quando dovesse profilarsi, e per giunta decidete di drizzare un pochino le orecchie per captare eventuali segnali che una cosa simile possa verificarsi davvero, beh....allora quasi sicuramente non accadrà.
Sono del parere che ognuno debba essere libero di indossare, fare, fumare quello che vuole a due condizioni:
1. Sia nel limite della legalità;
2. Che indirettamente non mi rompa i cogli*ni.
Naturalmente è estendibile anche al di fuori della religione...
Soddisfatte queste 2 regole una persona potrebbe anche andare in giro nuda, cavoli suoi.
Possono anche adorare Satana, cavoli loro.
Se sono omosessuali non mi importa, basta non vengano a convincermi che l'omosessualità è più bella...
quando smetteremo di credere nell'esistenza di personaggi totalmente inventati come babbo natale, la fatina dei denti, dio (uno qualsiasi) e la regina d'inghilterra il mondo ne trarrà sicuro giovamento.
è difficile accettare che siamo gli unici artefici del nostro destino e che dopo la morte saremo cibo per i vermi e basta ma se la gente invece di pregare si rimboccasse le maniche il mondo sarebbe un posto migliore. Detto questo tutti i simboli religiosi sono fuori luogo. Ci vorrà tempo perchè si arrivi a una società normale prima di indottrinamenti religiosi. E non uso appositamente la parola ateo perchè ateo è una parola insensata. Non esiste una parole per dire "persona che non crede che elvis sia ancora vivo" o "persona che non crede all'esistenza degli alieni" quindi è insensato dire "persona che non crede a un essere superiore al quale tu scegi di credere". Gli atei sono persone razionali i credenti sono persone che si appoggiano a una entità superiore perchè non reggono il peso della vita (e perchè cmq sono nata in un ambiente religioso)
e cmq vi basta andare in chiesa una domenica qualsiasi per potervi rendere conto che il 90% della gente che va in chiesa non ha la minima idea di cosa si stia parlando (quando non si fa proprio i cazzi suoi pensando o peggio parlando dei fatti loro)
ma poi il burqua ... fino a 40 anni fa le donne entrando in chiesa dovevano coprirsi la testa che differenza c'è ?
beh ai musei vaticani non mi hanno fatto entrare perché avevo una canottiera sai, a luglio, a Roma, quale stranezza indossare una canottiera
Beh, ma questo è normale, se si considera che una buona metà dei nostri parlamentari non ha idea di cosa sia lo spread pur andando in Parlamento a votare provvedimenti su provvedimenti il cui scopo è quello di far abbassare lo spread.......