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LAVATRICE
La lavatrice è un elettrodomestico a cui non si può rinunciare, la sua ubicazione ideale è il bagno, ma per necessità si può inserire anche in cucina.
La carica dall’alto o quella frontale, dal punto di vista della sicurezza offrono le stesse garanzie, la differenza è di tipo ergonomico, le lavatrici con carica dall’alto favoriscono una migliore postura, che permette di eseguire in modo corretto le operazioni, inoltre è possibile interrompere il programma per aggiungere capi dimenticati senza fuoriuscita di acqua.
Le lavatrici sono classificate in base a tre caratteristiche (risparmio energetico, qualità del lavaggio, centrifuga) e ognuna viene indicata con una lettera: A, B o C. Generalmente quelle con tre A offrono prestazioni più elevate. Ecco come scegliere.
La capacità media è di 5 kg di biancheria asciutta, ma sono disponibili anche modelli con capacità variabile: questo vuol dire che possono lavare solo le calze consumando il minimo.
La velocità della centrifuga è molto importante: quelle più potenti (1.600 giri al minuto) asciugano quasi completamente la biancheria. Per non rovinare i tessuti più delicati, però, ci sono centrifughe con velocità regolabile.
Le nuove lavabiancheria offrono programmi per tutte le esigenze. Dai lavaggi misti, per mescolare tessuti in colori diversi, a quelli specifici per il cashmere, la seta o la pura lana vergine (in questo caso sul cruscotto c’è il marchio Woolmark Compan).
Ci sono modelli in tutte le misure: chi ha problemi di spazio può scegliere lavabiancheria a carica dall’alto oppure con una profondità molto ridotta.