BROGLI MEDIATICI!
I giornalisti del Tg1 denunciano: manipolata la cronaca dei fatti di Vicenza
di red
Dura presa di posizione dei giornalisti del Tg1 contro la manipolazione dei fatti accaduti ieri a Vicenza, durante e dopo l'intervento di Berlusconi. La testata Rai ha infatti totalmente deformato i fatti. «I vertici di Confindustria che replicano a Berlusconi liquidati in una manciata di secondi stravolgendo oltretutto il senso delle dichiarazioni: il Tg1 delle 20 di ieri, nel servizio di appoggio all' intervento del premier dedicato alle reazioni della Confindustria, ha gravemente manipolato gli interventi del vicepresidente Pinifarina e del presidente Montezemolo fornendo ai telespettatori un' informazione incompleta e di parte». Lo sostiene, in una nota diffusa d' intesa con il sindacato dei giornalisti Rai, Usigrai, il Comitato di redazione del Tg1. «Nel servizio - prosegue la nota - si è detto: “Un po' confuso commenta il numero due di Confindustria Andrea Pininfarina e Montezemolo taglia corto: Preferisco non farlo”. Peccato che Pininfarina avesse detto: “Era in uno stato confusionale forse per la stanchezza, per le difficoltà di questa campagna elettorale. Noi non siamo pessimisti ma realisti”. E Montezemolo: “Ho troppo rispetto per le istituzioni e per la Presidenza del Consiglio per fare qualunque commento”. Ma queste frasi - continua il Cdr del Tg1 - i telespettatori le hanno potute ascoltare solo dagli altri Tg. Riteniamo molto grave che su un evento così rilevante e in una fase ormai cruciale della campagna elettorale il principale telegiornale del servizio pubblico operi censure, manipolazioni e rappresentazioni parziali e di comodo venendo meno al dovere di informare in modo completo e imparziale i telespettatori. Crediamo che il direttore del Tg1 sia tenuto ai doveri di correttezza non solo quando modera i faccia a faccia elettorali».
«La cosa che ci scandalizza di più è l'atteggiamento delle tv, Rai e Mediaset, che hanno manomesso e talvolta cancellato le stesse reazioni della Confindustria: omessa la dichiarazione di Pininfarina, resa incomprensibile la replica di Montezemolo... E questa mattina alle 9 il Tg2 ha rimandato in onda un Berlusconi saltellante (ma non era malato?) che aggrediva l'industriale Diego Della Valle. Tutto questo senza dare alcuno spazio alle repliche». Lo afferma l'onorevole Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, capogruppo Ds in Commissione di vigilanza della Rai. «È ormai evidente - afferma Giulietti - che c'è un tentativo di broglio mediatico a reti semi unificate che ha il dichiarato obiettivo di trasformare il delirante monologo di Berlusconi a Vicenza in una sorta di geniale intervento di un grande statista. Sembra quasi che ci si stata (e ci sia) una sorta di regia, neanche troppo occulta, che abbia coordinato titoli, impaginazione, brani scelti del presidente del consiglio e i tagli alle repliche della Confindustria».
Viva la libertà, viva la stampa in mano alla sinistra.
Io sono rimasto schifato guardando in serie tg1, tg2, rete4, tg5, e studio aperto.
Solo commenti entusiasti raccolti qui e là a qualche imprenditore analfabeta del nord est (bastava sentirli parlare in dialetto).
Reazioni di Montezemolo e Pininfarina (i numeri 1 e 2) sentite solo su Tg3 e la 7.
Viva la libertà!