Sappi, caro lettore, che sei un uomo fortunato. La fortuna, infatti, ha deciso che tu possa leggere queste righe, vergate in fretta e furia in una ventilata sera di settembre. La mia idea, nel suo piccolo rivoluzionaria, è sostanzialmente semplice: lasciare un editoriale online soltanto per poche ore, alla mercé dei pochi fortunati che riusciranno a leggerlo (tanto quello che lo ha preceduto è decisamente migliore di questo). Pensate, se foste passati di qua poco prima, o poco dopo, difficilmente lo avreste visto qui, al suo posto: avreste potuto tenerne traccia soltanto nel forum (dove nulla viene dimenticato, o quasi). E' una di quelle occasioni fortuite che, in casi molto più fortunati, assegnano milioni di euro a vanvera o trasformano una Cinquecento in una Ferrari, o in casi diamentralmente opposti convertono un'auto fresca di concessionario in un cumulo di rottami. Quand'era parcheggiata. Avete mai pensato quanto la componente "fortuna", nei videogiochi, a volte faccia la differenza? E quanto invece nei moderni videogiochi le mappe difficilmente lascino qualcosa al caso? Voi sì: siete passati di qua proprio adesso, avete letto queste righe, e ci avete pensato. Almeno un po'...