La morte di Milosevic. L'ex presidente serbo sepolto nella sua citta' natale, Pozarevac
A Belgrado oltre 50muila persone hanno dato l'addio a Milosevic
Belgrado, 18 marzo 2006
Slobodan Milosevic è stato sepolto nel giardino della sua casa, sotto un tiglio, a Pozarevac, sua città natale. Il feretro è stato esposto per due giorni a Belgrado, dove a migliaia i nostalgici hanno salutato per l'ultima volta l'ex presidente serbo, morto a l'Aja la settimana scorsa per arresto cardiaco nella prigione di Scheveningen, in Olanda. Qui era detenuto in attesa che il Tribunale penale Internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia concludesse il processo a suo carico.
Alle esequie non hanno partecipato la moglie e il figlio che, malgrado le garanzie di immunità giudiziaria per tutto il periodo dei funerali, hanno preferito non rimettere piede in patria.
Il governo serbo non ha concesso all'ex leader funerali di Stato. Milosevic era sotto processo dal 2001 per crimini di guerra e genocidio in relazione ai conflitti nel Balcani, negli anni Novanta. A Belgrado gli hanno rivolto l'ultimo saluto molti generali dell'ex esercito jugoslavo, tra cui Dragoljub Ojdanic, sospettato a sua volta di crimini di guerra
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La morte di Milosevic. Oltre 50mila persone a Belgrado per rendere omaggio all'ex dittatore
Slobodan Milosevic
Belgrado, 18 marzo 2006
Oltre 50mila sostenitori di Slobodan Milosevic si sono radunati per un omaggio all’ex presidente jugoslavo nel centro di Belgrado da dove la salma partirà per Pozarevac, sua città natale.
. La famiglia non partecipera' alle esequie. La moglie e il figlio, ricercati dalla giustizia serba, hanno fatto sapere che non potranno essere presenti a causa di alcune dichiarazioni dell'autorità di Belgrado e per le minacce ricevute.
Anche ieri, nella sede del museo della storia jugoslava, a Belgrado, e' proseguito il pellegrinaggio di uomini e donne, nostalgici di un passato di cui i più hanno orrore. I giudici olandesi del Tribunale Penale Internazionale hanno assicurato che l'inchiesta sul suo decesso proseguirà.
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Non trovate strano che per i funerali di quest'uomo, che in molti definiscono come un 'criminale' cosi' tante persone si siano riunite per i funerali, dopotutto ora non c'e' un regime li, in serbia, allora quali possono essere le cause per una cosi' massiccia presenza di persone 'sostenitrici' di Milosevich?
Puo' inoltre essere vero che per toglierlo dal potere la NATO (occhio ho proprio detto NATO) abbia utilizzato la forza(bombardamenti)?
E il suo processo, dal 2001 a oggi quali sviluppi ha dato?
Quali notizie sentivate dal telegiornale, quali aggiornamenti, un processo dal 2001 a oggi mi pare lunghetto, forse perche' Milosevich avrebbe chiamato a testimoniare capi di stato, perche' anche per qualcun altro lo stesso Slobodan era scomodo?
Riporto anche un intervento interessante che in pochi avevavo commentato:
Quote:
Infarto o avvelenamento? Altre analisi sul corpo di Milosevic
Milosevic sarebbe morto d'infarto, ma per confermarlo con certezza occorrono altre analisi. Il rapporto preliminare steso dopo l'autopsia, cui hanno assistito anche medici serbi, parla di una crisi cardiaca come causa probabile del decesso, ma i dubbi su un possibile avvelenamento non sono stati ancora fugati del tutto.La portavoce del tribunale dell'Onu Alexandra Milanov precisa: "L'ufficio del procuratore dell'Aja ha comunicato all'ufficio di stato civile che saranno condotti esami tossicologici. Il Tribunale è stato informato e il rapporto finale verrà presentato il piu' presto possibile."Il corpo dell'ex presidente jugoslavo verrà consegnato oggi alla famiglia, che non ha ancora deciso dove seppellirlo. La moglie e il figlio vorrebbero portarlo a Mosca, la figlia in Montenegro, il fratello a Belgrado, dove pero' la moglie non potrebbe assistere alle esequie perché ricercata.
Polemiche sul TPI dopo la morte di Milosevic
L'avvocato di Milosevic insiste nell'affermare che il suo cliente potrebbe essere stato ucciso. Mentre la famiglia accusa il Tribunale dell'Aja di averlo fatto morire perché non gli ha consentito di curarsi all'estero, il legale Zdenko Tomanovic dichiara che alla vigilia della morte l'ex presidente jugoslavo ha scritto alle autorità russe per comunicare il timore di essere avvelenato. Nelle lettera, Milosevic riferiva che le sue analisi del sangue avevano rivelato la presenza di alte dosi di medicinali utilizzati esclusivamente contro la lebbra e la tubercolosi.Quest'ipotesi rischia di screditare l'operato del Tribunale dell'Onu per i crimini nella ex Yugoslavia. Ma il lavoro della Corte andrà avanti, come precisa la procuratrice Carla Del Ponte: "I maggiori responsabili sono ancora latitanti. Ora piu' che mai mi aspetto che la Serbia finalmente arresti e trasferisca all'Aja Ratko Mladic e Radovan Karadzic al piu' presto."La consegna dell'ex generale e dell'ex leader serbo bosniaco è tra l'altro una condizione essenziale per spianare la strada all'ingresso della Federazione serbo-montenegrina nell'Unione europea.