In Africa i problemi dovuti alla mancanza di acqua corrente e ai sistemi di fognatura insufficienti sono così gravi che spingono molte donnela scegliere per marito un uomo che disponga di una casa con bagno invece di un altro partito. Intervenendo al quarto Forum mondiale dell'acqua a Città del Messico, Anna Tibaijuka, di Onu-Habitat, ha raccontato la storia di una giovane africana la cui famiglia le ha proibito di sposare un pretendente che non aveva la stanza da bagno nella sua casa.
"La mancanza d'acqua e di sistemi sanitari nelle bidonville dell'Africa puo' cambiare la vita di una ragazza" ha dichiarato la Tibaijuka. "Una ragazza di una bidonville scegliera un marito che dispone almeno della toilette. Ecco la gravità della situazione" ha sottolineato. Anna Tinaijuka ha illustrato un rapporto sulla situazione in Africa. Nel corso della presentazione del rapporto, la Banca africana di sviluppo ha annunciato un programma di prestiti in cinque anni per un ammontare di 550 milioni di dollari (450 milioni di euro), in collaborazione con Onu-Habitat, per portare acqua potabile e costruire servizi sanitari nelle bidonville delle grandi città africane.