Dan Hero ha scritto sab, 25 marzo 2006 alle 13:04
sarò breve e circonciso: Phoenix wright è un supercapolavoro e credo non sarà tradotto in italiano (il che non so fino a quanto sia un male: i nomi giapponesi del gioco sono pieni di doppisensi, ottimamente resi quando possibile nella traduzione americana: non so cosa ne uscirebbe in italiano) ma dovrsti averlo se ti piacciono le avventure grfiche, mario e luigi è un more of the same di un certo livello ed è comunque giocabilissimo anche senza aver finito il primo: a te decidere se appunto more of the same è un male o un bene. Trauma center è molto bello, ha una grande atmosfera e tensione, oltre ad essere sufficientemente originale. Sappi che è un gioco molto difficile e tende a divenire presto frustrante e ripetitivo a causa della ciclicità delle procedure chirurgiche; per affrontare date situazioni i trattamenti da fare -ad esempio incisione/drenaggio/asportazione/medicaz ione- sono sempre quelli in quel dato ordine: nelle missioni piu' avanzate, complice anche il limite di tempo stretto, ti sembrerà di essere lino banfi in vieni avanti cretino nella scena del dottor thomas ("la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio")
bello finchè dura la novità, un pò meno quando la stretta routine entra in gioco. Il tutto naturalmente imo.