Ti quoto furiosamente il punto 7). Fondamente è dir poco. Elite se ti candidi ti voto
Ti quoto furiosamente il punto 7). Fondamente è dir poco. Elite se ti candidi ti voto
Ed io ti voterei pure
Però sulle truppe in afga prima controllerei se davvero non ci danno vantaggi
Le truppe in afghanistan hanno un loro costo che viene ripagato in "relazioni internazionali" secondo la lezione di Cavour, guerra di Crimea 19° secolo, qualcuno ricorda?
E contratti commerciali anche.
In Irak la beretta ad es. riuscì a smaltire grossi quantitativi di giacenze e resi
Elite, se togli subito le truppe in Libano, che davvero non servono a niente, e lasci quelle in Afghanistan, e ti candidi ti voto pure io.
Qua ci starebbe un totoministri per il partito di tgmonline
Grazie a tutti.
E veramente avevo dimenticato pure altri cinque punti:
A) Riduzione del numero di parlamentari e senatori, ma senza toccare in alcun modo le loro indennità. NON scendere sotto il 50% del numero di parlamentari e senatori attuali e possibilmente fermarsi intorno al 60%, in modo da non sovraccaricare di valore le scelte dei singoli parlamentari e senatori.
Abolizione della carica di senatore a vita, pratica vetusta ed assolutamente fuori dal tempo.
B) Freedom of Information Act, per rendere davvero trasparente la PA.
C) Pubblicizzazione e diretta radiofonica ed in streaming via Internet delle discussioni nelle riunioni delle Commissioni Parlamentari, cosicché i cittadini possano sapere chi vuole fare cosa (le discussioni nelle Commissioni sono in pratica quelel in cui si decide quasi tutto, e avvengono a porte chiuse......)
D) Diritti d'autore ridotti a 25 anni dalla registrazione (NON dala morte dell'autore), ed a 10 anni per i prodotti software di qualsiasi natura.
Il primo limite è elevabile a 50 anni per particolari tecnologie "sensibili" (che non sono certo opere quali film e brani musicali) previa richiesta dei detentori dei diritti e nulla osta da parte di apposita commissione.
Sono fatte salve le tecnologie militari od equiparate e quelle sotto segreto di Stato.
Per quel che concerne l'utilizzo da parte dello Stato il limite ai diritti d'autore nel campo del software è ridotto a 5 anni.
In conseguenza a partire dal 2012 la PA non è tenuta al rispetto dei diritti d'autore nell'acquisizione di software di qualsiasi genere, e potrà utilizzare liberamente e gratuitamente qualsiasi programma uscito nel 2006 o prima: a partire dal 30 gennaio 2012 potrà utilizzare gratuitamente anche la versione 2007 di Microsoft Office.
Si ribadisce inoltre che qualsiasi programma "gratuito per uso non commerciale" è liberamente utilizzabile dalla PA in quanto essa non è un'azienda e non ne fa uso commerciale.
Il punto D può sembrare una cavolata ma sono 2,5-3 miliardi di euro l'anno.........
E) Pressioni politiche per tenere la Germania ASSOLUTAMENTE fuori dal dopoguerra in Libia.
Nel caso le pressioni falliscano attuare uno scambio coi tedeschi: entrino pure nel dopoguerra in Libia ma diano disco verde agli Eurobond.
In caso di fallimento di entrambe le opzioni inviare la Garibaldi e la Cavour a bombardare il porto di Amburgo per ritorsione (scherzo, eh? , ma qualcosa di forte si dovrebbe minacciare di fare - anche se non così forte).
PS: le truppe in Afghanistan non servono ad alcunché - non vi sono contratti commerciali da stipulare e probabilmente nel giro di pochi anni dopo il ritiro della coalizione il paese riprecipiterà nel caos - inoltre si può fare un ottimo lavoro nelle relazioni internazionali anche senza truppe - vedi ad esempio la Germania (che non è né in Afghanistan né in Libia) o la Francia (che fa la campagna di Libia ma non è in Afghanistan).
Le truppe in Libano le dimezzerei subito e le ritirerei progressivamente perché la situazione pare sia ancora critica ma rimediabile (diversamente dall'Afghanistan, che è pure molto più lontano e avulso dai nostri interessi) - e poi le truppe in Libano sono molte meno di quelle in Afghanistan......
Sul discorso delle truppe in Afghanistan non sono ancora d'accordo con te, se tu mandi le tue truppe ti puoi presentare in un modo al tavolo dei vincitori e comunque in generale sei "più forte" nei rapporti con gli usa e con la nato, poi se la spesa valga la candela questa è tutto un altro discorso.
Ma quale "tavolo dei vincitori"?Sul discorso delle truppe in Afghanistan non sono ancora d'accordo con te, se tu mandi le tue truppe ti puoi presentare in un modo al tavolo dei vincitori e comunque in generale sei "più forte" nei rapporti con gli usa e con la nato, poi se la spesa valga la candela questa è tutto un altro discorso.
In Afghanistan non ci sarà alcun "tavolo dei vincitori"......
Mentre in Libia il "tavolo dei vincitori" ci sarà, e probabilmente vi prenderà posto anche la Germania, che non ha partecipato alla campagna militare: una dimostrazione in più di quanto non sia strettamente necessario partecipare alle operazioni belliche per avere poi un posto al "tavolo dei vincitori".....e senza contare che se noi ci ritirassimo oggi avremmo comunque fatto la nostra parte (e anche di più) per ben 10 anni.....anche se, ribadisco, in Afghanistan non ci sarà alcun "tavolo dei vincitori" e per questo il gioco non vale la candela.
Ma non è solo il tavolo dei vincitori, è un discorso di "rilevanza" internazionale, preferenza commerciale e non solo, gli USA tendono a essere più "generosi" con quelli che nelle guerre vanno in prima fila, e essendo ancora la prima potenza mondiale, è meglio averceli "amici" il più possibile.
Non esiste alcuna possibile preferenza commerciale da anni, da quando il WTO impera......i rapporti economici tra stati e gli scambi internazionali non sono più nella disponibilità delle autorità politiche, se non in minima parte........ciò che dici poteva avere un senso venti o trent'anni fa, oggi la faccenda è MOLTO diversa.Ma non è solo il tavolo dei vincitori, è un discorso di "rilevanza" internazionale, preferenza commerciale e non solo, gli USA tendono a essere più "generosi" con quelli che nelle guerre vanno in prima fila, e essendo ancora la prima potenza mondiale, è meglio averceli "amici" il più possibile.
Facciamo un esempio: se mandiamo altri 5.000 o 15.000 soldati in Afghanistan pensi che gli USA appoggerebbero o perlomeno non osteggerebbero una politica di dazi italiana o europea nei confronti di alcune economie emergenti che non rispettano i diritti umani come Cina e Vietnam?
La risposta la sappiamo.......
Eppure i soldati li avremmo mandati, ed avremmo tirato fuori pure un argomento decisamente "forte" come i diritti umani, però..........
Parliamo di contratti internazionali, è ovvio che di dazi non se ne parla, tipo quello dell'augusta.
Parliamo di contratti internazionali con lo Stato americano, mica coi privati americani.....quindi è ovvio che parliamo di briciole, anche perché lo Stato americano compra ben poco dall'estero e tutto quello che compra deve comunque vincere una gara, e quindi essere sempre e comunque ben competitivo con la concorrenza.....e quindi dove stanno i grossi vantaggi?
Senza contare che la fornitura di elicotteri la cui gara aveva vinto la Agusta (non Augusta! ) nel 2005 o 2006 è stata poi cancellata un paio d'anni fa, anche se avevamo ancora tutti i soldati in Afghanistan........:come volevasi dimostrare
Vabbe mi riferivo a quello come esempio.
L'ho capito, ma ciò che intendevo è che non si pososno tenere migliaiai di soldati nella speranza che un'impresa (PRIVATA, oltretutto) italiana possa avere qualche vantaggio in una delle rare gare per forniture allo Stato americano, soprattutto se si sa già che in ogni caso, vantaggio o no, la gara dovrà vincerla col prezzo e col prodotto........cioè, dove starebbe il vantaggio? Che se mi presti 5.000 soldati e poi la FIAT o la Agusta arriva prima a pari merito in una gara, beh, in quel caso - e solo in quel caso - gli do' una manina?
Dall'home del FattoManovra, il governo fa 60 assenti su 60
Si discute la legittimità del testo, ma al Senato non si vede neppure un sottosegretario. Il presidente Vizzini (Pdl): "Disappunto e stupore". Accuse Pd sulla relazione tecnica: "Non è quella originale"
ENTI LOCALI, L'ESECUTIVO TAGLIA, MA NON SA SE RISPARMIA. E LO METTE NERO SU BIANCO
Nessuno, zero, neanche l’ultimo dei sottosegretari. La commissione Affari Costituzionali del Senato esamina la manovra economica e nessun esponente del governo si presenta in aula (leggi l'articolo).
Tanto da suscitare l’ira del presidente Carlo Vizzini, che pure è del Pdl: “La commissione intera – scrive in una nota – ha espresso il proprio fermo disappunto e l’assoluto stupore per la circostanza che nessuno dei 60 componenti dell’esecutivo riesce a garantire una presenza anche allo scopo di fornire risposte e spiegazioni ai rilievi mossi da tutti i gruppi”. E sul testo piovono anche i sospetti dell'opposizione. Il senatore democratico Francesco Sanna, componente della Commissione, sostiene che la relazione illustrativa della manovra approvata dal Cdm sia diversa da quella inviata alla presidenza della Repubblica. Intanto la lettura della relazione tecnica riserva una sorpresa. Il governo ha predisposto i tagli ai piccoli comuni, ma non ha idea di quanto potrà ricavarci: "Effetto che allo stato attuale non si è in grado di quantificare" (articolo di Thomas Mackinson)
si va a votare?
Ma sai, l'importante non è risparmiare o meno: è sapere di fare giusti sacrifiZZZi per il bene comune nell'ambito più generale di più generali sacrifiZZZi a livello europeo
E' come la storia del 25 aprile / 1 maggio / 2 giugno: chi se ne frega se Federalberghi stima perdite per 4,5 miliardi di euro? L'importante è sapere di aver dato il massimo, non il risultato......
Elite, scusa ma, qui non c'hai proprio preso un cazzo.PS: le truppe in Afghanistan non servono ad alcunché - non vi sono contratti commerciali da stipulare e probabilmente nel giro di pochi anni dopo il ritiro della coalizione il paese riprecipiterà nel caos - inoltre si può fare un ottimo lavoro nelle relazioni internazionali anche senza truppe - vedi ad esempio la Germania (che non è né in Afghanistan né in Libia) o la Francia (che fa la campagna di Libia ma non è in Afghanistan).
Le truppe in Libano le dimezzerei subito e le ritirerei progressivamente perché la situazione pare sia ancora critica ma rimediabile (diversamente dall'Afghanistan, che è pure molto più lontano e avulso dai nostri interessi) - e poi le truppe in Libano sono molte meno di quelle in Afghanistan......
Germania.
http://www.isaf.nato.int/subordinate...orth/index.php
Francia.
http://www.isaf.nato.int/subordinate...outh/index.php
Nota bene che c'è anche la tua amata Singapore.
In Libano si grattano.
Ossignore, che cantonata ero convinta che francesi e tedeschi si fossero ritirati.......quando si sono ritirati i sudcoreani e gli svizzeri e pure qualcun altro da tutti i giornali (italiani ma soprattutto non) che ho letto pareva che smobilitassero quasi tutti - tra l'altro era il momento che stavamo trasferendoci a Singapore e così non ho seguito la cosa e ho dato certi dati per acquisiti, senza verificarli piùElite, scusa ma, qui non c'hai proprio preso un cazzo.
Germania.
http://www.isaf.nato.int/subordinate...orth/index.php
Francia.
http://www.isaf.nato.int/subordinate...outh/index.php
Nota bene che c'è anche la tua amata Singapore.
In Libano si grattano.
Però su Singapore posso dirti una cosa: hanno inviato dei MEDICI e dei DENTISTI, una decina mi pare, e una postazione radar per proteggere la loro clinica e BASTA - qualche mese fa hanno mandato anche un velivolo senza pilota col team di supporto ALLO SCOPO DICHIARATO DI FARE PUBBLICITA' AI SENSORI MADE IN SINGAPORE (c'era scritto proprio così sui giornali). In totale credo siano una cinquantina di persone, o meno........non vedo che vantaggio possano ricavarne, insomma.
Conclusione: visto l'andazzo dimezziamo subito il contingente in Afghanistan, per poi ritirarli progressivamente, ma facciamo altrettanto col Libano: che si grattino o meno, bisogna considerare che c'è la Siria proprio lì e potrebbero tornare utili MOLTO presto (e poi sono pochi......).
Tutti parlano di ritiro, ma non si ritira nessuno...
Pochi mica tanto, sono 1600.
Dall'Afghanistan non si può andar via. Ognuno contribuisce come può, ma il fatto che anche uno stato come Singapore sia lì presente ti fa capire come sia vista, in ambito internazionale, la missione in Afghanistan. E' l'unica missione nella storia del mondo cui nessuno ha detto no...
Il Libano invece...
Caesarx è d'accordo con me, non si può andare via.
Niente era per ribadire a Elite..
In effetti l'intervento nel 2001 era sacrosanto, così come pure restarci per qualche anno: il problema è che ora di anni ne sono passati dieci, non quattro o cinque, e ora siamo in una situazione in cui dobbiamo risparmiare a tutti i costi.Dall'Afghanistan non si può andar via. Ognuno contribuisce come può, ma il fatto che anche uno stato come Singapore sia lì presente ti fa capire come sia vista, in ambito internazionale, la missione in Afghanistan. E' l'unica missione nella storia del mondo cui nessuno ha detto no...
E poi sarò controcorrente o magari pure asociale, ma credo proprio che vista la quantità di nazioni impegnate laggiù, probabilmente sarà MOLTO difficile riuscire a prendere qualcosa di buono: perché dovremmo essere proprio noi a guadagnarci insomma?
A me sa proprio della situaizone da cui non si può uscire non tanto perché si pensa di guadagnarci qualcosa, ma semplicemente per poter giustificare quanto già sprecato inutilmente.
PS: Singapore ha un'industria bellica ENORME in proporzione ai suoi abitanti, che esporta a tutta forza, in proporzione più di Italia, Francia e Germania messe insieme....eppure 50 persone in Afghanistan inviate da Singapore equivarrebbero ad appena 600 persone inviate dall'Italia, ovverosia appena un sesto dei 3500 e passa che abbiamo là......