ecco, allora tanto meglio, così almeno ci risparmiamo la stucchevole difesa del ranking e del movimento calcistico italiota.![]()
Noooo, ma davvero è successo questo???? Io non me ne sono accorto!!!Ed Elia allora ?
Su Aguero qualche fenomeno qui dentro ha posto in dubbio le doti del giocatore facendone pure un pitenziale Diego 2... Il discorso economico è un'altra storia ... E poi non sono io il pirla che si è messo a trattarlo non avendone le possibilità . In un concessionario Ferrari io manco ci entro m tanto so che non posso permettermelo .
E comunque hai dimenticato di dire che Marotta non partecipa alle aste e compra i giocatori ai prezzi imposti da lui.
è stato detto e ripetuto molte volte, ma visto che non ci vuole molto lo ripeto nuovamente, gioverà?
La Juventus aveva offerto 38 mln al City e 6,5 al giocatore a stagione per 5 anni, l'accordo quindi era stato trovato sia con la società sia col giocatore per un investimento per la Juve di 103 milioni di euro. E' arrivato lo sceicco ha coperto la clausola rescissoria di 45 mln e offerto 12 mln al giocatore per un investimento di 165 mln di euro. La Juve e Marotta non hanno realmente scelto di non parteciapre all'asta, semplicemnte NON potevano. Dare addosso a Marotta (non certo immune da critiche per carità, anzi) è un passatempo estivo anche quello, però IMHO è stucchevole quando ci si interstardisce aprioristicamente![]()
Argh articolo pessimo che mette le mani avanti in maniera assurda11/09/2011 - FISCHIO DI INIZIO ALLE 12,30
Juve, il nuovo stadio è l'uomo in più
Colpo d'occhio sul nuovo stadio visto dall'interno
Oggi l'esordio con il Parma
nella nuova struttura
Conte: «Sarà il 12mo
in campo, voglio una bolgia»
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Lasciate ogni speranza voi che entrate. «Voglio una bolgia, gli avversari devono sapere cosa troveranno qui», chiede Antonio Conte sulla porta di Juve-Parma, prima di campionato dentro al nuovo stadio, oggi all'ora di pranzo. Che la metafora diventi realtà, allora: «Voglio il classico dodicesimo uomo in campo. Spero che i tifosi non pensino di venire a teatro, ma voglio che facciano sentire il loro calore».
Casa dolce casa, ma solo per anime bianconere. Il nemico scoprirà trappole, magari seminate sul prato, in senso letterale, se ieri l'allenatore juventino ha pianificato l'ultimo test in gran segreto: collaudo alle 12,30 dentro al nuovo impianto, invece che nel centro di allenamento di Vinovo, come da tradizionale menù. Poi zona rossa totale: mica solo per i giornalisti, ormai ammessi in settimana per sedute di atletica leggera, ma per tutti, compresi i fotografi “embedded” con il club. Far deviare i velivoli in fase di atterraggio per Caselle, invece, proprio non si poteva.
C'è fiducia sulla superiorità numerica per l'arena, che va verso il tutto esaurito: e in effetti già la notte di gala per l'inaugurazione ha proposto un discreto effetto acustico e l'impressione è che i cori possano risuonare come fosse un palasport. Anche se poi il dodicesimo uomo della Juve dovrebbe essere proprio lui, Conte Antonio, assunto soprattutto per progetto di gioco e idee, radicali quando non temerarie.
E pazienza se oggi, per carenza di benzina o acciacchi appena guariti, il 4-2-4 s'avvierà più somigliante al meno chic 4-4-2. Ma l'ordine di servizio resta quello di tenere il pallone tra i piedi, aggredire quando ce l'hanno gli altri, e ruminare gioco. Se tutto filerà liscio, arriverà così dal tecnico il valore aggiunto dell'annata: quello che può colmare la differenza di potenziale, che c'è, tra la Juve e le prime, della scorsa stagione. Vietato azzardare pronostici, però: «Adesso si possono dire tante cose - attacca Conte - nel senso che uno può dire dei numeri, da uno a sei, perché l'anno scorso siamo arrivati settimi. Ma penso sia il campo a dover dare poi le risposte giuste».
La visione di Milan-Lazio gli ha lasciato comunque un'impressione: «Ti rendi conto che squadre come la Lazio hanno una struttura e un'ossatura importante e rispetto alla passata stagione si sono rinforzate. Sarà un campionato molto equilibrato, dove i valori sono saliti». Più che di punti, l'allenatore parla di indole e di atteggiamento: «Al di là della posizione in classifica, stiamo costruendo e abbiamo bisogno di tornare competitivi quanto prima: quindi c'è bisogno di lavorare tanto. Da parte nostra ci sono grandi motivazioni, voglia e spirito. Ora a parole, che dovremo tradurre in fatti». Da oggi, contro il Parma: «Sapendo che nelle ultime tre partite di campionato ha sempre battuto la Juve. Quindi drizziamo bene le antenne».
E sospettando che, come tutte le piccole in avvio, gli emiliani correranno a mille. Uno dei pensieri della Juve, che ha invece tanta gente non proprio brillante, per la preparazione: garantirà autonomia nei mesi futuri, ma ora il rischio di piantarsi c'è. Come pure indica la telemetria degli ultimi test atletici. Non dev'essere un caso se dopo aver visto le gambe imballate con il Notts County, venerdì Conte ha fatto un allenamento piuttosto leggero, per i suoi standard da West Point. Senza contare i prestiti alle Nazionali: «Non mi ha fatto piacere avere tre quarti di squadra che mi è praticamente rientrata giovedì, ma la squadra è pronta». Anche a prendersi il destino: «Perché non vince solo chi è fortunato, ma chi è bravo e fortunato». E in dodici dovrebbe essere un po' più facile.
In pratica sta già dicendo che sarà una partita dura perchè i nostri hanno ancora le gambe pesanti.
Per le convocazioni non capisco di cosa ci stupiamo/stupiate:
Conte ha passato un estate a lavorare sulla tattica e sui movimenti d'attacco non mi sembra strano che preferisca far giocare per primi chi ha conoscenza degli schemi e far entrare a partita in corso, quando gli schemi si allentano, i nuovi arrivati o chi non li ha ancora capiti benissimo.
Assolutamente, ma qua parliamo di sentenze: se la UEFA decidesse per sanzionare l'Inter l'anno prossimo, sarebbe una violazione di qualche legge?
E occhio: io non ho detto che voglio che l'Inter la scampi, ho detto che spero che la paghi l'anno prossimo e non quest'anno.
A loro non cambia niente (quindi non è che la cosa sia più leggera), a noi sì... eccome.
Sì, ok, questo è quel che riguarda calciopoli... di cui non mi frega assolutamente niente, ora.Con tutto il dovuto rispetto per te caro utente e amico juventino "questi cazzi" te li rimando indietro con gentilezza e fermezza: 5 anni fa il ranking ci vedeva secondi, eravamo ancora il più difficile campionato al mondo anche se non il più bello nè il più "moderno" e in quell'Estate maledetta un'altra mezza Juventus vinceva la quarta volta il titolo mondiale, l'altra metà non lo vinse ma parlava francese... A quel tempo mi importava molto del ranking, tifavo Inter, Milan e la Biellese in Coppa, mi congratulavo con gli amici interisti per il Fenomeno che faceva meraviglie, se vuoi continuo ma credo che sia sufficiente. Mi preoccupavo un po' di tutto come un tifoso intelligente, e diciamolo: modello. Ero ingenuo e felice. Poi è arrivata la folla con le forche e ci hanno trascinato nella polvere col cappio al collo, ci hanno appeso ad un albero e la Juve è espirata. Ci volevano "cancellare", non per 5, 10 o 15 anni, per molto di più, forse per il resto della vita che un ragazzo poteva sperare di vedere, e non c'era ranking che tenesse, movimento calcistico, niente, volevano solo che la squadra dei 29 scudetti rubati scomparisse e basta. Questa cosa la potevo accettare come estrema "purificazione", e l'ho fatto, malgrado non lo abbia accettato per mesi e mesi, ma poi ho ceduto, ho mandato a quel paese Moggi e ho guardato avanti. Poi ho iniziato a seguire qualcosa, distrattamente e per farla breve la farsa è stata chiara: ci avevano distrutto senza un articolo 6, senza un regalo, senza una partita, senza un sorteggio truccato, senza un "tieni giù la bandierina", senza un 5-4-4, senza un cena in Collina.
E l'avevo scritto a chiare lettere.
Ma tu mò per giustificare la tua speranza di sputtanamento di tutto un campionato te ne vieni fuori che rivuoi la coppa campioni con i soli campioni nazionaliBene, da quel momento illuminante in cui tutto era chiaro e semplice che sembrava impossibile non esserci arrivati prima, nonostante ci siano meravigliosi tifosi come te che guardano al futuro, che scrutano l'orizzonte oltre la siepe dell'odio e verso l'infinito, io del "movimento del calcio italiano" mi preoccupo come della vita dei Bradipi nell'Africa subsahariana: vale a dire un emerito cazzo. Per quanto mi riguarda sogno la vecchia Coppa dei Campioni con solo la prima classificata che vi accede, sì quella Coppa che mi sfugge ora chi la vinse l'ultima volta prima della regola dei secondi, terzi, quarti, perfavore aiutami tu a ricordarmelo se non sei troppo impegnato a vedere i nostri quarti-quinti-sesti-settimi posti nei prossimi 5 anni...?
Torniamo un attimo coi piedi per terra, visto che parlare di scenari impossibili è stupido.
Non me ne può fregare di meno di quel che tu "sogni"... stiamo parlando della realtà.
E nella realtà, tutta 'sta farneticazione non cambia i fatti: la champions rimarrà aperta a più squadre e il ranking, alle squadre italiane (quindi Juve compresa) serve.
Punto.
E uno juventino vero (che è una cosa diversa da un anti-interista) dovrebbe volere per prima cosa il bene della Juve e in second'ordine il resto.
Tu vali più o meno lo stesso dei laziali che, nel giro degli ultimi 15 anni, per un paio di volte, nello scontro diretto, hanno tifato per l'Inter e contro la Lazio, pur di non veder vincere la Roma.
Non mi esprimo su quel che penso di voialtri e mi astengo dal fare morali, mi limito a dirti di comprare un vocabolario e leggere cosa vuol dire "tifoso".
Ti stupirai.
E quindi a maggior ragione ci risparmiamo ridicole speranze di squalifiche...
Bella, poi, la "difesa del ranking"... come se dal ranking si potesse prescindere.
Ultima modifica di tomlovin; 11-09-11 alle 10:41:48
Domanda prima della partita: ma di Quagliarella... si sa niente?
E' infortunato?
si parla di ritardo di condizione atletica
Ha giocato contro il Notts infortunato non può esser a meno di novità dell'ultimo minuto.
Certo la gazzetta nelle probabili formazioni non lo mette neanche in panchina![]()
Stai a vedere che con 7 attaccanti in rosa non riusciamo a mettere due titolari e un panchinaro...
Si ma quagliarella in tribuna mi sembra troppo.
Krasic in panca.
Io sono dubbioso, speriamo bene che Conte ci abbia capito qualcosa.
Io a Krasic in panchina e Pepe titolare crederò solo quando lo vedrò...
io ci credo abbastanza, Conte vuole due cose:
- conoscenza degli schemi
- corsa
se non ci sono panchina o tribuna.
Non mi sembra nemmeno una cosa assurda.
A me sì, confrontando Pepe e Krasic.
Uno è un onesto mestierante, l'altro è quello che, pur con tutti i suoi difetti, può risolvere le partite (come ha già dimostrato l'anno scorso).
Non è che dobbiamo scoprirlo adesso, che c'è una bella differenza tra i due...
PS: con conoscenza degli schemi + corsa ci fai la base della formazione, è vero... ma le partite come le vinci? Spero che Conte non sia così presuntuoso da pensare che il suo schema è talmente fantastico da permettergli di superare gli avversari con la sola, rigida applicazione dello stesso.
Manco Sacchi arrivava a tanto.
Pepe titolare e krasic in panca, ma vaffanculo.
Vabbè, è proprio vero... Pepe titolare e Krasic in panca.
Il commentatore ha detto che su 22 giocatori 20 sono italiani... non male.
Non capisco ma mi adeguo, questo Elia e Krasic in panca....bah! A quanto ho visto contro il Notts non aveva mal figurato il primo...bah!
Pepe è abbastanza ridicolo.
Si vede lontano un miglio che è un giocatore mediocre, tutto corsa e stop.
Gooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo llllllll
Grande pirlo, freddissimo il Lich
Porcatr... che bel gol!
Goooollllllllllllllllllllllllllllllllll!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!! Pirlo che assist!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
lichtsteiner![]()
Ma Pirlo deve lanciare sempre e comunque? Qualche volta può pure appoggiarla vicino...
Bello l'assist di Pirlo e altrettanto bello il goal del LICH!