Uso le virgole, perchè dovrei spezzare il discorso con dei punti ?
E non mi hanno vietato un bel nulla, sono io che non metto più le cover dei br
Tornando seri quel film oltretutto ha un cast davvero di primo ordine
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 19-09-11 alle 16:51:35
E' anche uno dei miei film preferiti
il film è notevole sicuramente ma c'è da dire che viaggia su binari per nulla tortuosi. Che poi la chiave di lettura del film non è certo lo spaccato che viene raffigurato dal regista. Cioè, la riflessione/domanda/risposta/morale che tu dici:
è un punto debolissimo a mio avviso perchè visto così il film non scava nel fondo di nulla e la cosa peggiore è che me ne accorgo io che l'ho adorato per tanti anni (lo ritengo ancora oggi un filmone comunque).Chi sono veramente i matti ? Coloro che curiamo o coloro che dovrebbero curarli ?
ecco, ora ho elaborato il pensiero corretto: paradossalmente il film sarebbe stato mille volte meglio se non ci fosse stata la figura di nicholson, che per forza di cose "ti fa tifare per lui" o ti pilota la captazione del contesto alterandola. Avrei preferito uno sguardo molto più silenzioso e meno coreografico a quello del suo personaggio. Sono stato un bel po' di tempo in reparto psichiatrico (per scopi didattici) e vi assicuro che si, ci si possono scrivere dei tomi se uno c'ha l'inclinazione, per questo dico che un pochino col senno di poi sto film lo ridimensiono.
D'accordissimo su questo. Himizu è più consapevole e "impegnato", ma è anche altrettanto imperfetto, anche io gli ho preferito cold fish. Certo che ormai la poetica di Sono è risaputa e forse gli toccherà cambiare un pò approccio, non può campare per sempre di black humor e nichilismo (infatti nell'ultimo c'è anche altro). Penso che la sua unica divagazione dal percorso sia Be shure to share, un dramma adolescenziale piuttosto convenzionale. Staremo a vedere.No, non ne farei un discorso etico-morale (anche perchè... vabbè non dico nulla, poi lo vedrai) quanto proprio di gestione della sua bulimia filmica. Himizu poi era nato già sbilenco visto che è stato cambiato in corsa per incorporare il terremoto in Giappone. Per questo motivo si sente nel prodotto finale un'urgenza maggiore (girato di frettissima), però Cold Fish era più compiuto.
+1 per uccio che apprezza Kurosawa Asuka, una delle mie attrici giappe preferite (vediti sempre con lei: memories of matsuko e A snake of june). e poi come si fa a non volerle bene, è la protagonista del primo stupro "al contrario" che abbia mai visto
confermo su love exposure
Non era Irreversible quello ?
che poi uno stupro al contrario significa che la tizia va in ospedale consenziente a farsi ricucire l'imene
ma che state dicendo? :V
Io credevo che lo stupro al contrario prevedesse l'uso di strap-on.
Ma ma wtf
recuperiamolo subito questo Cold Fish
Altered
Onestissimo Alien Horror con qualche idea originale e qualche tocco di classe.
visto il processo di welles (che ho subito postato nella flashback war ), non mi sembra venga mai citato tra i suoi capolavori, ma l'ho trovato notevole. certo non facilissimo come film dato il testo di partenza, però l'uso degli spazi, delle ombre, dei movimenti (!) del protagonista son davvero da primo della classe.
visto pure l'ultimo lavoro di huillet (ovviamente insieme a straub) - itineraire di jean bricard: su 33 minuti quasi 20 se ne vanno nell'inquadratura di un isola che viene circumnavigata con un barchino e nessuna parola di commento, all'inizio mi sembrava ridicolo poi penso di aver iniziato a cogliere il senso dell'operazione, anche perchè sono i 13 minuti sull'isola quelli che permettono di dargli un senso. alla fine l'ho trovato un bellissimo lavoro sulla memoria e la necessità di preservare certe cose, o sul dolore che la loro perdita comporta per chi gli è attaccato
Pearl Jam Twenty
Proiettato solo per stasera in un thespace abbastanza affollato (per un martedì sera alle 22), documentario celebrativo per i 20 anni di attività della band firmato da Cameron Crowe.
Si vede che il buon Cameron ha sguazzato in lungo e in largo nella seattle dei '90 (se si è visto Singles si sapeva già) ed è assai bravo a rievocare il decennio con una narrazione "grunge" fatta di un collage di filmati granulosi ripescati da cantine in disordine e demo tapes su cassette, mischiati in un ordine a volte più emozionale che logico o cronologico, attraversando gli esordi ricostruiti dalla morte di Wood e l'ondata del successo, per poi farsi più riflessiva e pulita per affrontare gli anni post-cobain in cui la band ha cercato di mantenere la sua identità nelle varie traversie (la guerra contro ticketmaster, i problemi personali di McCready, l'attivismo politico, la tragedia del Roskilde Festival e più prosaicamente il tempo che passa).
Il tutto va a formare un ritratto che è prima di tutto celebrativo, ma anche dannatamente "vicino", emotivo: il punto di vista di Crowe è quello del fan entusiasta e convincente che ti parla per un paio d'ore della sua band preferita
Non so quanto possa dare a chi non conosce i Pearl Jam; io mi sono sentito vicino come a un concerto, praticamente travolto dal legame affettivo. Se vi sono mai piaciuti è assolutamente da recuperare, altrimenti credo che come documentario in sè abbia un taglio sicuramente più celebrativo che informativo... anche se il ritratto della band che ne viene fuori ha del bello e certe esibizioni live meritano una visione (alternativamente ci sono i filmati del pinkpop '92 su youtube).
Intanto ho visto anche che dovrebbero ristampare o aver già ristampato The year punk broke in dvd
Ieri mi sono rivisto Blade, un bel film cazzone a mio avviso
ho visto Iron man 2 e Thor, dopo tutto sono carini.
ma Heimdall nero non si può vedere -.-'
Ultima modifica di Harlan draka; 21-09-11 alle 12:12:53
io ho visto l'ultimo bagaglio dei pirati,il coso lì con jhonny depp e penelope cruz......una merda oscena e noiosa.
Io in sti giorni ho visto Dead Snow e Valhalla Rising.
Mi han fatto orrore entrambi
Stasera mi aspetta The Legend of Yip Man
Visto "Drive Angry"
Un incrocio tra Machete, Hobo with a shotgun e Ghost Rider, quindi cosa ne può venire fuori ?
Un film assolutamente idiota quanto demenziale, a tratti però assolutamente divertente anche se il parrucchino recita meglio di Cage, alcune scene poi sono davvero epiche (la scena di sesso durante la sparatoria e da rotolarsi )
Menzione speciale alla protagonista femminile, Dio mio quanta bella roba
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 21-09-11 alle 16:04:31
Shame dalla mostra di venezia. Tosto e forte, anche se un po' facile.
La tizia di drive angry è quella figona di never back down se non sbaglio.