Bello, classico, potente.
I primi minuti, titoli compesi (rosa vice city), sono da orgasmo, ma tutto il film ha una forza davvero rara, difficile da trovare in un qualsiasi film d'azione contemporaneo.
Refn gira veloce e preciso, mantenendo per quasi tutto il film un ritmo altissimo con squarci di lirismo struggente, oltre che scene di violenza fin troppo spinte. I temi sono i soliti, il guerriero solitario senza passato e senza nome (e poi senza volto), l'amico sfigato, il gangster spietato, il colpo andato male, il riscatto di chi non ha nulla da perdere, ma probabilmente lo scopo del regista è proprio quello di riprendere tutti i topoi di un certo cinema, l'action thriller americano anni ottanta: se non sbaglio il film di riferimento è in particolare "strade violente".
Forse cede un po' nel finale, non all'altezza del resto, ma pazienza. Compensa con un sacco di gnocca, dalla timida Mulligan alla straripante Hendriks.
Aprò u ntopic nuovo perchè credo che esca nelle sale: ovviamente il consiglio è di schizzare a vederlo. probabilmente meno innovativo di bronson e valhalla rising, gli altri due che ho visto del regista, ma sicuramente migliore.
In before wolf che si inalbera perché ho tirato fuori il suo paladino![]()