No perchè ?
No perchè ?
Interessante ma non ne ero a conoscienza, e cmq mi fa piacere che la mia impressione sia condivisibile
Ieri ho visto per la prima volta a 26 anni "Qualcuno volò sul nido del cuculo".
Che dire, capolavoro, davvero. C'ho pensato tutt'oggi e probabilmente continuerò a pensarci.
bravo.
non sono solo!
Wake wood
L'idea è di quelle che grossomodo si gira da sola. Niente di trascendentale, ma piuttosto efficace e abbastanza universale (tra elaborazione del lutto e sensi di colpa mal repressi). La regia però delude un poco, con alcune scelte francamente discutibili che rendono il cattivo un improbabile Terminator. Insomma, il film vorrebbe, ma prende poco poco poco da "Come si può uccidere un bambino?". E sì che il filmone di Ibáñez Serrador mi pare marginale fonte di ispirazione, ma piuttosto evidente.
in questi giorni ho rivisto dopo tanto tempo:
"Rapimento e riscatto" : bel film di tensione con scena di incursione finale davvero bella
grandi Crowe e David Morse
e poi questo film del 94
epico
Ellecca, ellecca, ellecca...
L'hai visto Killing Zoe?
Anche io ce l'avevo
Mitico kz.
è quello sceneggiato da avary, che ha scritto pulp fiction, che nel frattempo è finito in carcere per omicidio?
mai visto
Limitless
Mi ci sono avvicinato con lo scetticismo di chi ritiene insostenibile la recitazione di Bradley Cooper ed insopportabile la presenza di De Niro praticamente ovunque: manca solo che apra il frigo e me lo ritrovi davanti congelato e avvolto nella carta dell'Invernizzina.
Comunque il film mi è sembrato un colossale minchiata, in estrema sintesi: 1 ora e 45 minuti che avrebbero potuto essere condensati in un quarto d'ora o poco più, per quanto mi riguarda.
Un'ora spicciola di videoclippone su Bradley Cooper che da sfigato si trasforma in superfigo per poi ripiombare nelle crisi di astinenza da drogato di sapere, una banale sottotrama a metà tra il thriller e lo spionaggio di bassa lega, ed un finale col sorrisone veramente brutto e noioso. Credo che ad un certo punto il regista e gli sceneggiatori si siano chiesti come rimettere le cose a posto e la risposta sia stata: non saprei. Non c'è abbastanza azione, non c'è abbastanza sci-fi (quella di alto livello, intendo) e anche la regia mi è sembrata svogliata nonostante i imezzi a disposizione. Cooper continuo a trovarlo indisponente e ben lontano da quella figura di sex-symbol che, a quanto pare, vorrebbero imporre. A me pare abbia proprio la faccia da pirla e basta. E lo fanno pure parlare in italiano... De Niro è sostanzialmente inutile, per lui poco più che un cammeo.
Boh, vi inviterei a scartarlo.
Però se vi fa piacere c'è Tomas Arana,uno che passa con disinvoltura da produzioni come Il Gladiatore e The Bourne Supremacy a fiction come Tutti Pazzi per Amore, e lo fa con l'animo lieve di chi non gliene può fregà de meno.
il confronto con pi greco - il teorema del delirio, è impietoso-
Vedere Scarface è sempre un'esperienza memorabile
Parabola di un uomo che partendo da zero raggiungerà la vetta per poi ripiombare nel nulla più assoluto creato create dalle sue azioni, un uomo turbato non dagli altri ma dalla sua stessa ombra, un mal di vivere che l'ossessionerà sino all'epica e tragica conclusione
Grandisismo titolo ed immenso Al Pacino, personalmente il film che meglio da risalto alla sua bravura e soprattutto il mio gangster movie preferito
Visto per la prima volta in lingua originale, i fan di Anendola non me ne vogliano, ma è tutt'altro film, alcune frasi vengono del tutto stravolte cambiandone del tutto il senso
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 12-10-11 alle 22:49:58