
Originariamente Scritto da
Seblon
Capisco la tua opinione, pur non condividendola. E ammiro la capacità di esporre la critica e l'idea di scarso gradimento, senza sfociare nel distruttivo non-sense o, peggio, imputare mancanze a quanti hanno apprezzato il film. Vergognosi deliri incommentabili che definiscono chi li ha scritti e chi li approva. Tornando a Drive; non condivido l'opinione perchè per me la narrazione non è scarna ma essenziale, priva di una singola sequenza in eccesso o fuori posto. Tantomeno la trovo piena di buchi, anzi nulla mi è sembrato lasciato al caso in un film che fornisce peso e importanza a tempi e silenzi. Le atmosfere dilatate e decompresse sono parte della riuscita e come l'elemento formale mi hanno colpito ed emozionato perchè dense e cariche di significati. Che non mi invento io, come suggerito con ignoranza in altri post, ma ben presenti nel film e spesso utili a comprendere la condotta del protagonista; dall'iniziale fatalismo alle conseguenze dovute all'affezione nei confronti della finta normalità famigliare. Azzarderei il parallelo con un altro film che sia durante che nel post-visione mi ha fornito simili sensazioni, ovvero Ferro 3.