non si vede l'immagine
a meno che non sia un problema mio
non si vede l'immagine
a meno che non sia un problema mio
Alastor non si vede, ricordate di mettere sempre i titoli dei film, oltre alle locandine
Sarà Scarface
Scusate, me lo sono dimenticato, correggo subito
Boris
Molto simpatico, persino migliore di quanto mi aspettassi. Ho adorato la serie tv ed il film ne trasporta il senso critico nei confronti delle produzioni televisive italiane sul piano cinematografico, mantenendo invariata la freschezza dei personaggi e l'ironia corrosiva e talvolta dissacrante sulla feccia che ruota attorno a certe produzioni.
Perfetto Pannofino e tristemente amara la fine, che condanna il povero Renè a quello che il (pessimo) pubblico vuole. Si ride parecchio, almeno per quanto mi riguarda (l'imitazione dei cinepanettoni, la ricerca di una sceneggiatura e gli "sceneggiatori democratici", la parodia bonaria ma decisamente veritiera di Margherita Buy sono tutti dettagli davvero azzeccati), e si apprezzano parecchie facce buone del cinema italiano ed un costante cinismo che si fa, ancora una volta, denuncia del livello infimo del nostro cinema e della nostra televisione.
Intelligente e pungente, proprio come lo era la serie.
Nessuno Mi Può Giudicare
Incuriosito soprattutto dall'esordio da regista di Massimilano Bruno (il Martellone di Boris, per intenderci) e dalle tante critiche positive piovute sulla Cortellesi e sul buon Rocco Papaleo, ho voluto dar fiducia anche a questo Nessuno Mi Può Giudicare, che dietro un'apparente (e fragile) volontà psuedo-sociale, nasconde una sceneggiatura banalotta, ben nascosta però dalla straripante Cortellesi e dal simpatico contorno di personaggi costruiti su misura per farla rendere al meglio senza rubarle la scena. Vedere Papaleo razzista fa ridere di per sè, e le sue son le battute migliori dell'intera pellicola, mentre Raul Bova è quasi inutile.
Il resto è tanta retorica intrisa di sentimentalismo ed un pizzico di populismo paraculo: alla fine, l'intenzione sembra quasi quella di voler giustificare il prostituirsi per necessità, perché tanto "l'ho fatto per sopravvivere". Ridere si ride, ma l'ho trovato abbastanza ipocrita.
midnight in paris di woody allen.
bello
Spoiler:soprattutto quando finiscono nella belle epoque, nell'age d'or di cotillard.
di conseguenza, decameron coso sarà inguardabile-
Per la regola che Allen fa un film bello e uno brutto?
più o meno, ma in realtà è perchè sento una cattiva vibrazione.
il parigino ha una forte idea di fondo, e due di seguito sarebbero troppe.
parlo di statistica, e ovviamente spero di sbagliarmi.
si chiamerà nero fiddled, comunque
c'è Owen Wilson quindi non lo vedrò
ricordo
in originale, poi, esagera con l'inflessione texana.
no, era un ricordo maldestro, ormai lo vedo ovunque Wilson
mi son visto SETTE ANIME del muccinone nostro
regia e fotografia davvero niente male secondo me, pollice verso invece per sceneggiatura, colonna sonora e will smith.
ma non volevo parlare di questo quanto del TOPIC del film in questione, soprattutto alla luce di quello che sta accadendo in questi giorni nei nostri lidi. Andate a ripescarvelo: NON E' CAMBIATO NULLA
tra l'altro leggendo il thread l'ottima opinione di shabby mi ha convinto a ritoccare il voto verso il basso, anche se pur con tutti i suoi ricatti e le sue incongruenze non l'ho trovato così pessimo. forse è uno di quei film da bocciare IDEOLOGICAMENTE, ma non mi ha urtato fino a questo punto
madonna, sto film mi ha infastidito a livelli immaginabili. Non so come fai a salvare la sceneggiaturami son visto SETTE ANIME del muccinone nostro
regia e fotografia davvero niente male secondo me, pollice verso invece per sceneggiatura, colonna sonora e will smith.
ma non volevo parlare di questo quanto del TOPIC del film in questione, soprattutto alla luce di quello che sta accadendo in questi giorni nei nostri lidi. Andate a ripescarvelo: NON E' CAMBIATO NULLA
tra l'altro leggendo il thread l'ottima opinione di shabby mi ha convinto a ritoccare il voto verso il basso, anche se pur con tutti i suoi ricatti e le sue incongruenze non l'ho trovato così pessimo. forse è uno di quei film da bocciare IDEOLOGICAMENTE, ma non mi ha urtato fino a questo punto
ho scritto pollice verso infatti
ah cazzo ho letto male
Visto l'ultimo capitolo de "I Pirati dei Caraibi"
Fiacco e privo di mordente dall'inizio sino alla fine, non peggiore del terzo capitolo ma film che non decolla mai anzi annoia in più punti, oltretutto è pieno di buchi nella trama, si salva solo Barbossa e le tette della Cruz, STOP
Ma perché li guardi se sai che sono brutti?
Super
http://www.youtube.com/watch?v=nKvi1MT_-34
Sembra (anzi è) l'immancabile low(er)-budget che si tuffa nella mischia sull'onda di kick-ass e la new wave di supereroi non-politicamente-corretti. Ma quando il protagonista è un cattolico con le visioni e i messaggeri di Dio sono i tentacoli di un hentai.. capisci che devi cominciare a dargli credito.
A differenza del suo diretto rivale infatti questo super si spinge in territori molto meno compromissivi e non corteggia la complicità dello spettatore.
La storia è quella di un uomo comune, profondamente religioso, sposato per sua fortuna con Liv Tyler. Ma un fantastico Kevin Bacon, smagrito e splendente nei panni di un trafficante di droga, gliela porta via. Per una serie di contorti percorsi mentali e una chiamata divina ispirata da un demenziale show televisivo, il nostro decide di combattere il "crimine" armato di chiave inglese.. e da qui parte una improbabile escalation di follia campy mista a gore brutale che culmina in un non-sense finale con happy ending dubbioso. E nel mezzo c'è anche una specie di stupro maschile
Ha un'estetica che fa esplicitamente (e un po' stancamente) il verso al vecchio Batman di Adam West, un po' buttata là, e un umorismo molto americano, sguaiato, che generalmente non mi piace ma che qui spesso funziona, perché rimane a metà fra la sdrammatizzazione e l'esplicazione della pazzia del protagonista, a metà fra la risata e la faccia raggelata.
Il suo pregio è non mettere mai in dubbio l'assurdità della crociata del "supereroe" e il confronto finale col maligno Kevin Bacon, che gli sbatte in faccia la realtà, funziona.. così come il finale apparentemente conciliatorio lascia per forza dei dubbi.
Non lo definirei bello, ma interessante sì
I titoli di apertura sono bellissimi