urka è pure bello...
Non pare male![]()
up up up
cosa dite della (uuuuuh) lettera di intenti del Berlusca, a parte il fatto che è solo carta e che difficilmente avrà seguito reale.
No perchè io concorderei praticamente su tutto. Anzi velocizzerei le cose
la legislatura è praticamente finita e qua siamo ancora a fare lettere di intenti.
senza considerare la parte sui licenziamenti, per pietà.
scusate, come si vede l'elenco delle discussioni sottoscritte?
che piaccia o meno, l'unico modo per incentivare le assunzioni è maggiore flessibilità.
Purtroppo non ci sono alternative, se no si resta ancorati ai CoCoPro, ai lavori a p.iva, alle cooperative di lavoro, agli interinali ecc. ecc.
cmq ho già detto che secondo me - in concreto - non se ne farà nulla
a me sembra sia una cosa che si ripete come un mantra da parecchio tempo, e non ho visto questi grandissimi risultati se non sfruttamenti su sfruttamenti e contratti farlocchi.
al di là di tutto, la legislatura è quasi finita e siamo ancora a parlare di lettere di intenti.
Vitor, ho già scritto due volte che per me non avrà attuazione ma non è questo il punto. Trovo anche io che sia assurdo andare avanti a lettere di intenti
Secondo me senza realizzare quanto scritto in quella lettera non se ne viene fuori, che lo realizzi Berlusconi, Bersani, Montezemolo o Topo Gigio non mi interessa.
Ma secondo me tratta di questioni delle quali non possiamo non discutere se non vogliamo andare a igieniste.
In italia di tipi di contrati flessibili ce ne sono anche troppi il problema è che:
1) non ci sono ammortizzatori sociali adatti a chi si trova a fare lavori flessibili
2) Bisogna fare in modo che i contratti flessibili siano un modo di riuscire a coprire eventuali esigenze temporanee, quindi devono essere pagati meglio degli altri, e non deve esserci la possibilità di precarizzare a vita certe posizioni, (es. se hai una segretaria precaria da 5 anni vuol dire che ti serve quindi dovrebbe essere non conveniente continuare a rinnovare un contratto)
frappo la flessibilità è cosa buona giusta se applicata secondo quelle che dovrebbero essere le sue modalità.
probabilmente tu hai avuto esperienze positive, ma da quelle che ho provato io, la mia ragazza, i miei amici... la flessibilità all'italiana (o alla meridionale, chissà) è solamente una delle più grandi inculate che i lavoratori abbiano avuto in questo paese.
poi per carità, sarò prevenuto io se penso che mandare la gente a casa più facilmente non sia un modo correttissimo per uscire dalla crisi.
ma per l'appunto Vitor (e anceh Firestorm).
Tutte queste pagliacciate di contratti "flessibili" non avrebbero più ragion d'essere se le aziende in caso di crisi avessero la possibilità di alleggerire il personale
poi sulla parola licenziamento "facile" stenderei un velo
D'altronde, come diceva non mi ricordo più quale comico all'Ottavo Nano, "un modo sicuro per riuscire a creare un milione di nuovi posti di lavoro è quello di licenziare un milione di vecchi lavoratori"![]()
io avevo sentito addirittura di gente che ogni anno faceva 360 contratti giornalieri, evitando malattie, ferie liquidazioni etc etc etc
Più che altro serve una mentalità diversa di tutta la società.
Io non credo che un 50enne a spasso perché flessibile o un 60enne possa agilmente trovare un'azienda che lo assuma..
il grosso problema è che se importassimo la legislazione più perfetta di questo mondo tra mancanza di controlli e magna magna non so come ce la passeremmo, purtroppo siamo espertissimi ad aggirare, ed a interpretare qualsiasi norma ma siamo incredibilmente restii a obbedire in modo rigoroso a quelle che ci sono...
ma è vera la storia che La Russa ha rinnovato il parco auto del suo ministero con 19 Maserati?
http://www.wallstreetitalia.com/arti...la-difesa.aspx
La Russa, in tempi di tagli, acquista 19 Maserati per la Difesa
È polemica sulle 19 Maserati blindate acquistate dal ministero della Difesa. A chiedere lumi, con un’interrogazione urgente al ministro La Russa, è il deputato Pd Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del partito.
«Faccio una domanda semplice: di fronte alla durissima crisi economica che subiscono sulla loro pelle milioni di italiani, di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell'Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?».
«Spero che sarà il ministro in prima persona a spiegare come si concili questo acquisto di auto della tipologia di lusso con le continue difficoltà nella manutenzione, e addirittura nel pieno di carburante, che lamentano tutte le strutture del comparto Sicurezza e Difesa dello Stato», conclude Fiano.
«Erano le auto più convenienti», replica il segretario generale della Difesa, generale Claudio De Bertolis. «Tutti gli acquisti delle Maserati sono stati effettuati con contratti 2009-2010. Si tratta di macchine blindate destinate ai vertici della Difesa a cui compete la speciale protezione secondo quanto definito da un organismo del ministero dell'Interno».
Le Maserati, aggiunge, «sono risultate le vetture decisamente più convenienti, destinate a sostituire le precedenti Thesis e Audi 6 che hanno esaurito il loro ciclo tecnico di servizio».
La Russa si infervora: «Queste Maserati non sono nell’utilizzo né del ministro, né dei sottosegretari, né del capo di gabinetto, né del mio staff». «È comunque strana questa polemica», insiste il ministro ex An. «Chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c’erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane».
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Ci sono andati sul pesante. La Maserati Quattroporte viene venduta in due versioni: un V8 4.244 di cilindrata, dalla modica cifra di 117.370 euro, e un V8 da 4.691 di cilindrata, da 126.552 euro. Questo senza considerare i costi di blindatura (che tra l'altro avranno impatto anche sui consumi, visto il peso maggiore).
Specifiche: Solo il 4.2, con una potenza di 400 cavalli e coppia massima di 460 Nm a 4750 giri/min, riesce a spingerla alla velocità di 270 km/h, garantendole un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi.
Per garantire una guidabilità ottimale in presenza di un peso vettura maggiorato e di rapporti cambio/differenziale maggiorato, i tecnici Maserati hanno apportato alcuni adeguamenti specifici al software della centralina di controllo del motore. Cambio DuoSelect a sei marce dovrebbe essere identico a quello di serie, con rapporti di 4a, 5a e 6a adattati al caso.
Come si può immaginare i consumi non sono quelli di una monovolume: urbano 21,99 (L/100 km), extra urbano 10,5 (L/100 km), combinato 14,73 (L/100 km). Emissioni non proprio eco-friendly: 345 (g/km).
In aggiunta, l’Italia ha il primato delle auto blu: oltre 620.000 con numeri che continuano ad aumentare. Superati di netto tanti paesi, tra cui: Stati Uniti 72.000, Francia 61.000, Regno Unito 55.000 e Germania 54.000. Ma non solo: Spagna 42.000, Giappone 30.000, Grecia 29.000 e Portogallo 22.000.
Non ci vedo granché da lamentarsi onestamente.
Le macchine blindate costano, e devono per forza essere di grande potenza altrimenti banalmente non si muovono perché la blindatura pesa.
Se sono state acquistate con gara pubblica, sono PER FORZA quelle più economiche tra le marche presentate, indipendentemente dal fatto che ci sia scritto sopra Maserati o Skoda.
Se vogliamo possiamo decidere di eliminare in toto le autoblindate, e va bene, ma un articolo del genere basato sul fatto che il marchio Maserati evoca lussi e sprechi è solo populismo.
E poi la Thesis blindata cigola![]()
Più che altro mi verrebbe da chiedere quanto dura questo "ciclo tecnico di servizio", anche perchè non credo che riparare una thesis o un audi costi 100.000 e passa euroNon ci vedo granché da lamentarsi onestamente.
Le macchine blindate costano, e devono per forza essere di grande potenza altrimenti banalmente non si muovono perché la blindatura pesa.
Se sono state acquistate con gara pubblica, sono PER FORZA quelle più economiche tra le marche presentate, indipendentemente dal fatto che ci sia scritto sopra Maserati o Skoda.
Se vogliamo possiamo decidere di eliminare in toto le autoblindate, e va bene, ma un articolo del genere basato sul fatto che il marchio Maserati evoca lussi e sprechi è solo populismo.
E poi la Thesis blindata cigola
Questo non lo so.
Però, considerato il ruolo di mezzi di sicurezza è ovvio che non possono essere spremute più di tanto, ma devono essere sempre in piena efficienza (almeno in teoria).
E poi visto come le trattano immagino sia un ciclo molto breve![]()