TITANIC (il transatlantico del BS)

[Vitor]

Vitor, vai pure a caNTare , e piglia con te il fasciopirletto da sacchetto delle patatine

a cantare ci andrà qualcun altro
tipo lui

http://www.nme.com/news/various-artists/60570

[Gast0ne]

[Jaqen]

Satan posso chiederti una cosa? ....
Che senso ha ricordare ogni 2 minuti lo spread?

ADESSO, e a SATAN lo chiedi?

[Unbiased]

ADESSO, e a SATAN lo chiedi?

Non hai capito il senso della domanda.

Voleva dire che prima serviva a convincere il popolo bue che il problema fosse Berlusconi, ora che Silvio se n'è andato è meglio non dare troppa pubblicità al fatto che lo spread sale lo stesso e la borsa va di merda lo stesso

[Manu]

emigra (cit.)

[Gnappo_gheyz]

no, sono stato assente un mese dal forum e ho fatto a tempo a rompermi i coglioni a sentirlo nominare solo ora. Ma se a te fa piacere sentirlo ritiro la mia domanda, anzi, mi aggiungo e magari te lo ricordo anche via pm. Non sia mai.

[alberace]

Buon per loro , il punto è che il Presidente della Repubblica non deve mettere becco in questioni del genere, ma neanche di striscio proprio.
Men che meno adesso, con un governo tecnico messo lì per rattoppare (velocemente) la macchina e stop.

sarò abituato al peggio, ma fossero questi i problemi

[dualismo_2000]

Una pregunta: ma quelli che adesso si indignano perché il PdR parla di immigrazione sono gli stessi che, quando il Papa parlava della legge 40, accusavano di censura chi voleva "uuuuh aaaaah mettere il bavaglio alla chiesaah"?

:trollfagface:

(jaq, lo so che tu non sei tra questi, ma l'occasione per trollare era troppo ghiotta )

[alberace]

altri indignados in effetti, che palle

[Sarpedon]

Una pregunta: ma quelli che adesso si indignano perché il PdR parla di immigrazione sono gli stessi che, quando il Papa parlava della legge 40, accusavano di censura chi voleva "uuuuh aaaaah mettere il bavaglio alla chiesaah"?

Non lo so, io ho smesso di indignarmi quando é diventato di moda...

[Jaqen]

Una pregunta: ma quelli che adesso si indignano perché il PdR parla di immigrazione sono gli stessi che, quando il Papa parlava della legge 40, accusavano di censura chi voleva "uuuuh aaaaah mettere il bavaglio alla chiesaah"?

:trollfagface:

(jaq, lo so che tu non sei tra questi, ma l'occasione per trollare era troppo ghiotta )

Ammesso che sia anche fra questi (e l'indignazione mi appartiene raramente come sentimento, al massimo la critica o il disprezzo ), non cercare di farti passare per meno sveglio di quanto tu non sia, credo che tu sappia riconoscere benissimo la differenza fra un capo di stato estero e/o una mera autorità religiosa (chessò, Bagnasco) ESTERNA allo stato e la massima carica dello stato stesso, con in teoria ruoli di garanzia.....

[Marlborough's]

sarò abituato al peggio, ma fossero questi i problemi

Si vabbè, nel senso che poi tanto chi se ne impippa (mò ri-salta fuori Marino ), ok...ma in realtà non va bene per niente

E' una questione...com'è che dicevano i friggiminc*ia ogni tre per due quando c'era ancora l'Orco...ah sì, "Viene snaturato il sistema dei contrappesi-ih"...e ancora: "E' una cosa di una gravità inaudita-ah"...
Bei tempi, mò cce sta 'na mosceria cce sta...o meglio, cce sta 'na moscia slingueria.

P.S. a proposito di "impippa":

Spoiler:

[alberace]

appunto, e son stanco. ci siamo pippati un decennio di orco maligno, e ora ci pippiamo le VERGOGNE NAZIONALI di napolitano che parla dei figli degli immigrati, praticamente italiani.
come faremo a sopravvivere?

[Marlborough's]

Domanda secca: Quanto è "spessa" una VGA triple-slot?
Non so perchè ma non trovo mai le misure che servono, al massimo ti dicono quanto è lunga...


In b4: Eeeh ma misura una single-slot e moltiplica per tre-eh!
In bafter: Se avevo voglia di spostare il cabinet, pigliarmi bella polverazza in gola, armarmi di righello per peni e misurare non stavo a domandare

[Marlborough's]

appunto, e son stanco. ci siamo pippati un decennio di orco maligno, e ora ci pippiamo le VERGOGNE NAZIONALI di napolitano che parla dei figli degli immigrati, praticamente italiani.
come faremo a sopravvivere?

Ilarità a parte però, ho il lieve dubbio che tu (e molti altri) non abbia colto una mazzetta della questione

Poteva esternare anche sul quantitativo limite di pippe* da farsi la settimana, sarebbe stato fuori luogo ed inopportuno lo stesso.
A maggior ragione adesso coi Bocconi's Monti Phyton al governo.


*n' altra và poi basta:

Spoiler:

[PinHead81]

Marl mi pare di capire che, nel tuo caso, il nomignolo Pippa della suddetta donzella sia edonisticamente azzeccatissimo

[Battlerossi]

Ilarità a parte però, ho il lieve dubbio che tu (e molti altri) non abbia colto una mazzetta della questione

Poteva esternare anche sul quantitativo limite di pippe* da farsi la settimana, sarebbe stato fuori luogo ed inopportuno lo stesso.
A maggior ragione adesso coi Bocconi's Monti Phyton al governo.


*n' altra và poi basta:

Spoiler:

Marl for godssake

Il lato B! Il lato B!

[Chiwaz]

Una pregunta: ma quelli che adesso si indignano perché il PdR parla di immigrazione sono gli stessi che, quando il Papa parlava della legge 40, accusavano di censura chi voleva "uuuuh aaaaah mettere il bavaglio alla chiesaah"?

:trollfagface:

(jaq, lo so che tu non sei tra questi, ma l'occasione per trollare era troppo ghiotta )

Nella Costituzione c'è il PdR, mica il Papa.

Qui c'è un'esortazione al Parlamento a scrivere ed approvare un certo tipo di legge che poggia su basi puramente ideologiche, da parte di qualcuno che come dice Jaq dovrebbe avere un ruolo di granzia. Dimmi te se è normale.

[Gast0ne]

La mafia la sciolse nell’acido, il presidente lascia. Ora il processo ricomincia da capo
Il presidente della Corte d'Assise di Milano Filippo Grisolia lascia l'incarico perché nominato capo gabinetto del nuovo ministro della Giustizia. Il procedimento sulla morte di Lea Garofalo così deve ripartire dalla prima udienza con il rischio di scarcerazione degli imputati
La fretta. Mettiamola così. E’ stata la fretta di un governo di emergenza a caccia di nuovi ministri e relativi capi di gabinetto a rimettere in gioco un processo per mafia che sembrava avviato verso una conclusione quasi certa. Danni collaterali della crisi economica. Capita a Milano. In corte d’Assise dove da luglio è in corso il processo per l’omicidio di Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia rapita il 24 novembre di due anni fa nel centro di Milano, interrogata, uccisa e sciolta nell’acido a San Fruttuoso vicino a Monza. Omicidio dunque. Ma non solo. Dietro c’è la ‘ndrangheta. Ma solo ufficiosamente. Perché ufficialmente a Carlo, Giuseppe e Vito Cosco (quest’ultimo già autore, nel 2003, della strage di Rozzano in cui uccise tre uomini e una bimba di due anni)è stata tolta l’aggravante del metodo mafioso. I legami storici, quelli sì restano. I rapporti con le cosche calabresi di Petilia Policastro, gli affari condivisi con i boss di periferia, alcuni dei quali per anni si sono seduti ai tavolini della mafia Spa in riva al Naviglio, quelli stanno sedimentati nella cronaca. Ma c’è di più: a commissionare l’esecuzione di Lea Garofalo, secondo l’accusa, è stato l’ex convivente Carlo Cosco. Storia segnata, dunque. Fino ad oggi incanalata in un binario giudiziario più che blindato. Poi la sorpresa. Il processo rischia di naufragare. Di più: a luglio i Cosco e altri tre imputati potrebbero ritrovarsi liberi. E il motivo è semplice: il presidente della Corte d’Assise di Milano Filipo Grisolia ha lasciato l’incarico perché chiamato a ricoprire il ruolo di capo di gabinetto del neo ministro della Giustizia Paola Severino.

Scelta legittima, naturalmente, ma certamente a tempo visto che il governo di Mario Monti nasce già con la scadenza certificata nel 2013 (se va bene). Altrettanto legittima appare la sorpresa di un giuria popolare che si trova, per ora, senza più un processo che nei suoi contenuti registra per la prima volta a Milano, una vittima sciolta nell’acido alla maniera dei Corleonesi. E ancora: un processo che riporta in primo piano la presenza mafiosa sotto al Duomo. E la cosa è tanto vera e soprattutto sentita che per la prima volta nella sua storia il comune di Milano, guidato dal neo sindaco Giuliano Pisapia, si è costituito parte civile.

Al di là di tutto il dato di cronaca resta incontrovertibile: Corte d’Assise senza presidente e processo a rischio. La prassi, infatti, vuole che in situazioni del genere il pm faccia richiesta di congelare gli atti. Tradotto: fissare il tempo del processo nel momento in cui il presidente lascia. Questo vorrebbe la prassi. Certo la decisione deve essere condivisa tra accusa e difesa. E in questo caso la difesa, come prevedibile, si è messa di mezzo è ha detto no. Niente congelamento degli atti e rewind del processo che riparte dalla prima udienza. Quella che arriva subito dopo l’udienza preliminare che ha disposto il giudizio (immediato). Particolare da non sottovalutare perché in questo caso i termini della custodia cautelare durano un anno. E dunque a luglio i Cosco potrebbero ritornare nel loro buen ritiro di via Montebello 6, pieno centro di Milano, ufficio criminale dal quale per anni hanno filato la rete dei propri affari. Non ultimo il racket degli appartamenti proprio in via Montebello 6 palazzo di proprietà del Policlinico. Una notizia, quella della ‘ndrangheta che si vende le case dell’ospedale Maggiore, che ha riempito le cronache milanesi per qualche giorno.

Ma c’è di più. C’è una ragazzina, Denise, figlia di una madre ammazzata perché collaborava con la giustizia. Donna-bambina che il 21 settembre ha deposto in aula. Giornata drammatica quella. “Avevo capito, ma a mio padre non l’ho fatto capire. Sono stata un anno con loro, ho giocato con i loro figli, pur sapendo che avevano ucciso mia madre. Cercavo di autoconvincermi che non era andata così”. Parole drammatiche che ora Denise dovrà trovare il coraggio di ripetere in aula. Quando? Non si sa. E con la prospettiva di vedere i presunti assassini di sua mamma in libertà.

Del resto su questo processo pesa un altro dato: la nomina di un avvocato d’ufficio per Carlo Cosco. Lui, accusato di aver pensato e ucciso, in aula si è dichiarato nullatenente. La corte ha deciso di affidargliene uno: Daniele Sussman Steinberg. Decisione opposta quella del gip Giuseppe Gennari. Chi abbia ragione poco importa. Ciò che resta è il fatto che Cosco prima di finire in carcere girava in Suv, mentre la stessa ordinanza d’arresto certifica affari di ogni tipo: dal racket delle case al movimento terra, a tal punto che una sua impresa è riuscita anche a lavorare negli appalti per la costruzione della linea Cinque della Metropolitana.

Tutto da rifare, dunque. Si riparte così dal primo dicembre data in cui verrà nominato il nuovo presidente. La storia ricomincia. Ma nessuno ha colpa

[dualismo_2000]

Ammesso che sia anche fra questi (e l'indignazione mi appartiene raramente come sentimento, al massimo la critica o il disprezzo ), non cercare di farti passare per meno sveglio di quanto tu non sia, credo che tu sappia riconoscere benissimo la differenza fra un capo di stato estero e/o una mera autorità religiosa (chessò, Bagnasco) ESTERNA allo stato e la massima carica dello stato stesso, con in teoria ruoli di garanzia.....

Nella Costituzione c'è il PdR, mica il Papa.

Qui c'è un'esortazione al Parlamento a scrivere ed approvare un certo tipo di legge che poggia su basi puramente ideologiche, da parte di qualcuno che come dice Jaq dovrebbe avere un ruolo di granzia. Dimmi te se è normale.

Certo, ma voi m'insegnate che il parlamento se ne può bellamente impipare di ciò che esorta il pdr, dato che il potere legislativo è, appunto, del parlamento.

Ma non è questo il punto.
Anche la libertà di parola e di espressione è nella Costituzione, e chi allora la difendeva strenuamente come più alta vetta democratica della Carta, ora si trova a fare da censore perché "non è opportuno" che il Pdr dica la sua sul tema.
poi, oh,la mia era una provocazione. a prescindere dal fatto di essere d'accordo o meno con napolitano, riconosco la stranezza nei tempi e nei modi dell'esternazione, ma mica vado a dire che "non si può permettere" (vero Marl? ) di dire certe cose.

[Jaqen]

SNIP

No, assolutamente no, e lo sai benissimo
Fra l'altro, ha anche dei privilegi allucinanti proprio in base a questo suo ruolo di arbitro sopra le parti. Vedi, ad esempio, l'articolo 90. E lasciamo appunto stare i vari ruoli ausiliari del capo dello stato (chessò, CSM, Comando FFAA...)

Senza lasciare perdere l'importanza della Moral Suasion tirata fuori ogni 3x2, a comodità o bisogna.

Insomma, tutto il tuo post è o volutamente fuorviante o volutamente disinformato

Nessuna autorità di garanzia, specie a quei livelli, e specie se, e cito proprio l'indifendibile Napolitano (che mica ha iniziato adesso, eh, è solo uno dei meno mascherati, ed ancora più grave in tempi di "governo del presidente" come adesso), si definisce "'potere neutro" al di sopra delle parti, fuori dalla mischia politica, non una finzione" dovrebbe anche solo pensare di permettersi di tenere un comportamento viscido come Scalfaro o vergognoso come quello di Napolitano.
Azioni che però, vanno tutte bene perchè sono dalla parte giusta, ed espresse sempre dalla stessa fazione politica, magari pronta a stracciarsi le vesti per il "degrado morale delle istituzioni" quando le fa comodo.

[alberace]

comunque, contestualizzare no?
non è che ha aperto la finestra e s'è messo a parlare coi giornalisti sotto

[Sarpedon]

Andrò contro corrente ma per me il problema non é il metodo (l'esternazione) ma il merito (il contenuto della stessa).
A me va benissimo che Napolitano, Cossiga, Scalfaro ecc..ecc.. esternino il loro pensiero, anche perché a sta minchiata della figura "super partes" non ci credo da quando andavo all'asilo, il problema é che l'esternazione in se mi pare denoti una certa ignoranza in materia giuridica che pensavo non appartenesse al PdR. Lo ius sanguinis é diffuso in tutta Europa con la sola eccezione della Francia, quindi definirlo una follia o un'assurdità vuol dire o manifesta ignoranza in materia o populismo di bassa lega.

[Vitor]

di bassa Lega

[dualismo_2000]

SNIP

Jaq, tutto quello che vuoi. Però Napolitano ha tutto il diritto di esprimere il suo pensiero. Non c'è nulla che gli vieti di farlo.
Certo, dipende da come un presidente intende il proprio ruolo.
E questo, ovviamente, lo rende attaccabile, e ci mancherebbe, così come il papa o qualche cardinale si rende attaccabile nel momento in cui esprime opinioni squisitamente politiche.
Oltretutto, questo caso è lampante, ma in altre situazioni qual è il limite "istituzionale" che non è possibile superare quando si rilasciano dichiarazioni?
Dire che "non si deve permettere" mi sembra uno stracciamento di vesti insensato. Piuttosto, come fa notare Sarpe, lo si attacchi sul merito della dichiarazione.