per favore, consigliatemi una scheda audio![]()
per favore, consigliatemi una scheda audio![]()
Tano, ti consiglio una cheda audio!![]()
quale?![]()
._. ohh senti non mi far tirare fuori informazioni compromettenti
ciao neva-
Spoiler:![]()
pizza con le cozze![]()
pizza con le cozze![]()
Un saluto da Roma!
Viste già un sacco di cose, soprattutto come i romani si comportano in macchina...![]()
cvd
5 minuti da leone con un gol
85 minuti a zoppicare per il campo bestemmiando in 7 lingue diverse
vieni a napoli che ti arricrei![]()
._. la coscienza agente mi dice "CLICCA CAZZO" la coscienza giudicante mi dice "STOP THERE CRIMINAL SCUM", chi avrà ragione, Kant o la Bethesda?
Io domani faccio l'ordine del Kindle per regalarlo alla mamma![]()
Piccolo dispositivo? sono due mesi che leggo esclusivamente su iphone![]()
a furia di infilare e sfilare i jack si sono sputtanate le porte per le casse/cuffie e microfono della scheda audio integrata della asus p5kc, il tutto aggravato dal fatto che i driver della realtek dovrebbero riconoscere automaticamente se tu infili o meno il jack, il risultato in realtà è che se c'è un falso contatto ti stacca l'audio/microfono in maniera arbitraria.
ora però ha smesso del tutto di funzionare e bon
cerco qualcosa che suoni decentemente e non voglio spendere troppi soldi
ho visto questahttp://www.amazon.it/gp/product/B001...A11IL2PNWYJU7H
però non ne capisco niente
una di queste
http://www.avalonpc.it/listino.php?c...and=&orderby=2
Pensavo:
Nice, nella genealogia della morale, arriva ad un certo punto a criticare i filosofi e la loro visione della vita distaccata e ormai costipata da così tanti pensieri da essere quasi diventati asceti del mondo.
Lo fa non senza una certa ilarità è vero, ma un po lascia a pensare infondo se effettivamente, a forza di ricercare e pensare sulle cose che accadano non ci si finisca per alienare dalle stesse, per quanto mi riguarda è sempre stato quel labile confine che separa la ragione dall'irrazionale, il sentimento dall'intelletto e che per millenni hanno provato a mettere d'accordo.
Poi una sera, senza che te l'aspetti, ricevi un messaggio, semplice, conciso, di un amica che hai provato ad aiutare nei momenti di bisogno, un semplice ti voglio bene, schietto, sincero, slegato da ogni struttura intellettuale e così squisitamente spontaneo nel suo "essere".
E quel confine ti cade, ti rendi conto che non esiste, che quell'infinito che separa il tutto se lo guardi bene non esiste, diventa una costrizione mentale, e semplicemente affronti il tutto perchè è, così, reale, e come tale sottoposto a tutte le cose che lo rendono tale.
E te ne torni a casa un po più felice, di aver ragionato su quello che hai fatto, sulla sua morale, sulla sua eticità, su ciò che questo comporta, e con la sazietà emozionale di aver agito, di aver fatto, di aver "vissuto"
E in quelle parole così astruse, Hegel in quel momento ti sembra così semplicemente chiaro, cristallino, mentre ti guarda da quella copertina scura e sornione sembra dirti.
"Hai visto... te lo avevo detto".