Quanto concordo!
Tanto bello il primo quanto un delirio senza senso il secondo
Però scene d'azione fighe in entrambi (ma quella della metro è effettivamente l'unica all'altezza di quelle del primo, che ricordo distintamente tutte).
Un ottimo thriller non convenzionale, come i saw the devil, ma più compatto e meno tirato per le lunghe.
Ho appena finito di vedere La Versione di Barney.
Non riesco a smettere di piangere![]()
prosegue la mia carrellata di blockbuster giapponesi (ma dov'è finito il topic x le visioni "alternative"? boh vabbe). oggi è toccato ad un altro adattamento da un manga/anime, famoso anche da noi, ovvero:
ASHITA NO JO, per noi italiani Rocky Joe di Sori Fumihiko (forse qualcuno avrà visto il suo Ping Pong del 2002)
Gli adattamenti da fumetto sono pane quotidiano in Giappone, ma sono sempre difficili, soprattutto quelli sportivi. C'è da dire che la ricostruzione delle scenografie e la somiglianza dei personaggi è ai limiti della perfezione, cosa che sicuramente verrà apprezzata dai fan. Come film in sé soffre di un pò tutti i clichè del genere pugilistico e di scarsa verosimiglianza, anche se le scene sul ring son fatte discretamente. Joe viene dalla baraccopoli di tokyo e quindi tutto il sottoproletariato fa il tifo per lui, con tutti i sub-plot strappa lacrime che non vi sarà difficile immaginare. Insomma, il film carica molto il lato emotivo della vicenda ma lo fa in maniera abbastanza piatta e convenzionale. La cosa più riuscita è probabilmente il rapporto che si sviluppa tra Joe e il nemico giurato Rikishi, caratterizzato e interpretato molto bene. La loro rivalità, nata in prigione e dietro la quale si cela molto più di un semplice "mi stai antipatico ti spacco la faccia", è il cuore pulsante del film. Infine, la faccia da schiaffi di Joe è quella dell'ennesima pop star giapponese in uscita cinematografica, una brutta abitudine del cinema nipponico alla quale non si può porre rimedio. Yamashita (x le liceali in calore e le mie ex-compagne di corsoYamaP) però mi è sicuramente più simpatico del protagonista di Gantz (vedi una pagina fa) e gli si può contestare tutto ma non che non ci provi, un buffetto sulla guancia per lui.
Quello che ci si poteva aspettare dall'adattamento di un manga/anime così adorato: prevedibile, mediocre e ben confezionato, roba che se uscisse pure da noi farebbe i suoi bei incassi.
Ultima modifica di Alfio; 15-01-12 alle 00:23:34
visto che non c'è una discussione: film che mi ha lasciato un po' così... bravissimo lui, bella fotografia e nella sua ossessione per il sesso, la sua malattia a dirla tutta, c'ho visto più una rappresentazione metaforica della società odierna, materialista ed egoista, fondata sul "tutto e subito", insensibile alla richiesta di aiuto di chi è in difficoltà. Forse una visione un po' banale, la mia...? Boh...
certo che le immagini sono forti, un bello schiaffo visivo: esci e ti senti un po' sporco
Non avrei saputo dirlo meglio di così. A me forse è piaciuto leggermente di più, magari perché ho meno anticorpi al commerciale Giapponese, avendone probabilmente visto meno di te. Invece, sui punti negativi, vorrei stressare un po' di più quelli che riguardano le scene sportive e gli incontri veri e propri. Non stiamo parlando di un inverosimile "all'americana", del tipo che i pugili non tengono su le guardie, o di dinamiche poco realistiche nell'approccio al match da parte degli sfidati. Qui stiamo parlando di qualcosa che, manca poco, ed è più vicina a Ken il Guerriero che a Million dollar baby (dai, il contro-pugno, il contro-contro pugno e il contro-contro-contro pugno, ma per piacere).
vorrei stressare un po' di più quelli che riguardano le scene sportive e gli incontri veri e propri. Non stiamo parlando di un inverosimile "all'americana", del tipo che i pugili non tengono su le guardie, o di dinamiche poco realistiche nell'approccio al match da parte degli sfidati. Qui stiamo parlando di qualcosa che, manca poco, ed è più vicina a Ken il Guerriero che a Million dollar baby (dai, il contro-pugno, il contro-contro pugno e il contro-contro-contro pugno, ma per piacere).
era quello che intendevo quando dicevo che è difficile trasporre manga/anime sportivi, nel senso, cerchi di renderli realistici o riproponi le stesse cose assurde che vanno bene solo per la carta? un pò come se in un film live action di holly e benji ci mettono la catapulta infernale e compagnia bella, il rischio del ridicolo è dietro l'angolo, ma i fan son contenti così, credo. Ovviamente quando parlavo di scene sul ring fatte bene intendevo dal punto di vista tecnico e cinetico, se parliamo di verosimiglianza al pugilato siamo in un altro campo da giocoil triplo cross counter è la classica tamarrata dei manga sportivi giapponesi, ho lollato duro anche io vedendolo
@mr tibbs: non so quale sia il finale del manga, ma qui mi ha un pò spiazzato perchè
Spoiler:Rikishi dopo aver battuto Joe.....MUORE! a questo seguono una serie di manate sentimentalose abbastanza inutili e un happy ending scontato
Visto ( questa volta a mente più fresca ) Trasformers 3
Dopo il pessimo secondo capitolo le mie aspettative per questo capitolo finale rasentavano lo zero assoluto quindi non temevo un'altra cocente delusione.
Sicuramente migliore de "La vendetta del caduto" ma purtroppo ben lontani dalle migliori produzioni di Bay, regista assolutamente capace ma troppo incline a produzioni eccessivamente commerciali, redditizie sicuramente ( trasfomers ha incassato oltre 3 miliardi di dollari ) ma troppo banali.
Di questo terzo capitolo possiamo salvare una realizzazione tecnica decisamente spettacolare e probabilmente un relativa immedesimazione durante i pirotecnici combattimenti finali, ma questi "pregi" non possono salvarlo da una mediocrità causata da una trama banale ( troppe le incoerenze con i passati capitoli ), da personaggi tanto piatti quanto inutili e da l'eccessiva lentezza del film che causa noia e frustrazione sin dalla prima ora.
Film quindi divertente, ma niente di più, certo non potevamo aspettarci di più da sopravvalutato LaBeouf o dalla classica "fighetta" che corre per metà film con dei "trampoli" al posto dei tacchi, ma sono stupito dalla presenza di gente del calibro di Malkovich, ridotta a squallida macchietta, inserito a forza in una storia ricca di clamorosi buchi di sceneggiatura ...
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 16-01-12 alle 21:37:01
Mi son rivisto proprio l'altro giorno su sky armageddon, film di ben altra apasta rispetto ai pessimi transcosi.
don't wanna close my eyes ♬ ♪ ♩ ♭ ♫ ♪
Mi sono rivisto 2046 di Wong-Kar Wai.
Nulla da dire,film perfetto.
Lo metto di diritto in quei 4 film che mi porterei nella tomba e che,secondo il mio umilissimo parere,sono la cosa più vicina alla perfezione cinematografica.
Il Gattopardo,Barry Lyndon,Apocalypse Now e 2046 appunto.
Ah,se non fosse che ho un esamaccio dietro l'angolo me li sparerei tutti di fila.
io sono più affezionato a chungking express![]()
Blacula
Spoiler:![]()
Uno dei film Blaxploitation meglio realizzati, non sfocia quasi mai nel "tanto brutto che è bello" e si rivela essere per la maggior parte della sua durata un film davvero godibile, naturalmente un po' di cheesyness tipica degli exploitation movie degli anni 70 c'è sempre ma cio aiuta solo a rendere il film gradevole e divertente, oltretutto tanto di cappello alla colonna sonora che è ottima.
unico vero difetto è la mancanza di un po' di gore come si deve
Ultima modifica di xdavidx; 17-01-12 alle 00:57:17
Visto ieri sera Inception...Wow, entra a pieno tittolo nei film più belli mai visti ed è molto probabile che lo rivedrò almeno 4-5 volte come con La 25 ora...
non è un giudizio è un dato di fatto
Inception non è un brutto film ma ha un casino di problemi (soprattutto a livello di sceneggiatura) e considerarlo uno dei miglior film che si è mai visto può solo significare non aver visto molti film![]()
Vabbè...
io al cinema l'ho visto due volte![]()
Ho visto Il Sorpasso di Dino Risi. Avendo intenzione di studiare cinema l'anno prossimo, ho deciso di vedermi i maggiori capolavori italiani, e sono partito con il primo che mi è capitato. Davvero un'ottima commedia dal finale amaro (amarissimo), tra l'altro di un genere (il road movie) che apprezzo particolarmente. Vittorio Gassman è un grande caratterista, bravissimo nel tratteggiare un personaggio di facciata ma vuoto dentro, che non fa altro che distruggere tutto ciò che lo circonda, a partire dalla famiglia. È un film che fa un po' specie visto ai giorni nostri, visto che sbeffeggia l'Italia del "va tutto bene", e be', ora come ora non è che vada proprio tutto bene. Ma nemmeno allora, dopotutto.
Bellissimo, comunque, i prossimi di Risi che recupero sono Profumo di Donna, Anima Persa e In Nome del Popolo Italiano, tutti con Gassman, ma ho intenzione di dedicarmi anche a Rossellini, Pasolini, Fellini e altri, di cui ho visto solo qualcosa sparso qua e là. Liberi di consigliare, se volete.
Oppure, più semplicemente, significa che ognuno è ancora libero di preferire il film che gli pare.
Lasciamo stare, per favore. xdavidx, con te sono già stato chiaro in privato. Non discutiamone anche qui.