17/01/2012 - MERCATO
Niente alternative a Pirlo e Marchisio
Juve a caccia di un centrocampista 
Fredy Guarin, colombiano di 25 anni, è valutato 11 milioni
Conte cerca rinforzi in mediana.
Nuovi contatti per Guarin (Porto)
Il piano B è Palombo. Amauri a un passo dalla Fiorentina MASSIMILIANO NEROZZI
torino
Questioni di chilometraggio, a metà del tragitto, consiglierebbero un tagliando al magnifico terzetto di centrocampo juventino. Basta leggere i dati di utilizzo sui prati di serie A: Pirlo 1516 minuti, Marchisio 1485, Vidal 1242. Nessuna squadra ha almeno una coppia di mezzo tanto spremuta. Diciamo che un pezzo di ricambio farebbe comodo, già nelle ultime curve di gennaio, con quattro partite in dieci giorni. Il sostituto potrebbe essere Luca Marrone, ma con il rischio di scottarlo, difficilmente Michele Pazienza, spedito in tribuna due volte filate, nonostante Conte l'avesse sempre elogiato per spirito e dedizione. Si farà shopping, allora: senza follie, ma cercando qualcuno adatto agli ingranaggi. Un ricambio ufficiale.
Il campionario s'è andato infittendo con il passare delle settimane, annotando nomi, prezzi e difficoltà nella trattativa. Il migliore, nel ramo, sarebbe Fredy Guarin, 25 anni, centrocampista colombiano del Porto. Solo che è pure il più complicato da mettere nel carrello. Il club portoghese non pare troppo incline alla formula del prestito, e poi gli ha abbinato un costo notevole, sui 14 milioni. La Juve è entrata nel negozio, facendo la prima offerta: 11 milioni, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto. Toccherà all'avvocato Rocco Dozzini, procuratore del giocatore insieme a Marcelo Ferreyra, mediare con i lusitani.
Ieri, l'ennesimo contatto ha aperto qualche spiraglio. Per bravura ed età, Guarin sarebbe ovviamente un investimento anche per la prossima stagione. A Oporto, nel frattempo, qualcuno sospetta piani di trasloco, dopo la non convocazione del giocatore per l'ultima partita: eppure s'era ampiamente ripreso dal problema muscolare. Il guaio sta nel passaporto, colombiano, perché la Juve può concedere soggiorno a un solo extracomunitario. E in fila, da settimane, c'è già Martin Caceres, che dietro sarebbe utile, esercitando molte professioni, dal terzino, destro e sinistro, al centrale. Con la partenza di Sorensen e quella probabile di Motta, c'è bisogno di diversi mestieri. L'affare non è ancora prossimo, probabile sì, se ieri anche il ds del Siviglia, Ramon Rodriguez Verdejo, per tutti Monchi, qualcosa ha ammesso: «Non so se Caceres resterà fino a giugno».
Beppe Marotta e Fabio Paratici, la coppia delle spese bianconere, frugano in altri magazzini. Hanno trovato sprangato quello della Fiorentina, dove si sono pure un po' arrabbiati, per la richiesta di Valon Behrami. I viola, che hanno quasi chiuso per Amauri, non l'hanno presa bene: in questi momenti di crisi, sono avance che non si fanno. Qualche problema diplomatico pare esserci anche con la Samp, e così il futuro di Angelo Palombo s'è ingarbugliato. La Doria sperava di impacchettarlo per la Fiorentina, ma il capitano ha rifiutato. Gradirebbe un domicilio più a nord. Per la Samp ha contratto pesante (1,5 milioni netti) e un feeling lungo dieci anni ormai lacerato. Alla Juve non resta aspettare che si spezzi, magari fino agli ultimi giorni di contrattazione. In lista ci sarebbe David Pizarro, un altro con il foglio di via (da Roma), ma l'affidabilità fisica rimane un'incognita. L'ultimo nome estratto è quello di Granit Xhaka, 19 anni, centrocampista del Basilea. Svizzero di origini albanesi, come Behrami: Marotta spera in un'accoglienza migliore