Piuttosto interessante l'articolo pubblicato qualche giorno fa sull'Inquirer, nel quale si parla dell'aggiornamento che Microsoft sta compiendo in questi giorni alle Xbox collegate alla rete tramite il servizio Live. Una procedura di auto-update aggiornerebbe automaticamente, e senza chiedere il permesso all'utente, il software della console, correggendo tra le altre cose il famigerato "dashboard bug", quello che sfrutta un errore nella procedura di caricamento dei salvataggi per fare cose come - ad esempio - caricare Linux.
Ho già riportato, in passato, le mie riserve circa la necessità/volontà di voler far girare a tutti i costi un sistema operativo diverso sulla console di Microsoft, esprimendo un pensiero che molti di voi non condividono, ossia che si tratti di una "forzatura" rispetto alla natura della macchina.
Sono però completamente d'accordo con chi reputa poco corretta questa procedura di auto-aggiornamento della console, che funziona senza il consenso esplicito dell'utente, e non solo perchè poi Linux non funziona più. E purtroppo,devo aggiungere, il problema non riguarda solamente Xbox, ma la tendenza che hanno ultimamente i programmatori di volersi fare gli affari altrui. Il demo di Mercedes World Racing (cito il primo caso che mi viene in mente solo perchè l'ho installato l'altro ieri, ma ce ne sono molti altri) tenta, per qualche misteriosa ragione, di accedere alla rete. Perchè, visto che il dimostrativo è solo single player? Per far sapere alla software house quanta gente lo sta giocando,e quante volte? E chi mi dice che non viene passato, che so, il mio indirizzo email (che da qualche parte nel registro c'è di sicuro) o semplicemente il mio nome e cognome? Un po' di trasparenza in più non guasterebbe... Come dite? È troppo tardi?