
Originariamente Scritto da
Mikk
The Flowers of War, l'ultimo Yimou
La storia di una difficile convivenza tra un gruppo di prostitute e di studentesse di un convento cristiano nella cornice di una Nanjing rasa al suolo dall'esercito Giapponese durante la Seconda Guerra mondiale. Nel mezzo, un Christian Bale che gigioneggia come non mai.
Non so che gli sta pigliando ai registi cinesi, ma questa sarà almeno la quinta volta in tre anni che vedo un film ambientato durante il massacro di Nanjing. Non riescono a trovare nessun altro esempio storico che li veda come vittime senza speranza?

Yimou ne dà una prospettiva al solito esteticamente appagante e diligente, anche se scivola spesso in esagerazioni puramente occidentali (à la Nemico alle porte, direi: il cecchino cinese è un po' troppo Rambo a tratti). Il film merita di essere segnalato e visto, in quanto ben coniuga il dramma di due mondi confinati e in un contatto che sembra un contrasto a più appaganti scene battagliere.
Per il resto poco si salva. Il personaggio di Bale non si può nemmeno considerare in evoluzione, dato che verso la mezz'ora si sbornia e improvvisamente diventa il paladino della giustizia, da avido puttaniere che era prima di ingozzarsi d'alcool.