Originariamente Scritto da
flash
Ripensando ai mesi scorsi, mi sono ricordato di questo topic. Mi è venuta voglia di aggiornarvi.
Da gennaio, ho tagliato con alcune persone. Niente melodrammi, semplicemente ci si è sentiti sempre di meno, sempre più freddamente, fino a non sentirci più.
Una di queste persone è la tettona, che tanto non me la dava. Un'altra è la ragazza che mi piaceva, che non me la dava a maggior ragione.
C'è stato un periodo di sbandamento. Mi ero reso conto di essere un tassista di fighe, per giunta senza taxi. Il rancore per la mia ex era puerile, e lei mi mancava. Sta con uno più figo di me, magari che scopa meglio di me: ma avercela con lei, l'unico paio di tette che abbia mai avuto libertà di palpare, era una perversione inutile. Non lo so se mi ha tradito quando stavamo insiemeì, è probabile. D'un tratto mi è sembrata una cosa senza importanza.
Come ogni volta che qualcosa va storto, arrivò l'omino esistenziale a ricordarmi quanto tutto sia privo di senso, eccetera.
Mi sono dato due materie anzichè tre, ho sbevacchiato più del solito, le solite cose che fanno gli universitari depressi. Il vantaggio di bere è che quando non lo fai da solo, lo fai con gli amici più stronzi che hai, quelli che tante cose te le dicono in faccia.
Sta andando un po' così, senza una direzione. Ho legato un po' con nuove persone, ma ho smesso di farlo per calcolo. Un brutto errore è quello di considerare la scopabilità di ogni femmina che incontri: finisci per legare con gente che non sopporti. I rapporti umani non li gestisci, non li controlli, li vivi. Sembra un bacio perugina ma è così.
Ho ripreso più seriamente lo studio e la palestra. Flirto con una in facoltà. Mi dicono che ce n'è un'altra che "mi guarda". E' bruttina, pazienza. Non pretendo di sedurre Belen.
State bene